Va sotto, rimonta e poi soffre: l’Atalanta fatica ma trova la terza vittoria consecutiva!

SERIE A, TRENTATREESIMA GIORNATA

ATALANTA-SPEZIA 3-2: LA DEA LA RIBALTA IN UN QUARTO D’ORA

Bergamo: per l’Atalanta una vittoria da Europa, se da Champions si vedrà tra qualche settimana: sicuramente mette un po’ di pressione su Inter, Milan e Roma, almeno per un po’ scavalcate al quarto posto, con la terza vittoria consecutiva, che alla squadra di Gasperini mancava da tanto, troppo tempo: da settembre per l’esattezza. Superato 3-2 un buon Spezia in rimonta dall’1-0 al 3-1 e più volte sull’orlo del poker fino a quell’amnesia dietro che manda a segno Bourabia che la riapre e provoca un gran brivido nel finale ai tifosi nerazzurri quando verde Verde fa tremare la traversa sfiorando il clamoroso pareggio.

SPORTIELLO K.O., C’E’ MUSSO: un virus influenzale mette fuori causa Sportiello, così il Gasp ripropone tra i pali Musso in una formazione molto simile a quella che ha vinto sabato a Torino con l’eccezione davanti dove Zapata gioca titolare insieme a Muriel e non Hojlund, anch’esso vittima di un problemino durante il riscaldamento che induce il mister a non rischiare il baby danese. Nello Spezia, mister Semplici davanti non può contare su Nzola, spazio così a Shomurodov con Gyasi e Agudelo mentre in mezzo c’è Bastoni.

GYASI SORPRENDE LA DEA: nonostante l’orario inusuale ed in giornata lavorativa, è buona la cornice di pubblico allo Stadium all’ingresso in campo delle squadre con il match che comincia su ritmi discreti e con la Dea che prova subito a dettare il ritmo ma al diciottesimo sono gli ospiti a passare al primo tiro in porta della partita complice un intervento maldestro di Scalvini che mette involontariamente in azione Bastoni, assist per Gyasi che fulmina Musso con una precisa esecuzione destinata nell’angolino alla sinistra del portiere argentino.

DE ROON FA BOOM, 1-1!: l’Atalanta prova a reagire subito al gol subito, al ventiquattro un colpo di testa di Toloi viene respinto proprio sulla linea di porta dal portiere Dragowski, con Koopmeiners che va alla conclusione ma spara alto. Alla mezz’ora ecco il pari della squadra del Gasp che arriva sugli sviluppi di un corner da destra, con De Roon che pareggia con un collo destro al volo da lontano: una gemma dell’olandese che s’infila nell’angolino basso alla destra di Dragowski. Quattro minuti dopo il pari la squadra del Gasp tenta il sorpasso con Pasalic che segna a porta vuota, ma l’assist era stato di Muriel che era in fuorigioco. Poco altro da dire per un primo tempo che va in archivio dopo tre di recupero con le due squadre ferme sull’1-1.

RIPRESA, ZAPPA-LUCHO A SEGNO: si riparte senza cambi dopo l’intervallo ma con l’Atalanta che fa subito sul serio e, al terzo, trova il gol del sorpasso: corner da sinistra di Muriel, mischia in area, palla fuori e Zappacosta infila la porta di Dragowski con la complicità della deviazione di un giocatore dello Spezia. Nerazzurri scatenati, al quinto ancora Muriel apre per Zappacosta sulla destra in area, potente tiro respinto da Dragowski che nega la doppietta al giocatore nerazzurro; al nono però va ancora a segno la squadra del Gasp con Muriel che ritrova il gol dopo un lungo digiuno risolvendo una mischia in area dello Spezia ricevendo l’assist di Djimsiti e fulminando Dragowski con una rasoterra angolato alla destra del portiere: 3-1 per i nerazzurri.

