La chiamano Dea… gioca da Dio!! Infinita Atalanta, ecco la sesta meraviglia!

SERIE A, QUATTORDICESIMA GIORNATA

BOLOGNA-ATALANTA 0-2: MASIELLO-KURTIC, SI RESTA IN ORBITA

Sesto successo consecutivo per la squadra di Gasperini, che vince e convince anche a Bologna e continua a sognare salendo a quota ventotto punti in classifica a cinque punti dalla Juve capolista e prossima avversaria dei nerazzurri sabato prossimo. Uno scenario inimmaginabile, specie dopo il brutto avvio di campionato che aveva fatto preoccupare i tifosi che oggi sognano ad occhi aperti con un terzo posto che fa venir sempre più le vertigini. Primo tempo con i padroni di casa che partono meglio ma con i nerazzurri che prima sfiorano il gol con Conti, poi passano con Masiello su assist di Gomez; il Bologna reagisce e centra una traversa su punizione con Masina con il primo tempo che si chiude sull’1-0. Nella ripresa Petagna sciupa subito una grande occasione, ma i nerazzurri controllano meglio la gara e trovano il raddoppio con Kurtic che chiude di fatto i giochi facendo esplodere i tifosi giunti in massa in Emilia. Settimana con l’impegno di coppa mercoledì con il Pescara e sabato fari puntati su Torino per la grande sfida ai bianconeri campioni d’Italia.

Bologna: esaurita l’ennesima settimana con Bergamo al centro del mondo calcistico per le imprese della ormai rinominata baby-gang di mister Gasperini, la testa torna al campo con la trasferta di Bologna che chiama i nerazzurri all’ennesima prova per capire sei questo sogno può davvero continuare a far volare una intera città e tutti i suoi tifosi. I felsinei di Donadoni sono l’avversario di oggi di un’Atalanta che cerca la sesta vittoria consecutiva: chiaro che l’ex Donadoni ci tiene a far bella figura contro la “sua” Atalanta che da giocatore lo portato alla ribalta nel mondo del calcio.

MIRANTE-SPORTIELLO, PORTE GIREVOLI: le principali novità di formazioni partono proprio dagli estremi difensori delle due squadre, con Mirante che dopo i problemi di salute che lo avevano costretto allo stop forzato può oggi tornare in campo e quello Sportiello dimenticato da questa estate che ha oggi la grandissima occasione di riscatto grazie anche allo stop di Berisha per infortunio; in campo invece Gasperini punta su Masiello al posto dello squalificato Toloi con Gagliardini che vince il ballottaggio con Freuler in mezzo e Gomez con Petagna in avanti. Nei padroni di casa Donadoni cerca anche lui continuità di risultati dopo la vittoria con il Palermo dopo sette gare di astinenza.

CONTI SPRECA, MASIELLO NO!: match che prende il via con i padroni di casa che sembrano più determinati in avvio andando anche a guadagnare un paio di corner creando anche qualche insidia alla retroguardia nerazzurra. Dal momento di difficoltà iniziale i ragazzi del Gasp ne escono alla grande andando a sfiorare il gol al tredicesimo con una bella azione che parte dal cross di Gomez e finisce con la colossale occasione fallita a tu per tu con Mirante da Conti che spedisce alle stelle. Prove generali del gol atalantino che arriva un minuto dopo su una azione simile a quella precedente, ma stavolta Masiello a ricevere il pallone e colpire al volo di precisione e battere Mirante per il gol del vantaggio atalantino.

OCCASIONE DEA, TRAVERSA BOLOGNA: nemmeno il tempo di esultare, e la squadra di Gasperini va ad un niente dal raddoppio, ancora una volta con un cross dai limiti dell’area con Kurtic che stavolta anticipa Conti di testa mandando sul fondo di un nulla la sfera. Colpito ai primi affondi, il Bologna prova a scuotersi approfittando anche di un sciocco errore di Kessiè in fase di disimpegno che costringe Gagliardini (ammonito, salterà la gara con la Juve di sabato prossimo) al fallo ai limiti dell’area concedendo a Viviani un calcio di punizione per il Bologna che va a stamparsi sulla traversa con Sportiello che era comunque sulla traiettoria.

