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SERIE A, VENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-LAZIO 1-3: OSPITI ATTENTI E CINICI, PASALIC-GOL NON BASTA

Altolà. L’Atalanta ferma la sua corsa dopo la grande impresa di San Siro con il Milan e la semifinale di coppa conquistata mercoledì con la Lazio che si prende la rivincita in campionato, vince con merito a Bergamo e sorpassa così i nerazzurri in classifica: con molte assenze nel suo scacchiere, il Gasp si ritrova senza esterni ed i suoi sono subito sotto al secondo minuto per il gol di Marusic dalla distanza che sorprende Gollini. La Dea punge poco nel primo tempo e viene salvata dal palo, nella ripresa il mister cambia ma è Correa a trovar il raddoppio. Nel finale il gol del rientrante Pasalic riapre i giochi per soli quattro minuti prima che Muriqi sigli da subentrato il gol del definitivo 3-1.

Bergamo: dalla coppa, all’obiettivo-Europa, rieccole: Atalanta e Lazio si ritrovano di nuovo di fronte dopo i fuochi d’artificio di mercoledì che hanno regalato alla Dea il pass per la semifinale di coppa Italia. Oggi si ricomincia, con tre punti in palio che fanno gola ad entrambe le contendenti che hanno chiuso il girone di andata separate da due soli punti in classifica. Anche oggi lo spettacolo non dovrebbe mancare.

EMERGENZA-FASCE PER GASP: diversi problemi sulle fasce per il Gasp privo di Gosens ed Hateboer ed obbligato a puntare su Maehle ed il baby-Ruggeri a cui si somma l’indisponibilità di Romero, positivo al tampone ieri pomeriggio e costretto al forfait; davanti con Ilicic e Zapata c’è a sorpresa Miranchuk e non Pessina. Nella Lazio, rispetto a mercoledì il tecnico Inzaghi punta da subito su Immobile e Correa davanti con anche Lazzari dal primo minuto recuperando anche Leiva in mezzo.

MARUSIC LA SBLOCCA SUBITO: c’è il sole a Bergamo all’ingresso delle squadre in campo con clima anche piuttosto gradevole per la stagione con il match che inizia subito in salita per i nerazzurri che al secondo minuto devono già rincorrere quando Marusic si inventa una gran conclusione dalla distanza che sorprende Gollini e si infila sotto l’incrocio per l’1-0 ospite.

MEGLIO GLI OSPITI, DEA MAI PERICOLOSA: colpita a freddo, l’Atalanta non riesce a trovar le giuste misure ad una Lazio ordinata e attenta che quando si distende è molto più pericolosa dei nerazzurri: Milinkovic su punizione poco dopo il ventesimo manda fuori di pochissimo, poi sempre lui alla mezz’ora colpisce in pieno il palo di testa in area con Gollini stavolta decisivo a toccare il pallone mandandolo a sbattere contro il legno. Poche le iniziative della Dea, che conclude in porta per la prima volta al quarantesimo con Zapata, che prova di testa su cross di Ilicic ma la conclusione è troppo centrale e bloccata da Reina. Ultimi sussulti di un primo tempo che si chiude dopo un minuto di recupero con gli ospiti avanti di un gol ed i nerazzurri che devono inventarsi qualcosa nella ripresa per cambiar l’inerzia del match.

RIPRESA, CORREA RADDOPPIA SUBITO: subito una novità da parte del Gasp in avvia di ripresa con Malinovskyi che entra in campo al posto di Ruggeri con il tecnico nerazzurro che ridisegna la sua Atalanta per andar a caccia del pari ma, nonostante i buoni propositi, è ancora la Lazio a colpire al quinto minuto quando Immobile imbecca Correa sul filo del fuorigioco con l’attaccante biancoceleste che si ritrova una autostrada verso Gollini che nulla può sulla conclusione che vale il raddoppio ospite.

PASALIC LA RIAPRE ALLA MEZZ’ORA: sotto di due, altri due cambi in casa nerazzurra provano a cambiare il destino del match: dentro Muriel e Pasalic per Zapata e Miranchuk e poi dal ventesimo anche con Lammers che rileva Ilicic ma i nerazzurri non riescono a pungere come in altre occasioni. Nell’ultimo quarto d’ora entra Caldara al posto di Freuler con i nerazzurri che, un po’ all’improvviso, accorciano a poco meno di dieci dalla mezz’ora: Muriel fa un numero dei suoi al limite dell’area e calcia, palo pieno ma Pasalic è pronto al tap-in vincente che riapre la gara.

MURIQI ENTRA E CHIUDE IL MATCH: l’illusione dura però più o meno quattro minuti perchè lo sbilanciamento dei nerazzurri alla ricerca del pari è ancora una volta fatale alla Dea quando Milinkovic Savic scatta sul filo del fuorigioco e poi serve il neo entrato Muriqi che sigla il facile gol del 3-1 e chiude i giochi. Troppe davvero le disattenzioni difensive oggi di un’Atalanta che paga si le molte assenze ma non ha nemmeno dimostrato la solita concentrazione e attenzione in campo concedendo così alla Lazio di prendersi con merito la rivincita del match di mercoledì e l’annesso sorpasso in classifica in questo girone di ritorno che la Dea inizia nella maniera peggiore, pagando dazio dopo un periodo di risultati utili che durava ormai da fine novembre. Tempo per rimediare ce ne è ancora moltissimo, modo per voltare subito pagina altrettanto già a partire da mercoledì con l’andata della semifinale di coppa Italia contro il Napoli. Rialziamoci!

IL TABELLINO:

ATALANTA-LAZIO 1-3 (primo tempo 0-1)

RETI: 3′ pt Marusic (L), 6′ st Correa (L), 34′ st Pasalic (A), 38′ Muriqi (L)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler (33′ st Caldara), Ruggeri (1′ st Malinovskyi); Miranchuk (9′ st Pasalic); Ilicic (22′ st Lammers), Zapata (9′ st Muriel) – A disposizione: Pessina, Rossi, Scalvini, Sportiello – Allenatore: Gasperini

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (38′ pt Musacchio), Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva (35′ st Escalante), L. Alberto (9′ st Akpa Akpro), Marusic; Immobile (35′ st Muriqi), Correa (36′ st A. Pereira) – A disposizione: Alia, Fares, Hoedt, Lulic, Parolo, G. Pereira – Allenatore: Inzaghi

ARBITRO: Chiffi di Padova

NOTE: gara di andata: Lazio-Atalanta 1-4 – match disputato a porte chiuse – ammoniti (A); Patric, Musacchio (L) – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t. 

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