BOURABIA RIAPRE IL MATCH: sulle ali dell’entusiasmo la Dea continua ad insistere alla ricerca del gol che chiude definitivamente i conti: al diciottesimo discesa sulla sinistra di Maehle, perfetto cross in area per Zappacosta che colpisce di testa in tuffo, ma è grande la parata di Dragowski che devia la palla sulla traversa e in corner. All’improvviso però si sveglia lo Spezia che, con la complicità della difesa della squadra del Gasp, torna in partita al diciannove: dopo un pasticcio Toloi-De Roon sulla sinistra, c’è il recupero palla e il traversone basso di Shomurodov e bel sinistro di Bourabia che infila Musso nell’angolino alla sinistra del portiere e riapre i giochi.

BRIVIDO VERDE NEL FINALE: il Gasp vede il pericolo e corre ai ripari: al ventidue entrano Boga per Muriel, Ederson per Pasalic e Palomino per Scalvini mentre lo Spezia al venticinque si rende pericoloso con un corner da destra di Esposito e il colpo di testa di Wisniewki che non va lontano dal palo alla destra di Musso. Il ritmo cala, l’Atalanta non attacca più con la spensieratezza che l’aveva portata avanti di due gol e gli ospiti ci provano: al trentasettesimo contropiede di Agudelo fermato da Toloi dal limite dell’area, poi Djimsiti salva su Shomurodov che prova la conclusione. Al trentottesimo poi è sfortunatissimo Palomino che si fa male ed è costretto ad uscire poco dopo il suo ingresso in campo con Demiral che entra al suo posto. Ma è al quarantaduesimo che i brividi vengono ai tifosi nerazzurri quando Verde colpisce una clamorosa traversa con una bordata da destra a Musso battuto.

L’EUROSCALATA PROSEGUE: è l’ultimo brivido per i nerazzurri che nel recupero (quattro minuti) non rischiano più, con il Gasp che inserisce anche Soppy per Maehle negli ultimi secondi di match. Il triplice fischio sancisce la terza vittoria consecutiva di un’Atalanta che, in attesa di capire cosa faranno le sue dirette concorrenti nelle partite di questa sera si gode, per qualche ora questo incredibile quanto meritato quarto posto in rimonta, proprio come stasera.




Serie A, i risultati dopo la 33a giornata

I RISULTATI:

Venerdì 15 aprile

Spezia-Inter 1-3: 31′ Brozovic, 72′ Lautaro, 88′ Maggiore, 93′ Sanchez
Milan-Genoa 2-0:
11′ Leao, 86′ Messias

Sabato 16 aprile

Cagliari-Sassuolo 1-0: 42′ Deiola
Sampdoria-Salernitana 1-2:
4′ Fazio, 6′ Ederson, 32′ Caputo
Udinese-Empoli 4-1:
6′ aut. Ismajli, 52′ Deulofeu, 70′ rig. Pinamonti, 79′ Pussetto, 88′ Samardzic
Fiorentina-Venezia 1-0:
30′ Torreira
Juventus-Bologna 1-1:
52′ Arnautovic, 95′ Vlahovic
Lazio-Torino 1-1:
56′ Pellegri, 93′ Immobile

Lunedì 18 aprile

Napoli-Roma 1-1: 12 rig. Insigne, 91′ El Shaarawy
Atalanta-Verona 1-2:
48′ p.t. Ceccherini, 55′ aut Koopmeiners, 82′ Scalvini

