Le pagelle di Sturm Graz-Atalanta

ALL.: GASPERINI 6: la sua Dea si spegne sul più bello e abbastanza clamorosamente. Tuttavia grazie al pari del Rakow anche il nostro pari si rivaluta decisamente. 

MUSSO 6.5: salva in avvio subito dopo il vantaggio dello Sturm e poi anche nel finale. Impotente sui gol. 

TOLOI 6: veramente sfortunato sulla devozione che causa il primo gol, poi partita tutto sommato ordinata (SCALVINI 6: dentro nel finale, non commette errori).

KOLASINAC 5.5: buona prova fino a quando è purtroppo protagonista del fallo da rigore che costa il pareggio. 

DJIMSITI 6: benino. Partita sufficiente. 

ZAPPACOSTA 6: meglio nel primo tempo, poi nella ripresa sparisce dai radar anche lui (BAKKER 5.5: dentro nel finale, non incide).

DE ROON 6.5: senza dubbio il migliore dei nostri la in mezzo. 

EDERSON 6: anche lui molto forte per almeno un’ora di gara poi scende di livello quando la squadra ha l’uomo in più.

RUGGERI 6: un po’ a ritmo alternato. Sufficiente. (HATEBOER 5.5: la buona volontà non gli manca ma è lontano anni luce dalla forma migliore).

KOOPMEINERS 5.5: al rientro dopo lo stop, non ha ancora i ritmi dei giorni migliori, e si vede.

LOOKMAN 6.5: buone giocate e diverse fiammate a metter in difficoltà gli austriaci (DE KETELEARE 5: entra male nel match. Non lascia traccia di se).

MURIEL 7.5: è lui la vera nota positiva di questa serata. Doppietta e gara di grande aiuto alla squadra ricordando i bei tempi. Che sia un nuovo inizio! (SCAMACCA 5: anche lui entra senza lasciare tracce di sé).




L’EuroAtalanta si ferma sul più bello: rimontata dallo Strurm in undici contro dieci

EUROPA LEAGUE, TERZA GIORNATA

STURM G.-ATALANTA 2-2: DEA RIPRESA CON L’UOMO IN PIU’

Graz (Austria): l’Atalanta butta via l’occasione per chiudere la pratica qualificazione e sul campo dello Sturm Graz manca la terza vittoria su tre in Europa League, facendosi raggiungere sul 2-2 a dieci minuti dalla fine di una partita fin lì in controllo, in undici contro dieci e dopo il ribaltone firmato dalla doppietta di Luis Muriel. Il colombiano, che non segnava due gol da un anno e mezzo e ne aveva segnati tre in tutta la scorsa stagione, torna così al gol dopo sei mesi, dall’ultima di campionato col Monza a giugno. Sembrava l’exploit decisivo per il colpo in Austria, poi il fallo di mano di Kolasinac e il rigore trasformato nel finale da Wlodarczyk hanno fatto andare lo Sturm di traverso a Gasperini. Punendo una gara in cui la Dea ci ha messo un po’ a iniziare a fare l’Atalanta, se non dopo essere stata colpita, per poi pensare che bastasse giocare sulle punte per marcare un divario tecnico che c’era, e che è aumentato quando gli austriaci sono rimasti in dieci a inizio secondo tempo. Finendo però per pareggiare. I nerazzurri restano comunque in vetta al girone da soli, complice il pareggio dello Sporting in Polonia contro il Rakow.

PARTENZA IN SALITA: la serata era cominciata in salita per la Dea, trafitta al tredicesimo da un tiro di Prass dalla sinistra, in area, deviato in maniera sfortunata dalla tocco decisivo di Toloi che tradisce Musso. La squadra di Gasp sbanda e rischia anche il 2-0, salvato dal tuffo di Musso a metà primo tempo su un colpo di testa di Stankovic a sovrastare Djimsiti e poi un paio di minuti dopo su un mancino ancora di Grass. I bergamaschi girano palla troppo lentamente, così il pressing dello Sturm Graz finisce per trovarla troppo facile aggredire negli spazi. I primi squilli arrivano da Zappacosta che sulla sinistra arriva fino in fondo e da Lookman da attaccante di destra.

MURIEL-SHOW, RIBALTONE NERAZZURRO: un tiro al volo del nigeriano alla mezz’ora destinato a insaccarsi se non avesse trovato la respinta del trequartista Kiteishvili annuncia un pareggio che arriva poco dopo: Muriel riceve ai trenta metri, attacca in verticale verso la porta dribblando l’intervento di Wuthrich e dal limite fa partire un destro preciso che si infila nell’angolino e vale l’1-1. A parte uno spavento al 40’ per un colpo di testa da centrocampo di Kiteishvili su rinvio di Musso fuori dai pali che finisce fuori di poco, sono questi i nomi del ribaltone bergamasco: in pieno recupero di primo tempo al quarantotto un tiro di Zappacosta trova larghissimo il braccio di richiamo di Stankovic, che l’arbitro croato Strukan dopo la revisione video non può che sanzionare col rigore: e dal dischetto Muriel di classe spiazza Scherpen con tutta la calma del mondo, piazzando la palla a sinistra mentre lui va a destra e mandando al riposo l’Atalanta sul 2-1.

