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Le pagelle di Sassuolo-Atalanta

ALL.: GASPERINI 5: da fiducia a chi ha giocato meno, ma alla fine viene ripagato in maniera inadeguata. Corre ai ripari troppo tardi e paga caro (con un nuovo infortunio) l’utilizzo di Toloi.

SPORTIELLO 7.5: almeno tre parate di grande spessore, tiene i suoi a galla finchè può. Incolpevole sui due gol subiti.

TOLOI 6.5: disputa un buon primo tempo prima di doversi arrendere nuovamente ad inizio ripresa (PALOMINO 6.5: tra i pochi a lottare fino alla fine).

DEMIRAL 6: un po’ sorpreso durante l’azione del primo gol.

SCALVINI 5.5: oggi meno pimpante ed attento rispetto ad altre occasioni.

HATEBOER 5: primo tempo senza mordente. Punge poco, viene sostituito ad inizio ripresa (ZAPPACOSTA 6: fa vedere qualcosina in più ma senza riuscir ad incidere).

PASALIC 6: sfiora il gol in avvio di gara, poi finisce anche lui risucchiato nella mediocrità generale della gara dei nerazzurri (MALINOVSKYI 6: suo il lancio che manda in porta Muriel e vale il 2-1 finale).

PESSINA 5.5: un paio di palloni pericolosi persi e poco altro. Prova non sufficiente anche oggi.

PEZZELLA 5.5: grinta e buona volontà non mancano mai al ragazzo, ma poi la precisione diventa un optional.

MIRANCHUK 5.5: parte bene con alcune belle giocate, poi però finisce per perdersi anche lui (KOOPMEINERS 5.5 era chiamato a dar una svolta al match, purtroppo non ci è riuscito).

BOGA 5.5: alterna la sua grande velocità alla mancanza del passaggio decisivo. Prova a concludere un paio di volte in porta senza successo (MURIEL 6: il gol nel finale, pur inutile, lo salva da una prestazione poco convincente anche per lui).

ZAPATA 6: segnali di crescita, ancora diverse giocate utili per i compagni, non riesce mai a tirar in porta ed è forse questo il vero peccato. Benino.




In campionato ritorna la controfigura dell’Atalanta: sconfitta dal Sassuolo, la Dea scivola all’ottavo posto

SERIE A, TRENTADUESIMA GIORNATA

SASSUOLO-ATALANTA 2-1: LA DECIDE LA DOPPIETTA DI TRAORE’

Reggio Emilia: l’Atalanta di campionato si è squagliata: l’Europa le toglie uomini ed energie, fisiche e mentali, e il Sassuolo, che ritrova la qualità di Lopez e Berardi e ha una grande conferma da Traoré (ora a sette gol in campionato), cancella la sconfitta con la Lazio ritrovando il meglio del suo gioco: l’Europa per la squadra di Dionisi molto probabilmente ormai è troppo lontana, ma si allontana pericolosamente anche per la squadra di Gasperini, tanto più dopo le vittorie di oggi di Lazio e Fiorentina e in attesa della gara della Roma. Nel 2022 la Dea ha fatto 13 punti in 12 partite, la peggior striscia nell’era del tecnico nerazzurro.

TORNA TOLOI, DAVANTI C’E’ L’EX BOGA: con un inevitabile occhio alla sfida di ritorno di il Lipsia di giovedì, il Gasp opta per diverse rotazioni a cominciare dal portiere con Sportiello che manda ai box Musso per questo match e Toloi che torna dopo l’infortunio in difesa con Demiral e Scalvini. Senza De Roon e Freuler in mezzo ecco Pasalic e Pessina mentre davanti c’è Duvan Zapata insieme all’ex Boga e Miranchuk. Nel Sassuolo, mister Dionisi punta su Scamacca davanti con Raspadori alle sue spalle mentre Traorè e Berardi agiranno da esterni.

