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SERIE A, SETTIMA GIORNATA

ATALANTA-JUVENTUS 0-0: MURIEL SBATTE SULLA TRAVERSA

Bergamo: niente scatto: Atalanta e Juventus fanno 0-0 al Gewiss Stadium in un match senza troppe emozioni. Meglio la Dea della Signora, soprattutto nel secondo tempo, quando i bergamaschi falliscono una doppia occasione con Koopmeiners. Così le milanesi la davanti allungano, ma la Dea può consolarsi con questo pareggio che sta pure stretto e con la quarta partita di fila senza subire reti per quello che è il primo pari in campionato della squadra del Gasp. Nerazzurri che salgono a quota tredici in classifica, giovedì si torna in Europa a Lisbona contro lo Sporting.

GASP RECUPERA CDK: in dubbio fino a poche ore prima del match, alla fine il Gasp può sorridere perchè De Kateleare pare recuperato in extremis e parte quindi titolare davanti insieme a Lookman con Koop alle loro spalle. In difesa riposa Kolasinac ma c’è Toloi dietro con Scalvini e Djimsiti mentre sulle fasce ci sono Zappacosta e Ruggeri. Nella Juve, Allegri deve far a meno davanti di Vlahovic e Milik, ecco quindi davanti Chiesa e Kean con McKennie e Cambiaso in mezzo e dietro Bremer al centro della difesa.

DOPPIA CHANCE PER ZAPPA: c’è l’ennesimo sold-out a Bergamo stasera per il big match contro i bianconeri, prima sfida di alto livello per la Dea che incomincia su ritmi decisamente bassi, con le due squadre che si studiano senza farsi male. Al quarto d’ora prova a rompere gli indugi la Dea con Ruggeri che crossa dalla sinistra per Zappacosta che tenta due volte di mettere in rete: il primo tiro viene respinto, il secondo è largo di poco.

POCHE EMOZIONI: si vede anche la Juve alla mezz’ora, ci prova Fagioli con un tiro a giro dal limite, ma Musso respinge e l’azione sfuma. Al trentquattro Lookman è pericoloso a pochi passi dalla porta, Szczesny però intercetta il pallone. C’è poco altro da raccontare di questo primo tempo molto intenso ma avaro di occasioni, con le due squadre al riposo dopo un minuto di recupero sul punteggio di 0-0.

RIPRESA, SUBITO UNA CHANCE PER PARTE: si riparte senza cambi da parte dei due tecnici dopo l’intervallo e con l’andazzo in campo che non pare cambiare nelle battute iniziali della ripresa: dopo due minuti cross di Ederson dalla sinistra, De Keteleare e Zappacosta non riescono però a trovare la deviazione vincente. Poi al settimo si vede la Juve con un tiro di Chiesa appena dentro l’area, ma anche qui Musso è bravo a respingere. Al ventesimo è l’ora dei cambi per il Gasp che mette in campo Muriel e Kolasinac al posto di Lookman e Scalvini.

MURIEL SBATTE SULLA TRAVERSA: alla mezz’ora l’Atalanta va ad un passo dal gol in occasione di un calcio di punizione guadagnato dal limite dell’area dai nerazzurri con Muriel che calcia in maniera quasi perfetta ma Szczesny prima e la traversa poi negano il vantaggio ai nerazzurri che si devono accontentare di un corner. Nel finale c’è spazio anche per Pasalic ed Holm che entrano per CDK e Zappacosta e poi anche Bakker negli ultimi cinque minuti al posto di Ruggeri.

KOOP CHE OCCASIONI!: nel finale è la Dea ad averne di più, così il Gasp prova a giocarsela fino alla fine e, per poco, non ci scappa il colpaccio: a due dal novantesimo bel tiro da fuori di Muriel, il portiere bianconero respinge, poi c’è Koopmeiners da pochi passi che però spara alle stelle da due passi. Poi è ancora l’olandese nel primo dei quattro di recupero a raccogliere il cross dalla sinistra di Bakker calciando anche questa volta però alto.

UN PUNTO, STRETTO STRETTO: alla fine, scampato il pericolo, la Juve contiene la Dea per quel che resta ancora da giocare. Finisce 0-0, un pari che all’Atalanta sta persino stretto ma che deve assolutamente considerarsi positivo: quarto risultato utile consecutivo tra campionato e coppa, altrettante le partite senza subire gol. In vista di Lisbona (giovedì) e Roma (domenica) un bel segnale incoraggiante per la squadra del Gasp. Avanti, con fiducia!

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