1

Anno nuovo, problemi vecchi: una brutta Atalanta salvata da Pasalic nel finale a La Spezia

SERIE A, SEDICESIMA GIORNATA:

SPEZIA-ATALANTA 2-2: DI HOJLUND E SUPERMARIO I GOL DELLA DEA

La Spezia: un calcio alla crisi della quinta sconfitta nelle ultime sei partite: è quello che a due minuti dalla fine dà Pasalic, con un tocco sporco, su un invito di Koopmeiners al pallone che evita alla squadra nerazzurra una sconfitta che, per quanto visto in campo, ci sarebbe stata tutta. Perché lo Spezia aveva legittimato una sostanziale superiorità, e un atteggiamento più concreto e reattivo dell’Atalanta, con due gol, più uno annullato per fuorigioco, e almeno altri due sfiorati. Sicuramente più incisiva della Dea, che ha strappato un punto più con i nervi, denunciando la giornata negativa di troppi giocatori, pochi a salvarsi nonostante il punticino raccolto in Liguria: Hojlund, con il gol che ha ridato coraggio ai suoi, e Koopmeiners, l’autore dell’assist decisivo per Pasalic: SuperMario si è confermato una maledizione per lo Spezia con sei gol in cinque partite contro la squadra ligure.

GASP CON ZAPATA-LOOKMAN: il tecnico nerazzurro Gasperini risolve i dubbi offensivi scegliendo la coppia Zapata-Lookman mentre dietro, assieme a Toloi, ci sono Palomino e Scalvini, preferiti a Okoli e Djimsiti; sulle fasce Maehle e Ruggeri, con il triangolo di centrocampo formato da De Roon, Ederson e Koopmeiners. Nello Spezia, mister Gotti, avendo recuperato Reca, non rischia subito da titolare il neo acquisto Moutinho e sceglie Amian a Caldara. Per il resto tutto come previsto, con Gyasi e non Maldini al fianco dell’intoccabile Nzola.

GYASI SUBITO A SEGNO: lo Spezia è sicuramente molto più connesso al match dell’Atalanta: Bastoni si trova sui piedi una specie di rigore a Sportiello “scoperto” ma calcia malissimo la chance dopo nemmeno tre minuti. Il campanello d’allarme non basta a svegliare un’Atalanta svagatissima e quando Nzola scappa per la prima volta a Palomino per mettere in mezzo, c’è Gyasi prontissimo a tagliare bruciando Toloi.

DEA STERILE, NZOLA FA 2-0: la reazione invocata per i momenti difficili il giorno prima da Gasperini c’è, ma non abbastanza lucida e quello che poteva essere un momento chiave a favore, diventa un’arma a doppio taglio: minuto dodici c’è uno scontro (con sospetto rigore) fra Zoet, in uscita disperata, e Zapata, il secondo portiere dello Spezia ha la peggio e deve uscire così come non molto dopo Gasperini perderà il colombiano, acciaccato dalla collisione. Il portiere ferma prima un colpo di testa di Zapata e poi, in uscita, il subentrato Hojlund che punta la porta, ma nel frattempo la squadra di Gotti raddoppia con merito, quando Bourabia vince un contrasto con Edreson e lancia nello spazio Nzola che si trova solo, e in posizione regolare, davanti a Sportiello. Prima dell’intervallo una Atalanta completamente in tilt rischia anche il 3-0, quando ancora Nzola scappa di nuovo a Palomino, che però lo recupera in extremis. Sei minuti di recupero nel primo tempo e si va al riposo con i nerazzurri sotto meritatamente di due gol.

RIPRESA, IL VAR SALVA LA DEA: chi si aspetta una reazione immediata dei nerazzurri rimarrà deluso: il copione è sempre lo stesso del primo tempo con Spezia vicino al gol dopo due minuti con un colpo di testa fuori di Bastoni e anche il gol del 3-0 con l’ennesima dormita difensiva nerazzurra che regala ad Ampadu il facile pallone del tris vanificato però da una posizione di offside del giocatore di casa pescata al Var.

