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Ci siamo: oggi 26 agosto 2021 a Nyon alle ore 18 la dea bendata inizierà a scrivere il terzo capitolo della favola Champions dell’Atalanta, e il popolo nerazzurro non sta più nella pelle di vedere gli esiti dei sorteggi dei vari gironi.

Posto che l’Atalanta non ha paura di nessuno, è bene comunque dividere la fortuna tra buoni sorteggi e cattivi sorteggi, perché l’aiuto della Dea bendata non si rifiuta mai. Vediamo insieme chi dobbiamo sperare di non incontrare e quale potrebbe essere il girone dei sogni.

Sorteggi Champions: girone da evitare

A parte le italiane e un quarto gruppo che sulla carta è inferiore, c’è maggiore preoccupazione per chi potrebbe saltare fuori dalle prime due urne.

In prima, le corazzate Atletico Madrid, Manchester City, Chelsea e Bayern Monaco al momento sembrano ancora avanti. Occhio al Villareal, nonostante ormai sembra destinato a scendere in EL per vincerla.

In seconda fascia Il PSG dei sogni, il Liverpool di Klopp, il nuovo Real e lo United rimangono gatte da pelare non da poco, e anche se tre di esse le abbiamo già affrontate, è comunque meglio evitarle.

Il Dortmund e il Siviglia di Gomez rimangono più accessibili. Ecco quindi il primo vero sorteggio da incubo:

BAYERN MONACO

PSG

ATALANTA

SHERIFF TIRASPOL

Sorteggi Champions: girone da sogno

La sorpresa Lille non può certo impensierire la Dea, e sicuramente la cessione di alcuni protagonisti dello scudetto francese hanno indebolito una squadra che rimane abbordabilissima. Analoga considerazione per lo Sporting Lisbona, fresco campione di Portogallo, ma la sappiamo come la caratura tecnica di questi campionati sia inferiore alla Serie A.

In seconda fascia stona la presenza del Siviglia in mezzo a quel gruppo di extraterrestri, e aldilà della sua inferiorità, perché non pescarla per ritrovare da avversario un certo Papu Gomez?

IL GIRONE DEI SOGNI

LILLE

SPORTING LISBONA

ATALANTA

SHERIFF TIRASPOL

Questi sono i desideri e le paure in vista dei sorteggi, ma sappiamo tutti che indipendentemente da come andrà, questa Dea ha imparato a sognare e sulle ali dell’entusiasmo è capace di tutto, e sicuramente le vittorie ad Amsterdam e ad Anfield sono un buon curriculum che molti big da oggi leggeranno con più attenzione.

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