Atalanta, match-point per la Champions: battere il Genoa per ritornare nell’Europa dei grandissimi!

L’ULTIMO SFORZO PRIMA DI PENSARE ALLA COPPA ITALIA

L’ultimo sforzo prima del traguardo: l’Atalanta vede ad un passo la sua terza, storica, qualificazione (consecutiva) alla Champions League ed ha questo pomeriggio un vero e proprio match point per mettere la ciliegina sulla torta al suo straordinario campionato: vincendo in casa del Genoa i nerazzurri otterrebbero con una giornata di anticipo l’aritmetica certezza di avere il pass per la prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie. Gara importantissima per una Dea che vede all’orizzonte anche la finalissima di Coppa Italia mercoledì contro la Juve ma non deve concedersi distrazioni contro un Genoa che ha festeggiato a Bologna l’aritmetica salvezza ma non starà sicuramente a guardare nella sua ultima partita interna stagionale. Novanta minuti-chiave per i ragazzi del Gasp da disputare con la determinazione e la grinta di una finale. Forza ragazzi!

VIVI IN DIRETTA CON NOI LA PARTITA DI MARASSI TRA LA DEA ED IL GRIFONE A PARTIRE DALLE 15 SEGUENDO IL MATCH IN DIRETTA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: con Toloi recuperato ma non ancora al top della forma, mister Gasperini potrebbe preservarlo per la finale di Coppa Italia: dietro si potrebbe tornare a tre con il rientro di Djimsiti titolare mentre da capire se in mezzo toccherà come sempre a De Roon e Freuler o vi sarà spazio per Pasalic mentre davanti dovrebbe esserci Zapata con Malinovskyi e Pessina a supporto.

GENOA (3-5-2): Marchetti; Goldaniga, Zapata, Masiello; Ghiglione, Zajc, Radovanovic, Strootman, Zappacosta; Shomurodov, Destro – All.: Ballardini

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti, Romero, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina, Malinovskyi; Zapata – All.: Gasperini




Serie A, i risultati dopo la 37a giornata

GENOA E LECCE: CHI DELLE DUE ANDRA’ IN SERIE B?

A novanta minuti dal termine del campionato, giochi praticamente fatti ovunque con solo qualche sfumatura ancora da assegnare ed un verdetto in coda da emettere: chi tra Genoa e Lecce sarà la terza retrocessa in serie B? I rossoblu restano favoriti ma sono andati a complicarsi la vita perdendo malamente in casa del Sassuolo e, complice il successo dei salentini ad Udine ora devono battere il Verona nell’ultimo turno per evitare brutte sorprese. La Roma vince a Torino e stacca il pass per i gironi di Europa League relegando ai preliminari il Milan che continua comunque il suo ruolino di marcia vincente affondando la Samp. Vediamo ora quali sono i risultati di questa penultima giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI:

Parma-Atalanta 1-2: 43′ p.t. Kulusevski (P), 70′ Malinovski (A), 84′ Gomez (A) – giocata martedì alle 19.30

Inter-Napoli 2-0: 11’  D’Ambrosio (I), 74’  Martinez (I) – giocata martedì alle ore 21.45

Lazio-Brescia 2-0: 17’  Correa (L), 82’  Immobile (L) – giocata alle ore 19.30

Sampdoria – Milan 1-4: 4’  Ibrahimovic (M), 52’  Calhanoglu (M), 58’  Ibrahimovic (M), 87’ s..t Askildsen (S), 92’  Leao (M) giocata alle ore 19.30

Sassuolo-Genoa 5-0: 26’  Traorè (S), 40’  Berardi (S), 66’  Caputo (S), 74’  Raspadori (S), 77’  Caputo (S) giocata alle ore 19.30

Udinese-Lecce 1-2: 36’  Samir (U), 40’  Mancosu (L), 81’  Lapadula giocata alle ore 19.30