HOJLUND RISVEGLIA L’ATALANTA: scampato il pericolo, Gasp si gioca tutte insieme le carte Zappacosta, Pasalic e Muriel al posto degli evanescenti Maehle, Ederson e Lookman e la Dea inizia a capirci qualcosa di più: così a dodici dalla fine la squadra nerazzurra accorcia con Hojlund che, ben servito da Zappacosta, spalle alla porta, si gira bene addosso a Kiwior e segna con un diagonale e sfiora pure il bis pochi minuti dopo con un diagonale radente di sinistro che finisce fuori di un nulla.

PASALIC EVITA LA SCONFITTA: a questo punto i nerazzurri (che hanno sonnecchiato per gran parte del match) ne hanno di più e il pari arriva, quasi insperato, al secondo dei cinque di recupero concessi e lo trova Pasalic su assist di Koopmeiners e tocco sotto misura del croato, con la difesa di casa che lascia il croato libero di toccare quanto basta e regalare all’Atalanta un pareggio probabilmente immeritato ma che speriamo dia una spinta a questi ragazzi per cercare prestazioni migliori a partire già dalla prossima gara. Perchè, a scanso di equivoci, giocando così di strada se ne fa davvero poca…




Palla al centro (finalmente!): il campionato riparte, per la Dea trasferta a La Spezia

LA SPEZIA, ORE 14.30

L’ATALANTA IN LIGURIA PER RIPARTIRE COL PIEDE GIUSTO

Dopo oltre un mese e mezzo di sosta tra Mondiale di Calcio e festività natalizie, il Campionato di Serie A rialza il sipario in questo gennaio che si annuncia decisamente impegnativo per le squadre impegnate in un vero e proprio tour de force tra Serie A e Coppa Italia: l’Atalanta del Gasp dopo tre vittorie e due sconfitte (una di queste ai rigori) nelle amichevoli invernali riparte da La Spezia per cercar di spezzar la serie di tre K.O. consecutivi con cui aveva chiuso a metà novembre il suo 2022 calcistico. In terra ligure i nerazzurri proveranno a cercar subito i primi tre punti di questo nuovo anno per confermare anche le proprie ambizioni di una classifica che si era un po’ complicata con le ultime sconfitte che avevano fatto svicolare al sesto posto la squadra del Gasp.

STATISTICHE E CURIOSITA’

Dopo aver pareggiato senza segnare nel primo incontro di Serie A contro lo Spezia, l’Atalanta ha vinto tutti i tre successivi, segnando almeno tre reti in ciascuna gara.

L’ultima vittoria in campionato dello Spezia contro l’Atalanta risale al giugno 1931 in Serie B (0-1) – da allora i liguri hanno registrato cinque pareggi e sette sconfitte contro i bergamaschi.

L’Atalanta ha all’attivo una vittoria e un pareggio in trasferta contro lo Spezia e potrebbe diventare la quinta formazione a rimanere imbattuta in tre incontri esterni di fila contro questa avversaria nella competizione, dopo Bologna, Fiorentina, Sassuolo e Udinese.

L’Atalanta ha vinto la prima partita del nuovo anno in tutte le ultime sei stagioni di Serie A; in questo parziale ha realizzato ben 27 gol, una media di 4.5 a incontro.

Lo Spezia ha perso sette delle ultime otto gare di campionato contro avversarie con più punti in classifica a inizio giornata – completa un pareggio, nella più recente tra queste gare (1-1 contro l’Udinese lo scorso 8 novembre).

L’Atalanta ha perso le ultime tre gare di campionato (tante sconfitte quante nelle 18 precedenti partite di Serie A), l’ultima volta in cui ha registrato quattro ko consecutivi è stata nel gennaio 2016, con Edoardo Reja in panchina.

MBala Nzola ha segnato cinque gol in sette presenze interne in questa Serie A, dopo che ha chiuso la scorsa stagione con zero reti al Picco. L’attaccante dello Spezia inoltre ha già realizzato due centri contro l’Atalanta in campionato (una doppietta il 20 novembre 2021), contro nessuna avversaria ne conta di più.

Mario Pasalic ha segnato cinque reti in quattro confronti contro lo Spezia in Serie A: nessun giocatore ha realizzato più reti contro questa avversaria nella competizione (cinque centri anche per Arnautovic, Vlahovic e Immobile).

