Serie A, i risultati dopo la 2a giornata

MILAN, VERONA E NAPOLI A PUNTEGGIO PIENO

Due giornate (quasi) interamente disputate e la classifica inizia così a delinearsi per questi primi turni di campionato: grazie ai successi su Crotone, Genoa e Udinese sono in cima alla classifica il Milan, il Napoli ed il Verona. Pari e spettacolo nel posticipo tra Roma e Juve con CR7 che salva i bianconeri dal rischio-sconfitta. Esordio coi fiocchi per il Benevento che vince in casa della Samp rimontando due gol. Poco fortunata la prima in A dello Spezia, sconfitto dal Sassuolo. Vediamo ora tutti i risultati di questo turno e la classifica:

I RISULTATI

Torino-Atalanta 2-4: 11′, 43′ Belotti (T), 13′ Gomez (A), 21′ Muriel (A), 42′ Hateboer (A), 54′ De Roon (A) – giocata sabato 26 ore 15

Cagliari-Lazio 0-2: 4′ Lazzari, 74′ Immobile – giocata sabato 26 ore 18

Sampdoria-Benevento 2-3: 8′ Quagliarella (S), 18′ Colley (A), 33′, 72′ Caldirola (B), 88′ Letizia (B) – giocata sabato 26 ore 18

Inter-Fiorentina 4-3: 3′ Kouame (F), 47′ Lautaro Martinez (I), 52′ aut. Ceccherini (I), 57′ Castrovilli (F), 63′ Chiesa (F), 87′ Lukaku (I), 89′ D’Ambrosio (I) – giocata sabato ore 20:45

Spezia-Sassuolo 1-4: 12′ Djuricic (Sa), 30′ Galabinov (Sp), 64′ rig. Berardi (Sa), 66′ Defrel (Sa), 76′ Caputo (Sa) – ore 12:30

Hellas Verona-Udinese 1-0: 57′ Favilli

Crotone-Milan 0-2: 42′ rig. Kessie, 50′ Diaz – ore 18

Napoli-Genoa 6-0: 10′ e 65′ Lozano, 46′ Zielinski, 57′ Mertens, 69′ Elmas, 72′ Politano – ore 18

Roma-Juventus 2-2: 31′ e 46′ Veretout (R), 44′ su rig. e 69′ Ronaldo (J) – ore 20.45

Bologna-Parma 4-1:  16′ e 30′ Soriano (B), 56′ Olsen (B), 67′ Hernani (P), 91′ Palazio (B) – lunedì 28 ore 20:45

LA CLASSIFICA

# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Napoli 2 2 0 0 8 0 +8 6
2 Verona H. 2 2 0 0 4 0 +4 6
3 Milan 2 2 0 0 4 0 +4 6
4 Juventus 2 1 1 0 5 2 +3 4
5 Sassuolo 2 1 1 0 5 2 +3 4
6 Atalanta 1 1 0 0 4 2 +2 3
7 Lazio 1 1 0 0 2 0 +2 3
8 Inter 1 1 0 0 4 3 +1 3
9 Benevento 1 1 0 0 3 2 +1 3
10 Bologna 2 1 0 1 4 3 +1 3
11 Fiorentina 2 1 0 1 4 4 +0 3
12 Genoa 2 1 0 1 4 7 -3 3
13 Cagliari 2 0 1 1 1 3 -2 1
14 Roma 2 0 1 1 2 5 -3 1
15 Udinese 1 0 0 1 0 1 -1 0
16 Spezia 1 0 0 1 1 4 -3 0
17 Torino 2 0 0 2 2 5 -3 0
18 Sampdoria 2 0 0 2 2 6 -4 0
19 Crotone 2 0 0 2 1 6 -5 0
20 Parma 2 0 0 2 1 6 -5 0



Le pagelle di Udinese-Atalanta

BENE HATEBOER, DE ROON D’ACCIAIO

Inutile dire che l’uomo-copertina di giornata rimane Duvan Zapata, ma volendo approfondire l’analisi del match è importante notare come ormai sia diventato fondamentale il ruolo di Hateboer nei meccanismi del Gasp unito a un centrocampo solido con Freuler e un De Roon dai mille muscoli. Dietro Toloi appare in ritardo sul gol friulano ma disputa comunque una ottima partita.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: stavolta la vince anche lui, rimescolando le carte e inserendo Barrow che, con quel mezzo liscio, spiana la strada a Zapata per il 2-1. La squadra nella ripresa pare più fiacca, lui gli cambia pelle con le sue mosse e alla fine la vince con merito. Bene.

