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EUROPA LEAGUE - PRELIMINARI TURNO 3: GARA DI RITORNO

ATALANTA-HAPOEL HAIFA 2-0: ZAPATA E CORNELIUS A SEGNO

Con una formazione abbastanza sperimentale, la truppa di mister Gasperini supera gli israeliani nella ripresa andando a segno con Zapata poco prima della mezz’ora e Cornelius nel recupero dopo un primo tempo abbastanza noioso e con un paio di discrete occasione per parte ed un bell’intervento di Gollini nel finale di prima frazione a salvare il risultato.

Reggio Emilia: formalità doveva essere, e tale è stata: l’Atalanta non fa scherzi e, forte del 4-1 dell’andata, batte anche nella gara di ritorno gli israeliani dell’Hapoel Haifa e conquista il pass per il playoff decisivo per l’accesso ai gironi di Europa League: sulla strada dei nerazzurri ora resta solo il Copenaghen che ha battuto per 2-1 il Cska Sofia anche al ritorno e sarà quindi l’avversario di Papu Gomez e compagni nei match che si disputeranno il 23 ed il 30 agosto (andata a Reggio, ritorno in Danimarca).

GASP CAMBIA PARECCHIO: forte del risultato rassicurante dell’andata, mister Gasperini è indotto a testare diversi giocatori che sin qui si sono visti poco: dunque spazio dall’inizio a Pasalic a fianco di Freuler, Reca a sinistra e Djimsiti al centro della difesa entrambi al debutto assoluto, Castagne a destra con Pessina davanti a lui. Gli israeliani dal canto loro provano a far bella figura e cercar magari un risultato positivo che fa comunque prestigio con un 3-5-2 che affolla meglio il centrocampo e rende meno fluida la circolazione con aggiramento dell’Atalanta che fatica parecchio a costruire occasioni.

Il minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Genova

CASTAGNE SCIUPA, GOLLINI PARA: il match inizia dopo il doveroso minuto di silenzio in ricordo delle vittime del crollo del ponte Morandi a Genova due giorni fa e la prima occasione arriva dunque a metà primo tempo con un rimpallo di Zapata che premia Pessina, girata di prima in area deviata da Kapiloto. La Dea a quel punto spinge e va a un nulla dal vantaggio poco dopo quando Freuler trova sul secondo palo Castagne, che schiaccia debolmente, mentre alla mezz’ora ancora il belga arriva con un attimo di fatale ritardo sul cross basso di Pessina che gli aveva spalancato la porta. L’Hapoel si fa vedere con un sinistro di Buzaglo tra le braccia di Gollini: il goleador dell’andata si infortuna e lascia il posto a Plakuschenko. Alla mezz’ora Gomez disegna su punizione a giro, pallone fuori di pochissimo, ma nel primo di recupero gli ospiti sfiorano il vantaggio con un sinistro da fuori di Ginsari che Gollini in volo devia in angolo. Tre minuti di recupero e si va al riposo sullo 0-0.

ZAPATA APRE, CORNELIUS CHIUDE: la ripresa inizia con ancora i nerazzurri a caccia del gol al nono quando, da un angolo del Papu ci prova Djimsiti di testa ma il portiere Setkus si oppone d’istinto. Succede poi poco o nulla fino al momento in cui il match si sblocca al ventiseiesimo dopo che in precedenza si erano registrati solo un tiro di Gomez respinto da Setkus e un sinistro alto di Castagne; il sin li anonimo Reca affonda a sinistra e crossa, il pallone attraversa l’area e dall’altra parte Castagne ricostruisce con Pasalic che offre un bel filtrante per il belga e cross al centro dove Zapata stacca in anticipo su Mitrevski e mette in rete di testa il punto dell’1-0 e secondo gol atalantino per il colombiano dopo quello dell’andata. Gli ospiti non ci stanno a perdere anche al ritorno ma si fanno vivi tuttavia solo con un paio di conclusioni innocue di Plakushenko e Vermouth poi, mentre i ragazzi del Gasp hanno un’altra chance poco dopo la mezz’ora: Pasalic inventa per il Papu in area, sul suo sinistro che sembra diretto a Zapata viene mancato di un niente dal colombiano in maniera quasi clamorosa e il pallone finisce a lato. La girandola dei cambi prende vita nel finale per Gasperini che inserisce Valzania, Barrow e Cornelius: proprio quest’ultimo mette il timbro sul raddoppio nel primo dei tre di recupero con una conclusione diagonale lenta ma efficace a mandare in tilt la difesa israeliana per la seconda volta e quasi a voler avvisare i suoi ex compagni del Copenaghen, prossimi avversari nell’ultimo ostacolo da superare per centrare i gironi: come andrà a finire non si sa, ma sicuramente questi ragazzi ce la metteranno tutta per continuare a farci sognare!

IL TABELLINO

ATALANTA-HAPOEL HAIFA 2-0 (primo tempo 0-0)

RETI: 26’ st Zapata, 48’ st Cornelius

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti, Mancini; Masiello, Castagne, Freuler (32’ st Valzania), Pasalic, Reca; Pessina; Zapata (41’ st Cornelius), Gomez (37’ st Barrow) – All. Gasperini

HAPOEL HAIFA (3-5-2): Setkus; Mitrevsky, Tamas, Kapiloto; Malul, Ginsari, Sjodtedt (22’ st Vermouth), Hadida, Dilmoni (31’ st Arael); Ginsari, Papazoglou, Buzaglio (31’ pt Plakushchenko) – All.: Klinger

NOTE: gara di andata: Hapoel Haifa-Atalanta 1-4 – spettatori: 7mila circa – ammoniti: Thamas (H) – recuperi: 3′ p.t. e 3′ s.t.

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