LE PROBABILI FORMAZIONI:

SPEZIA (3-5-2): Zoet; Ampadu, Kiwior, Nikolaou; Holm, Agudelo, Bourabia, Bastoni, Reca; Nzola, Gyasi – All.: Gotti

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Dragowski, Verde

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Palomino, Scalvini; Soppy, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Ederson; Lookman, Hojlund – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Demiral, Hateboer, Musso




Serie A, i risultati dopo la 16a giornata

I RISULTATI:

Sabato 4 dicembre

Milan-Salernitana 2-0: 5′ Kessiè, 18′ Saelemaekers
Roma-Inter 0-3:
15′ Calhanoglu, 24′ Dzeko, 39′ Dumfries
Napoli-Atalanta 2-3:
7′ Malinovskyi, 40′ Zielinski, 48′ Mertens, 66′ Demiral, 71′ Freuler

Domenica 5 dicembre

Bologna-Fiorentina 2-3: 33′ Maleh, 42′ Barrow, 52′ Biraghi, 67′ rig. Vlahovic, 83′ Hickey
Spezia-Sassuolo 2-2:
35′ Manaj, 48′ Gyasi, 66′ 79′ Raspadori
Venezia-Hellas Verona 3-4:
12′ Ceccaroni, 19′ Crnigoj, 27′ Henry, 52′ aut. Henry, 65′ rig. Caprari, 67′, 85′ Simeone
Sampdoria-Lazio 1-3:
6′ Milinkovic-Savic, 17′, 37′ Immobile, 90′ Gabbiadini
Juventus-Genoa 2-0:
9′ Cuadrado, 82′ Dybala

Lunedì 6 dicembre

Empoli-Udinese 3-1: 22′ Deulofeu, 50′ Stojanovic, 59′ Bajrami, 78′ Pinamonti
Cagliari-Torino 1-1:
31′ aut. Carboni, 52′ Joao Pedro

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 AC Milan 16 12 2 2 35 18 +17 38
2 Inter 16 11 4 1 39 15 +24 37
3 SSC Napoli 16 11 3 2 34 12 +22 36
4 Atalanta 16 10 4 2 35 19 +16 34
5 Juventus 16 8 3 5 22 16 +6 27
6 Fiorentina 16 9 0 7 27 22 +5 27
7 Roma 16 8 1 7 24 19 +5 25
8 Lazio 16 7 4 5 32 30 +2 25
9 Bologna 16 7 3 6 23 27 -4 24
10 Verona 16 6 5 5 32 28 +4 23
11 Empoli 16 7 2 7 26 29 -3 23
12 Sassuolo 16 5 5 6 26 25 +1 20
13 Torino 16 5 4 7 20 17 +3 19
14 Udinese 16 3 7 6 21 27 -6 16
15 Sampdoria 16 4 3 9 22 32 -10 15
16 Venezia 16 4 3 9 15 29 -14 15
17 Spezia 16 3 3 10 17 36 -19 12
18 Cagliari 16 1 7 8 17 30 -13 10
19 Genoa 16 1 7 8 17 31 -14 10
20 Salernitana 16 2 2 12 11 33 -22 8



Le pagelle di Napoli-Atalanta

ALL.: GASPERINI 8: compie un altro capolavoro, ancor più difficile perché ad un certo punto ha dovuto pure rincorrere. Ma i suoi non mollano e gli regalano un successo importantissimo! Condottiero! 

MUSSO 7: un paio di interventi molto molto importanti. Una sicurezza.

TOLOI 7: bene, una prova che dimostra ancora una volta la sua importanza in campo.

DEMIRAL 7: posizionato male in occasione del 2-1 del Napoli, si riscatta con gli interessi con il gol del 2-2 davvero molto bello. 

PALOMINO 7: la solita grande partita di qualità nonostante costantemente impegnato dagli avversari. 

MAEHLE 6.5: spinge molto nel primo tempo, un po’ in calo invece nella ripresa. (DJIMSITI 6.5: dentro nel finale per stringere i denti, missione compiuta).

FREULER 7: anche lui riscatta l’errore in occasione del paregggio del Napoli andando poi a segnare il gol che vale tre punti importantissimi. SupRemo! 

