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PLAYOUT GARA DI ANDATA: i seriani strappano un importante 0-0 in casa del Piacenza – Partono forte gli uomini dell’ex Madonna ma la difesa seriana è brava a non concedere spazi agli avversari che trovano nel palo colpito da Guzman nel finale di primo tempo la più ghiotta occasione del match mentre la squadra di Mondonico costruisce almeno un paio di ottime opportunità con Previtali e Cocco – Nella gara di ritorno al Comunale sabato prossimo alla squadra celeste basterà non perdere per conquistare la salvezza.

Il palo colpito da Guzman: pericolo scampato per l'AlbinoLeffe che porta a casa lo 0-0

Piacenza: vivere o morire. In un calcio che riscopre il timore del cancro delle scommesse clandestine, il campionato cadetto deve proseguire la sua marcia verso la conclusione definitiva in attesa che la giustizia sportiva poi non sia costretta a stravolgere di nuovo tutto. Mondonico ed il suo AlbinoLeffe si giocano la sopravvivenza di un sogno iniziato ormai diversi anni fa che, per rimanere vivo, deve veder i seriani centrare l’ennesima salvezza-miracolo per non scrivere definitivamente la parola fine alla favola seriana che ha sfiorato la serie A non meno di qualche annetto fa ed ora deve evitare il baratro della retrocessione in Prima Divisione contro un Piacenza guidato dall’ex Madonna che proprio contro la squadra che l’ha lanciato cerca una la salvezza per gli emiliani, coinvolti nel baratro dei playout proprio per mano dell’AlbinoLeffe che, vincendo al Garilli per 3-1 meno di due settimane fa, ha coinvolto Cacia e compagni nel frullatore della lotta-salvezza.

Piacenza lanciato: partono veloci gli uomini di casa che tentano subito di mettere in difficoltà la difesa celesta già dal secondo minuto con Cacia in contropiede ma è bravo Lebran a chiudere gli spazi. Al minuto dieci sono ancora gli emiliani a farsi vedere con una punizione dalla trequarti destra, uscita a vuoto di Layeni, e Rickler che colpisce la palla di testa e Piccinni che sbroglia evitando guai peggiori.

Risveglio seriano: l’AlbinoLeffe inizia a farsi vedere dopo il quarto d’ora di gioco e, una volta prese in mano le operazioni in mezzo al campo, inizia a guadagnare terreno ed al diciassettesimo reclama per un contrasto tra Bombardini ed il portiere Dommarumma in area e sfiora il gol tre minuti più tardi con una splendida punizione di Regonesi che si spegne sul fondo di un nulla. Il forcing ospite continua ed al minuto ventiquattro la grande chance è ancora per la banda di mister Mondonico: pregevole conclusione a rientrare dall’interno destro dell’area di Previtali, il pallone lambisce il palo alla destra di Donnarumma e fa gridare alla rete. A quel punto il match, sin li gradevole, vive un momento di flessione per il successivo quarto d’ora con le due contendenti che sembrano voler riprender fiato dopo un avvio di gara pimpante e divertente.

Benedetto palo: si infiamma nuovamente il match nel finale di primo tempo quando i padroni di casa tornano ad insistere e, a ridosso del quarantesimo, Guzman centra il palo alla destra di Layeni con una punizione rasoterra dalla lunga distanza. I seriani rispondono in chiusura del match con una bella conclusione velenosa da fuori area di Cocco, con Donnarumma che salva il risultato deviando la palla in corner. L’ultimo sussurro di un primo tempo che si chiude dopo due minuti di recupero e l’infortunio di Hatemaj, sostituito da Foglio.

Ripresa a ritmo lento: decisamente meno pimpante l’andazzo di un secondo tempo in cui i padroni di casa pagano probabilmente l’eccessive forze spese nel primo tempo e l’AlbinoLeffe è bravo a gestire il match con intelligenza senza concedere grosse chance all’avversario: al quinto Graffiedi, smarcato da Cacia, calcia malamente vanificando una buona occasione, poi saranno i seriani a farsi vivi in un paio di occasioni con Grossi prima e Cocco poi, ma in entrambi i casi la mira degli avanti di Mondonico appare davvero imprecisa. I cambi di metà ripresa non mutano di molto la situazione di un match che va incanalandosi verso il tanto sperato risultato utile che Mondonico voleva tirar fuori dal primo difficile round-salvezza; l’ultima emozione del match è firmata dai padroni di casa che, a nove dalla fine, sciupano un’ottima opportunità generata dall’azione iniziata da Piccolo e rifinita da Cacia in area per lo stesso Piccolo che, da ottima posizione, scivola e cicca il pallone facendo tirare un grosso sospiro di sollievo a Layeni e compagni. Quattro minuti di recupero senza particolari sussulti ed il primo round per la salvezza finisce a reti bianche con Mondonico che può sorridere per non aver subito reti e per la possibilità di giocare per due risultati su tre nel match di ritorno al Comunale sabato prossimo ma il mister di Rivolta sa bene che servirà non perdere mai la giusta concentrazione e determinazione per riuscire a centrare l’ennesima impresa sulle rive del Serio. Forza cugini!

IL TABELLINO:

PIACENZA-ALBINOLEFFE 0-0

PIACENZA (4-3-1-2): Donnarumma; D. Zenoni, Conteh, Rickler, Anaclerio; Marchi (25′ st Volpi), Catinali (2′ st Cofie), Bianchi; Guzman; Cacia, Graffiedi (16′ st Piccolo) – In panchina: Maggio, Zammuto, Avogadri, Guerra – All.: Madonna

ALBINOLEFFE (4-3-1-2): Layeni; C. Zenoni, Piccinni, Lebran, Regonesi; Passoni, Previtali, Hetemaj (47′ pt Foglio); Bombardini; Grossi (43′ st Cisse), Cocco (34′ st Torri) – In panchina: Offredi, Sala, Luoni, Cia – All.: Mondonico

Arbitro: Ciampi di Roma

Note: spettatori 5mila circa – ammoniti: Bianchi, Lebran e Piccinni – calci d’angolo: 3-2 per l’AlbinoLeffe – recuperi: 2′ e 4′

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