Verona – Spal 3-0: 7’  Di Carmine (V), 11’  Di Carmine (V), 47’  Faraoni (V) giocata alle ore 19.30

Cagliari-Juventus 2-0: 8’  Gagliano (C), 47’  Simeone (C)

Fiorentina-Bologna 4-0 : 48’ , 54’  Chiesa (F), 74’  Milenkovic (F), 89’ Chiesa (F)

Torino-Roma 2-3 : 14’  Berenguer (T), 16’  Dzeko (R), 23’  Smalling (R), 61’  Diawara (R), 66’  Singo (T)

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Juventus* 37 26 5 6 75 40 +35 83
2 Inter 37 23 10 4 79 36 +43 79
3 Atalanta 37 23 9 5 98 46 +52 78
4 Lazio 37 24 6 7 78 39 +39 78
5 Roma 37 20 7 10 74 50 +24 67
6 Milan 37 18 9 10 60 46 +14 63
7 SSC Napoli 37 17 8 12 58 49 +9 59
8 Sassuolo 37 14 9 14 69 62 +7 51
9 Hellas Verona 37 12 13 12 47 48 -1 49
10 Fiorentina 37 11 13 13 48 47 +1 46
11 Parma 37 13 7 17 52 54 -2 46
12 Bologna 37 12 10 15 51 64 -13 46
13 Cagliari 37 11 12 14 52 53 -1 45
14 Udinese 37 11 9 17 36 51 -15 42
15 Sampdoria 37 12 5 20 47 64 -17 41
16 Torino 37 11 6 20 45 67 -22 39
17 Genoa 37 9 9 19 44 73 -29 36
18 Lecce 37 9 8 20 49 81 -32 35
19 Brescia** 37 6 6 25 34 78 -44 24
20 SPAL** 37 5 5 27 26 74 -48 20

*campione d’Italia
** retrocessa in serie B




Le pagelle di Parma-Atalanta

HATEBOER DECISIVO NEL FINALE, PAPU CLASSE INFINITA

Partita complicata per i ragazzi del Gasp, con le soluzioni al rompicapo-Parma che arrivano dalla panchina prima con Malinovskyi e poi da un ormai intoccabile come il Papu che con la sua giocata di classe manda al tappeto i ducali. Decisivo poi nel finale Hateboer che salva con un grande intervento un gol che pareva già fatto.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 7: la risolve con i cambi e tenendo viva una squadra che ha avuto per un’ora abbondante la testa un po’ altrove. Le grandi squadre vincono anche partite di questo genere. Ora con l’Inter sabato la grande sfida per il secondo posto.

GOLLINI 6.5: un paio di discreti interventi, poi è incolpevole sul gol subito.

SUTALO 5: dalle buone impressioni di San Siro alle tante incertezze di oggi. Subisce Gervinho e poi viene subito ammonito condizionando così la sua gara che durerà un tempo (DJIMSITI 6.5: con lui in campo le cose cambiano. Più sicurezza dietro e anche più propositività in avanti).

CALDARA 6: svolge il compitino senza strafare e senza sbavature particolari (MURIEL 6.5: subito vivace con un paio di conclusioni interessanti che svegliano i suoi).

PALOMINO 6: gara discreta anche per lui pur un po’ in sofferenza su Kulusevski, peccato per quel problemino che lo costringe al cambio nella ripresa. (HATEBOER 7: in un ruolo nemmeno troppo suo, è decisivo in pieno recupero con quel salvataggio praticamente sulla linea che evita il 2-2).

CASTAGNE 6.5: meglio nella ripresa quando aumenta anche la spinta in fase offensiva.

DE ROON 6: primo tempo opaco, un po’ meglio nella ripresa, ma la stanchezza è tanta anche per lui, e si vede.

FREULER 6: idem come sopra, lui forse un po’ meglio in un primo tempo dove la squadra era apparsa davvero fuori giri.

