SERIE A, DECIMA GIORNATA
UDINESE-ATALANTA 1-0: LA DECIDE IL GOL DELL’EX ZANIOLO
Udine: sei gare senza vincere, l’imbattibilità in campionato che se ne va ed il gol che resta una chimera. Una prova a tratti imbarazzante porta l’Atalanta all’ennesima partita deludente e a tratti preoccupante. Vince l’Udinese 1-0 con un gol dell’ex Zaniolo sul finale del primo tempo. Scelte sbagliate, poca voglia di lottare, giocatori apparsi spaesati: l’Atalanta di Juric si sta sempre più trasformando in un incubo.
SCAMACCA TORNA TITOLARE: Juric lancia Scamacca titolare dal primo minuto con Sulemana e Samardzic alle spalle mentre sulle fasce ci saranno Zalewski e Zappacosta con Pasalic in mezzo al posto dell’infortunato De Roon. Nell’Udinese, l’ex Zaniolo guida l’attacco insieme a Buksa con mister Runjaic che dietro scheira Bertola con Kabasele e Solet.
AVVIO SENZA MORDENTE: sono poco piu di ottocentocinquanta i nerazzurri che hanno seguito la Dea in Friuli per questa decima di campionato che inizia con l’Atalanta che controlla meglio in avvio la partita ma senza rendersi di fatto mai pericolosa. Poi Zaniolo si libera in area, potrebbe servire Atta ma fa tutto da solo e il suo tiro è respinto dalla difesa nerazzurra e sull’azione seguente Atta tira di poco fuori.
L’EX ZANIOLO CI PUNISCE: al ventiquattro l’Atalanta segna con Zappacosta che apre per Sulemana che mette in rete anticipando Bertola ma si alza la bandierina, fuorigioco in partenza dell’esterno nerazzurro. Risponde l’Udinese, Kamara va ancora al tiro ma si coordina male, alto. Al quarantunesimo si fa in salita per i nerazzurri quando l’ex Zaniolo chiude una bellissima azione tutta di prima dell’Udinese finalizzando al meglio l’assist di Kamara e fa 1-0. L’Atalanta sbanda, Karlstrom prova il tiro teso da fuori ma si supera Carnesecchi che mette in angolo salvando i suoi. Dopo un minuto di recupero finisce così un primo tempo a tratti imbarazzante dei nostri che chiudono sotto di un gol.
RIPRESA, KRSTOVIC SI DIVORA IL PARI: si riparte dopo il riposo senza cambi e con il canovaccio tattico che non cambia, con l’Udinese a gestir bene e l’Atalanta sempre in difficoltà. Al tredicesimo prova a cambiar qualcosa Juric inserendo Krstovic e Lookman al posto di Scamacca e Sulemana con l’ex Lecce che ha subito una grande chance poco dopo sul bel passaggio di Zappacosta ma la spreca malamente mandando sul fondo da ottima posizione.
BELLANOVA SFIORA IL GOL: l’Udinese ci prova con un tiro di Bayo da buona posizione ma senza precisione poi, alla mezz’ora altri due cambi per Juric che inserisce CDK e Bellanova per uno spento Samardzic e Zalewski: a otto dal novantesimo Atta tira letteralmente fuori dalla porta un pallone calciato benissimo proprio da Bellanova appena entrato. Poi dentro anche Brescianini subito dopo al posto di Kossounou.
UNA SQUADRA NORMALE, O FORSE MENO: nel finale chi si aspettava un ultimo assalto nel tentativo di trovare almeno l’ennesimo pari verrà deluso. Poco o nulla da segnalare, nemmeno nei quattro di recupero dove non succede praticamente più nulla. L’Atalanta si toglie anche l’ultima medaglia (quella dell’imbattibilità in campionato) e scopre di esser più che mai diventata una squadra normale, o forse anche meno. C’è da intervenire subito, e alla svelta, prima che sia troppo tardi.
![]()