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SERIE A, VENTOTTESIMA GIORNATA

ATALANTA-PESCARA 3-0: PAPU-BIS E GRASSI, DISPIACERI A ZEMAN

Tre gol per ricominciare: l’Atalanta di Gasperini si mette così alle spalle la domenica da incubo contro l’Inter e batte il Pescara in una partita in cui Gomez e compagni piegano un avversario decisamente inferiore senza strafare: il match si sblocca al quarto d’ora con il gol di Gomez su assist dell’esordiente Hateboer, poi i nerazzurri sciupano diverse occasioni per raddoppiare fino al punto del 2-0 trovato da Grassi a metà ripresa. Finale in discesa con il Papu che trova gloria ancora segnando la doppietta personale (salendo a quota undici gol in stagione) a pochi secondi dal fischio finale. Atalanta che sale a quota cinquantacinque punti (record di punti nella storia nerazzurra) e resta in corsa per il sogno-europeo.

Bergamo: una vittoria per dimenticare, ma anche per continuare a sognare; questo è il doppio obiettivo di un’Atalanta che vuol provare a mettersi alle spalle le sette scoppole rimediate settimana scorsa in quel di San Siro contro l’Inter ma che dall’altra cerca i tre punti anche per continuare a cullare il sogno europeo cercando di rimettersi il Milan (che ha superato il Genoa ieri sera) alle spalle ed andare a prendere proprio la stessa Inter che ieri è stata fermata dal Toro nell’anticipo. Tutto questo Pescara permettendo, ovviamente: la squadra di Zeman è ultima con dodici punti, ma l’arrivo del Boemo ha portato subito una vittoria e poi sconfitta nei match successivi ma con una squadra che appare sempre viva.

ESORDIO PER GOLLINI E HATEBOER: forse come mai era capitato in questa stagione, mister Gasperini deve fare di necessità virtù in quanto negli ultimi giorni l’infermeria nerazzurra si è improvvisamente riempita e, oltre allo squalificato Kurtic, Conti, Kessie e pure il portiere Berisha si sono aggiunti alla lista degli indisponibili o non al top: spazio così a Gollini tra i pali e Hateboer in fascia (esordio per entrambi da titolare con la maglia atalantina) con Grassi e l’ex Cristante che vanno in mezzo oltre che a sostegno in avanti di Gomez e Petagna. Negli ospiti Zeman non recupera Caprari, alza dunque Zampano in attacco con Crescenzi inserito in difesa nel classico 4-3-3 del boemo con Zampano, Cerri e Benali in avanti; Verre, Muntari e Memushaj agiranno in mediana.

LA SBLOCCA IL PAPU: bellissima la coreografia della curva all’ingresso delle squadre in campo, a testimonianza del grande affetto intorno ai ragazzi del Gasp dopo una brutta sconfitta come quella di domenica scorsa, mentre il match inizia con i nerazzurri che provano a spingere sin dalle prime battute ed al quinto Gomez si mette in evidenza con una bella ripartenza entrando in area e concludendo in maniera potente ma con Bizzarri che è attento e respinge coi pugni. Prove generali del gol per il Papu che arriva a due minuti dal quarto d’ora quando Hateboer si inventa un bel cross potente e rasoterra che arriva tra i piedi dell’argentino che batte Bizzarri e sblocca così il match.

DEA IN CONTROLLO: sull’onda del vantaggio, l’Atalanta continua a spingere e sfiora subito il raddoppio al sedicesimo con una bellissima rovesciata di Toloi che chiama Bizzarri al colpo di reni e la deviazione in corner. Alla mezz’ora, bella azione in velocità di Spinazzola che offre la sfera a Petagna che si accentra e conclude peccando però di mira. Il Pescara si fa vivo nel finale della prima frazione con un tentativo di Zampano che finisce sopra la traversa con il ritmo che cala con il passare dei minuti non regalando più emozioni degne di nota sino all’intervallo che arriva senza recupero e con l’Atalanta avanti di un gol.