SPORTIELLO-CONSIGLI SUBUTO SUGLI SCUDI: cielo limpido e sole che splende al Mapei all’ingresso delle squadre in campo, c’è anche un nutrito gruppo di tifosi della Dea giunti in Emilia a sostener i ragazzi del Gasp in questo match che comincia e subito Sportiello è sugli con un bel colpo di reni a deviare la conclusione di Lopez in corner. Poi all’undicesimo tocca all’altro portiere, Consigli, volare sulla conclusione di Pasalic con la palla che poi tocca la traversa.

TRAORE’ PORTA AVANTI IL SASSUOLO: la partita è vivace, al diciassette Traoré ci prova di sinistro in area, il tiro viene deviato e rischia di beffare Sportiello, che respinge con i piedi, poi Zapata in profondità sulla sinistra fa partire un cross per Miranchuk, il cui piattone da pochi passi finisce fuori. Poi il Sassuolo spinge di più e al ventidue gol annullato a Berardi per fuorigioco dopo un contropiede dei neroverdi che salva la Dea; i nerazzurri però si arrendono due minuti dopo quando con un ontropiede micidiale su un calcio d’angolo battuto dai nerazzurri, Kyriakopoulos crossa per Traoré che controlla di petto e conclude in rete.

PASALIC SFIORA IL PARI: un paio di minuti dopo il gol subito rischia ancora grosso la squadra del Gasp quando Kyriakopoulos apre per Chiriches che colpisce di testa, Sportiello salva e devia sulla traversa la sfera. Poi si rivede anche l’Atalanta al trentotto con un cross di Hateboer, sponda di Pezzella, Pasalic calcia da ottima posizione ma manda alto. Ultimo sussulto di un primo tempo che si chiude dopo un minuto di recupero e con il Sassuolo avanti di un gol.

RIPRESA, DENTRO ZAPPACOSTA E KOOP: la ripresa si apre subito con gli ingressi di Zappacosta e Koopmeiners al posto di Hateboer e Miranchuk con la gara che riparte con due grandi occasioni, una per parte: prima Sportiello è super in uscita all’ottavo su Traorè, poi Boga un minuto dopo prova la conclusione a giro ma trova la deviazione in corner di un avversario.

TRAORE’ FA BIS E CHIUDE IL MATCH: al tredicesimo altri cambi per il Gasp che inserisce Muriel e Palomino per Boga e Toloi. Poi al sedicesimo il Sassuolo riparte e raddoppia: Traoré riceve sulla trequarti da Maxime Lopez, punta Demiral rientrando verso il destro e segna la doppietta personale che mette il sigillo sulla partita: 2-0, per la Dea c’è davvero poco da fare.

MURIEL SEGNA NEL FINALE MA NON BASTA: la Dea prova subito a reagire, al ventiquattro destro potente di Muriel, ma Consigli mette in angolo, poi però Sportiello si supera nuovamente su Scamacca lanciato a rete. Ad un quarto d’ora dalla fine dentro Malinovskyi al posto di Pasalic ma è il Sassuolo a sfiorar ancora il gol con un palo clamoroso colpito da Defrel al trentacinquesimo. Nel finale ci prova Zappacosta a due dal novantesimo poi, a pochi secondi dalla fine del recupero Muriel segna il gol della bandiera dopo un clamoroso pasticcio difensivo del Sassuolo. Ma non basta, vince con merito la squadra di Dionisi, l’Atalanta probabilmente più opaca della stagione si ferma ancora in campionato e vede allontanarsi ulteriormente il treno per una prossima avventura in Europa che giovedì proverà invece a proseguire con la sfida di ritorno al Lipsia: sperando in un atteggiamento ben diverso da quello visto oggi.