GOSENS 6.5: un paio di ottimi cross, poi la solita grinta e determinazione che non gli manca mai.

GOMEZ 7.5: un gol bellissimo dopo una partita per lui piuttosto difficile e complicata: prende per mano i suoi e si inventa un capolavoro che vale un successo comunque importante per continuare a sognare il secondo posto (TAMEZE s.v.: dentro nel finale).

PASALIC 5: un tempo in campo, ma non pervenuto (MALINOVSKYI 6.5: bravo e anche fortunato: sulla punizione che porta al pari, la barriera del Parma si alza favorendo così la sua velenosa traiettoria. Comunque bene).

ZAPATA 6.5: non segna, ma è l’ennesima gara di grande sacrificio e servizio ai compagni. Giudizio più che sufficiente.




L’Atalanta va, nonostante un po’ di fiatone: Parma rimontato e battuto, la Dea torna seconda

SERIE A, TRENTASETTESIMA GIORNATA

PARMA-ATALANTA 1-2: MALI E IL PAPU RIMONTANO I DUCALI

E se si vince anche partite così… l’Atalanta va, conquista a Parma l’ennesima vittoria del suo stratosferico campionato e torna seconda in attesa di vedere cosa combineranno l’Inter stasera e la Lazio domani. Lo fa con una gara tirata, sofferta e giocata davvero male nel primo tempo dove il Parma la sblocca (fortuna nostra) solo nel finale con l’ex Kulusevski. Nella ripresa il Gasp mischia le carte ma il match rimane bloccato ma il pari arriva proprio da un subentrato, Malinosvkyi che va a segno su calcio di punizione; a quel punto il Parma fa l’errore di abbassarsi ulteriormente e la Dea può così provarci sino a trovare il gol-partita con una perla del Papu. Nel recupero poi è fondamentale Hateboer con un salvataggio sulla linea prodigioso. Siamo a quota novantotto gol, due da un clamoroso “cento” da provare a centrare contro l’Inter nell’ultima di campionato sabato sera.

Parma: centottanta minuti al traguardo di un campionato che sta ormai snocciolando verdetti di giornata in giornata e per l’Atalanta del Gasp è il momento di provare l’assalto finale al grande sogno del secondo posto: per riuscirci servono più punti possibili tra la gara odierna di Parma e quella con l’Inter e poi si tireranno le somme di una annata comunque da sogno: alla peggio saremo quarti e con un quarto di Champions con il PSG che ci aspetta il prossimo 12 agosto.

SUTALO E CASTAGNE TITOLARI: senza Toloi fuori per squalifica, il Gasp rilancia Sutalo e conferma Caldara dietro con Castagne preferito ad Hateboer con Gosens in corsia e Pasalic avanzato con il Papu a supporto di Zapata la davanti. Nel Parma, con Gervinho davanti c’è Caprari a sostegno con i grandi ex Kurtic e Kulusevski in campo dal primo minuto.

GOLLINI E IL PALO SALVANO LA DEA: avvio di partita nel torrido caldo di Parma con fasi piuttosto confuse e poca lucidità da ambo le parti ma è Gollini all’ottavo ad essere subito protagonista di un intervento decisivo sulla conclusione a colpo quasi sicuro di Gagliolo che si era ritrovato tutto solo in area di rigore nerazzurra. Altro brivido per la Dea al quarto d’ora quando l’ex Kulusevski fa un po’ quel che vuole, entra in area e conclude in diagonale centrando in pieno il palo a Gollini battuto.

NERAZZURRI SENZA IDEE: l’Atalanta si vede per la prima volta al ventesimo quando Gosens viene steso ai limiti dell’area e guadagna punizione che però il Papu calcia addosso alla barriera vanificando il tutto. Il cooling break prima della mezz’ora serve al Gasp per tentare di riordinare le idee ai suoi sin qui decisamente sotto tono e che vedrà il mister costretto al primo cambio a dieci dalla fine quando Palomino accusa qualche problemino e viene sostituito da Hateboer. Squillo nerazzurro al trentottesimo quando Zapata riparte bene ed in velocità ed apre per Pasalic che gira a Castagne che però si trova in fuorigioco e l’azione sfuma.

