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SERIE A, TRENTASETTESIMA GIORNATA

ATALANTA-MILAN 1-1: ALL’EX KESSIE’ RISPONDE MASIELLO

Emozioni, brividi, grinta e tanto, tantissimo cuore: l’Atalanta pesca il pari contro il Milan a fil di sirena in una partita giocata per lunghi tratti giocata sotto un autentico diluvio e ricca di emozioni con i gol dell’ex Kessie a lanciare i rossoneri in avvio di ripresa ed il pari al secondo di recupero di Masiello condito nel mezzo ad una espulsione per parte (Toloi per i nerazzurri e poi Montolivo per i rossoneri). Un punto acciuffato in extremis ma pesantissimo, che contente a Gomez e compagni di allungare quanto basta sulla Fiorentina per tenerla a distanza di tre lunghezze ad una giornata dalla fine e con una differenza reti notevole a favore dei nerazzurri in caso di arrivo a pari punti; con l’Europa quasi in tasca, ora resta da capire come eventualmente l’Atalanta vi accederà: se da settima in classifica attraverso i preliminari, oppure provando a piazzar l’allungo sul Milan domenica prossima dove i rossoneri attendono a San Siro proprio i viola ed i nerazzurri andranno a Cagliari (oggi vincente a Firenze).

Bergamo: profumo d’Europa, talmente forte da poterla quasi toccare: l’Atalanta trova un pari che pareva ormai insperato con il Milan nel secondo minuto di recupero della ripresa e piazza un altro mattoncino di quelli fondamentali nella corsa verso l’Europa-bis, ora mai così vicina. Nerazzurri e rossoneri saranno probabili protagonisti nell’ultima giornata del duello a distanza per vedere chi ci andrà direttamente in coppa e chi dovrà iniziare a luglio con il cammino dei preliminari prima e dei playoff poi. Il tutto al termine di una partita davvero tiratissima, giocata sotto un diluvio torrenziale per lunghi tratti e che gli ospiti giocano meglio nel primo tempo, ma colpiscono nella ripresa con l’ex di turno Kessie proprio quando pareva invece l’Atalanta pronta a scattare: gara che poi si innervosisce anche troppo, ne fanno le spese Toloi prima e Montolivo poi, entrambi cacciati dall’arbitro fino ad arrivare alla testata vincente nel finale (con la complicità di Donnarumma) che regala l’1-1 ai bergamaschi e fanno esplodere i tifosi di gioia al Comunale.

CALDARA CAPITANO: Gasperini cambia un solo giocatore rispetto alla sfida contro la Lazio nel turno precedente: Caldara (oggi capitano nella sua ultima partita a Bergamo con la maglia dell’Atalanta) torna titolare nella difesa con Palomino che si accomoda in panchina mentre De Roon e Freuler formano la coppia in mezzo al campo con Castagne e Gosens sugli esterni con in avanti la coppia offensiva composta da Gomez e Barrow. Nel Milan, Abate sostituisce Calabria sulla destra, Kessie’, Biglia e Bonaventura formano il trio di centrocampo con Kalinic che prende il posto di Cutrone al centro dell’attacco.

AVVIO, MEGLIO IL MILAN: si comincia in una splendida cornice di pubblico e con la pioggia che comincia a cadere in concomitanza con l’ingresso in campo delle squadre, ed è proprio quella di Gattuso che sembra aver più lucidità e tranquillità nel gestire la palla e portarsi verso l’area atalantina: al quarto d’ora colpo di tacco di Kalinic per liberare Kessie appena dentro l’area di rigore: Masiello, con un’ottima diagonale difensiva, non permette al giocatore ivoriano di andare alla conclusione. A metà primo tempo azione manovrata degli ospiti con Kalinic appoggia per Bonaventura che scarica un sinistro dalla lunga distanza: il tiro del centrocampista ex Atalanta si spegne sul fondo.

LA DEA ESCE NEL FINALE: dopo la mezz’ora, ecco l’Atalanta che inizia a farsi vedere, prima con il Papu che si libera bene di un avversario, sinistro da fuori area: il tiro dell’attaccante argentino non inquadra la porta difesa da Donnarumma. A ridosso dell’intervallo tripla occasione per la squadra di Gasperini che cii prova due volte Cristante e una volta Freuler da posizione ravvicinata: la difesa rossonera si salva e respinge le tre conclusioni; un minuto di recupero e le due squadre vanno così al riposo sullo 0-0.