LA DIFESA TIENE: il Bologna si fa apprezzare maggiormente nella seconda parte del primo tempo costringendo i nerazzurri a dover arretrare il proprio baricentro senza però creare clamorose occasioni con la retroguardia atalantina sempre attenta a concedere il minimo possibile ai rossoblu in un primo tempo che va così in archivio dopo un solo minuto di recupero con la squadra di Gasperini avanti di un gol.

RIPRESA, PETAGNA SCIUPONE: con il Bologna che inserisce l’ex Floccari il match ricomincia dopo l’intervallo e Petagna che al secondo minuto butta alle ortiche un gran pallone ricevuto in area calciando malamente e mandando sul fondo la possibile chance del raddoppio. Non cambia col passare dei minuti il tema del match con i padroni di casa in pressione ma i nerazzurri che non stanno a guardare e quando ripartono sono sempre insidiosi.

KURTIC, CON LA TESTA SI VOLA!: sorniona e rapace, l’Atalanta attende l’avversario per poi tessere la propria trama in ripartenza e guadagnando un paio di corner consecutivi, il secondo dei quali diventa decisivo per il raddoppio della squadra di Gasperini che va a colpire con Kurtic sugli sviluppi del tiro dalla bandierina battuto da Gomez su cui svetta la testa dell’ex Sassuolo e Fiorentina che batte per la seconda volta Mirante e fa esplodere di gioia il settore ospite riempito da circa millecinquecento tiosi giunti da Bergamo.

DEA, 6… BELLISSIMA!: il raddoppio dei ragazzi del Gasp rallenta visibilmente l’azione dei padroni di casa con il match che cala visibilmente di intensità ed il tecnico atalantino che a dieci dalla fine da fiato a Gomez inserendo D’Alessandro al suo posto. Scorrono i minuti e arrivano anche gli ultimi cambi in casa Atalanta con, nell’ordine, Freuler prima e Pesic poi che entrano in ruolo di Gagliardini e Petagna mentre i tifosi iniziano a cantare e festeggiare anche durante i quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara che diventano un sublime conto alla rovescia sino al triplice fischio finale del direttore di gara: vince l’Atalanta, ancora una volta, per la sesta di fila, l’ottava nelle ultime otto gare; nessuno come i ragazzi del Gasp in questa ultima parte di campionato con i nerazzurri che consolidano il loro terzo posto in classifica e continuano il loro sogno che sta portando questi ragazzi alla ribalta del calcio e sta mandando in delirio una intera città. E sabato ecco la trasferta nella tana della Juve: Signora, arriviamo!!!

IL TABELLINO:

BOLOGNA-ATALANTA 0-2 (primo tempo 0-1)

RETI: 15′ pt Masiello (A), 23′ st Kurtic (A)

BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Torosidis, Maietta, Gastaldello, Masina; Dzemaili, Viviani (Orji dal 27′ st), Taider; Rizzo (Floccari dal 1′ st), Destro, Krejci (Mounier dal 39′ st). A disp. Sarr, Da Costa, Oikonomou, Krafth, Mbaye, Donsah, Ferrari, Nagy, Pulgar. All. Donadoni

ATALANTA (3-5-2): Sportiello; Masiello, Caldara, Zukanovic; Conti, Kessié, Gagliardini (Freuler dal 41′ st), Spinazzola, Kurtic; Petagna (Pesic dal 44′ st), Gomez (D’Alessandro dal 37′ st) – A disposizione: Bassi, Capone, Bastoni, Migliaccio, D’Alessandro, Dramè, Grassi, Mazzini, Raimondi – All.: Gasperini

ARBITRO: Mariani di Aprilia

NOTE: spettatori: 17mila circa – ammoniti Gastaldello (B), Viviani (B), Masina (B), Kessiè (A), Gagliardini (A), Maietta (B), Torosidis (B) – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 9a giornata

IL MILAN DEI GIOVANI RIAPRE I GIOCHI: LA JUVE VA K.O.