IL TABELLINO:

SASSUOLO-ATALANTA 2-1 (primo tempo 1-0)

RETI: 23’ p.t. Traorè (S), 15’ s.t. Traorè (S), 45′ + 3′ s.t. Muriel (A)   

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ayhan, Kyriakopoulos (31’ s.t. Ferrari); Lopez, Henrique (1’ s.t. Magnanelli); Berardi (25’ s.t. Defrel), Raspadori, Traorè (25’ s.t. Rogerio); Scamacca (31’ s.t. Tressoldi) – All.: Dionisi

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi (11’ s.t. Palomino), Demiral, Scalvini; Hateboer (1’ s.t. Zappacosta), Pessina, Pasalic (31’ s.t. Malinovskyi), Pezzella; Boga (11’ s.t. Muriel); Miranchuk (1’ s.t. Koopmeiners), Zapata – All.: Gasperini

ARBITRO: Sacchi di Macerata

NOTE: gara di andata: Atalanta-Sassuolo 2-1 – ammoniti: 38’ p.t. Henrique (S), 17’ s.t. Muldur (S), 45’ + 1’ s.t. Zappacosta (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.




L’aria del Mapei per rincorrere l’Europa: dai Atalanta, con lo spirito giusto anche in campionato!

REGGIO EMILIA, ORE 15

L’EX BOGA GUIDA L’ASSALTO AI NEROVERDI

Dopo la splendida serata di Europa League a Lipsia per l’Atalanta è già tempo di campionato questo pomeriggio dove i nerazzurri proveranno a riprendere la corsa anche in serie A nella difficile sfida al sorprendente Sassuolo che ha già fatto diverse vittime illustri in questa stagione. Partita delicata per la Dea che a centrocampo sarà orfana di De Roon e Freuler contro un avversario rognoso ma con i ragazzi del Gasp che dovranno esser determinati a cercare una vittoria che potrebbe rilanciarli nella corsa ad un posto in Europa, sperando che i bei ricordi delle partite disputate al Mapei Stadium possano essere uno stimolo in più.

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: mister Gasperini recupera Toloi ma è molto difficile che lo faccia partire dal primo minuto. In difesa, considerando anche l’assenza di Djimsiti, ci saranno Scalvini, Demiral e Palomino. A centrocampo, Maehle e Pezzella si muoveranno sulle fasce, mentre nel mezzo ci saranno Pessina e Pasalic con l’ex Boga in attacco con Muriel e Malinovskyi.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Ayhan, Ferrari, Kyriakopoulos; Maxime Lopez, Matheus Henrique; Berardi, Raspadori, Traorè; Scamacca – All.: Dionisi

ATALANTA (3-4-3): Musso; Scalvini, Demiral, Palomino; Maehle, Pessina, Pasalic, Pezzella; Malinovskyi, Muriel, Boga – All.: Gasperini




Le pagelle di Sassuolo-Atalanta

MALINOVSKYI NON DELUDE, GOLLINI CHE SCIOCCHEZZA!

Una gara bella, di alti e bassi ma dove comunque la Dea ha la conferma del grande stato di forma di Malinovskyi, suo l’assist al vantaggio di Gosens (dieci in campionato per lui). Garanzie in mezzo anche da De Roon e Freuler che però vengono meno dietro dove Toloi non è impeccabile e Gollini tradisce facendosi cacciare e complicando di fatto tutta la gara ai ragazzi del Gasp.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 6.5: qualche forza fresca in più nel finale non sarebbe guastata considerando i due cambi non utilizzati. Nel complesso la sua Dea se la cava più che bene nonostante l’uomo in meno ma il rigore sciupato da Muriel speriamo non debba essere ricordato a fine stagione come un episodio-chiave. Il pari del Cagliari a Napoli da comunque una mano ai suoi che ora però non devono concedersi più distrazioni per puntare ad un posto in Champions League l’anno prossimo.

GOLLINI 4: l’errore pesa, e cambia di fatto la partita che i suoi compagni comunque riescono a gestire con grande forza e rischiando addirittura di portarsela a casa. Tuttavia nell’occasione del rosso, col senno di poi era meglio lasciar segnare Boga e poi provar a recuperare, ma in parità numerica.

TOLOI 5.5: non impeccabile nemmeno lui, qualche sbavatura di troppo e non concentrato come al solito; protagonista in occasione del rigore concesso al Sassuolo. (PALOMINO s.v.: entra nel finale di gara, ingiudicabile)

ROMERO 6.5: tiene alta la guardia, dalle sue parti difficile passare.

DJIMSITI 6.5: anche lui non va quasi mai in sofferenza. Bene.