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 AC Milan 33 21 8 4 58 29 +29 71
2 Inter 32 20 9 3 68 25 +43 69
3 SSC Napoli 33 20 7 6 59 27 +32 67
4 Juventus 33 18 9 6 50 29 +21 63
5 Roma 33 17 7 9 54 37 +17 58
6 Fiorentina 32 17 5 10 53 40 +13 56
7 Lazio 33 16 8 9 65 48 +17 56
8 Atalanta 32 14 9 9 54 38 +16 51
9 Verona 33 13 9 11 58 50 +8 48
10 Sassuolo 33 12 10 11 58 53 +5 46
11 Torino 32 10 10 12 36 31 +5 40
12 Udinese 32 9 12 11 47 50 -3 39
13 Bologna 32 10 8 14 35 45 -10 38
14 Empoli 33 8 10 15 42 60 -18 34
15 Spezia 33 9 6 18 33 57 -24 33
16 Sampdoria 33 8 5 20 40 56 -16 29
17 Cagliari 33 6 10 17 31 61 -30 28
18 Venezia 32 5 7 20 26 58 -32 22
19 Salernitana 32 5 7 20 26 69 -43 22
20 Genoa 33 2 16 15 24 54 -30 22



Così è davvero triste: sconfitta anche dal Verona, l’Atalanta non riesce più a rialzarsi.

SERIE A, TRENTATREESIMA GIORNATA

ATALANTA-VERONA H. 1-2: LA DEA SCIVOLA SEMPRE PIU’ GIU’

Bergamo: poteva essere tanto, sarà con ogni probabilità niente. Parliamo della stagione dell’Atalanta, che dopo aver salutato l’Europa League perde anche 2-1 in casa contro il Verona, allontanandosi dalla zona Europa. La squadra di Gasperini, oltre che un po’ involuta sul piano tecnico, sembra anche un po’ scarica emotivamente dopo aver visto sfumare tutti gli obiettivi stagionali. Ottimo invece il Verona: poteva uscire con la testa dal campionato non avendo più grandi obiettivi, ma continua a giocare grandi match.

BOGA E MALI DAL 1′: il Gasp ripropone Scalvini dall’inizio in difesa insieme a Palomino e Demiral mentre in mezzo è Koopmeiners a sostituire l’infortunato Freuler con davanti Zapata assistito da Malinovskyi e Boga. Nel Verona, l’unica punta di Tudor è Simeone che però è assistito dietro dal rientrante Barak e Caprari.

PARTE LA DEA, POI DUE LEGNI HELLAS: discreta cornice di pubblico allo Stadium in questa serata di Pasquetta con il match che prende il via ed al quinto la Dea è subito insidiosa con una bella combinazione tra Zapata e Malinovskyi con l’ucraino che si ritrova davanti a Montipò che però si supera sulla sua conclusione e gli nega il gol. La Dea parte bene ed al quarto d’ora è ancora pericolosa: Zapata fa sponda ancora per Malinovskyi, ma il suo tiro al volo va fuori. Dal ventesimo però esce il Verona, che è pericolosissimo quando Lazovic serve Faraoni che al volo prende il palo a Musso battuto; un minuto dopo è la traversa a salvare l’Atalanta quando Caprari calcia la punizione dal limite che scheggia la traversa e esce sul fondo.

DUE LEGNI OSPITI POI CECCHERINI LA SBLOCCA: a ridosso della mezz’ora Gunter viene graziato dall’arbitro per una trattenuta su Zapata, era già ammonito, sarebbe stato cartellino rosso; qualche minuti più tardi e Malinovskyi si fa male durante un contrasto di gioco ed è costretto ad uscire con Miranchuk che gli da il cambio. Dea che si fa vedere nel finale di prima frazione, Koopmeiners appoggia di testa per Zapata, che di prima gira verso la porta, tiro fuori di poco. Poi, nel secondo dei tre di recupero concessi, ecco la doccia fredda: Ceccherini mette in rete di testa da solo un pallonetto di Simeone; gol inizialmente annullato per fuorigioco, poi assegnato dopo il controllo al Var. L’Atalanta avrebbe subito la chance del pari, prima Miranchuk da fuori e poi Zapata tirano verso la porta ma i difensori scaligeri mettono in calcio d’angolo prima del fischio del direttore di gara che manda tutti al riposo.