Nona giornata di campionato che si apre con il successo della Samp nel derby con il Genoa, ma la vera notizia è la sconfitta della Juve a San Siro contro il Milan dei ragazzi terribili di Montella che affonda i campioni d’Italia con un gol del giovanissimo Locatelli e si porta a due punti dalla vetta insieme alla Roma che, nel posticipo, ne rifila quattro al Palermo. Pomeriggio ricco di gol, ben otto a Cagliari dove la Fiorentina si impone 5-3 sui sardi mentre il Napoli vince contro il sempre più ultimo Crotone. Pari per Empoli, Chievo, Toro e Lazio; vediamo ora tutti i risultati della giornata con i marcatori ed anche la nuova classifica:

I RISULTATI

22/10
ore 18
Sampdoria-Genoa 2-1: 12′ Muriel (S), 24′ Rigoni (G), 47′ aut. Izzo (G)

ore 20.45
Milan-Juventus 1-0: 65′ Locatelli (M)

23/10
ore 12.30
Udinese-Pescara 3-1: 8′ rig. Thereau (U) 71′ Thereau (U), 74′ Aquilani (P), 92′ rig. Zapata (U)

ore 15
Atalanta-Inter 2-1: 10′ Masiello (A), 51′ Eder (I), 88′ rig Pinilla (A)

Cagliari-Fiorentina 3-5: 2′ Di Gennaro (C), 20′ Kalinic (F), 26′ Bernardeschi (F), 32′ Bernardeschi (F), 40′ Kalinic (F), 54′ Kalinic (F), 62′ Capuano (C), 77′ Borriello (C)

Crotone-Napoli 1-2: 18′ Callejon (N), 34′ Maksimovic (N), 90′ Rosi (C)

Empoli-Chievo V. 0-0

Torino-Lazio 2-2: 20′ Iago Falque (T), 72′ Immobile (L), 84′ Murgia (L) 92′ rig. Ljajic (T)

ore 18
Bologna-Sassuolo 1-1: 10′ Verdi (B), 87′ Matri (S)

ore 20.45
Roma-Palermo 4-1: 31′ Salah (R), 52′ Paredes (R), 68′ Dzeko (R), 80′ Quaison (P), 82′ El Sharaawy (R)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 21 9 7 0 2 17 6 11 0
2 Roma 19 9 6 1 2 23 11 12 0
3 Milan 19 9 6 1 2 16 11 5 0
4 Napoli 17 9 5 2 2 17 10 7 0
5 Torino 15 9 4 3 2 19 11 8 0
6 Lazio 15 9 4 3 2 16 10 6 0
7 Chievo V. 14 9 4 2 3 10 9 1 0
8 Atalanta 13 9 4 1 4 12 13 -1 0
9 Sassuolo 13 9 4 1 4 12 14 -2 0
10 Cagliari 13 9 4 1 4 16 19 -3 0
11 Fiorentina 12 8 3 3 2 11 9 2 0
12 Genoa 12 8 3 3 2 9 7 2 0
13 Bologna 12 9 3 3 3 10 13 -3 0
14 Inter 11 9 3 2 4 11 12 -1 0
15 Sampdoria 11 9 3 2 4 10 12 -2 0
16 Udinese 10 9 3 1 5 10 15 -5 0
17 Pescara 7 9 1 4 4 9 14 -5 0
18 Empoli 6 9 1 3 5 2 11 -9 0
19 Palermo 6 9 1 3 5 6 16 -10 0
20 Crotone 1 9 0 1 8 7 20 -13 0



Serie A, i risultati e la classifica dopo l’8a giornata

LA JUVE NON SI FERMA PIU’, IL MILAN E’ SECONDO

Otto giornate se ne sono andate ed il campionato di serie A inizia a delinearsi sempre più con una Juventus che consolida il ruolo di super-favorita vincendo in rimonta sull’Udinese e restando ampiamente prima e staccando di cinque punti la Roma (vittoriosa a Napoli) e il sorprendente Milan dei giovani che vince anche in casa del Chievo e sale in seconda piazza con i giallorossi. Rimontata e contestata invece l’Inter, che si fa superare dal Cagliari tra le mura amiche e scivola sempre più giù. In coda, il Crotone resta inchiodato ad un punticino mentre l’Empoli strappa un prezioso 0-0 in casa del Genoa. Nel posticipo il Torino ne fa quattro a Palermo. Rivediamo ora tutti i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

15/10
ore 15
Napoli-Roma 1-3: 54′ Dzeko (R), 58′ Koulibaly (N), 85′ Salah (R), 88′ Dzeko (R)

ore 18
Pescara-Sampdoria 1-1: 13′ aut. Campagnaro (P), 22′ Campagnaro (P)

ore 20.45
Juventus-Udinese 2-1: 30′ Jankto (U), 43′ Dybala (J), 51′ Dybala (J)