HATEBOER 6: altra partita intera disputata, se la cava benino. Procede il suo recupero totale.

DE ROON 6.5: motorino inesauribile la in mezzo, anche con l’uomo in meno è impeccabile.

FREULER 6.5: idem com sopra, i due sono praticamente la copia l’uno dell’altro in campo.

GOSENS 7.5: bellissimo gol, il decimo in campionato, e un altro sfiorato. Grande prova in una giornata non certo facilissima per i suoi compagni.

MALINOVSKYI 7: gran ciliegina l’assist proprio a Gosens per il momentaneo vantaggio della Dea. Anche oggi per lui prestazione-super confermando la sua crescita ed il suo ottimo stato di forma.

PESSINA s.v.: sfortunato, la sua partita dura un quarto d’ora e poco più poi è costretto ad uscire per via dell’inferiorità numerica (SPORTIELLO 6.5: un paio di buone parate, sul rigore di Berardi può farci davvero poco).

ZAPATA 6.5: partita di sacrificio al servizio della squadra e anche con un paio di discrete opportunità. Sostituito nella ripresa, non la prende molto bene… (MURIEL 5: non impatta benissimo sul match, eppure provoca lui l’episodio-chiave che porta al rigore e al rosso per Marlon ma però sbaglia dal dischetto facendosi ipnotizzare da Consigli).




L’Atalanta ritrova la “sua” Reggio Emilia: contro il Sassuolo per tornare seconda (e rinviare lo scudetto dell’Inter)

REGGIO EMILIA, ORE 15

GASP-DE ZERBI: UNA SFIDA TUTTA… ALL’ATTACCO

Il rush finale del campionato entra nel vivo e se solo l’Inter è praticamente certa del successo in campionato, tutto resta aperto in chiave Europa e salvezza ed il primo punto vede di nuovo in primo piano i nerazzurri del Gasp che oggi scendono in campo in quel di Reggio Emilia (che tanti bei ricordi porta alla mente dei tifosi della Dea e che tra diciassette giorni sarà teatro della finale di Coppa Italia contro la Juventus) contro il Sassuolo di De Zerbi con l’obiettivo di ritornare secondi in classifica (dopo il sorpasso del Milan che ha vinto nell’anticipo contro il Benevento) e per posticipare di almeno una settimana la festa-scudetto dell’Inter. Chiaro che a Zapata e compagni importi importi sicuramente di più riprendersi la seconda piazza in campionato e non sarà sicuramente facile contro i neroverdi reduci da quattro successi di fila e che vogliono provare a soffiar la settima piazza alla Roma. Una sfida che si annuncia divertente tra due squadre che sicuramente non baderanno a difendersi.

VIVI IN DIRETTA CON NOI LA PARTITA DI REGGIO EMILIA TRA LA DEA E IL SASSUOLO A PARTIRE DALLE 15 SEGUENDO IL MATCH IN DIRETTA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: tutti a disposizione per il tecnico Gasperini che pare intenzionato a confermare Hateboer in corsia dopo l’intero match giocato con il Bologna. Pochi i dubbi anche davanti dove Malinovskyi agirà a supporto di Muriel e Zapata con quindi Ilicic e Pessina destinati almeno inizialmente alla panchina.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, G. Ferrari, Kyriakopoulos; Locatelli, Obiang; D. Berardi, Djuricic, Boga; Defrel – Allenatore: De Zerbi

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi; Muriel, D. Zapata – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Pairetto di Nichelino




Le pagelle di Sassuolo-Atalanta

PAPU-SHOW AL MAPEI, BRAVO ANCHE SPORTIELLO

La Dea dilaga a Reggio Emilia, ma il protagonista della serata è sicuramente Papu Gomez che segna un gol bellissimo ma anche la puntualità di Gosens a trovare il gol sul bellissimo assist di Ilicic. Bravo anche Sportiello tra i pali, decisivo con almeno tre ottimi interventi con una difesa questa sera quasi perfetta.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: la prepara alla grande ed i suoi lo confermano sul campo. Mezz’ora o poco più per chiudere i conti e poter piano piano pensare a martedì anche attraverso i campi. Il Mapei è un campo che porta bene, ma i suoi oggi hanno compiuto l’ennesimo capolavoro. Grande!