DE ROON 6.5: il solito importantissimo lavoro sporco a favore della squadra. 

ZAPPACOSTA 6.5: corsa e spinta per almeno un tempo abbondante (HATEBOER 6.5: gioca un tempo e mostra sicuramente altri passi in avanti). 

MALINOVSKYI 7: un gol pesantissimo e anche diverse incursioni pericolose. (PASALIC 6.5: da il suo contributo alla causa. Bene)

PESSINA 6.5: gioca un tempo abbondante ed ha anche una occasione ghiotta nel primo tempo. Prova più che sufficiente. (ILICIC 6.5: qualche lampo dei suoi ad illuminare la serata napoletana della Dea).

ZAPATA 7: deve fare a sportellate col mondo intero, ciò nonostante offre a Malinovskyi la palla dell’1-0, centra un palo e scende spesso in copertura ad aiutare la squadra. Che volere di più? (MURIEL s.v.: poco da segnalare dopo il suo ingresso in campo).




Vedi Napoli e poi… inizi a sognare davvero! Immensa Atalanta colpaccio in casa della capolista!

SERIE A, SEDICESIMA GIORNATA

NAPOLI-ATALANTA 2-3: E’ DI FREULER IL GOL CHE VALE L’IMPRESA

Napoli: scudetto? Ma no, è ancora troppo presto, però lasciateci almeno sognare. Perchè di fronte all’ennesima impresa di questa meravigliosa Atalanta è impossibile non fantasticare per noi tifosi. La squadra di Gasperini vince 3-2 con la personalità da big di vertice: i tre punti del Maradona non solo fortificano il quarto posto, ma puntano oltre le ambizioni dei nerazzurri, al nono risultato utile di fila e alla quinta vittoria esterna che eguaglia un record.

PESSINA TORNA TITOLARE: nel Napoli, alle assenze di Osimhen e Anguissa, si aggiungono quelle di Koulibaly, Fabian Ruiz e Insigne, che si sono infortunati contro il Sassuolo: in difesa entra Juan Jesus, a centrocampo trova spazio Malcuit, alla prima da titolare in questo campionato ed il tridente è composto da Lozano, Mertens ed Elmas. Nell’Atalanta, rispetto alla formazione opposta al Venezia, si rivede Toloi nel pacchetto arretrato, a metà campo vengono inseriti Freuler, De Roon, Zappacosta e Maehle mentre Pessina avanza nella trequarti. Davanti al fianco di Malinovskyi torna l’ex Zapata.

MALI LA SBLOCCA SUBITO: avvio aggressivo del Napoli ma è l’Atalanta a colpire al primo vero affondo: al settimo Zapata innesca Malinovskyi che di sinistro mira sotto l’incrocio e non dà scampo a Ospina. Il vantaggio carica la squadra di Gasperini nonostante il Napoli potrebbe però subito rimediare ma Lozano non arriva nel modo giusto sul pallone centrato da Mario Rui. La Dea fa valere la sua manovra rodata e Ospina è in guardia su Pessina e poi su un’incursione di Malinovskyi. Gli azzurri faticano e non riescono a dare profondità al gioco.

ZIELINSKI PAREGGIA PRIMA DEL RIPOSO: l’Atalanta è ancora pericolosa con Zappacosta al trentaseiesimo ma Ospina fa scudo. Quattro minuti dopo però il Napoli raggiunge il pareggio: incursione di Malcuit sula destra, pallone rifinito da una sponda di Mertens per Zielinski: prima conclusione ribattuta da Palomino, la seconda però va in porta e fissa l’1-1 che sarà anche il risultato con cui si chiude la prima frazione di match.

RIPRESA, MERTENS SCAPPA, DEMIRAL PAREGGIA: dopo l’intervallo subito un cambio nell’Atalanta con Zappacosta sostituito da Hateboer. Nemmeno due minuti e il Napoli la ribalta: gran lancio di Malcuit sulla destra, si invola Mertens che infila Musso. L’Atalanta prova subito a rispondere e va vicina al pari con un palo di Zapata. Gasp cambia ed in avanti Ilicic rileva Pessina. Al quarto d’ora abbaglio dell’arbitro Mariani che indica il rigore per un presunto mani di Mario Rui, poi sconfessato dal Var. Al ventesimo Ospina è pronto a deviare una capocciata di Demiral in corner ma il turco avrà modo di riscattarsi un minuto dopo superando il portiere del Napoli con un diagonale secco dalla destra e sigla il 2-2.

