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ATALANTA-UDINESE 1-1: finisce in parità l’ultima gara dell’anno per la squadra di Colantuono che conquista il primo pareggio interno stagionale contro l’Udinese. Dopo un buon avvio, i ragazzi di Colantuono vengono colpiti intorno alla mezz’ora da Muriel, complice anche un’incertezza di Consigli, ma trovano il pari pochi minuti dopo grazie a un penalty conquistato da Peluso e che viene realizzato da Denis. Atalanta aggressiva in avvio di ripresa ma incapace di sfruttare le occasioni create, l’ultima mezz’ora è un armistizio per entrambe le squadre che porta al pareggio finale.

Bergamo: con Babbo Natale li a due passi pronto a partire tra pochi giorni, l’Atalanta spera di caricare sulla sua slitta più punti possibili in quella che è l’ultima partita di questo 2012 che chiude una annata decisamente positiva per i colori nerazzurri, dalla salvezza ottenuta ad handicap con i -6 di penalità nello scorso torneo, alle belle soddisfazioni di questa prima parte del campionato nelle vittorie contro Milan, Napoli ed Inter fino al momento un po’ così di queste ultime settimane che ha portato quattro sconfitte in cinque giornate ma che non macchia certamente la slpendida annata dei ragazzi di Colantuono che cercheranno oggi di fare un bel regalo ai propri tifosi.

Ricordando Moro: la sfida con l’Udinese è la giusta occasione per ricordare un ragazzo che, scomparso prematuramente, ha lasciato un segno indelebile nel cuore di due società che lo hanno visto crescere ed affermarsi: ci manca tanto Piermario Morosini, e la testimonianza d’affetto di tutto lo stadio prima dell’inizio del match ne è la testimonianza più vera.

Moralez no, De Luca si: tra squalifiche e scelte tecniche, Colantuono mescola le carte e propone un’Atalanta diversa da quella reduce dalla brutta batosta di Torino inserendo Carmona in mezzo al campo, Stendardo in difesa e la novità in avanti è De Luca al posto di Maxi Moralez al fianco di Denis. Non c’è invece Di Natale tra i titolari degli ospiti, con il tecnico Guidolin che da fiducia a Fabbrini e Muriel in attacco. L’Atalanta è in campo con una speciale maglia natalizia che non presenta le tradizionali strisce nerazzurre, ma è metà nera (a destra) e metà azzurra (a sinistra): le magliette verranno poi messe all’asta ed il ricavato andrà in beneficienza.

Poche occasioni: i nerazzurri tengono in mano il pallino del gioco, tuttavia il match rimane bloccato con le due squadre incapaci di creare seri pericoli alle difese: una conclusione alta di Denis in avvio, ed un tentativo di Muriel al quarto d’ora sono il riassunto dei primi venti minuti di gara. Vicini alla mezz’ora De Luca va bene sul fondo, mette in mezzo per Carmona che viene anticipato di un soffio di testa dalla difesa ospite che manda la sfera in corner; nel proseguo dell’azione proteste nerazzurre per un fallo di mano in area di Pinzi che, visto e rivisto, lascia molti dubbi.

Sbuca Muriel, Consigli sorpreso: dopo mezz’ora di buona Atalanta, l’Udinese è caparbia a trovare, nella prima azione offensiva del match, lo spunto che porta gli ospiti in vantaggio: apertura di Danilo a sinistra per Pasquale, traversone a mezz’altezza e Muriel, solo in area atalantina anticipa Lucchini e con un destro in acrobazia fulmina Consigli da distanza ravvicinata con il portiere nerazzurro che appare sopreso nella circostanza.

Babbo Natale Tanque: incassato il colpo improvviso, i nerazzurri tornano a caricare a testa bassa verso la porta bianconera ed al trentottesimo un traversone basso da sinistra di Peluso non viene deviato da nessun compagno in porta. Un minuto dopo, da una mischia in area arriva una spinta di Angella a Peluso e l’arbitro non ci pensa su due volte e fischia il calcio di rigore per i nerazzurri tra le proteste dei giocatori friulani: sul dischetto va Denis che, con freddezza, realizza il punto dell’1-1. La squadra di Colantuono raddrizza così in extremis il match in chiusura di un primo tempo che va in archivio dopo un minuto di recupero sul punteggio di parità.

Doppia chance: si ricomincia dopo l’intervallo, nessun cambio nelle due squadre. Al secondo i nerazzurri sfiorano due volte il vantaggio, prima con De Luca che riceve un bel pallone da Raimondi ma impatta contro il portiere Brkic, poi Denis calcia addosso ad un difensore a porta praticamente sguarnita. Ancora Atalanta pericolosa nelle fasi iniziali della ripresa, tocca a Bonaventura calciar dall’interno dell’area di rigore e trovare la plastica deviazione di Brkic in corner su una palla che era diventata velenosissima. Colantuono opta per il primo cambio al minuto diciassette inserendo Moralez per De Luca con l’argentino che viene subito ammonito per simulazione dopo un contatto in area con il portiere dell’Udinese.

Ritmi bassi: ancora Maxi Moralez protagonista pochi istanti dopo per una presunta manata a Pinzi che cade a terra, ne nasce un semiparapiglia tra giocatori e panchine, l’arbitro riporta tutto alla normalità. Partita che cala decisamente di intensità nella seconda parte della ripresa, le due squadre sembrano non volersi far male anche se i nerazzurri paiono più determinati a crederci fino alla fine; a dieci dalla fine prova Carmona a concludere da fuori, il pallone sorvola la traversa.

Armistizio finale: scorrono i minuti e l’arrivo del novantesimo diventa una mezza benedizione per i tifosi infreddoliti allo stadio poichè, di fatto, l’ultima parte di ripresa non si è praticamente mai giocata da parte di due squadre che sono apparse sazie del pareggio che fa chiudere il 2012 con un punto per ciascuna le due contendenti e regala un Natale di serenità a tifosi e giocatori di un’Atalanta salita a quota ventidue punti in classifica, distante sette punti dalle zone basse e questo è forse il più bel regalo che i tifosi possono ricevere da Denis e compagni.

Auguri di cuore: chiudiamo anche con gli auguri da parte mia a tutti i lettori, che queste festività siano fonte di serenità e gioia a tutti voi, e che il nuovo anno porti con se i desideri e le aspettative migliori per un futuro sorridente ed, ovviamente, nerazzurro! Un abbraccio a tutti!

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