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SERIE A, TERZA GIORNATA

ATALANTA-LECCE 4-1: PRIMO GOL ANCHE PER ZALEWSKI

Bergamo: una sana boccata d’ossigeno. Dopo i mugugni per i pareggi nelle prime due di campionato, l’Atalanta si risveglia e travolge il Lecce con quattro gol dopo un primo tempo bruttino seguito da una ripresa arrembante: la sblocca di testa Scalvini sul finale della prima frazione, poi la Dea dilaga con la doppietta di De Ketelaere (oggi in grande spolvero) e l’acuto di Zalewski caricandosi così a dovere in vista del supermatch alla prima di Champions mercoledì in casa del PGS campione in carica. Per gli ospiti nel finale a segno N’Dri con un gran gol.

TOCCA A K. SULEMANA: Juric insegue la prima vittoria ufficiale alla guida dell’Atalanta e sceglie K. Sulemana e non Maldini alle spalle di Krstovic (ex di turno) insieme con De Ketelaere ed inserisce Koussounou e non Djimsiti nel terzetto difensivo. Nel Lecce invece Di Francesco propone Sottil ala sinistra nel tridente con Tete Morente e Stulic.

POCHE IDEE, ZERO OCCASIONI: c’è una bella cornice di pubblico a Bergamo per spingere la Dea alla ricerca del suo primo successo stagionale: avvio lento del match con il primo guizzo nerazzurro al quarto d’ora: De Ketelaere sulla destra finalizza per Krstovic che ci prova con una conclusione dal limite deviata in corner. Poco da segnalare fino alla mezz’ora quando gli ospiti ci provano con un destro di Sottil che finisce largo non di molto.

SCALVINI DI TESTA SVEGLIA LA DEA: nel finale di primo tempo all’improvviso l’Atalanta si accende e passa da un corner ottenuto da un’azione di CDK, cross di Zalewski, Scalvini tutto solo grazie a un gioco di blocchi di testa trova l’impatto giusto e realizza l’1-0 per la squadra di Juric. Sulla carica per il gol trovato, nel finale Krstovic prova ad aggiustare il mirino ancora dal limite ma spedisce fuori. Si va al riposo così con la Dea avanti di un gol.

RIPRESA, SUBITO CDK PER IL 2-0: si riparte con gli stessi protagonisti e dopo sei minuti la Dea raddoppia: De Ketelaere porta a spasso il pallone, scarica a Pasalic sul centro sinistra, il croato si appoggia a Krstovic dentro l’area, sponda di prima per CDK che calcia e segna. Lo stesso belga qualche minuto dopo si guadagna una punizione dal limite, calcia Zalewski, traversa e sulla respinta Pasalic impegna Falcone che respinge prima che un compagno liberi l’area; ora la squadra di Juric spinge e piace, provando ad aumentare il divario con i salentini aggrediti immediatamente dall’inizio della ripresa.

ZALEWSKI, CHE BELLEZZA: al quarto d’ora i primi cambi: fuori Pasalic per Brescianini nell’Atalanta. Al diciotto Krstovic si appoggia su Sulemana che va in profondità e serve De Ketelaere, il belga vede sul secondo palo Krstovic e gli serve un pallone delizioso che il montenegrino calcia a lato di destro invece che andare con il sinistro. A cinque dalla mezz’ora ecco il 3-0: lunga azione della Dea che parte dalla propria difensiva, prolungata serie di passaggi, sulla trequarti offensiva Scalvini va su Krstovic che va da Zalewski in profondità e l’ex interista porta palla, rientra sul destro e piazza la palla alle spalle di Falcone prendendolo controtempo.

CDK-BIS, POKER PER LA DEA: ora l’Atalanta è un fiume in piena e cinque minuti dopo arriva il poker: Siebert sbaglia il controllo sulla pressione di De Ketelaere che si invola verso Falcone e lo con il sinistro che vale il 4-0. Alla mezz’ora dentro Maldini per Sulemana, Samardzic per De Ketelaere e Musah per De Roon.

N’DRI ACCORCIA, ORA IL PSG: nel finale la squadra di Juric cala i giri ed il Lecce si fa vivo: al trentasettesimo lampo di N’Dri che rientra da destra e calcia forte di sinistro sotto la traversa il gran gol che vale il punto della bandiera per i salentini. A cinque minuti dalla fine entra anche Bernasconi per Zalewski (applauditissimo) e ancora N’Dri al 43’ è il più pericoloso degli ospiti con una conclusione che obbliga Carnesecchi al grande intervento. Un minuto dopo e Krstovic segnerebbe il 5-1 ma la posizione di Musah è irregolare per pochi centimetri. Finisce 4-1 per l’Atalanta che ottiene il primo successo in campionato e dopo tre turni senza sconfitte si sistema nella zona europea. Il popolo bergamasco vola ora con la mente a Parigi per l’esordio di mercoledì in Champions contro i campioni in carica del PSG, un test che sarà a dir poco impegnativo oltre che emozionante per Juric ed i suoi.

IL TABELLINO:

ATALANTA–LECCE 4–1 (primo tempo 1-0)
RETI: 37’ Scalvini (A), 51’ De Ketelaere (A), 69’ Zalewski (A), 74’ De Ketelaere (A), 82’ N’Dri (L)

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Scalvini; Bellanova, De Roon (76’ Musah), Pasalic (60’ Brescianini), Zalewski (84’ Bernasconi); Kamaldeen (76’ Maldini), De Ketelaere (76’ Samardzic); Krstovic – A disp.: Rossi, Sportiello, Djimsiti, Obric, Camara, Ahanor, Zappacosta – All.: Juric

LECCE (4-3-3): Falcone; Kouassi (71′ Danilo Veiga), Gaspar, Siebert (79′ Tiago Gabriel), Gallo; Sala (59′ N’Dri), Coulibaly, Ramadani; Tete Morente, Stulic (71′ Camarda), Sottil (59′ Pierotti) – A disp.: Fruchtl, Samooja, Ndaba, Berisha, Helgason, Banda, Kovac – All.: Di Francesco

Arbitro: Manganiello

NOTE: spettatori 21.973 – ammoniti: nessuno – espulsi: nessuno – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.

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