I nerazzurri esultano dopo il golBIZZARRI DICE NO: la ripresa prende il via con i medesimi ventidue della prima parte del match e con l’Atalanta che al terzo parte bene in contropiede con Petagna che apre benissimo per Grassi che, da buona posizione, conclude in porta e Bizzarri si supera ancora una volta e mette in calcio d’angolo.

GRASSI PER IL RADDOPPIO: non è contento mister Gasperini delle troppe occasioni sciupate dai suoi e decide così di cambiare dopo il quarto d’ora inserendo contemporaneamente Kessie (partito in panchina perchè non al meglio) e Paloschi al posto di Cristante e Petagna; ed il raddoppio arriva al minuto ventitre quando Gomez recupera un bel pallone ai limiti dell’area, entra e crossa rasoterra un pallone al bacio per l’accorrente Grassi che non sbaglia e segna il gol del 2-0: porta bene il Pescara al centrocampista atalantino, in gol contro gli adriatici anche in coppa Italia a fine novembre.

PALOSCHI, CHE SFORTUNA!: centrato il raddoppio il ritmo del match cala vistosamente anche se c’è tempo ancora per qualche bella giocata dei nerazzurri che sfiorano il terzo gol con Paloschi, tanto bravo a recuperare il pallone perso in uscita da Bizzarri quanto sfortunato a centrare una clamorosa traversa a porta praticamente sguarnita: immagine della stagione decisamente sfortunata per l’ex attaccante del Chievo. Ultimo cambio per mister Gasperini che inserisce nel finale Migliaccio al posto di un applauditissimo Grassi.

IL PAPU CALA IL TRIS: finale con il Pescara che, con l’innesto di ulteriori due punte da parte di Zeman, prova l’assalto alla ricerca del punto della bandiera ma sono i nerazzurri ad andare ancora a segno al terzo degli altrettanti minuti di recupero concessi grazie a Kessie che recupera in area un bel pallone che trasforma in un cioccolatino per l’accorrente Gomez che mette dentro il gol del definitivo 3-0 con il fischio finale che arriverà pochi secondi dopo.

RIPARTENZA RIUSCITA: missione compiuta quindi, per un’Atalanta che non ha incantato ma ha fatto il suo dovere riscattando al meglio la sconfitta di domenica scorsa con l’Inter: certo, la portata dell’avversario non era delle più insormontabili ma era importante ripartire e cogliere l’occasione per riprendere l’Inter in classifica e mettere di nuovo dietro il Milan. La volata è cominciata, mettiamoci comodi e godiamoci ciò che i nostri ragazzi sapranno fare: avanti tutta!!

IL TABELLINO

ATALANTA-PESCARA 3-0 (primo tempo 1-0)

RETI: al 13’ p.t. Gomez (A), al 24 s.t. Grassi (A), al 48’ s.t. Gomez (A)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini, Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante (dal 18’ s.t. Kessié), Freuler, Spinazzola; Grassi (dal 40’ s.t. Migliaccio), Petagna (dal 18’ s.t. Paloschi), Papu Gomez – A disposizione: Berisha, Bastoni, Melegoni, Raimondi, Mounier, D’Alessandro, Pesic, Rossi, Zukanovic – All.: Gasperini

PESCARA (4-3-3): Bizzarri, Crescenzi (dal 35’ s.t. Bahebeck), Bovo, Coda, Biraghi; Verre (dal 25’ s.t. Coulibaly), Muntari, Memushaj (dal 35’ s.t. Kastanos); Zampano, Cerri, Benali – A disposizione: Fornasier, Campagnaro, Muric, Mitrita, Milicevic, Brugman, Fiorillo, , Cuba – All.: Zeman

ARBITRO: Fabbri

NOTE: gara di andata: Pescara-Atalanta 0-1 – spettatori: 16mila circa – ammoniti Muntari (P), Masiello (A), Verre (P), Hateboer (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.

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