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SERIE A, VENTINOVESIMA GIORNATA

INTER-ATALANTA 1-2: DOPPIETTA-BONAVENTURA, SAN SIRO SBANCATA AL 90′; LARGO AI SOGNI!

Clamorosa impresa dei ragazzi di Colantuono che bissano la vittoria nella San Siro interista dello scorso campionato con la doppietta di Jack Bonaventura: bel primo tempo di un’Atalanta che soffre in avvio ma impone il proprio gioco all’Inter e passa con la rete di Jack dopo la traversa colpita da Denis. Tuttavia la gioia della rete dura meno di un minuto perchè Icardi rimette subito in equilibrio il match. Inizio di ripresa di sofferenza con l’Inter che spinge e spreca diverse occasioni e difesa atalantina in difficoltà: superato il momentaccio poche emozioni fino all’incredibile finale dove prima Brienza fallisce il gol del vantaggio, Icardi ne divora uno incredibile un minuto dopo e, al novantesimo, proprio Brienza si riscatta mettendo in mezzo un pallone al bacio per la testa di Bonaventura che sigla la personale doppietta e firma l’impresa che vale la quarta vittoria consecutiva ed il raggiungimento della fatidica quota quaranta punti in classifica. Ed ora… largo ai sogni.

Milano: minacciava tuoni e fulmini il meteo sul Meazza mentre è il sole a far capolino tra i nuvoloni ad accogliere il match tra Inter ed Atalanta, una gara tra due squadre in ottima forma con quella di Mazzarri che arriva da due successi di fila senza subir gol mentre per Colantuono sono tre le vittorie consecutive con una rete sola al passivo per provare a giocarsi un match sulla carta certamente non facile ma che, con mente libera e classifica che sorridono possono cercar di dar più di un grattacapo ad un Inter che, tra mille difficoltà, sta riuscendo a risalire in classifica e puntare verso il quarto posto.

Difesa, c’è Nica: lo vince Nica il ballottaggio con Raimondi per un posto da titolare in difesa al posto dello squalificato Benalouane, per il resto è confermata la formazione che ha superato nettamente la Samp la scorsa domenica mentre il tandem argentino Palacio-Icardi è il pericolo principale tra le fila dell’Inter senza dimenticare Hernanes, arrivato nel mercato di gennaio.

Subito Inter, poi esce la Dea: la squadra di casa si fa subito vedere in avvio con due conclusioni dalla distanza firmate da Guarin che escono entrambi non di molto, poi tocca all’Atalanta aver una ottima occasione al settimo quando un pallone messo dentro da Del Grosso taglia tutta l’area, arriva Stendardo a colpire al volo e Handanovic smanaccia e salva la difesa interista. Nuova chance per la truppa di Colantuono al tredicesimo quando Denis lavora un bel pallone in area e lo offre a Cigarini che conclude di potenza ma Handanoniv salva nuovamente l’Inter.

Tanque sulla traversa: atalantini che macinano gioco e mettono sotto i padroni di casa ed al quarto d’ora colpiscono anche la traversa al termine di una azione iniziata da Bonaventura che mette la sfera in mezzo per la testa del Tanque che colpisce il montante e la sfera che si spegne così sul fondo. C’è lavoro anche per Consigli a metà primo tempo quando Icardi sfugge via alla difesa sul filo del fuorigioco e trova il piedone del portiere atalantino ad intercettare il pallone diretto a Palacio, solo in area.

Buon ritmo: si avvicina la mezz’ora e sono i padroni di casa a farsi vedere di più, soprattutto in occasione di un pallone messo dentro da Jonathan per la testa di Icardi che colpisce largo e la sfera finisce sul fondo. Atalanta che risponde al trentaduesimo con un bel tiro di Bonaventura da fuori area con la sfera che sibila vicino all’incrocio.

Jack-Icardi, tutto in un minuto: gara vicace, che si accende a meno di dieci minuti dalla fine con due gol nel giro di una manciata di minuti con l’Atalanta che apre le danze passando in vantaggio con una magistrale azione di contropiede con Moralez che smarca a sinistra Bonaventura, che si accentra e fulmina Handanovic con una precisa conclusione nell’angolino alla destra di Handanovic. Tuttavia, la gioia per l’iniziale vantaggio atalantino dura circa un minuto con l’Inter che trova il pari con una azione in cui Guarin lancia sulla sinistra Icardi che entra in area, dribbla Yepes e scaraventa un rasoterra che si infila sulla destra di Consigli e riporta il match del Meazza sull’1-1. Con l’adrenalina a mille per i due gol nel giro di un minuto, il primo tempo scivola in maniera decisamente più soft fino al termine dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara con le due contendenti che vanno al riposo in parità con un gol per parte.

Ripresa, inizio da brividi: match che riparte dopo l’intervallo con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima frazione di gioco e per Denis e compagni risulta piuttosto complicata la fase iniziale della ripresa con l’Inter che spinge da subito e va vicina al gol con Jonathan, che conclude e chiama Consigli alla provvidenziale deviazione in corner, e poi con Guarin che calcia quasi da casa sua e centra in pieno la traversa con la palla che finisce sul fondo. Non sono finiti gli spaventi per i tifosi atalantini quando è il palo a salvare la porta atalantina al quarto d’ora dopo il bel colpo di testa di Palacio che centra il legno a Consigli battuto e la sfera ritorna in gioco.

Dopo la paura… i cambi: dopo un quarto d’ora abbondante decisamente da incubo, i nerazzurri superano il momentaccio e iniziano a gestir maggiormente la palla anche se non riescono più a farsi vedere dalle parti di Handanovic con l’Inter che rimane sempre insidiosa quando recupera la palla ma la difesa orobica che tiene botta e resiste ai tentativi della squadra di Mazzarri. Col passare dei minuti il tecnico atalantino inserisce forze fresche con l’ingresso di Raimondi per Nica gà ammonito e, a cinque minuti dalla fine tocca anche a Baselli entrare in campo al posto di Cigarini.

Finale PAZZESCO: lo scorrere dei minuti aumenta la stanchezza ed anche l’Atalanta, che aveva sofferto moltissimo, inizia a farsi vedere ed al quarantunesimo costruisce una colossale palla gol che il neo entrato Baselli confeziona per Brienza che colpisce libero in area ma Jonathan salva sulla linea salvando l’Inter che, sulla successiva ripartenza, divora una occasione ancor più incredibile con lo stesso Jonathan che riesce a ripartire con velocità, entrare in area e tentar la conclusione che si stampa sulla traversa con Icardi che, sulla successiva ribattuta, si divora un gol incredibile; ancora una volta tutto in un minuto, con due grandissime chance per ambo le squadre per trovare il punto del sorpasso.

Un Jack per sognare: ma la freccia la mette proprio l’Atalanta che al novantesimo confeziona il colpaccio sfruttando al meglio possibile una punizione dalla trequarti destra di Brienza si fa perdonare l’errore precedente che trova il colpo di testa di Bonaventura con la palla che passa sotto le gambe di Handanovic, carambola in rete e fa esplodere di gioia lo spicchio atalantino del Meazza per il punto del 2-1 della squadra di Colantuono. Un finale da mettere davvero negli annali per la squadra di Colantuono che trascorrerà senza particolari patemi i tre minuti di recupero concessi e può festeggiare la seconda vittoria consecutiva nella San Siro interista, la quarta consecutiva in campionato, salendo a quota quaranta punti in classifica: roba da far impazzire qualsiasi tifoso che, a salvezza blindata, può iniziare davvero a sognare: per favore non svegliateci proprio ora. Grazie ragazzi!

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