STURM IN DIECI MA LA DEA NON NE APPROFITTA: già messa sui binari giusti, la partita sembra incanalarsi definitivamente in direzione Bergamo quando dopo sette minuti della ripresa l’arbitro sventola il secondo giallo a Hierlander già ammonito per aver fermato una ripartenza non particolarmente pericolosa di Ruggeri sulla sinistra. Da lì in poi però contro lo Sturm Graz in dieci l’Atalanta finisce per gigioneggiare: gli ingressi di Hateboer, De Ketalaere e Scamacca se possibile tolgono incisività e lo stesso attaccante azzurro ha tra i piedi almeno due palle gol chiarissime, una su punizione e una su servizio dalla sinistra di Ederson, eppure le spreca.

BEFFA DAL DISCHETTO, FINISCE 2-2: così, come nella migliore tradizione delle leggi non scritte del calcio, arriva la beffa a dodici dalla fine su una giocata di Horvat sulla destra, Kolasinac si fa trovare con un braccio largo quasi come Stankovic nel primo tempo: anche stavolta, con revisione al Var, è inevitabilmente rigore e Wlodarczyk dal dischetto spiazza Musso e partono così i titoli di coda sul match: l’Atalanta resta in testa e chiude l’andata a 7 punti con due successi e questo pari, tutto resta in suo controllo all’alba di un ritorno con le prossime due partite in casa, ma resta il sapore dell’occasione persa per chiudere i conti in anticipo sulla qualificazione.




Campagna d’Austria per l’EuroAtalanta: la Dea a Graz prova a blindare il primo posto

GRAZ, ORE 18.45

Dopo aver ritrovato il sorriso in campionato con la vittoria sul Genoa, per l’Atalanta è tempo di Europa League con i ragazzi del Gasp impegnati nella seconda trasferta di fila: i nerazzurri saranno di scena giovedì sera a Graz nella tana dello Sturm attuale capolista del campionato austriaco in una partita che può valere davvero molto per i bergamaschi che, con un successo, potrebbero ulteriormente cementare il primato nel giro in quella che è l’ultma sfida del mini-girone di andata. Attenzione però agli austriaci, che nella prima giornata hanno reso la vita difficile allo Sporting Lisbona (pur uscendone sconfitti) per poi riscattarsi nella seconda partita in Polonia contro il Rakow. Con la testa giusta la Dea potrebbe aver la grande provare a vincere per la prima volta nella sua storia tre gare consecutive in Europa.

STATISTICHE E CURIOSITA’

Primo confronto in assoluto tra lo Sturm Graz e l’Atalanta in competizioni europee. La squadra austriaca ha vinto soltanto una delle precedenti 12 sfide (5N, 6P) contro squadre italiane, ovvero quella per 1-0 contro la Lazio nella gara di ritorno dei sedicesimi di Coppa UEFA, nel 2002-2003.

L’Atalanta non ha mai affrontato una squadra austriaca in competizioni europee: l’Austria è la 21ª nazione differente affrontata dai bergamaschi in tornei UEFA.

Dopo il successo contro il Raków Czestochowa alla seconda giornata, lo Sturm Graz potrebbe vincere due gare di fila nelle grandi competizioni europee per la prima volta dalla Champions League 2000-2001.

L’Atalanta ha vinto entrambe le partite della fase a gironi di questa Europa League e per la prima volta in assoluto potrebbe infilare tre successi nelle prime tre sfide della fase a gironi di Europa League o Champions League.

L’Atalanta è rimasta imbattuta nelle ultime cinque trasferte in competizioni europee (3V, 2N), la Dea non ha mai registrato sei gare fuori casa di fila senza sconfitte nella sua storia in questo tipo di sfide.

L’Atalanta ha segnato in tutte le ultime 14 trasferte in competizioni europee, realizzando 30 reti nel periodo (2.1 di media a match) – l’ultima volta che è rimasta a secco di gol fuori casa risale al 18 settembre 2019 (0-4 vs Dinamo Zagabria).

Entrambi i gol dello Sturm Graz in Europa League in questa stagione sono stati firmati da William Bøving. L’attaccante potrebbe diventare il secondo giocatore dello Sturm Graz a segnare in tre match consecutivi in una grande competizione europea, dopo Imre Szabics, nell’ottobre 2002.

Nell’ultimo match di Europa League contro lo Sporting Lisbona, Giorgio Scalvini (19 anni e 298 giorni) e Matteo Ruggeri (21a, 86g) sono diventati i due giocatori più giovani nella storia dell’Atalanta ad aver realizzato una rete nelle principali competizioni europee (qualificazioni escluse).

Nessun difensore ha preso parte a più gol di Matteo Ruggeri in questa Europa League (due: una rete e un assist), al pari di Jonathan Clauss, Zeki Çelik e Igoh Ogbu. Il classe 2002 dell’Atalanta è anche il difensore con più cross su azione riusciti (12) e secondo solo a Matheus Silva (11) per palle giocate in area avversaria (nove).

LE PROBABILI FORMAZIONI

STURM GRAZ (4-3-1-2): Scherpen; Gazibegovic, Affengruber, Wuthrich, Schnegg; Hierlander, Stankovic, Prass; Boving Vick; Horvat, Wlodarczyk – All.: Ilzer

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; Scamacca, Lookman. All.: Gasperini

ARBITRO: Duje Strukan (Croazia)