16/10
ore 12.30
Fiorentina-Atalanta 0-0

ore 15
Genoa-Empoli 0-0

Sassuolo-Crotone 2-1: 2′ Falcinelli (C), 83′ Sensi (S), 86′ Iemmello (S)

Inter-Cagliari 1-2: 56′ Joao Mario (I), 71′ Melchiorri (C), 85′ aut. Handanovic (C)

Lazio-Bologna 1-1: 10′ Helander (B), 91′ rig. Immobile (L)

ore 20.45
Chievo V.-Milan 1-3: 45′ Kucka (M), 46′ Niang (M), 76′ Birsa (C), 94′ aut. Dainelli (M)

17/10
ore 20.45
Palermo-Torino 1-4: 5′ Chochev (P), 25′ Ljajic (T), 40′ Ljajic (T), 45’+1 Benassi (T); 50′ Baselli (T)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 21 8 7 0 1 17 5 12 0
2 Roma 16 8 5 1 2 19 10 9 0
3 Milan 16 8 5 1 2 15 11 4 0
4 Torino 14 8 4 2 2 17 9 8 0
5 Napoli 14 8 4 2 2 15 9 6 0
6 Lazio 14 8 4 2 2 14 8 6 0
7 Chievo 13 8 4 1 3 10 9 1 0
8 Cagliari 13 8 4 1 3 13 14 -1 0
9 Genoa 12 7 3 3 1 8 5 3 0
10 Sassuolo 12 8 4 0 4 11 13 -2 0
11 Inter 11 8 3 2 3 10 10 0 0
12 Bologna 11 8 3 2 3 9 12 -3 0
13 Atalanta 10 8 3 1 4 10 12 -2 0
14 Fiorentina 9 7 2 3 2 6 6 0 0
15 Sampdoria 8 8 2 2 4 8 11 -3 0
16 Pescara 7 8 1 4 3 8 11 -3 0
17 Udinese 7 8 2 1 5 7 14 -7 0
18 Palermo 6 8 1 3 4 5 12 -7 0
19 Empoli 5 8 1 2 5 2 11 -9 0
20 Crotone 1 8 0 1 7 6 18 -12 0



Serie A, i risultati e la classifica dopo la 7a giornata

LA JUVE E’ GIA’ DA SOLA, MILAN RIMONTA INCREDIBILE

Il tris in casa dell’Empoli e la contemporanea sconfitta del Napoli lanciano la prima vera fuga della Juve capolista in questo campionato con i bianconeri che vanno a quattro punti sui partenopei con dietro un gruppone di tante squadre a quota tredici in cui si inserisce anche il Milan, autore di una incredibile rimonta a San Siro contro il Sassuolo passando dal passivo di 1-3 al definitivo 4-3 in meno di venti minuti. In coda sempre più solo il Crotone fermo a quota un punto, mentre la Samp evita solo in pieno recupero la quarta sconfitta consecutiva: facciamo ora il punto della situazione riepilogando tutti i risultati di giornata e la nuova classifica.

I RISULTATI

01/10
ore 18
Pescara-Chievo 0-2: 76′ Meggiorini (C), 85′ Inglese (C)

ore 20.45
Pescara-Chievo V. 0-2: 76′ Meggiorini (C), 85′ Inglese (C)

02/10
ore 12.30
Empoli-Juventus 0-3: 65′ Dybala (J), 67′ Higuain (J), 70′ Higuain (J)

ore 15
Sampdoria-Palermo 1-1: 60′ Nestorovski (P), 95′ Bruno Fernandes (S)

Atalanta-Napoli 1-0: 9′ Petagna (A)

Cagliari-Crotone 2-1: 38′ Di Gennaro (Ca), 56′ Padoin (Ca), 91′ Tonev (Cr)

Bologna-Genoa 0-1: 77′ Simeone Jr. (G)

ore 18
Torino-Fiorentina 2-1: 15′ Iago Falque (T), 65′ Benassi (T), 84′ Babacar (F)

