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ALL.: GASPERINI 6.5: senza incantare, ma con la giusta cinicità. Soffre, poi passa e poi soffre ancora chiudendo i conti nel finale con il neo arrivato Lookman. Siamo lontani sicuramente dalla Dea che incantava l’Italia per ora, ma si prende tre punti e morale. Il resto (si spera) verrà da se.

MUSSO 6: poche parate degne di nota, una uscita da brividi nella ripresa, poi viene graziato sul palo in occasione della punizione di Sabiri.

TOLOI 7: non poteva che essere il capitano a tirar fuori la Dea dai guai nel momento in cui pareva la Samp a comandare il gioco. Il gol cambia tutto e costringe gli avversari a cambiar registro. Determinante. (SCALVINI 6: dentro al posto di Toloi nel finale, non commette gravi errori).

OKOLI 5.5: alla prima in serie A, un esordio tra luci per alcune belle giocate attente e tempestive in copertura, ma anche qualche ombra come quel fallo ingenuo che causa la punizione di Sabiri che sbatte sul palo. Avrà tempo e modo per crescere.

DJIMSITI 6.5: bene, copre con ordine e ogni tanto propone anche qualche iniziativa offensiva.

HATEBOER 6.5: qualche scatto importante e anche qualche ottimo passaggio una volta arrivato sul fondo. Nell’occasione del palo di Maehle offre un vero e proprio cioccolatino che il danese sciupa.

KOOPMEINERS 6.5: l’eredità di Freuler è pesantissima, però lui non demorde e si fa trovare pronto disputando una discreta partita.

DE ROON 6.5: torna nel suo ruolo naturale ed i risultati si vedono… bene.

MAEHLE 6: timido e impaurito per almeno un’oretta, nel finale mostra qualche cosa in più. Il sei è un voto di incoraggiamento (ZORTEA s.v.)

PASALIC 6: bene nel primo tempo, nella ripresa sparisce un po’ dai radar (MALINOVSKYI s.v.:)

MURIEL 5.5: fumoso e lento, tenta qualche tocco di tacco senza fortuna. Non ci siamo ancora. (LOOKMAN 7: però, che biglietto da visita! Segna due volte, una di queste in fuorigioco e l’altra decisiva per mettere il match definitivamente in ghiaccio. Se il buongiorno si vede dal mattino…)

ZAPATA 7: grinta, coraggio, potenza. Duvan è già in forma, i suoi compagni non ancora ma la dedizione alla causa è encomiabile. Bravo!

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