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SERIE A, TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA

ATALANTA-EMPOLI 2-0: A SEGNO PASALIC E LOOKMAN

Bergamo: terza vittoria consecutiva tra campionato e coppa per una Dea che sale a quota cinquantasette in classifica e vede la Roma (quinta) più vicina e arriva con la giusta carica alla importantissima e storica semifinale di Europa League di giovedì con il Marsiglia. La squadra del Gasp sblocca il match nel finale di primo tempo con un rigore procurato da El Bilal (con l’ausilio del Var) e finalizzato da Pasalic; nella ripresa subito il raddoppio di Lookman che chiude la partita dopo sei minuti di gioco con il Nigeriano che sfiora anche la doppietta poco dopo.

EL BILAL ANCORA TITOLARE: seconda da titolare per Tourè dopo la buona prova con gol a Monza; giocherà in avanti insieme a Lookman con Miranchuk alle loro spalle. Dietro rientra Scalvini mentre sulle corsie ci sono Zappacosta e Ruggeri. Nell’Empoli, mister Nicola può contare sugli ex Pezzella, Grassi e Cambiaghi in mezzo per cercare con l’unica punta Niang di impensierire la difesa nerazzurra.

DUE SQUILLI IN AVVIO: ennesimo sold out allo Stadium per cercare di spingere la Dea anche in campionato dove i nerazzurri cercano punti preziosi per cercare un nuovo posto in Europa anche nella prossima stagione in questo match che comincia con al quarto Tourè che gira di testa verso la porta ma manda alto; l’Empoli risponde al nono con un tentativo (sempre di testa) di Fazzini e la palla che finisce fuori.

PASALIC LA SBLOCCA DAL DISCHETTO: succede davvero poco fino a quattro dalla mezz’ora quando Pasalic batte una punizione per Djimsiti, che di testa mette fuori. L’Empoli si vede alla mezz’ora in ripartenza, con Cacace murato da Hien al momento di concludere. Al trentanovesimo l’episodio che accende la partita: l’ex Pezzella in area anticipa El Bilal pronto a colpire ma con un evidente pestone; il Var a quel punto richiama l’arbitro che va a rivedere l’azione e decreta il penalty per l’Atalanta. Dal dischetto va Pasalic e non sbaglia portando avanti la Dea a tre dall’intervallo. L’Atalanta pare più brillante dopo il gol, ne secondo dei tre di recupero Tourè accelera ma Miranchuk non sfrutta al meglio l’ultima occasione di un primo tempo che si chiude sull’1-0 per i nerazzurri.

RIPRESA, LOOKMAN FA SUBITO 2-0: parte forte la squadra del Gasp dopo l’intervallo e al sesto arriva il raddoppio: Lookman stoppa la palla di schiena a centrocampo, supera Bereszynski e si lancia a rete facendosi oltre 40 metri e, arrivato in area, scarica in porta un bel tiro rasoterra che supera Caprile e vale il 2-0 per i ragazzi del Gasp. All’undicesimo triplo cambio in casa nerazzurra: entrano Kolasinac, Hateboer e Ederson, escono Djimsiti, Ruggeri e De Roon.

TRE PUNTI PER AVVICINARE L’EUROPA: al quattordici grande finta di Lookman che disorienta il difensore e il suo diagonale finisce di poco a lato, con deviazione in corner di un difensore toscano. Pochi minuti dopo tocca a Miranchuk sfiorare il tris con un colpo di testa da buona posizione ma parato agilmente da Caprile. Poi ci prova anche l’Empoli con l’ex Kovalenko che gira di piede e colpisce solo l’esterno della rete. Dentro nel finale anche CDK e Koop per Miranchuk e Lookman ma la sostanza non cambierà più. Quattro di recupero senza rischiare e l’Atalanta si porta a casa i tre punti, accorcia su chi sta davanti (Roma e Bologna) e anche su chi insegue (Napoli). Con il sorriso di questa settimana perfetta e la testa giusta si può iniziare a guardare verso Marsiglia…

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