KULUSEVSKI, IL GRAFFIO DELL’EX: il Parma gioca meglio ed alla fine la sblocca con merito a tre dall’intervallo con una bella azione insistita proprio dell’ex Kulusevski che, dopo aver centrato il palo in avvio, stavolta non sbaglia e mette dentro il gol dell’ex che porta avanti i padroni di casa. Con l’1-0 ducale arriva ai titoli di coda un primo tempo che si chiuderà con il medesimo risultato dopo tre minuti di recupero.

RIPRESA, IL MISTER CAMBIA: cambia subito il Gasp in avvio di ripresa inserendo Djimsiti e Malinovskyi al posto di Sutalo e Pasalic con i nerazzurri che provano a cambiar rotta ad una partita sin qui decisamente negativa; la Dea mostra qualche miglioramento ma non riesce tuttavia a sfondare e, di conseguenza, il mister getta nella mischia al quarto d’ora Muriel al posto di Caldara dando così una impronta ancor più offensiva alla sua Atalanta.

MALINOVSKYI SU PUNIZIONE TROVA L’1-1: ci prova subito Muriel con un bel diagonale che però finisce sull’esterno della rete, poi al ventesimo tocca a Zapata ricevere palla e girarsi in area ma con scarsa precisione. L’Atalanta cresce ed al ventiquattresimo trova il gol del pari, direttamente su calcio di punizione di Malinovskyi, complice anche l’errato movimento della barriera del Parma che si alza quanto basta per far passar il pallone potente dell’ucraino e battere Sepe.

MAGIA DEL PAPU, SORPASSO DEA!: incassato il pari, il Parma tenta un paio di sortite offensive ma poi arretra il proprio baricentro e la squadra del Gasp inizia a guadagnare metri ed avvicinarsi alla porta di Sepe che il Papu la buca a sette dalla fine con una bellissima azione personale e conclusione rasoterra appena fuori dall’area di rigore che non da scampo di nuovo a Sepe e porta la Dea sul 2-1!

HATEBOER SALVA TUTTO, E’ VITTORIA!: saltano gli schemi nel finale, il Gasp da fiato al Papu per Tameze negli ultimi minuti ma è incredibile il salvataggio sulla linea di Hateboer al secondo dei cinque di recupero con l’olandese che salva un gol che pareva ormai fatto per i ducali. Poi invece è Sepe a salvare i padroni di casa sulla conclusione di Gosens che andava in campo aperto verso la porta ma non ci sarà più tempo, la Dea vince la partita e si porta al secondo posto. La palla ora passa ad Inter e Lazio. Grandi ragazzi!

IL TABELLINO:

PARMA-ATALANTA 1-2 (primo tempo 1-0)

RETI: 43′ Kulusevski (P), 70′ Malinovskyi, 84’Gomez (A)

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Dermaku, Bruno Alves, Gagliolo (83′ Pezzella); Kucka, Kurtic, Barillà (83′ Iacoponi); Kulusevski, Gervinho (66′ Karamoh), Caprari (79′ Siligardi) – All.: D’Aversa

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Sutalo (46′ Djimsiti), Caldara (60′ Muriel), Palomino (36′ Hateboer); Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Gomez (85′ Tameze), Pasalic (46′ Malinovskyi); Zapata – All.: Gasperini

ARBITRO: Pairetto di Nichelino

NOTE: gara di andata: Atalanta-Parma 5-0 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: Sutalo (A), Darmian, Kucka (P) – espulsi: nessuno – recuperi: 3′ p.t. e 5′ s.t.




