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CHAMPIONS LEAGUE, PRIMA GIORNATA:

PSG-ATALANTA 4-0: DEA SENZA SCAMPO CONTRO I CAMPIONI

Parigi (Francia): è andata come doveva. C’era poca speranza per l’Atalanta cui è toccato un debutto ostico in casa dei campioni d’Europa in carica, e il Psg non ha fatto sconti dominando e schiacciando l’avversario di turno con i gol di Marquinhos, Kvaratskhelia, Mendes e Ramos. Nerazzurri praticamente mai in partita: senza Carnesecchi tra i pali, poteva finire molto peggio per Juric, le cui scelte di formazione non hanno decisamente portato i benefici sperati.

JURIC CON MALDINI E BERNASCON: per la sua prima partita da allenatore in Champions, mister Juric cambia diverse pedine rispetto domenica a cominciare dalla difesa dove Djimsiti gioca al posto di Scalvini, in mezzo c’è Musah con Pasalic che avanza in zona offensiva con CDK alle spalle di Maldini unica punta. Bernasconi titolare al posto di Zalewski sulla fascia. Nei francesi, Luis Enrique recupera Kvaratskhelia che così è schierato nel tridente con Barcola e Mayulu mentre in mezzo al campo c’è l’ex Napoli Fabián Ruiz.

MARQINHOS LA SBLOCCA SUBITO: circa sessantamila sugli spalti al Parco dei Principi per questa sfida che mette di fronte all’Atalanta i campioni d’Europa in carica: quasi milleduecento i bergamaschi giunti in Francia a spingere la dea in questo delicatissimo match che inizia subito in salita per i nerazzurri, sotto dopo soli due minuti: Marquinhos pressa palla sulla trequarti difensiva nerazzurra, Barcola apre per Fabian Ruiz, il cui filtrante in area è raccolto sempre da Marquinhos, che non ha problemi a insaccare l’1-0.

CARNESECCHI MONUMENTALE: avvio scioccante per la Dea che fatica a riprendersi e rischia il tracollo: all’ottavo Hakimi serve Barcola in area, Carnesecchi è provvidenziale e salva in corner. Due minuti dopo inserimento di Fabian Ruiz in area, che di tacco libera Hakimi e l’ex Inter calcia in diagonale, Carnesecchi di nuovo super a mettere in angolo. Al tredicesimo Nuno Mendes va via sulla sinistra, arriva sul fondo e mette un cross che attraversa tutta l’area nerazzurra senza incocciare alcuna deviazione francese.

LA DEA CI PROVA, MA KVARA FA 2-0: al diciottesimo ecco l’Atalanta: Bellanova da destra crossa in mezzo, Maldini tocca in area per Pasalic che fa la sponda all’indietro per Kossounou, la cui conclusione è però fuori misura. Il Psg abbassa i giri, i nerazzurri provano ad uscir dal guscio: a tre dalla mezz’ora traversone di Bellanova e colpo di testa di Pasalic in area che finisce alto. Poi si accende Kvara all’improvviso e sono dolori: fa tutto lui, porta a spasso la difesa e dal limite infila un destro imprendibile per Carsenecchi che fa 2-0.

CARNESECCHI PARA ANCHE UN RIGORE: due minuti dopo il raddoppio, Musah tocca Marquinhos in area a palla lontana: richiamato dal Var l’arbitro decreta il penalty per i francesi che Barcola calcia però malissimo e Carnesecchi la blocca in due tempi senza problemi. Qualche minuto ancora e dopo due di recupero va in archivio un primo tempo praticamente a senso unico con i parigini avanti due gol.

RIPRESA, MENDES FA SUBITO TRIS: si riparte con Samardzic e Krstovic subito in campo al posto di Maldini e CDK in questa ripresa che vede però i francesi trovare il tris dopo circa cinque minuti: Nuno Mendes sfonda in area dalla sinistra, si beve De Roon e Bellanova poi batte Carnesecchi con un rasoterra sul primo palo. Gara a questo punto definitivamente in ghiaccio per i campioni in carica, con la Dea che deve a questo punto solo cercar di limitare i danni il più possibile.

NERAZZURRI SENZA IDEE: al diciottesimo Kossounou verticalizza per Krstovic, che dal limite tenta una volee di sinistro: la mira è centrale, Chevalier blocca senza problemi. Poi al venticinquesimo match sospeso per qualche istante per l’invasione di campo di quattro tifosi, inseguiti dagli steward. Si riparte e alla mezz’ora altri due cambi per Juric che butta Scalvini e Brescianini nella mischia per Djimsiti e Musah.

SUICIDIO-BELLANOVA, RAMOS FA POKER: sfortunatissimo Scalvini che si infortuna dopo pochi minuti e costringe così Juric a giocarsi subito l’ultimo cambio con Ahnor che entra e fa il suo esordio in Champions League. All’inizio dei tre di recupero la Dea incassa anche il quarto gol: Bellanova sbaglia un appoggio e favorisce l’inserimento in area di Goncalo Ramos, che con uno scavetto batte Carnesecchi.

NAUFRAGIO ANNUNCIATO: finisce (per fortuna) poco dopo: quattro gol sul groppone per la Dea al termine di una prova davvero brutta contro un avversario certamente fortissimo ma con un’Atalanta che ha dato l’idea di consegnarsi a lui ma senza nemmeno voler lottare. Un peccato per una squadra che ha sempre dato tutto negli ultimi nove anni, indipendentemente dal risultato finale. Così non si va davvero da nessuna parte. Voltiamo pagina, e in fretta.

IL TABELLINO:

PSG-ATALANTA 4-0 (primo tempo 2-0)

RETI: 3’ pt Marquinhos, 39’ pt Kvaratskhelia, 6’ st Nuno Mendes, 46′ st Ramos.’

PSG (4-3-3): Chevalier; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Nuno Mendes (dal 30’ st Zabarnyi); Fabian Ruiz (dal 10’ st Emery), Vitinha, Jao Neves (dal 13’ st Ramos); Barcola, Mayulu (dal 10’ st Lee), Kvaratskhelia (dal 30’ st Mbaye) – All.: Luis Enrique

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Djimsiti (dal 30’ st Scalvini (dal 40′ st Ahanor)); Bellanova, Musah (dal 30’ st Brescianini), De Roon, Bernasconi; Pasalic; De Ketelaere (dal 1’ st Samardzic), Maldini (dal 1’ st Krstovic) – All.: Juric

ARBITRO: Schärer (SVI)

NOTE: spettatori 60mila circa – ammoniti: Musah (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.

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