RIPRESA, KOOP SBAGLIA PORTA, 2-0 OSPITE: la ripresa si apre con una conclusione di Miranchuk in diagonale che si spegne ampiamente sul fondo, poi il Verona riprende a metter in difficoltà la Dea e al nono trova il raddoppio, con anche un po’ di fortuna quando Ilic entra in area con estrema facilità, conclude centrando Musso che ribatte addosso a Koopmeiners che butta la palla involontariamente nella propria rete. Notte fonda per la Dea, 2-0 per gli ospiti.

PALO DI LASAGNA, POI SCALVINI LA RIAPRE: tre cambi a quel punto per il Gasp che inserisce Pezzella, Djimsiti e Muriel al posto di Hateboer, Demiral e Boga nel tentativo di scuotere la sua Atalanta che sembra davvero non esserci più. Al ventunesimo Palomino di testa mette nell’angolino ma c’è Montipò ancora che salva l’Hellas che potrebbe una decina di minuti dopo chiudere i conti quando Lasagna centra in pieno il palo dopo una veloce ripartenza. Invece è la squadra del Gasp a tornar un po’ a sorpresa in panchina sull’azione successiva: Scalvini mette di testa in rete un cross di Zappacosta siglando così il suo primo gol in serie A.

DEA IN CADUTA LIBERA: nel finale, proprio Scalvini lascia il posto a Pasalic a pochi minuti dalla fine con la Dea che prova il vano assedio finale che culmina con una conclusione di Zapata a pochi secondi dal triplice fischio del direttore di gara. Terza sconfitta consecutiva in campionato per una Atalanta sempre più lontana dalle posizioni che contano e sempre più lontana parente di quella bella squadra che ci ha fatto divertire in questi anni. Momento difficile per i nerazzurri, il più buio dell’era Gasperini apparso anche lui in evidente difficoltà come mai si era visto dal suo insediamento sulla panchina di una Dea con il morale sotto i tacchetti.

IL TABELLINO:

ATALANTA-VERONA H. 1-2 (primo tempo 0-1)

RETI: 47′ p.t. Ceccherini (V), 10′ s.t. aut. Koopmeiners (A), 37′ s.t. Scalvini (A)

ATALANTA (3-4-2-1): Musso, Scalvini (41′ s.t. Pasalic), Demiral (11′ s.t. Djimsiti), Palomino, Hateboer (11′ s.t. Pezzella), de Roon, Koopmeiners, Zappacosta, Malinovskyi (34′ p.t. Miranchuk), Boga (11′ s.t. Muriel), Zapata – All.: Gasperini

VERONA (3-4-1-2): Montipò, Casale, Gunter (31′ p.t. Sutalo), Ceccherini (26′ s.t. Veloso), Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic (32′ s.t. Depaoli), Barak, Caprari (32′ s.t. Hongla), Simeone (32′ s.t. Lasagna) – All.: Tudor

ARBITRO: Piccinini di Forlì

NOTE: gara di andata: Verona H.-Atalanta 1-2 – ammoniti: 9′ p.t. Gunter (V), 21′ p.t. Casale (V), 25′ p.t. Palomino (A), 30′ p.t. Malinovskyi (A), 12′ s.t. Koopmeiners (A), 24′ s.t. Ceccherini (V) – recuperi: 3′ p.t. e 4′ s.t.




Serie A, i risultati dopo la 33a giornata

I RISULTATI DELLA TRENTATREESIMA GIORNATA:

24/4
ore 15
GENOA-SPEZIA 2-0: 62′ Scamacca, 86′ Shomurodov

ore 18
PARMA-CROTONE
 3-4: 14′ Magallan, 29′ Hernani, 42′ Simy, 46′ Ounas, 49′ Gervinho, 54′ Mihaila, 69′ Simy

ore 20.45
SASSUOLO-SAMPDORIA
 1-0: 69′ Berardi

25/4
ore 12.30BENEVENTO-UDINESE 2-4: 4′ Molina, 31′ Arslan, 34′ Viola, 49′ Larsen, 73′ Braaf, 83′ Lapadula

ore 15
FIORENTINA-JUVENTUS 1-1: 29′ Vlahovic, 46′ Morata

INTER-VERONA 1-0: 76′ Darmian

ore 18
CAGLIARI-ROMA 3-2: 4′ Lykogiannis, 27′ Perez, 57′ Marin, 64′ Joao Pedro, 69′ Fazio

ore 20.45
ATALANTA-BOLOGNA 5-0: 22′ Malinovskyi, 44′ Muriel rig., 57′ Freuler, 59′ Zapata, 73′ Miranchuk

26/4
ore18.30
TORINO-NAPOLI 0-2: 11′ Bakayoko, 13′ Osimhen Ore 20.45

LA CLASSIFICA:

# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 33 24 7 2 72 29 +43 79
2 Atalanta 33 20 8 5 78 39 +39 68
3 SSC Napoli 33 21 3 9 73 37 +36 66
4 Juventus 33 19 9 5 65 30 +35 66
5 Milan 33 20 6 7 60 41 +19 66
6 Lazio 32 19 4 9 56 46 +10 61
7 Roma 33 16 7 10 58 51 +7 55
8 Sassuolo 33 14 10 9 55 50 +5 52
9 Sampdoria 33 12 6 15 43 47 -4 42
10 Hellas Verona 33 11 8 14 40 41 -1 41
11 Udinese 33 10 9 14 38 44 -6 39
12 Bologna 33 10 8 15 44 53 -9 38
13 Genoa 33 8 12 13 37 48 -11 36
14 Fiorentina 33 8 10 15 42 54 -12 34
15 Spezia 33 8 9 16 42 62 -20 33
16 Torino 32 6 13 13 46 56 -10 31
17 Cagliari 33 8 7 18 39 56 -17 31
18 Benevento 33 7 10 16 37 66 -29 31
19 Parma 33 3 11 19 36 70 -34 20
20 Crotone 33 5 3 25 42 83 -41 18



Le pagelle di Atalanta-Bologna

ROMERO SEMPRE DECISIVO, FREULER D’ACCIAIO

L’ottima prova dei nerazzurri non può che regalare giudizi più che positivi a tutti quanti. Da Gollini che in avvio è decisivo due volte su Olsen fino a Romero che è protagonista di due momenti chiave: rigore del raddoppio ed espulsione del giocatore del Bologna. Grande prova di Freuler che, gol a parte, è davvero un uomo-ovunque del Gasp.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 8: telecomanda la squadra da bordocampo e stavolta la porta al traguardo senza sorprese e, anzi, con gol a grappoli. Il secondo posto è più che meritato, speriamo di poterlo conservare fino a fine campionato. Grande!

GOLLINI 6.5: impegnato, di fatto, solo in avvio di partita risponde presente con due ottimi interventi su Olsen.

TOLOI 7: non lascia spazi agli avversari. Nella ripresa viene richiamato per farlo rifiatare. (CALDARA 6.5: entra in campo e svolge il compito assegnato senza problemi. Sempre un piacere rivederlo giocare in una stagione per lui sin qui certamente non facile).

ROMERO 7: c’è sempre lui in almeno due episodi chiave: il rigore che si conquista per il raddoppio a fine primo tempo, poi il fallaccio subito ad inizio ripresa che lascia gli ospiti in dieci.

DJIMSITI 6.5: nel finale poteva anche segnare il suo primo gol in campionato. Che peccato!

HATEBOER 6.5: che bella notizia il suo ritorno in campo dopo la lunga assenza. Certo mancano ancora le falcate dei tempi migliori ma il fatto che sia stato in campo tutto il match è di suo già più che positivo. Bentornato!

DE ROON 6.5: bene li in mezzo, ringhia sugli avversari e fa spesso ripartire le azioni.