Atalanta, stasera di scena a Parma: ultime chance per puntare al secondo posto

PARMA, ORE 19.30

PER SCAVALCARE L’INTER SERVONO TRE PUNTI

Ultimi valzer per questo campionato che, per buona parte, ha già detto molto ma che l’Atalanta di Gasperini vuol ulteriormente ravvivare in questa corsa finale dei nerazzurri verso un incredibile quanto inatteso secondo posto: serve dar il massimo ed ottenerlo da queste ultime due gare con Parma ed Inter. Si comincia oggi nel match contro i ducali di D’Aversa e del grande ex Kulusevsky come ostacolo non certo dei più agevoli verso l’obiettivo finale: i ducali sono ormai salvi da tempo ma cercheranno di ben figurare nell’ultima apparizione interna della stagione al Tardini. Gomez e compagni dovranno tirar fuori una delle tante prestazioni importanti viste quest’anno per provare ad aver la meglio e mettere sotto pressione l’Inter che questa sera aspetta il Napoli a San Siro.

SEGUI IL MATCH DI PARMA IN DIRETTA CON NOI A PARTIRE DALLE 19.30 ATTRAVERSO IL NOSTRO RACCONTO SOCIAL SU FACEBOOK E TWITTER

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: mini-turnover probabile per il tecnico nerazzurro Gasperini che potrebbe dar fiducia a Sutalo in difesa (vista anche la squalifica di Toloi) mentre Castagne potrebbe esser preferito a Gosens in corsia. Davanti con Zapata tocca al Papu e Pasalic dar supporto al colombiano.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Kucka, Kurtic, Barillà; Kulusevski, Gervinho, Siligardi – All.: D’Aversa

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Sutalo, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Pasalic, Gomez; Zapata – All.: Gasperini




Serie A, i risultati dopo la 37a giornata

IL GENOA TERZ’ULTIMO VEDE LO SPETTRO DELLA B

Nella penultima giornata di questo campionato dove in testa frana solo l’Inter a Napoli, i brividi maggiori arrivano in fondo alla classifica dove l’Empoli travolte le speranze europee del Toro e scavalca il Genoa (1-1 interno con il Cagliari) al terz’ultimo posto: il Grifone di Prandelli giocherà un terribile scontro diretto a Firenze domenica con i Viola anch’essi inguaiati e dovrà sperare in un passo falso dei toscani. Vediamo ora, a novanta minuti dal termine, tutti i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Udinese-Spal 3-2: 5′ Samir (U), 31′, 35′ Okaka (U), 53′ Petagna (S), 59′ Valoti (S) – giocata sabato 18 ore 15:00 

Genoa-Cagliari 1-1: 40′ Pavoletti (C), 89′ rig. Criscito (G) – giocata sabato 18 ore 18:00 

Sassuolo-Roma 0-0 – giocata sabato 18 ore 20:30 

Chievo Verona-Sampdoria 0-0 – giocata ore 12:30 

Empoli-Torino 4-1: 27′ Acquah (E), 56′ Iago Falque (T), 65′ Brighi (E), 70′ Di Lorenzo (E), 89′ Caputo (E) 

Parma-Fiorentina 1-0: 80′ Scozzarella 

Milan-Frosinone 2-0: 57′ Piatek, 66′ Suso – ore 18:00 

Juventus-Atalanta 1-1: 33′ Ilicic (A), 80′ Mandzukic (J) – ore 20:30 

Napoli-Inter 4-1: 16′ Zielinski (N), 61′ Mertens (N), 71′ e 78′ Fabian Ruiz (N), 81′ Icardi su rig. (I) – ore 20.30

Lazio-Bologna 3-3: 13′ Correa (L), 50′ Poli (B), 51′ Destro (B), 59′ Quissanga (L), 63′ Orsolini (B), 80′ Milinkovic-Savic (L) – lunedì 20 ore 20.30