BERISHA 5.5: nel finale ci regala una uscita di quelle da far accapponare la pelle, fortuna sua non provoca particolari danni. Nel complesso è incolpevole sul gol subito ed in occasione del palo di Fofana.

TOLOI 6.5: riscatta il leggero ritardo in occasione del pari bianconero con una prova comunque maiuscola e con ottime chiusure in fase di copertura.

MASIELLO 6.5: gran partita anche per lui, un paio di interventi in avvio subito determinanti anche se poi è “complice” pure lui nell’occasione del momentaneo 1-1 di una lenta chiusura sull’ex D’Alessandro.

PALOMINO 6: svolge con poche sbavature il suo compitino. Sufficiente.

GOSENS 6: oggi fa più fatica del solito a proporre qualcosa di interessante, tutto sommato è utile specie in fase di copertura e nel far ripartire l’azione. (CASTAGNE s.v.: un quarto d’ora per lui).

OTTIMA PROVA ANCHE PER TOLOI NONOSTANTE LA SBAVATURA IN OCCASIONE DEL GOL DI LASAGNA

FREULER 6.5: bene, specie nella parte centrale della ripresa. Fosforo e qualità in mezzo al campo.

DE ROON 7: l’uomo d’acciaio la in mezzo, partita muscoli e qualità che dimostra ancora una volta la sua importanza nel centrocampo nerazzurro.

HATEBOER 7: l’arma in più del Gasp; i suoi proverbiali “ferri da stiro” sono diventati ora l’asso nella manica del mister che lo tiene in campo e lo guida, quasi telecomandato. Bene!

GOMEZ 5.5: anche oggi va un po’ a vuoto, prova qualche spunto dei suoi ma non riesce ad essere decisivo. 

RIGONI 5.5: meglio probabilmente rispetto alla gara con il Napoli, la sensazione è che con il rientro di Ilicic le sue due chance da titolare non se le sia giocate proprio benissimo… (BARROW 6.5: complice con il suo “liscio” di un assist per Zapata che diventa il punto del 2-1; nel finale si divora il quarto gol, l’ennesimo errore che dimostra come il ragazzo debba ancora crescere).

ZAPATA 9: fa reparto da se, si porta a spasso tutta la difesa friulana che prova a disinnescarlo in ogni modo ma lui si dimostra letale con i suoi ex compagni. Tripletta e pallone portato a casa oltre a tre punti importantissimi per i suoi compagni. Questo è probabilmente il vero attaccante di cui la Dea ha bisogno. Avanti così! Grande!

https://www.instagram.com/p/BrLM6fcnmgd/



Serie A, i risultati dopo la 7a giornata

LA JUVE FA SETTE E VA IN FUGA

Superando in rimonta il Napoli per 3-1, la Juve segna già la prima fuga stagionale lasciando i partenopei a sei punti; dietro prosegue nella sua risalita l’Inter, che piega il Cagliari ed infila la terza vittoria di fila. Nelle zone alte troviamo anche Genoa e Fiorentina con la Roma in risalita. In coda, si allarga il divario tra Chievo e Frosinone, entrambe sconfitte. Rivediamo ora però tutti i risultati di questa giornata con i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Roma-Lazio 3-1: 45′ Pellegrini (R), 67° Immobile (L), 71′ Kolarov (R), 86′ Fazio (R) – giocata sabato 29 settembre alle 15.

Juventus-Napoli 3-1: 10′ Mertens (N), 26′ Mandzukic (J), 49′ Mandzukic (J), 76′ Bonucci (J) – giocata sabato 29 settembre alle ore 18.

