SERIE A, OTTAVA GIORNATA
CREMONESE-ATALANTA 1-1: I GOL NEL FINALE DEL MATCH
Cremona: un altro pari, tanto per cambiare. L’Atalanta chiude la fame di gol in campionato e coppa, grazie alla stoccata di Brescianini e mantiene l’imbattibilità in campionato, ma la Dea deve crescere nel gioco e nella produzione per restare in linea con gli antichi fasti. Quella con la Cremonese è la “solita” partita dei nerazzurri che vanno in letargo per un tempo e provano a sterzare nella ripresa dove le occasioni non mancano ma è la squadra di casa a scappare per prima, rischiando quindi di tramutare in nefasta una serata già grigia dei nerazzurri: al gol di Vardy risponde però il neo entrato Brescianini che evita così la sconfitta. Troppo poco però per poter essere soddisfatti.
DE ROON ARRETRA IN DIFESA: la vera novità di formazione da parte di mister Juric è l’arretramento di De Roon in difesa con Pasalic ed Ederson coppia di centrocampo mentre sulle fasce tornano Zalewski e Bellanova. Davanti c’è Krstovic con Lookman e CDK a supporto. Nella Cremonese, mister Nicola davanti si affida a Vardy e Sanabria con l’ex Lecce Baschirotto a guidare la difesa.
CDK DUE VOLTE PERICOLOSO: ultima trasferta senza tifo al seguito per la Dea che allo Zini va a caccia della scossa dopo i quattro pareggi consecutivi in questo match che inizia con De Ketelaere pericoloso dopo due minuti con un tiro che va leggermente fuori misura. Al diciottesimo Ederson apre bene bene per CDK, che invece che tirare rimette in mezzo per Krstovic, viene anticipato in angolo dalla difesa.
CARNESECCHI CI METTE UNA PEZZA: al ventitre ancora una chance per i nerazzurri con il colpo di testa in area di Bellanova, salva Baschirotto sulla linea. Al ventisette c’è lavoro anche per Carnesecchi che in tuffo devia un tiro teso di Barbieri; un minuto dopo Terraciano gira di testa, il pallone esce di poco sopra la traversa. A fil di sirena, segnali di Atalanta: Lookman dalla fascia sinistra stacca un cross perfetto per la testa di CDK che la mette in bocca a Silvestri da ottima posizione. Uno di recupero e l’ennesimo primo tempo a reti bianche della Dea è li servito.
RIPRESA, NERAZZURRI PIU’ VIVACI: si riparte dopo il riposo con Juric che dopo dodici minuti inserisce Scamacca e Samardzic al posto di Krstovic e CDK per cercare di svegliare una Dea che la davanti non riesce a pungere. E subito dopo il suo ingresso in campo proprio Samardzic ci prova da fuori e impegna Silvestri alla deviazione in corner; al ventesimo Lookman va al tiro ma ancora con il corpo Baschirotto si tuffa e mette in angolo.
DOCCIA FREDDA VARDY: al ventisette altra grande chance con Samardzic al tiro e Silvestri con un grande intervento mette in angolo. Sugli sviluppi del corner tiro da fuori di de Roon che esce non di molto. L’Atalanta colleziona occasioni, la Cremonese però sfrutta al meglio l’unica avuta in tutta ripresa a dieci dalla fine: in ripartenza Sul tiro di Zerbin Carnesecchi fa un miracolo di piede ma sulla respinta Vardy la mette in rete: 1-0 per la squadra di Nicola.
BRESCIANINI ENTRA E RIMEDIA: con la sua Atalanta sotto, Juric prova a dar ancora più spinta in avanti inserendo Sulemana e Brescianini per Pasalic e De Roon e la mossa si rivela vincente perchè poco dopo proprio Brescianini fa 1-1 con un gran tiro da fuori che colpisce il palo interno e finisce in rete.
IL “SOLITO” PAREGGIO: nel finale ci si aspetta un assalto da una parte o dall’altra per cercare la vittoria ma non succede invece più nulla, nemmeno nei cinque di recupero concessi. L’ennesimo pareggino per l’Atalanta che, dopo il solito primo tempo in letargo, nella ripresa cambia marcia ma manca di precisione e finisce per rischiare addirittura di perderla. Si prosegue da imbattuti, ma a ritmo lentissimo.
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