FREULER 7: ciliegina sulla torta di una ottima prestazione il bel gol che manda il match in archivio definitivamente (PESSINA 6.5: dentro nella parte finale del match, riesce a farsi vedere in maniera positiva).

MAHELE 6.5: ancora una volta va vicino al gol ma non riesce a trovarlo grazie ad una ottima parata del portiere avversario. Prima o poi arriverà il momento giusto anche per lui.

MALINOVSKYI 7.5: sblocca un match sin li molto complicato per i suoi compagni, poi offre poco dopo il pallone a Muriel che sfiora il raddoppio e l’assist a Zapata per il poker. Che volere di più? (ILICIC 6.5: qualche bella giocata la fa vedere, nel finale sfiora anche il gol).

MURIEL 7: sfiora due grandi gol, ma segna quello più importante dal dischetto a fine primo tempo che mette una mezza pietra tombale sul match. Bravo! (MIRANCHUK 6.5: mantiene il vizietto che lo vede in gol da subentrato. Terzo centro stagionale per lui).

ZAPATA 7: solita partita di gran lavoro e sacrificio condita dal gol che vale il momentaneo 4-0 (LAMMERS 6.5: riesce anche lui a far vedere qualche discreta giocata nei pochi minuti disputati).




Atalanta, dammi il cinque: Bologna travolto, i nerazzurri ora sono secondi!

SERIE A, TRENTATREESIMA GIORNATA

ATALANTA-BOLOGNA 5-0: APRE MALINOVSKYI E CHIUDE MIRANCHUK

Bergamo: seconda, almeno fino domani sera. L’Atalanta e Bergamo vanno a letto questa sera con un sorrisone grande così dopo i cinque gol rifilati al malcapitato Bologna che spingono la Dea davanti a tutte tranne all’Inter, ormai indirizzata verso la conquista del campionato. Un quarto d’ora di titubanza, poi i ragazzi del Gasp salgono in cattedra e affossano il malcapitato Bologna che nulla può di fronte alle motivazioni altissime di una squadra che, dopo la beffa di Roma, non si lascia scappare per nuovamente l’occasione di sorpassare il Milan che domani giocherà lo scontro diretto contro la Lazio all’Olimpico ed è chiamato ora a rispondere ai nerazzurri.

SORPRESA, RIECCO HATEBOER: la convocazione di ieri era stata un primo indizio, ma in pochi si aspettavano un Hateboer subito titolare dopo il lungo infortunio: il Gasp lo inserisce in fascia insieme a Maehle e con davanti Malinovskyi pronto ad ispirare il duo colombiano formato da Zapata e Muriel. Nel Bologna, mister Mihajlovic punta davanti sull’ex Barrow e l’eterno Palacio mentre in mezzo ci sono Schouten e Svanberg con Antov al centro della difesa.

GOLLINI ATTENTO DUE VOLTE SU OLSEN: serata dal clima gradevole a Bergamo all’ingresso in campo delle due squadre in un match che inizia con l’Atalanta che ci prova al quarto con una conclusione di Muriel bloccata però facilmente da Skorupski. Il Bologna però non sta a guardare e tra l’ottavo e l’undicesimo è due volte pericoloso con Olsen che impegna Gollini in entrambe le circostanze con il portiere nerazzurro che si fa trovare pronto in entrambe le circostanze.

TACCO DI MURIEL, MALI LA SBLOCCA: l’inizio attento ed ordinato degli ospiti crea qualche grattacapo all’Atalanta che si scrolla addosso la paura e, a metà primo tempo passa: azione stupenda dei nerazzurri conclusa con un assist di tacco di Muriel per Malinovskyi il cui diagonale non da scampo al Skorupski. La Dea ha poi subito la grande chance per raddoppiare un paio di minuti dopo con una strepitosa giocata di Muriel che salta due marcatori e conclude centrando in pieno il palo.