Inter-Cagliari 2-0: 12′ Martinez (I), 89′ Politano (I) – giocata sabato 29 settembre alle ore 20.30

Bologna-Udinese 2-1: 32′ Pussetto (U), 42′ Santander (B), 82′ Orsolini (B) – giocata alle 12.30

Fiorentina-Atalanta 2-0 : 62′ Veretout su rig. (F), 92′ Biraghi (F)

Chievo Verona-Torino 0-1: 88′ Zaza (T)

Frosinone-Genoa 1-2: 33′ Piatek (G), 36′ Piatek (G), 41′ Ciano su rig. (F)

Parma-Empoli 1-0: 33′ Gervinho (P) – giocata alle 18

Sassuolo-Milan 1-4: 39′ Kessie (M),  50′ Suso (M), 60′ Castillejo, 68′ Duricic (S), 94′ Suso (M) – giocata alle 20.30

Sampdoria-Spal 2-1: 21′ Paloschi (Sp), 25′ Linetty (Sa), 60′ Defrel (Sa) – lunedì 1 ottobre alle 20.30

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus 21 7 7 0 0 16 5
2 Napoli 15 7 5 0 2 13 10
3 Fiorentina 13 7 4 1 2 14 5
4 Inter 13 7 4 1 2 10 5
5 Sassuolo 13 7 4 1 2 15 12
6 Genoa 12 6 4 0 2 11 11
7 Lazio 12 7 4 0 3 10 9
8 Sampdoria 11 7 3 2 2 11 4
9 Roma 11 7 3 2 2 14 10
10 Parma 10 7 3 1 3 7 8
11 Milan 9 6 2 3 1 12 9
12 Torino 9 7 2 3 2 6 7
13 Spal 9 7 3 0 4 5 8
14 Udinese 8 7 2 2 3 8 8
15 Bologna 7 7 2 1 4 4 8
16 Atalanta 6 7 1 3 3 9 10
17 Cagliari 6 7 1 3 3 4 9
18 Empoli 5 7 1 2 4 5 8
19 Frosinone 1 7 0 1 6 1 18
20 Chievo V. -1 7 0 2 5 5 16



L’Atalanta tiene un tempo, poi Icardi si scatena e l’Inter vince 2-0

SERIE A, TREDICESIMA GIORNATA

INTER-ATALANTA 2-0: BUONA DEA, MA LA DIFFERENZA LA FA ICARDI

L’Atalanta esce sconfitta dalla trasferta di San Siro contro l’Inter in un match disputato tutto sommato discretamente dai ragazzi del Gasp che riescono ad imbavagliare la corazzata di Spalletti per un tempo e sfiorando anche il gol con Hateboer in avvio di gara, salvo poi arrendersi nella ripresa allo strapotere fisico di Icardi, che per due volte di testa infila Berisha nel giro di un quarto d’ora e cambia le sorti del match. Per i nerazzurri con un Ilicic a corrente alternata ed un Papu opaco come raramente si era visto si fa così tutto più complicato e i cambi nella ripresa non sortiscono particolari effetti: solo l’ingresso di Petagna rende un po’ più vivo un attacco che, tuttavia, fatica a creare seri pericoli alla porta interista. Sconfitta che non cambia di molto una classifica che rimane abbastanza corta nel mezzo per un’Atalanta attesa ora giovedì dalla trasferta decisiva per il passaggio del turno in Inghilterra contro l’Everton.

Milano: dopo il buio dell’ultima occasione, l’Atalanta prova a riaccendere le luci a San Siro in questa serata di campionato che riprende la sua marcia dopo la incredibile settimana del calcio italiano che ha visto la nazionale maggiore non qualificarsi per il prossimo Mondiale di Russia 2018; l’ultima volta successe una sessantina di anni fa. Il calcio italiano ha quindi il compito non solo di riflettere, ma anche di cercare le giuste misure per porre fino ad un declino strutturale che ha collimato in questa autentica ecatombe sportiva. Qualche mesetto fa non fu una vera e propria ecatombe, ma poco ci mancò per i ragazzi del Gasp che vennero travolti 7-1 dall’Inter ma che da quella sconfitta trovarono le forze per riprendere la corsa verso il sogno europeo con la conquista del quarto posto finale; si ritrovano questa sera due squadre diverse, quella di Spalletti che, sin qui imbatttuta, va a caccia del Napoli capolista e di sorpassare la Juve (oggi sconfitta a Marassi dalla Samp) e quella del Gasp che cerca di portare in campionato lo spirito che la sta portando a stupire in Europa.