Milan-Sassuolo 4-3: 8’ Bonaventura (M), 10’ Politano (S), 54’ Acerbi (S), 56’ Pellegrini (S), 69’ Bacca (M), 73’ Locatelli (M), 77’ Paletta (M)

ore 20.45
Roma-Inter 2-1: 5′ Dzeko (R), 72′ Banega (I), 76′ Manolas (R)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 18 7 6 0 1 15 4 11 0
2 Napoli 14 7 4 2 1 14 6 8 0
3 Roma 13 7 4 1 2 16 9 7 0
4 Lazio 13 7 4 1 2 13 7 6 0
5 Chievo V. 13 7 4 1 2 9 6 3 0
6 Milan 13 7 4 1 2 12 10 2 0
7 Torino 11 7 3 2 2 13 8 5 0
8 Genoa 11 6 3 2 1 8 5 3 0
9 Inter 11 7 3 2 2 9 8 1 0
10 Cagliari 10 7 3 1 3 11 13 -2 0
11 Bologna 10 7 3 1 3 8 11 -3 0
12 Atalanta 9 7 3 0 4 10 12 -2 0
13 Sassuolo 9 7 3 0 4 9 12 -3 0
14 Fiorentina 8 6 2 2 2 6 6 0 0
15 Sampdoria 7 7 2 1 4 7 10 -3 0
16 Udinese 7 7 2 1 4 6 12 -6 0
17 Pescara 6 7 1 3 3 7 10 -3 0
18 Palermo 6 7 1 3 3 4 8 -4 0
19 Empoli 4 7 1 1 5 2 11 -9 0
20 Crotone 1 7 0 1 6 5 16 -11 0



Il tridente del Napoli? Meglio Petagna! Gasperini sorprende, l’Atalanta stupisce: che vittoria!

SERIE A, SETTIMA GIORNATA

ATALANTA-NAPOLI 1-0: PETAGNA, ALTRO CHE BOMBER DI SCORTA

Seconda, importantissima, vittoria consecutiva per i ragazzi di Gasperini che battono il Napoli grazie alla rete di Petagna realizzata in avvio di gara e compiono un grandissimo balzo in classifica fermando la corsa dei partenopei alla loro prima sconfitta in campionato. Partita di cuore e sacrificio dei nerazzurri, capaci di soffrire quanto basta e colpire con il bomber arrivato come terza punta e ora protagonista con il terzo gol in campionato che porta tre punti importantissimi. Successo anche del mister, che stupisce  schierando una inattesa linea verde con Caldara e Gagliardini titolari e lanciando nella ripresa Pesic in avanti all’esordio e vince su tutti i fronti una gara che per lui poteva valere la panchina. Ora la pausa per le nazionali e poi sotto con la trasferta di Firenze, ennesimo terzo grado per un’Atalanta che ora vuol continuare a stupire.

Bergamo: i tre (fondamentali) punti conquistati nella trasferta a Pescara contro il Crotone sono già alle spalle e per l’Atalanta di Gasperini è già tempo di tornare in campo nel difficilissimo match del Comunale contro il lanciatissimo Napoli di Sarri che potrebbe essere nuovamente decisiva per il futuro dell’ex tecnico del Genoa approdato a Bergamo in estate: già, perchè il successo sul Crotone non ha cancellato le frizioni tra tecnico e società nonostante l’incontro “chiarificatore” di metà settimana che ha portato più ad una sorta di pace armata che vera e propria.

LINEA VERDE GASP: privo dello squalificato Kessié, Gasperini affida il centrocampo a Freuler e Gagliardini, con Kurtic più avanzato in appoggio del confermato Petagna e di Gómez mentre le corsie laterali saranno presidiate da Conti e Dramé, e (altra sorpresa), in difesatocca a Mattia Caldara al posto di Zukanović. Nel Napoli in difesa, è forzato l’inserimento di Maksimović visto l’infortunio di Albiol mentre è regolarmente al suo posto Hamšík, affiancato da Jorginho e Zieliński; in avanti spazio al trio Insigne-Milik-Callejón.

RE MIDA PETAGNA: partono subito determinati gli ospiti, che provano sin dalle prime battute a chiudere l’Atalanta nella propria metà campo e al quinto si rendono pericolosi con una velenosa punizione di Insigne che si spegne sul fondo, non di molto. Non si fa attendere però la risposta dei nerazzurri che passano in vantaggio al nono quando Gomez si libera bene sulla fascia e crossa trovando impreparata la difesa campana ma non Petagna, pronto a ricevere il pallone e mettere dentro il gol che fa esplodere il Comunale e porta in vantaggio l’undici di Gasperini.

