Tempo di lettura: 4 minuti

SERIE A, VENTICINQUESIMA GIORNATA

SAMPDORIA-ATALANTA 0-0: PROSEGUE LA POLITICA DEI PICCOLI PASSI…

Pareggio tutto sommato positivo per i nerazzurri, che tornano da Marassi con in tasca uno 0-0 contro la Samp che garantisce ai nerazzurri di evitare il riavvicinamento proprio dei blucerchiati, mantenendo il Frosinone terz’ultimo a sette punti di distanza. Gara povera di emozioni ma con i ragazzi di Reja che si fanno maggiormente apprezzare, particolarmente nel primo tempo pur rischiando clamorosamente nel finale per una occasione sciupata da Alvarez in pieno recupero. Punticino che muove, seppur di poco, la classifica con la squadra che sale a quota ventinove.

Genova: hanno decisamente vissuto momenti migliori Samp e Atalanta che oggi si ritrovano di fronte in quel di Marassi; i nerazzurri dopo un girone di andata spumeggiante fino a due settimane prima di Natale sono alla ricerca di quel soccesso che manca da nove giornate, i blucerchiati non hanno ancora trovato la quadra di un campionato sin qui tribolato che con la vittoria di ieri del Frosinone ad Empoli potrebbe trasformarsi di autentica paura con i ciociari a due punti dai liguri ma anche a sei (sette in virtù degli scontri diretti) da un’Atalanta che deve svoltare quanto prima per mettersi il più distante possibile dalle zone pericolose.

RIENTRA DRAME’: Pinilla vince allo sprint il ballottaggio con Borriello ed è dunque lui confermato nell’attacco di mister Reja insieme allo svizzero Freuler in mezzo al campo viste le non ottime condizioni di Cigarini con Dramè che rientra in difesa mentre nei padroni di casa Montella schiera il 3-4-3 con il tridente Correa, Cassano e Quagliarella arrivato dal Toro nella sessione di mercato invernale.

AVVIO VIVACE: la prima occasione della gara è per l’Atalanta che al settimo entra in area blucerchiata con Gomez che conclude e con Viviano che smanaccia in corner; la risposta della squadra di Montella arriva due minuti dopo con una bella conclusione di Cassano che Sportiello respinge con la difesa nerazzurra che libera la minaccia. Si fa vedere Diamanti poco prima del quarto d’ora con un bel pallone scodellato in area che carambola sui piedi di Gomez che non coglie l’attimo giusto per capitalizzar al meglio la ghiotta opportunità.

REGNA L’EQUILIBRIO: a metà della prima frazione va a segno Pinilla ma la rete viene annullata per una posizione di fuorigioco al momento dello scatto del cileno che pare esser questione di millimetri. Samp che fa maggior possesso fino alla mezz’ora, mettendo un po’ di pressione alla difesa nerazzurra che però non si lascia sorprendere ma con la squadra di Reja che cresce nel finale andando a portare più di un brivido nell’area di Viviano, prima con una mischia nata da una bella punizione di Diamanti, poi in occasione di un corner, ma anche questa volta la difesa della squadra di casa se la cava. Ultimi sussulti di un primo tempo piacevole ed equilibrato che si chiude con le due squadre inchiodate sullo 0-0.

RIPRESA FOTOCOPIA: nessun cambio ad inizio ripresa con il match che riparte dopo l’intervallo ed i nerazzurri si mettono subito in evidenza con un bel pallone lavorato da Pinilla e messo in mezzo rasoterra dove però Gomez manca di un nulla la deviazione vincente. Samp in pressione nei minuti seguenti, prima con una bella serpentina di Dodò respinta da Sportiello poi con un paio di corner guadagnati ma senza sviluppi degni di nota. Non tarda la risposta dell’Atalanta che gudagna corner dopo una bella azione in ripartenza di Pinilla e sui cui sviluppi Masiello non ci arriva di un niente in area su un pallone che meritava miglior sorte.

DEA A SPRAZZI: poco prima del quarto d’ora mister Reja cambia in mezzo inserendo Cigarini al posto di Freuler mentre i padroni di casa protestano al quarto d’ora per un controllo in area non molto composto di Masiello su cui l’arbitro lascia correre. Al ventesimo è il turno anche di Borriello che entra in campo al posto di Pinilla nell’attacco atalantino. A due dalla mezz’ora Kurtic lavora un bel pallone e mette in mezzo rasoterra per l’accorrente De Roon che conclude e Viviano para senza difficoltà.

UN ALTRO PICCOLO PASSO: l’ultimo cambio che mister Reja si gioca è l’ingresso di Raimondi a dieci dalla fine al posto di uno sfinito Diamanti. Finale che però risulterà avaro di emozioni se non per un paio di sussulti per parte, prima con Alvarez che manda alto il pallone della possibile beffa al terzo dei cinque di recupero e poi Gomez a pochi secondi dalla sirena mette in mezzo un pallone su cui Borriello è anticipato di un soffio da Viviano in coincidenza con il fischio finale del direttore di gara: lo 0-0 è sicuramente lo specchio fedele di una gara avara di emozioni ma che fa sicuramente più piacere ad un’Atalanta che, pur rimandando nuovamente l’appuntamento con la vittoria, coglie un prezioso punticino che tiene a distanza la stessa Samp e consente di mantenere a sette (otto, se si considerano gli scontri diretti) punti il Frosinone terz’ultimo. In tempi di magra, accontentiamoci ancora una volta.

IL TABELLINO

SAMPDORIA-ATALANTA 0-0

SAMPDORIA (3-4-1-2): Viviano; Silvestre, Ranocchia, Cassani; Ivan, Soriano (41’ st Barreto), Fernando, Dodò; Correa (30’ st Muriel), Cassano (15’ st Alvarez); Quagliarella – In panchina: Puggioni, Brignoli, Skriniar, Palombo, Pereira, Krsticic, Christodoulopoulos, Rodriguez – All.: Montella.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Conti, Toloi, Masiello, Dramè; Kurtic, De Roon, Freuler (14’ st Cigarini); Gomez, Pinilla (20’ st Borriello), Diamanti (35’ st Raimondi) – In panchina: Bassi, Cherubin, Stendardo, Gagliardini, Brivio, Migliaccio, D’Alessandro, Gakpé, Monachello – All.: Reja

ARBITRO: Damato di Barletta

NOTE: gara di andata: Atalanta-Sampdoria 2-1 – spettatori: 20mila circa – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.

Loading

image_pdfimage_print