PAPU-ILICIC DAVANTI: con Caldara non ancora al top tocca a Palomino in difesa mentre in mezzo c’è De Roon per lo squalificato Kurtic con il Gasp che la novità la piazza davanti con Kurtic dietro alla coppia Ilicic-Gomez e Petagna che parte dalla panchina; l’unica novità nell’Inter è la presenza di Santon al posto di Nagatomo come esterno basso di sinistra, per il resto confermata la formazione titolare nelle ultime gare di campionato, con Vecino e l’ex Gagliardini davanti la difesa e Icardi in avanti supportato da Perisic.

UN SUSSULTO PER PARTE: match che parte piano, con le due squadre che non paiono minimamente intenzionate a spingere sin da subito ma più ad aspettarsi l’una con l’altra: la prima fiammata al quarto d’ora è dell’Atalanta con Hateboer che brucia mezza difesa dell’Inter, entra in area e conclude e Handanovic si distende e blocca la sfera in due tempi; l’Inter risponde nove minuti dopo con Icardi, che parte sul filo del fuorigioco, bruciando la difesa nerazzurra ed arrivando in pratica a tu per tu con Berisha che blocca con gran sicurezza la sua conclusione salvando i suoi.

EMOZIONI A ZERO: succede davvero poco in questo primo tempo, da registrare alcune proteste interiste a cinque dalla fine per un presunto contatto in area bergamasca tra Icardi e Toloi, l’arbitro però lascia correre dopo essersi anche avvalso della verifica con il Var; ultimi sussulti di un primo tempo che va così ai posteri con le due squadre ferme su uno 0-0 che sin qui non fa una piega.

PRONTI, VIA… ICARDI: il match riprende dopo il riposo senza cambi nei ventidue in campo ma con l’Inter che mette subito in campo una determinazione diversa rispetto al primo tempo e, al quinto, sblocca il match sugli sviluppi di un calcio di punizione di D’Ambrosio spunta in area la testa di Icardi che anticipa tutti e mette dentro il gol che sblocca il match di San Siro. Il Gasp prova a cambiare, esce un Ilicic sin qui poco convincente al nono per far posto a Petagna che è subito protagonista con un bel controllo palla dal fondo e cross per Gomez al centro che, da ottima posizione, manda sopra la traversa; polveri bagnate per il Papu, non per Icardi che va ancora a segno in pratica sul capovolgimento di fronte, ancora con un cross di D’Ambrosio e nuovamente con la testa dell’argentino che batte per la seconda volta Berisha: 2-0.

LA DEA CERCA IDEE: si fa davvero complessa la partita per un’Atalanta che, pur ordinata, non porta pericoli particolari dalle parti di Handanovic; così mister Gasperini opta per un altro cambio a metà ripresa con Orsolini che rileva un Gomez anche lui stasera tutto tranne che entusiasmante: e il neo entrato si fa subito vedere mettendo dentro un bel pallone in area per Petagna che salta Skriniar e calcia in porta di destro e Handanovic a corpo morto respinge.

