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L’Atalanta si infrange contro il pullman del Napoli, ottenendo solo un ambiguo pareggio a reti bianche che in chiave ritorno costringe entrambe a giocare.

Dal punto di vista dei risultati questo pareggio non è il massimo per l’Atalanta, perché se è vero che è importante non perdere fuori casa, è altrettanto vero che un gol può cambiare drasticamente l’esito del match.

Apparentemente può sembrare deludente anche per il Napoli: non subisce gol, ma non ha mai creato i presupposti per la vittoria. Questo pareggio però dà un vantaggio ai partenopei: al Napoli infatti a Bergamo basterà anche solo pareggiare con gol per passare il turno, data la regola dei gol fuori casa.

Un vantaggio numerico che certamente sembra incanalare la partita per i campani, ma come sappiamo nel calcio le statistiche e le probabilità contano relativamente. Ecco i pro e i contro del pareggio in chiave ritorno.

Napoli-Atalanta, pareggio a reti bianche: i pro

L’Atalanta gioca in casa (anche se senza pubblico il fattore campo non conta più molto), ma avrà la possibilità di ricreare i presupposti per il gol. Il Napoli infatti ha deciso di impostare il match in difesa rischiando di prendere gol molte volte. Lo 0-0 è frutto di un mancato cinismo in area di rigore, e basterà poco per ritrovare la via del gol. Sul piano della prestazione, i nerazzurri a tratti hanno alzato il ritmo e non a caso il Napoli è andato in palla. Il sottoscritto quindi ritiene molto importante l’approccio che i ragazzi avranno mercoledì prossimo, e credo che un pizzico di fortuna in più possa sbloccare la partita a favore della Dea. In quel caso, il Napoli sarà costretto ad aprirsi e quindi sappiamo bene che contro squadre aperte andiamo a nozze.

Napoli-Atalanta, i contro del pareggio

CONTRO- Di contro abbiamo l’obbligo di vincere e l’assenza pesante di Romero. Diciamocela tutta però: Gasperini ha sempre giocato per i tre punti, quindi dal punto di vista della preparazione mentale e dell’atteggiamento cambierà poco. L’Atalanta vince sempre giocando al meglio delle sue possibilità, ed è ovvio che un pizzico di lucidità in più potrebbe aiutare. In difesa Romero ormai rappresenta un faro, una guida, quindi sulla carta può pesare. Tuttavia, dal punto di vista tattico, ieri la difesa ha lavorato poco al limite dell’area per arginare manovre offensive. Insigne e Politano, così come Lozano sicuramente possono inventare in qualsiasi momento giocate, ma con una pressione alta come abbiamo visto, li costringiamo ad abbassarsi, disinnescando la loro verve offensiva. Sicuramente Palomino al momento risulta il meno affidabile della retroguardia, ma prima di giudicarlo a priori dovremmo vede l’assetto tattico del Napoli. Senza riferimenti offensivi, certamente potrebbe avere difficoltà, ma con una punta di peso come Petagna o Osimehn la sua fisicità e la sua velocità potrebbero invece bloccare le punte partenopee. In ogni caso, è probabile che giochi Djimsiti centrale e Palomino rimanga esterno.

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