RIPRESA, CALDARA CHE OCCASIONE!: l’Atalanta nella ripresa vuole far sul serio, ed all’ottavo va per tre volte ad un passo dal gol: prima un tiro di Cristante da fuori area deviato e uscito di poco a lato della porta di Donnarumma e poi dal calcio d’angolo grande parata dell’estremo difensore milanista su colpo di testa spizzicato di Cristante e poi da solo davanti alla porta Caldara manda a lato incredibilmente.

KESSIE’, IL RUGGITO DELL’EX: mister Gasperini opta per il primo cambio inserendo Ilicic al posto di un Barrow oggi apparso meno pimpante del solito, ma sono i rossoneri a passare al primo tentativo della ripresa dopo una respinta di Toloi, è Kessie’ scaricare un destro in diagonale dal limite dell’area su cui Berisha non può nulla.

VOLANO I CARTELLINI: passano i minuti e la gara, sin li già molto tirata, diventa ulteriormente nervosa ed a farne le spese è Toloi che viene espulso dal direttore di gara dopo esser stato prima ammonito da Guida per un intervento su un giocatore del Milan, e poi per aver applaudito ironicamente la decisione dell’arbitro che, avvisato dal quarto uomo lo manda anzitempo sotto la doccia. Gasperini prova a cambiare ancora inserendo Haas al posto di Cristante, ma alla mezz’ora la parità numerica si ristabilisce dopo che anche Montolivo viene cacciato dal direttore di gara per un brutto fallo commesso su Gomez.

MASIELLO FA ESPLODERE IL COMUNALE: l’Atalanta a quel punto inizia a caricare a testa bassa alla ricerca disperata del pari: a due dal novantesimo Gomez scodella un pallone interessante per l’inserimento di Gosens: il laterale tedesco impatta al volo con l’esterno sinistro, palla a lato di pochissimo; è il preludio al pari che arriva al secondo dei cinque di recupero quando Ilicic si porta palla sul sinistro e pennella un cross dalla destra sul secondo palo: Abate è in ritardo, Masiello no e colpisce di testa all’angolino dove Donnarumma tocca ma si porta la palla in porta facendo impazzire il pubblico del Comunale. Con merito, ma anche con tanto cuore, l’Atalanta trova un pareggio preziosissimo che la fa salire a quota sessanta punti in classifica. Domenica prossima a Cagliari il verdetto finale di una squadra la cui voglia di Europa è tale da portarla a riprendere partite come queste che parevano ormai perse. Applausi.

IL TABELLINO

ATALANTA-MILAN 1-1 (primo tempo 0-0)

RETI: Kessie (M) al 15′, Masiello (A) al 47′ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Castagne (dal 34′ s.t. Hateboer), De Roon, Freuler, Gosens; Cristante (dal 24′ s.t. Haas); Barrow (dal 9′ s.t. Ilicic), Gomez – A disposizione: Rossi, Gollini, Bastoni, Del Prato, Palomino, Mancini, Kulusevski, Peli – All.: Gritti (Gasperini squalificato)

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia (dal 1′ s.t. Montolivo), Bonaventura (dal 38′ s.t. Borini); Suso (dal 32′ s.t. Locatelli), Kalinic, Calhanoglu – A disposizione: A. Donnarumma, Storari, Antonelli, Calabria, Gomez, Musacchio, Mauri, Cutrone, André Silva – All.: Gattuso

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.

NOTE: gara di andata: Milan-Atalanta 0-2 – spettatori: 19mila circa – espulsi Toloi (A) al 19′ s.t. per somma di ammonizioni e Montolivo (M) al 30′ s.t. per gioco scorretto – ammoniti Masiello (A), Abate (M), Toloi (A) De Roon (A), Kalinic (M), Calhanoglu (M), Gosens (A), Borini (M) per gioco scorretto, Romagnoli (M) per proteste, Ilicic (A) per simulazione, Donnarumma (M) per c.n.r. – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.

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