CHI FA GOL HA SEMPRE RAGIONE: pensa anche all’impegno di giovedì in Europa League il Gasp alla mezz’ora quando è Toloi che deve uscire per lasciar posto ad Haas; a dieci dalla fine si vedono ancora i ragazzi del Gasp con un bel pallone lavorato per Cristante da De Roon che, dalla distanza, conclude fuori sopra la traversa. Nel recupero c’è spazio anche per un ultimo tentativo di Orsolini di sinistro a giro dall’interno dell’area con la sfera che passa vicino all’incrocio della porta di Handanovic, poi può bastare così: la differenza a volte la fanno gli attaccanti e stasera l’Inter ha avuto un Icardi in più rispetto ad un’Atalanta che, pur giocando una gara ordinata, ha potuto ben poco sulle due zuccate dell’argentino di Spalletti che condannano alla resa i ragazzi del Gasp; e nel calcio, si sa, ha ragione chi fa gol. Testa ora a Liverpool, perchè giovedì contro l’Everton in Europa League c’è in palio qualcosa di veramente importante: polemiche a zero e concentrazione a mille perchè i ragazzi hanno bisogno della nostra vicinanza!

IL TABELLINO:

INTER-ATALANTA 2-0 (primo tempo 0-0)

RETI: Icardi al 6′ e al 15′ s.t.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Santon; Vecino, Gagliardini; Candreva (dal 27’ s.t. Brozovic), B. Valero (dal 38’ s.t. Joao Mario), Perisic; Icardi (dal 45’ s.t. Eder) – A disposizione: Padelli, Berni, Cancelo, Ranocchia, Karamoh, Dalbert, Nagatomo, Pinamonti – All.: Spalletti

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Toloi (dal 32’ s.t. Haas), Palomino, Masiello; Hateboer, Cristante, De Roon, Castagne; Ilicic (dal 10’ s.t. Petagna), Gomez (dal 22’ s.t. Orsolini), Kurtic. (Gollini, Rossi, Gosens, Cornelius, Vido, Melegoni, Mancini, Schmidt, Bastoni – All.: Gasperini

ARBITRO: Fabbri di Ravenna

NOTE: spettatori 52.177 – ammoniti: Palomino e Kurtic per gioco scorretto – recuperi: 1’ p.t. e 4’ s.t.




Prima il Sassuolo, poi l’Europa: forza Atalanta, cancelliamo lo zero in classifica!

BERGAMO, ORE 15

TESTA AL CAMPIONATO: COI NEROVERDI A CACCIA DEI PRIMI PUNTI

Chiusa la parentesi per gli impegni delle nazionali nella corsa al mondiale di Russia 2018, il campionato di Serie A alza nuovamente il sipari per quella che è la sua terza giornata che vedrà i nerazzurri del Gasp attendere tra le mura del Comunale il Sassuolo alla vigilia dell’esordio in Europa League previsto giovedì prossimo contro l’Everton. Partita già di una certa importanza quella odierna per Gomez e compagni che dovranno cercare di restar in primo luogo concentrati sul campionato (raggiungere quanto prima la quota-salvezza è il primo, vero, obiettivo stagionale) ove urge assolutamente muovere una classifica che, dopo le prime due giornate, vede la squadra del Gasp ancora ferma a quota zero; importante sarebbe trovare un successo che dia così una spinta ancora più forte sul morale dei nostri ragazzi proprio in vista del ritorno in Europa dell’Atalanta a distanza di quasi trent’anni. Squadra già annunciata dal tecnico nerazzurro ieri in conferenza stampa, con Castagne e Cornelius le vere novità tra i titolari con Caldara che torna in difesa dopo l’infortunio accorso durante il ritiro precampionato.

SEGUI IL MATCH SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

vivi le emozioni della partita di questo pomeriggio con il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, tutto il racconto del match e le pagelle le troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

 

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi 13 Caldara, 5 Masiello; 21 Castagne, 15 De Roon, 4 Cristante, 8 Gosens; 72 Ilicic; 10 Gomez, 9 Cornelius – A disp. : 91 Gollini, 95 Bastoni, 33 Hateboer, 6 Palomino, 11 Freuler, 32 Haas, 28 Mancini, 31 Rossi, 27 Kurtic, 7 Orsolini, 20 Vido, 29 Petagna – All.: Gasperini

SASSUOLO (4-3-3): 47 Consigli; 21 Lirola, 28 Cannavaro, 15 Acerbi, 13 Peluso; 7 Missiroli, 4 Magnanelli, 12 Sensi; 25 Berardi, 11 Falcinelli, 16 Politano – A disp.: 77 Pegolo, 76 Satalino, 98 Adjapong, 24 Goldaniga, 23 Gazzola, 55 Letschert, 6 Mazzitelli, 32 Duncan, 29 Cassata, 8 Bindini, 90 Ragusa, 17 Pierini, 10 Matri – All.: Bucchi

ARBITRO:  Manganiello di Pinerolo




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 25a giornata

EFFETTO-ZEMAN A PESCARA: 5-0 AL GENOA!