FREULER FIRMA IL RIBALTONE FINALE: ora l’Atalanta che insiste di più e al ventisei firma il controsorpasso con con Freuler, innescato da Ilicic la cui conclusione è imparabile nuovamente per Ospina. Pasalic subentra a Malinovskyi poi Muriel e Djimsiti per Zapata e Maehle e nel finale gli azzurri alla rincorsa pari che per poco non trova l’ex Petagna che non sfrutta l’ultima chance nel primo dei quattro di recupero. Sorride al triplice fischio l’Atalanta che si scopre sempre più forte e vola nella notte di Napoli: la vetta è li a quattro punti, Bergamo può addormentarsi e sognare anche più di un piazzamento nelle prime quattro.

IL TABELLINO:

NAPOLI-ATALANTA 2-3 (primo tempo 1-1)

RETI: 7′ pt Malinovskiy (A), 40′ pt Zielinski (N), 2′ st Mertens (N), 21′ st Demiral (A), 26′ st Freuler (A)

NAPOLI (3-4-1-2): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Malcuit (40′ st Politano), Zielinski, Lobotka (11′ st Demme), Mario Rui; Elmas; Lozano (22′ st Petagna), Mertens (22′ st Ounas). A disposizione: Meret, Marfella, Ghoulam, Manè. Allenatore: Spalletti

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Zappacosta (1′ st Hateboer), de Roon, Freuler, Maehle (38′ st Djimsiti); Malinovskiy (28′ st Pasalic), Pessina (11′ st Ilicic); Zapata (37′ st Muriel). A disposizione: Sportiello, Rossi, Pezzella, Scalvini, Koopmeiners, Miranchuk, Piccoli. Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Mariani di Aprilia

NOTE: spettatori 45mila circa – ammoniti: Rrahmani, Malcuit (N), Malinovskiy, Pasalic, Djimsiti (A) – espulsi: nessuno – recupero: 1′ p.t. e 4′ s.t.




Serie A, i risultati dopo la 16a giornata

I RISULTATI DELLA SEDICESIMA GIORNATA:

MERCOLEDI’ 6 GENNAIO

ORE 12:30
Cagliari-Benevento 1-2: 20′ Joao Pedro, 41′ Sau, 44′ Tuia

ORE 15:00
Atalanta-Parma 3-0: 15′ Muriel, 49′ Zapata, 61′ Gosens

Bologna-Udinese 2-2: 19′ Tomiyasu, 34′ Pereyra, 40′ Svanberg, 92′ Arslan

Crotone-Roma 1-3: 8′, 29′ Mayoral,  35′ Mkitharyan, 71′ Golemic

Lazio-Fiorentina 2-1: 6′ Caicedo, 75′ Immobile, 88′ Vlahovic rig.)

Sampdoria-Inter 2-1: 23′ Candreva, 38′ Keita, 65′ De Vrij

Sassuolo-Genoa 2-1: 52′ Boga, 64′ Shomurodov, 83′ Raspadori

Torino-Verona 1-1: 67′ Di Marco, 84′ Bremer

ORE 18:00
Napoli-Spezia 1-2: 58′ Petagna, 68′ Nzola, 82′ Pobega

ORE 20:45
Milan-Juventus 1-3: 18′ Chiesa, 41′ Calabria, 62′ Chiesa, 76′ McKennie

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Milan 16 11 4 1 35 19 +16 37
2 Inter 16 11 3 2 41 21 +20 36
3 Roma 16 10 3 3 35 24 +11 33
4 Juventus 15 8 6 1 32 15 +17 30
5 Sassuolo 16 8 5 3 29 23 +6 29
6 SSC Napoli 15 9 1 5 32 15 +17 28
7 Atalanta 15 8 4 3 36 21 +15 28
8 Lazio 16 7 4 5 25 25 +0 25
9 Hellas Verona 16 6 6 4 20 15 +5 24
10 Benevento 16 6 3 7 19 26 -7 21
11 Sampdoria 16 6 2 8 25 26 -1 20
12 Bologna 16 4 5 7 23 29 -6 17
13 Udinese 15 4 4 7 17 23 -6 16
14 Fiorentina 16 3 6 7 17 23 -6 15
15 Cagliari 16 3 5 8 23 33 -10 14
16 Spezia 16 3 5 8 21 31 -10 14
17 Torino 16 2 6 8 26 33 -7 12
18 Parma 16 2 6 8 13 31 -18 12
19 Genoa 16 2 5 9 16 30 -14 11
20 Crotone 16 2 3 11 16 38 -22 9