SPORTIELLO 7: bravo! Non era facile per un sacco di motivazioni per cui è inutile dilungarsi e si è già parlato fin troppo. Subisce un gol senza colpe, poi però è bravo in almeno tre circostanze.

TOLOI 7: praticamente perfetto anche oggi; inoltre spesso lo si vede spuntare in proiezione offensiva come già visto nei momenti miglior in passato. Crescita costante che fa ben sperare.

DJIMSITI 6.5: anche per lui una serata abbastanza spensierata con meno grattacapi del solito.

MASIELLO 7: un paio di interventi davvero importanti conditi da una prestazione decisamente positiva. Bravo.

HATEBOER 7: peccato, nel finale Consigli gli nega un gol praticamente fatto, ma complessivamente è molto positiva la sua prova.

PASALIC 7: il Gasp si arrabbia tanto con lui, probabilmente perchè sa che può dare ancor di più di quanto visto sin qui, però convince e spesso è anche pericoloso in zona-gol.

FREULER 7: anche per lui la lenta uscita dal tunnel prosegue. Un’altra partita in costante miglioramento dopo la bella prova di Roma.

GOSENS 7: va a segno, poi fa imbufalire spesso il mister ma è una spina nel fianco pericolosissima per la difesa neroverde che taglia spesso come il burro (ARANA 6: una fetta di ripresa per lui, fa vedere qualcosa anche lui).

GOMEZ 8: torna alla posizione dello scorso anno ed è devastante: doppietta per lui, ma il primo gol è qualcosa che probabilmente non mi riuscirebbe nemmeno alla Playstation. Grandissimo! (MALINOVSKY 6: uno spezzone di match senza particolari acuti in cui viene anche ammonito).

ILICIC 7: gli manca solamente il gol oggi, ma ispira il gol di Gosens con un assist al bacio. Martedì servirà sicuramente le sue giocate migliori.

ZAPATA 7: sciupa un paio di incredibili occasioni ma poi si riscatta con il bellissimo colpo di testa che vale il poker e lo proietta in cima alla classifica dei cannonieri. (BARROW s.v.: dentro nel finale, poco da dire su di lui).

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L’agenzia viaggi Atalanta non si ferma più: poker al Sassuolo, la Dea resta terza!

SERIE A, SESTA GIORNATA

SASSUOLO-ATALANTA 1-4: MATCH SENZA STORIA AL MAPEI

Avanti tutta, a suon di record: l’Atalanta vince, anzi stravince in casa del Sassuolo e centra la quarta vittoria esterna stagionale consecutiva in questo avvio di stagione oltre che consolidare il suo terzo posto, indipendentemente dai risultati delle altre di domani. Vittoria netta e mai in discussione per i nerazzurri che sbancano Reggio Emilia in meno di quarantacinque minuti, quanto basta alla Dea per andar a segno con Gomez (doppietta), Gosens e Zapata chiudendo così i giochi già all’intervallo. Nella ripresa il Sassuolo trova il gol della bandiera con Defrel ma poco cambia. La Dea vince e convince con la speranza di potersi ripetere anche martedì contro lo Shaktar.

Reggio Emilia: a caccia di un nuovo record e di ulteriori conferme: l’Atalanta reduce dalla splendida vittoria di Roma torna in campo questa sera contro il Sassuolo in quella Reggio Emilia dove i nerazzurri proveranno ad allungar ulteriormente la serie dei bei ricordi con un’altra prestazione importante per cercar di mantenere il terzo posto confermato mercoledì ed arrivar al meglio al martedì di Champions dove con lo Shaktar la sfida sarà già di quelle molto importanti.