BERISHA C’E’!: i piani degli ospiti cambiano così bruscamente contro un’Atalanta che contiene bene e senza soffrire più di tanto le offensive degli azzurri di Sarri e tenta di ripartire in maniera letale facendo diventare il match divertente ed equilibrato: appena dopo il ventesimo un liscio di Dramè in area trova Callejon pronto a recuperar palla e calciare ma è attento Berisha che respinge a terra coi piedi ed è ancor più bravo poco prima della mezz’ora a volare su una punizione di Ghoulam deviando in corner.

CHE ATALANTA!: ma anche l’Atalanta c’è, e non sta a guardare collezionando nell’arco di tre minuti almeno altrettante occasioni ghiotte per arrotondare il punteggio: prima con Gomez, che riceve palla da Freuler e calcia trovando Reina pronto a deviar in corner e, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina centrando in pieno la traversa con una gran botta da fuori di Dramè. Due minuti dopo è ancora il Papu a scatenarsi e saltar due difensori del Napoli mettendo in mezzo un pallone per la testa di Petagna che angola però troppo e manda alto.

SEMPRE PIU’ SUPERBERISHA!: finale di tempo in cui il Napoli torna a farsi vedere e colleziona forse la più grande occasione di trovare il pareggio con Milik, che calcia in porta a colpo praticamente sicuro e trova la straordinaria parata di Berisha, che toglie le castagne dal fuoco ai suoi mettendo la sfera in corner con un intervento felino. E con il portiere nerazzurro sugli scudi si chiude un primo tempo quasi perfetto degli uomini di Gasperini che vanno al riposo in vantaggio di un gol a zero sul Napoli.

RIPRESA, GLI OSPITI SPINGONO: inizia con i medesimi ventidue che hanno chiuso il primo tempo la ripresa ed il tema tattico rimane esattamente quello della prima parte del match con gli ospiti che vanno a caccia del pari ed i nerazzurri che attendono e si rendono insidiosi quando provano ad agire di rimessa, cosa che diventa più complicata in un secondo tempo con il Napoli che tiene più palla e fa maggior pressione.

ESORDIO ANCHE PER PESIC: prova a mettere un tampone all’assedio partenopeo mister Gasperini inserendo a metà ripresa l’ex Grassi al posto di un applauditissimo Petagna mentre in precedenza un velenosissimo diagonale di Hamsik era finito fuori di un nulla rinunciando per alcuni minuti, di fatto, ad un attaccante la davanti fino a due minuti prima della mezz’ora quando con l’ingresso (e esordio in maglia nerazzurra) di Pesic al posto di Caldara si ritrova un punto di riferimento con Gomez al momento di insidiare la difesa campana.

LA VITTORIA DEL MISTER: si gioca anche l’ultima carta a otto dalla fine il tecnico atalantino con l’ingresso di D’Alessandro al posto di Gomez proprio mentre accade di tutto al minuto trentotto quando il Napoli va a un nulla dal pareggio in occasione di un corner di Ghoulam e il salvataggio sulla linea della difesa nerazzurra e la velocissima ripartenza di Grassi che si fa tutto il campo di corsa fino all’area partenopea arrivando stremato e calciando tra le braccia di Reina. Minuti finali davvero ad altissima tensione anche se, di fatto, i nerazzurri non correranno particolari pericoli nemmeno nel recupero di ben cinque minuti concesso dal direttore di gara ed il triplice fischio finale fa saltare di gioia il Comunale e tutti i giocatori in campo per una vittoria tanto insperata quanto importantissima che spazza via altre nubi sul cielo di Bergamo e segna anche il riscatto personale di mister Gasperini, che risponde a critiche e tensioni di questa interminabile settimana con un risultato sorprendente. Il suo calcio va forse capito e atteso, speriamo che quello di oggi sia stato solo un assaggio di un futuro gustoso per i colori nerazzurri. Grazie ragazzi!!!

