SERIE A, TRENTADUESIMA GIORNATA
ATALANTA-BOLOGNA 2-0: RETEGUI-PASALIC A SEGNO
Bergamo: pratica ed efficace. Magari non bellissima, ma poco conta. L’Atalanta si prende di prepotenza lo scontro diretto per la Champions con il Bologna grazie alle reti nel primo tempo di Retegui e Pasalic, riprendendosi il terzo posto e spedendo a -4 proprio i felsinei. Una ripresa in controllo con pochi rischi ed i nerazzurri possono così tornare alla vittoria dopo un lungo digiuno al Gewiss in campionato dove la vittoria mancava da prima di Natale.
C’E’ PASALIC DIETRO LE PUNTE: rispetto alla formazione che ha perso con la Lazio la scorsa settimana il Gasp inserisce Pasalic alle spalle di Lookman e Retegui per provare a fare male al Bologna che mister Italiano propone con Dallinga unica punta con Orsolini, Fabbian e Ndoye da dargli manforte; tra i pali c’è Ravaglia.
PRONTI, PARTENZA… RETEGUI FA 1-0!: il momento non è certo dei migliori, ma il sostegno non manca sicuramente ai ragazzi del Gasp in uno stadio gremito per questa importantissima sfida per l’Europa che inizia subito col piede giusto per la Dea che dopo Bellanova servito da Pasalic, dalla fascia si accentra e poi lascia partire un cross teso e rasoterra sul primo palo per Retegui che anticipa due difensori del Bologna e mette in rete e si sblocca.
SUPERMARIO TROVA IL RADDOPPIO: il Bologna prova a rispondere all’ottavo con una punizione dalla tre quarti di destra di Miranda, la palla sfila senza che nessuno la tocchi ed esce sfiorando il palo alla destra di Carnesecchi. L’Atalanta sembra aver più mordente e voglia di lottare, la partita non è delle più spettacolari ma i nerazzurri riescono ad essere pratici quanto basta e al ventunesimo raddoppiano: Retegui sulla fascia destra fa a sportellate, sfonda e mette un pallone perfetto in mezzo per SuperMario Pasalic che deve solo appoggiare in rete il comodo pallone del 2-0.
CARNESECCHI (E IL PALO) SALVANO I NOSTRI: al ventisei angolo pericoloso con Orsolini che tira verso la porta ma si frappone Zappacosta che la rimette in corner; sul capovolgimento di fronte Retegui ancora protagonista in area, recupera un pallone e lo mette dietro per Ederson che di prima da buona posizione mette alto. A dieci dalla fine grande chance per gli ospiti: Ndoye tiro da fuori, Carnesecchi smanaccia la palla sul palo poi la difesa nerazzurra libera dopo il gran pericolo corso.
KOLASINAC K.O., C’E’ TOLOI: nel finale, Orsonini va via a Kolasinac e crossa teso al centro, ma nessuno ci arriva fortunatamente per i nostri. Nell’occasione però Kolasinac ha la peggio e deve uscir in barella con Toloi che entra al suo posto. Quattro di recupero e si va al riposo dopo un gradevole primo tempo che la Dea chiude due gol avanti.
RIPRESA, REGNA L’EQUILIBRIO: si riparte dopo il riposo con il Bologna che si vede al quarto: Dominguez va al tiro ma Carnesecchi si oppone d’istinto, poi subito dalla parte opposta con Lookman che va via sulla fascia sinistra si accentra, doppio passo e cross teso ma Ravaglia smanaccia via. Poi la gara scende di intensità e l’Atalanta contiene bene i tentativi del Bologna per provare a riaprirla. Triplo cambio per il Gasp a dieci dalla fine con Brescianini, Maldini e Cuadrado in campo al posto di Retegui, Lookman e Bellanova.
nel finale c’è spazio anche per Ruggeri negli ultimi cinque minuti al posto di uno stanchissimo Zappacosta. Sei di recupero che scappano via senza particolari problemi ed il triplice fischio finale è una mezza liberazione per l’Atalanta e i suoi tifosi che vincono la prima in casa in serie A di questo 2025, si riprendono il terzo posto e allontanano proprio il Bologna in classifica. Vietato esaltarsi ma, sicuramente, ci voleva una giornata così.