Il venticinquesimo turno del campionato di serie A, oltre a segnare la contemporanea vittoria di tutte le big, mantenendo invariata la classifica nelle zone alte, vede il ritorno su una panchina di serie A di Zeman, chiamato a un finale di campionato onorevole di un Pescara che, nonostante una classifica a dir poco terribile, reagisca sul campo ottenendo la prima vittoria in stagione ai danni del malcapitato Genoa; cinque gol che costeranno il posto al tecnico rossoblu Juric. Il Milan supera la Fiorentina e resta in corsa per un posto in Europa, l’Inter scopre i gol di Gabigol e passa a Bologna mentre la Juventus ne rifila quattro al Palermo. Rivediamo ora quanto accaduto in questa giornata con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

17/2
ore 20.45
Juventus-Palermo 4-1: 13′ Marchisio (J), 40′ Dybala (J), 63′ Higuain (J), 89′ Dybala (J), 92′ Chochev (P)

18/2
ore 18
Atalanta-Crotone 1-0: 48′ Conti (A)

ore 20.45
Empoli-Lazio 1-2: 22′ Krunic (E), 23′ Immobile (L), 80′ Keita Balde (L)

19/2
ore 12.30
Bologna-Inter 0-1: 81′ Gabigol (I)

ore 15
Udinese-Sassuolo 1-2: 7′ Fofana (U), 70′ Defrel (S), 79′ Defrel (S)

Chievo V.-Napoli 1-3: 31′ Insigne (N), 38′ Hamsik (N), 58′ Zielinski (N), 72′ Meggiorini (C)

Pescara-Genoa 5-0: 6′ aut. Orban (P), 19′ Caprari (P), 31′ Benali (P), 80′ Caprari (P), 85′ Cerri (P)

Sampdoria-Cagliari 1-1: 6′ Isla (C), 22′ Quagliarella (S)

ore 18
Roma-Torino 4-1: 10′ Dzeko (R), 17′ Salah (R), 65′ Paredes (R), 85′ Maxi Lopez (T), 91′ Nainggolan (R)

ore 20.45
Milan-Fiorentina 2-1: 17′ Kucka (M), 21′ Kalinic (F), 31′ Deulofeu (M)

LA CLASSIFICA

Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juventus 63 25 21 0 4 53 17
V V V V V
2 Roma 56 25 18 2 5 54 22
V V V P V
3 Napoli 54 25 16 6 3 60 27
V V V N V
4 Inter 48 25 15 3 7 40 24
V V P V V
5 Atalanta 48 25 15 3 7 40 26
V V V N V
6 Lazio 47 25 14 5 6 44 29
V N V P P
7 Milan 44 25 13 5 7 36 29
V N P P P
8 Fiorentina 40 25 11 7 7 42 35
P V P N V
9 Torino 35 25 9 8 8 46 40
P V N N P
10 Sampdoria 34 25 9 7 9 30 31
NV V V P
11 Chievo 32 25 9 5 11 26 34
P V N V P
12 Sassuolo 30 25 9 3 13 35 41
V P V P V
13 Udinese 29 25 8 5 12 28 34
P P N V P
14 Cagliari 28 25 8 4 13 33 51
NP P N P
15 Bologna 27 25 7 6 12 23 38
P P P N V
16 Genoa 25 25 6 7 12 27 40
P P PNN
17 Empoli 22 25 5 7 13 15 35
P P N P V
18 Palermo 14 25 3 5 17 21 49
P P V N P
19 Crotone 13 25 3 4 18 20 43
P P P VN
20 Pescara 12 25 2 6 17 27 55
V P P P P