LUCHO RADDOPPIA DAL DISCHETTO: ancora Atalanta alla mezz’ora sempre con Malinovskyi che ci prova con un bel tiro a giro che va fuori di un soffio. A due dall’intervallo arriva l’occasione giusta per il bis dei nerazzurri quando Romero placcato e messo a terra in area da Danilo su azione di calcio d’angolo non lascia dubbi all’arbitro che indica il dischetto del rigore: penalty trasformato in maniera perfetta da Luis Muriel portando sul 2-0 la Dea. Nel finale c’è tempo nell’unico minuto di recupero per una conclusione di Maehle che Skorupski respinge a terra evitando il tris ad una Atalanta che chiude comunque con merito in vantaggio di due reti la prima parte del match.

RIPRESA, BOLOGNA SUBITO IN DIECI: dopo l’intervallo il match riparte senza cambi ma con gli ospiti che restano in inferiorità numerica al quarto quando Schouten commette un bruttissimo fallo su Romero: pochi dubbi per l’arbitro che estre il cartellino rosso diretto per il giocatore del Bologna. Due minuti dopo e Muriel sfiora un altro bellissimo gol saltandone ancora due in area e concludendo con un diagonale che finisce fuori di pochissimo.

FREULER-ZAPATA IL POKER IN 2′: prove generali del tris che l’Atalanta trova a ridosso del quarto d’ora con Remo Freuler, che ruba palla a un difensore e non lascia scampo a Skorupski. Nemmeno il tempo di rimetter la palla al centro e il Bologna raccoglie un nuovo pallone in fondo al sacco quando Zapata riceve palla da Malinovskyi e non lascia scampo nuovamente al portiere felsineo. 4-0 e gara in ghiaccio per la Dea. Il Gasp a quel punto opta per i primi due cambi del match inserendo Miranchuk e Pessina al posto di Muriel e Freuler appena andato a segno.

MIRANCHUK ENTRA E FIRMA IL 5-0: proprio il russo appena entrato offre uno splendido assist per Hateboer, ma il suo tiro è deviato in angolo a cinque dalla mezz’ora. Altro giro di cambi subito dopo con Malinovskyi e Toloi che escono ed entrano Ilicic e Caldara. Tempo due minuti e la Dea arriva a cinque gol, proprio con Miranchuk che con freddezza e classe mette a segno la quinta segnatura dei nerazzurri.

UNA DEA BELLA, E SECONDA DI NOTTE: nell’ultimo quarto d’ora si rivede anche Lammers, in campo al posto di Zapata con i nerazzurri che sfiorano anche il sesto gol negli ultimi minuti con Djimsiti, l’albanese scavalca anche il portiere ma Danilo gli toglie la gioia del primo gol stagionale salvando sulla linea. Ultimo squillo di un match ormai senza storia che spinge sempre più su l’Atalanta che questa sera manda a letto Bergamo e la sua gente al secondo posto in classifica. Un’altra grande pagina scritta nella meravigliosa favola nerazzurra da questi ragazzi. Avanti così!

IL TABELLINO:

ATALANTA-BOLOGNA 5-0 (primo tempo 2-0)

RETI: Malinovskyi (22′), Muriel (44′), Freuler (57′), Zapata (59′), Miranchuk (73′)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi (71′ Caldara) Romero Djmsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (61′ Pessina), Maehle; Malinovskyi; Zapata (77′ Lammers), Muriel (61′ Miranchuk) – A disposizione: Sportiello, Rossi, Palomino, Sutalo, Pasalic, Kovalenko, Ilicic – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Antov, Danilo, Soumaro, De Silvestri (56′ Vignato); Schouten, Svanberg (63′ Mbaye); Skov Olsen (72′ Poli), Soriano (56′ Baldursson), Barrow (72′ Orsolini); Palacio. A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Khailoti, Amey, Annan, Faragò, Juwara – All.: Mihajlovic

ARBITRO: Fabbri (Ravenna)

NOTE: gara di andata: Bologna-Atalanta 2-2 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: nessuno – espulsi: Schouten (B) al 4′ s.t. per gioco scorretto – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.




