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SERIE A, TREDICESIMA GIORNATA

ATALANTA-NAPOLI 1-2: DEA BEFFATA DA ELMAS NEL FINALE

Bergamo: così fa male. Specie dopo una partita in cui, forse, il pari stava persino stretto ai nostri in gran spolvero nel secondo tempo. Un primo tempo un po’ così, in cui la Dea chiude sotto per il gol nel finale di Kvaratskhelia per il Napoli ed una ripresa all’assalto, con il gol di Lookman a ristabilire subito l’equilibrio e una rete annullata a Pasalic per fuorigioco. Pare la Dea a poter prima o poi andar a segno e, invece, a dieci dalla fine, un pasticcio di Carnesecchi serve il gol-vittoria a Elmas che lascia la Dea inchiodata a quota venti in classifica con un punto nelle ultime tre di campionato.

GASP PUNTA SU CDK IN AVANTI: mister Gasperini recupera Koop in extremis e lo schiera subito in campo mentre dietro Scalvini gioca con Kolasinac e Djimsiti mentre davanti c’è Pasalic a ridosso di Lookman e CDK; per la prima sulla panchina del Napoli, mister Mazzarri propone davanti Kvara, Raspadori e Politano con l’ex Gollini preferito a Meret tra i pali.

AVVIO EQUILIBRATO: vento gelido ma pubblico caldissimo allo Stadium all’ingresso delle squadre in campo per questo match molto importante per ambo le contendenti che comincia con le due squadre che si studiano nelle fasi iniziali con poche emozioni per gli spettatori sugli spalti. Al quarto d’ora Carnesecchi esce bene ad anticipare un passaggio in profondità per Zielinski, poi sul fronte opposto una progressione di Koopmeiners pare interessante ma l’olandese è anticipato al limite dell’area.

IL VAR CI SALVA, POI KVARA SEGNA NEL FINALE: poco dopo la mezz’ora Zappacosta resta a terra dopo un contrasto con Anguissa ed è costretto poco dopo al cambio con Hateboer che entra al suo posto. Al trentaquattro il Napoli la sblocca quando Rrahmani mette in rete con un gran bel colpo di testa, ma l’arbitro annulla dopo la revisione del Var: il fuorigioco salva la Dea che però non fa tesoro di quanto accaduto e, a un minuto dal quarantacinquesimo, incassa lo svantaggio nella medesima modalità: colpo di testa, stavolta di Kvaratskhelia, che batte Carnesecchi e porta gli ospiti sull’1-0. Nel primo dei quattro di recupero Koop sfiora subito il pari ma trova l’opposizione di Gollini, poi però la Dea rischia persino di finir sotto di due con i salvataggi di Carnesecchi e di Scalvini su una prolungata azione ospite che salvano la porta atalantina prima del riposo.

RIPRESA, LOOKMAN FA SUBITO 1-1: ad inizio ripresa c’è subito Ruggeri in campo al posto di Bakker, con il Gasp che quindi cambia le proprie fasce tra infortuni e scelte tecniche per cercare di riprendere il Napoli: missione che riesce ai nerazzurri dopo soli sette minuti quando un perfetto cross di Hateboer dalla fascia destra trova Lookman che salta altissimo e mette alle spalle di Gollini con un perfetto colpo di testa il gol dell’1-1.

LA DEA SPINGE, PASALIC PERICOLOSO: il pari trovato subito da spinta alla Dea che ora prova a prendere l’iniziativa in mano, sfiorando anche il bis con Pasalic, il cui tiro al volo murato da un proprio compagno di squadra. Ancora il croato al diciottesimo ci prova, ma la difesa smorza il suo tiro che è facile preda di Gollini. Al ventidue Koopmeiners scambia con Pasalic che mette alle spalle di Gollini ma c’è il fuorigioco di partesa dell’olandese e gol annullato anche all’Atalanta dopo quello annullato al Napoli nel primo tempo.

FRITTATA-CARNESECCHI, ELMAS FA 2-1: alla mezz’ora Kolasinac non ce la fa e Gasp lancia così il baby Bonfanti in campo al suo posto. A dieci dalla fine ecco l’episodio che cambia nuovamente la gara: Carnesecchi rinvia malamente di piede sui piedi di Di Lorenzo che serve il neo entrato Osimhen che offre l’assist per Elmas che mette alle spalle dello stesso portiere nerazzurro. Beffa delle beffe per la Dea che sin li stava andando molto più vicina degli ospiti a trovar il punto del vantaggio.

RIPARTIRE SUBITO: cinque minuti di recupero in cui succede davvero poco e i nerazzurri non riescono poi ad avere la forza di cercar il nuovo pari, nemmeno dopo l’ingresso nel finale di Muriel e Scamacca per Lookman e CDK. La Dea si ferma nuovamente tra le mura amiche: un punto nelle ultime tre partite per i ragazzi del Gasp che, specie contro le big, continuano a fare parecchia fatica. Ora però bisogna cercar di voltar presto pagina, magari già da giovedì in Europa League dove l’Atalanta ha l’occasione contro lo Sporting per blindare il primo posto nel girone e poi tornare a tuffarsi così con maggior concentrazione sul campionato.

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