Le pagelle di Atalanta-Parma

GOSENS E IL VIZIETTO DEL GOL, ILICIC ISPIRATO QUANTO BASTA

Ottime notizie anche dalla partita odierna per il Gasp che vede i suoi ragazzi crescere mentalmente ma anche fisicamente. Gosens trova oggi il suo quarto gol consecutivo in altrettante partite mentre in mezzo la diga formata da De Roon e Freuler è a tratti insormontabile per gli avversari. Bene anche Ilicic, ispirato il giusto per mandar Muriel in porta nell’azione dell’1-0.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 7.5: anche oggi la squadra risponde sul campo e continua la sua crescita che porta a risultati importanti ed al deciso miglioramento di una classifica ottima già di suo. Cambia davanti e anche questa scelta da i suoi frutti: segnano sia Muriel che Zapata mentre Mahele pare aver già capito cosa fare al cospetto del mister. Bene così!

GOLLINI 6.5: una sola parata, importante, nel finale sull’ex Cornelius nell’unico tiro in porta del Parma in tutta la partita. Per il resto è spettatore in campo.

TOLOI 6.5: partita poco impegnata per lui, lo si vede più spesso in fase offensiva che in quella difensiva.

PALOMINO 6.5: ordinaria amministrazione, il Parma risulta inoffensivo per quasi tutto il match.

DJIMSITI 6.5: idem come sopra, rende vano ogni minimo, timido tentativo da parte degli ospiti.

HATEBOER 7: bene, ottima prova anche per lui con diverse iniziative che ne mettono in mostra le capacità (CALDARA s.v.: dieci minuti scarsi in campo per lui, ma grande gioia nel rivederlo dopo il lungo infortunio. Bentornato Mattia!)

DE ROON 7: giganteggia in mezzo insieme a Freuler e lascia le briciole agli avversari. Tenta anche il gol dalla distanza nella ripresa ma senza fortuna.

FREULER 7: tanta roba anche lui, sempre più un insostituibile in questa squasdra. Bene. (MIRANCHUK 6: entra e sfiora anche il gol con un colpo di testa che esce di pochissimo. Sufficiente).

GOSENS 7.5: timbra anche oggi con una partita già sontuosa di suo ma ulteriormente valorizzata dal gol che chiude definitivamente il match. Il quarto centro consecutivo in campionato. Niente male. (MAHELE 7: il biglietto da visita è di quelli importanti, un paio di ottime ripartenze, e un gol sfiorato con una conclusione che il portiere Sepe gli devia in corner con una prodezza. Se il buongiorno si vede dal mattino…)

PESSINA 7: non segna oggi ma è sempre al centro dell’azione, muove palloni per tutti i compagni e quando può cerca anche la via del gol. C’è il suo zampino nell’azione del raddoppio. Molto bene.

ILICIC 7.5: la gara inizia in sordina? Niente paura, la risveglia lui con quell’assist con il goniometro che mette Muriel davanti al portiere. Bravo! (MALINOVSKYI 6: ci si aspetta sempre molto da lui, certo entrare in gare già sbloccate o comunque ormai decise non è mai facile. Sufficiente).

MURIEL 7.5: segna da subentrato, ma anche da titolare: sblocca il match ed è probabilmente il più pericoloso dei suoi nel primo tempo con almeno un paio di ulteriori opportunità guadagnate. Lascia il campo al connazionale di reparto nell’intervallo. (ZAPATA 7.5: anche lui ci mette davvero poco: tre minuti e… boom! Segna il raddoppio che taglia definitivamente le gambe al Parma. Determinante anche lui!).