Serie A, i risultati dopo la 33a giornata

JUVE, ALTRO PASSO FALSO: ORA L’INTER E’ A SEI PUNTI

La vera notizia di questa giornata numero trentatre di campionato è una sola: la Juve non vince più. Solo pari a Reggio contro il Sassuolo per i bianconeri alla terza partita senza successi: così, grazie al netto successo di Ferrara ora è l’Inter al secondo posto a soli sei punti dai bianconeri a cinque giornate dalla fine. Si accende anche la lotta per l’Europa League dove Roma, Napoli e Milan sono racchiuse in quattro punti. In coda, importante successo del Toro sul Genoa mentre anche l’Udinese prova a respirare. Vediamo ora i risultati di questa sestultima giornata di campionato, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Atalanta-Brescia 6-2: 2’ Pasalic (A), 8’ Torregrossa (B), 25’ De Roon (A), 28’ Malinovskyi (A), 30 Zapata (A), 55’ Pasalic (A), 58’ Pasalic (A), 83’ Spalek (B) – martedì 14 ore 21.45

Milan-Parma 3-1: 44′ Kurtic (P), 55′ Kessié (M), 59′ Romagnoli (M), 77′ Calhanoglu (M) – 15/07 ore 19.30

Bologna-Napoli 1-1: 7′ Manolas (N), 80′ Barrow (B) – 15/07 ore 19.30

Sampdoria-Cagliari 3-0: 8′ Gabbiadini, 40′ Bonazzoli, 53′ Bonazzoli – 15/07 ore 19.30

Sassuolo-Juventus 3-3: 5′ Danilo (J), 12′ Higuain (J), 29′ Djuricic (S), 51′ Berardi (S), 54′ Caputo (S), 64′ Alex Sandro (J) – 15/07 ore 21.45

Udinese-Lazio 0-0: 15/07 ore 21.45

Roma-Verona 2-1: 10′ rig. Veretout (R), 49′ pt Dzeko (R), 47′ Pessina (V) 15/07 ore 21.45

Lecce-Fiorentina 1-3: 6′ Chiesa (F), 38′ Ghezzal (F), 40′ Cutrone (F), 88′ Shakhov (L)

Torino-Genoa 3-0: 32′ Bremer, 76′ Lukic, 90′ Belotti – 16/07 ore 19.30

Spal-Inter 0-4: 32′ Bremer, 76′ Lukic, 90′ Belotti – 16/07 ore 21.45

LA CLASSIFICA
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Juventus 33 24 5 4 70 35 +35 77
2 Inter 33 21 8 4 72 34 +38 71
3 Atalanta 33 21 7 5 93 43 +50 70
4 Lazio 33 21 6 6 68 35 +33 69
5 Roma 33 17 6 10 61 44 +17 57
6 SSC Napoli 33 15 8 10 53 44 +9 53
7 Milan 33 15 8 10 48 42 +6 53
8 Sassuolo 33 13 8 12 62 57 +5 47
9 Hellas Verona 33 11 11 11 41 41 +0 44
10 Bologna 33 11 10 12 47 52 -5 43
11 Cagliari 33 10 11 12 48 49 -1 41
12 Parma 33 11 7 15 45 47 -2 40
13 Fiorentina 33 9 12 12 41 45 -4 39
14 Sampdoria 33 11 5 17 42 54 -12 38
15 Torino 33 11 4 18 41 60 -19 37
16 Udinese 33 9 9 15 31 46 -15 36
17 Genoa 33 7 9 17 40 63 -23 30
18 Lecce 33 7 8 18 41 74 -33 29
19 Brescia 33 5 6 22 30 70 -40 21
20 SPAL 33 5 4 24 23 62 -39 19