IL TABELLINO:

ATALANTA-NAPOLI 1-0 (primo tempo 1-0)

RETI: 9′ p.t. Petagna

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Freuler, Gagliardini (28’ st Pesic), Dramé; Kurtic; Petagna (23’ st Grassi), Gomez (38’ st D’Alessandro) – In panchina: Sportiello, Bassi, Raimondi, Zukanovic, Migliaccio, Cabezas, Carmona, Paloschi – All.: Gasperini.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Jorginho (27’ st Gabbiadini), Zielinski, Hamsik; Callejon (9’ st Mertens), Milik, Insigne (34’ st Giaccherini) – In panchina: Rafael, Sepe, Maggio, Tonelli, Lasicki, Strinic, Diawara, Allan, Rog – All.: Sarri

ARBITRO: Rizzoli di Bologna

NOTE: spettatori: 16mila circa – ammoniti: Gagliardini, Toloi e Conti (A), Koulibaly, Milik e Mertens (N) – espulsi: nessuno –  calci d’angolo: 12-4 per il Napoli – recuperi: 0′ p.t. e 5′ s.t.

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Tre acuti nel deserto di Pescara: Petagna, Kurtic e superPapu, l’Atalanta stende il Crotone

SERIE A, SESTA GIORNATA

CROTONE-ATALANTA 1-3: TRIS IN UN TEMPO, LA DEA RESPIRA

Importantissimo successo dei ragazzi di Gasperini nel quasi-spareggio di Pescara contro il Crotone: gara quasi sempre nelle mani di Gomez e compagni che sbloccano subito il match grazie al gol di Petagna al secondo minuto per poi controllare il match, sfiorare il raddoppio in più occasioni e trovarlo a cinque dalla fine del primo tempo con Kurtic, mettendo poi definitivamente in ghiaccio il match col bellissimo gol di Gomez a fil di sirena. Ripresa tutto sommato tranquilla, macchiata dall’ingenua espulsione di Kessie che costringe i suoi a mezz’ora in inferiorità numerica con il Crotone che non si rende però quasi mai pericoloso se non nel finale quando Sily trova il punto della bandiera per i calabresi. Si sale a quota sei punti in classifica, ossigeno puro in vista di un trittico di partite difficili alle porte.

Pescara: il deserto dell’Adriatico di Pescara ospita il posticipo della sesta di campionato dove le ultime due della classe si sfidano in quello che se non può essere considerato uno scontro per la sopravvivenza poco ci manca, e lo sa bene mister Gasperini la cui panchina vacilla come non mai ed in caso di risultato negativo potrebbero aprirsi scenari completamente inattesi a luglio quando l’arrivo dell’ex tecnico del Genoa aveva portato entusiamo in un gruppo che sino ad oggi ha raccolto la miseria di tre punti in cinque giornate. Non ha fatto certo di meglio la matricola Crotone, che ancora cerca la prima vittoria in serie A e si ritrova con un solo punto in classifica e prosegue il suo esilio dallo stadio di casa che dovrebbe esser pronto per fine ottobre.

SORPRESA PETAGNA: l’ex Gasperini torna alla difesa a tre e inserisce un uomo in più a centrocampo dove Freuler vince il ballottaggio con Grassi mentre la vera sorpresa è che il partner d’attacco di Gomez sarà Petagna, alla prima da titolare. Nei padroni di casa Nicola ripropone Martella sulla sinistra e concede un turno di riposo a Claiton, al suo posto ci sarà Dussenne mentre in attacco, spazio al tridente pesante formato da Trotta, Falcinelli e Palladino.

PRONTI, VIA… PETAGNA!: partenza davvero sprint dei nerazzurri che al primo minuto falliscono subito una clamorosa occasione con Kurtic, ben servito da Petagna ma l’ex Fiorentina e Sassuolo calcia addosso a Cordaz che si salva; preludio del gol atalantino che arriva pochi istanti dopo con Petagna, che si libera della marcatura degli avversari, entra in area e fredda il portiere di casa per il gol che porta in vantaggio i nerazzurri.

CONTROLLO E SPRECHI: il Crotone prova ad imbastire una timida reazione ma i nerazzurri sono bravi a contenere i calabresi e rendersi sempre pericolosi quando si avventurano dalle parti di Cordaz come tre minuti dopo la mezz’ora quando è veramente clamorosa la doppia chance fallita dai ragazzi di Gasperini prima con il palo di Kessie da posizione angolata e l’immediato rasoterra di Gomez respinto sulla linea di porta da Ferrari.