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus* 90 37 28 6 3 70 28
2 Napoli** 79 37 24 7 6 72 33
3 Atalanta 66 37 19 9 9 74 45
4 Inter 66 37 19 9 9 55 32
5 Milan 65 37 18 11 8 52 34
6 Roma 63 37 17 12 8 64 47
7 Torino 60 37 15 15 7 49 36
8 Lazio 59 37 17 8 12 55 43
9 Sampdoria 50 37 14 8 15 58 51
10 Sassuolo 43 37 9 16 12 52 57
11 Spal 42 37 11 9 17 42 53
12 Bologna 41 37 10 11 16 45 54
13 Cagliari 41 37 10 11 16 35 52
14 Parma 41 37 10 11 16 40 59
15 Fiorentina 40 37 8 16 13 47 45
16 Udinese 40 37 10 10 17 37 52
17 Empoli 38 37 10 8 19 50 68
18 Genoa 37 37 8 13 16 39 57
19 Frosinone*** 24 37 5 9 23 29 69
20 Chievo V. (-3)*** 16 37 2 13 22 25 75

*campione d’Italia
**qualificata alla prossima Champions League
***retrocessa in serie B




Le pagelle di Juventus-Atalanta

ILICIC, GOL PESANTISSIMO; GOLLINI, CHE PECCATO!

Primo, storico, punto conquistato dai nostri allo Stadium di Torino celebrato al meglio con una partita molto buona nel primo tempo e forse un pelo rinunciataria nella ripresa ove si son sentite parecchio le fatiche di coppa. Il gol di Ilicic (il centesimo di questa straordinaria stagione!) potrebbe pesare tantissimo in ottica europea mentre spiace per il gol subito quando mancavano dieci minuti alla fine: Gollini vede passarsi sotto le gambe il pallone in spaccata di Mandzukic.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: le ferite di coppa sono subito rimarginate con una prestazione tosta, contro una squadra forse non agguerrita come al solito ma pur sempre campione d’Italia. Trova il punto che cercava e, addirittura, sogna il colpaccio per lunghi tratti. Avanti tutta!

GOLLINI 6: un paio di belle parate nel finale, ma forse è leggermente sorpreso dalla spaccata di Mandzukic che gli passa sotto le gambe e vale il pareggio bianconero. Peccato.

HATEBOER 6.5: prima arretrato, poi ritrova il suo posto classico nella ripresa con l’innesto di Mancini, tutto sommato buona la sua prova.

DJIMSITI 6.5: anche in questa occasione rende davvero dura la vita a Ronaldo il fenomeno.

MASIELLO 6.5: un paio di sbavature, ma tutto sommato ottima partita anche per lui.

GOSENS 6: spinge di più nel primo tempo, nella ripresa si vede molto meno e con minor determinazione (MANCINI 6: dentro nella ripresa per cercar di rinforzar gli ormeggi dietro).

DE ROON 6.5: bel duello in mezzo al campo con i colossi bianconeri, spesso e sovente ne esce anche vincitore. Bene.

FREULER 6.5: bene, sfiora anche il gol in avvio di partita con una bella conclusione deviata in corner dal portiere.

CASTAGNE 6: meno in palla del solito, fatica parecchio a spingere e rendersi pericoloso come sa fare solitamente.

GOMEZ 6.5: oggi un pelino più arretrato del solito, gli riescono buone giocate che mettono spesso la difesa bianconera in affanno. (PASALIC 6: dentro per far maggior volume in mezzo, svolge il compitino senza particolari sbavature).

ILICIC 7: spacca il match con un gol di rapina sfruttando al meglio il buco difensivo bianconero sugli sviluppi di un corner. Un po’ col fiato corto nella ripresa, lascia spazio nel finale (BARROW 6: dieci minuti e poco più tutto sommato sufficienti. Bernardeschi lo falcia in pieno recupero, giustamente espulso).

ZAPATA 6: parte forte e va pure ad un nulla dal gol con una bella azione personale, poi però esce pian piano dalla scena col passare dei minuti.