BRIVIDO-TROTTA: ma l’Atalanta è un malato ancora convalescente e si vede proprio dal capovolgimento di fronte immediato del Crotone con Trotta che per poco non materializza la beffa con un diagonale velenoso che esce di pochissimo alle spalle di Berisha.

KURTIC, UNA SPALLATA PER IL 2-0: ma a cinque minuti dalla fine i nerazzurri si scatenano andando prima vicinissimi al raddoppio con una bellissima conclusione a giro di Gomez che trova la gran risposta di Cordaz in corner, e trovando poi il punto del 2-0 con il portiere di casa che involontariamente devia il pallone sulla spalla di Kurtic che la spinge così in rete.

PERLA-PAPU, LA DEA FA TRIS: i nerazzurri, non sazi, riescono a colpire ancora nel minuto di recupero concesso dal direttore di gara e lo fanno con un gol-capolavoro di Gomez che da fuori area esplode un bolide che finisce alla sinistra di Cordaz che probabilmente non vede nemmeno partire il pallone. Titolo di coda migliore di un primo tempo a tinte quasi completamente nerazzurre con la squadra di Gasperini che chiude avanti per 3-0.

Il momento del gol di Petagna che vale l'1-0KESSIE, CHE SCIOCCHEZZA!: senza cambi nell’undici nerazzurro riprende il match dopo l’intervallo con la squadra di Gasperini che appare sempre in controllo del match anche se è davvero colossale l’ingenuità di Kessie al quarto d’ora che gli costa il cartellino rosso diretto per il brutto fallo commesso su Dussanne che costringerà i suoi a trenta minuti con l’uomo in meno. Corre ai ripari a quel punto il mister nerazzurro andando subito ad inserire Raimondi al posto dell’applauditissimo (dai pochi intimi dell’Adriatico) Gomez.

SIMY ACCORCIA: tuttavia nemmeno con l’uomo in più il Crotone riesce a rendersi seriamente pericoloso dalle parti di Berisha con i nerazzurri che riescono agevolmente a controllare un match i cui minuti scorrono via velocemente lasciando tempo anche ad un altro cambio per mister Gasperini, con Konko che lascia spazio a Conti a dieci dalla fine. A cinque dalla fine però il Crotone accorcia trovando il punto della bandiera grazie alla rete di Simy che riaccende gli animi del match nel finale.

FINALE TRANQUILLO: ultimi minuti che scorrono via fortunatamente senza scossoni particolari, nemmeno nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara che allungano solamente l’attesa verso il triplice fischio finale che regala la prima vittoria esterna per gli uomini di Gasperini, che porta ossigeno puro in classifica e rende un po’ più salda anche la panchina del tecnico atalantino un periodo certamente non facile. Come non dei migliori è il percorso che ora il calendario regala con le prossime sfide a Napoli e Inter (in casa) intervallate dalla traferta a Firenze: un trittico difficile a dir poco da cui cercare di trovare punti preziosissimi per una classifica certamente non ancora tranquillissima. Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO:

CROTONE-ATALANTA 1-3 (primo tempo 0-3)

RETI: 3’ p.t. Petagna, 40’ p.t. Kurtic, 46’ p.t. Gomez, 40′ s.t. Simy

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Ceccherini, Dussenne, Ferrari; Sampirisi (dal 13′ s.t. Rohden), Capezzi, Crisetig (dal 23′ s.t. Simy), Martella; Trotta (dal 1′ s.t. Tonev), Falcinelli, Palladino – A disposizione: Cojocaru, Festa, Claiton, Cuomo, Nalini, Stoian, Barberis, Salzano – All.: Nicola

ATALANTA (3-5-2-): Berisha, Toloi, Masiello, Zukanovic; Konko (dal 38′ s.t. Conti), Freuler, Kurtic, Kessie, Dramé; Gomez (dal 20′ s.t. Raimondi), Petagna (dal 43′ s.t. Pinilla) – A disposizione: Sportiello, Bassi, Stendardo, Migliaccio, Gagliardini, Cabezas, D’Alessandro, Paloschi, Grassi – All.: Gasperini

ARBITRO: Rocchi di Firenze

NOTE: partita giocata sul campo neutro di Pescara – spettatori: 50 circa – ammoniti: Ceccherini, Capezzi e Tonev (C); Masiello (A) – espulsi: Kessie (A) – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.