TRA I PALI C’E’ SPORTIELLO: cambi in vista in casa atalantina a cominciare dal portiere dove Sportiello gioca la sua prima partita ufficiale in maglia nerazzurra e trova davanti a lui Toloi, Djimsiti e Masiello mentre in mezzo tocca a Pasalic al posto di De Roon con Gomez a sostegno di Ilicic e Zapata davanti. Nel Sassuolo, c’è Berardi insieme a Defrel e Boga in avanti ma non Caputo nel tridente di De Zerbi con gli ex Consigli e Peluso presenti entrambi.

SUPER-GOMEZ E GOSENS, 2-0 IN 13′!: sono circa un migliaio i tifosi bergamaschi giunti in quel di Reggio Emilia al seguito della Dea con il match che inizia ed i nerazzurri subito pronti ad imporre il ritmo già al primo minuto quando il Papu riceve palla in area e conclude con la palla che viene deviata in corner in maniera decisiva dalla difesa del Sassuolo. Poco male, perchè il numero dieci nerazzurro avrà modo di rifarsi cinque minuti dopo quando si inventa una giocata pazzesca partendo quasi da metà campo ed arrivando fino all’area neroverde e freddando l’ex Consigli e portando la Dea subito sull’1-0. Il Sassuolo continua a non reggere l’urto e l’Atalanta va, e al tredicesimo trova già il raddoppio: Gosens mette in rete dopo un’altra azione corale iniziata con l’assist di Ilicic nel cuore dell’area che trova il guizzo del tedesco: Dea arrembante e già sul 2-0.

URAGANO-DEA, PAPU FA BIS E FIRMA IL TRIS: nemmeno il raddoppio ferma però l’inarrestabile ascesa dei ragazzi del Gasp, che continuano a metter all’angolino il malcapitato Sassuolo che subisce senza riuscire a reagire: al ventidue Gosens si libera ancora in area, ma Consigli si oppone, sulla ribattuta gran tiro da fuori di Zapata di un soffio sopra la traversa. Due minuti dopo ancora il Panteron nerazzurro sfiora il gol quando Chiriches liscia il passaggio di Gomez che arriva sui piedi del colombiano che fallisce a tu per tu con Consigli un rigore in movimento. Ma la piena nerazzurra straripa alla mezz’ora quando il tris porta ancora la firma di Gomez che scambia in area stretto con Zapata e poi conclude con un tiro pregevole d’esterno.

C’E ANCHE ZAPATONE PER IL POKER: tutto finito? No, perchè al taccuino dei marcatori manca proprio lui, Duvan Zapata che, sei minuti dopo il terzo gol timbra il poker con un colpo di testa vincente su cross preciso di Hateboer. Dopo lo tzunami, il Sassuolo prova a metter il muso fuori e al quarantesimo anche Sportiello ha il suo da fare andando a mettere in angolo un tiro di Berardi dal limite destro dell’area. Ultimo sussulto in un primo tempo di “Atalanta-totale” che si chiude con i nerazzurri avanti di quattro gol.

RIPRESA, DEFREL ACCORCIA: il match riprende dopo il riposo senza alcun cambio in casa nerazzurra e con ritmi decisamente più blandi rispetto allo show nerazzurro del primo tempo. Al quarto d’ora Sportiello è ancora una volta bravo sulla conclusione da fuori di Berardi deviata in tuffo dal portiere nerazzurro. Il Sassuolo insiste di più in questo secondo tempo, complice anche i minor numero di giri messi in campo dal motore nerazzurro e così al diciottesimo Duncan parte sul filo del fuorigioco e riesce a superare Sportiello: gol in un primo momento annullato dal direttore di gara e poi invece confermato dal Var. Un minuto dopo e Duncan prova la conclusione a giro da fuori che esce di un nulla: si resta sul 4-1 per i ragazzi del Gasp che nel frattempo aveva inserito Arana al posto di Gosens.

POKER, RECORD E TERZO POSTO!: il tecnico nerazzurro con il passare dei minuti inizia a pensare sempre più alla sfida di champions di martedì e quindi lasciano il campo nell’ordine prima il Papu per Malinovsky e, successivamente, Zapata per Barrow. Nel finale è ancora bravo Sportiello a dieci dalla fine a respingere la conclusione centrale ma potente di Berardi da fuori, poi tocca a Consigli rispondere sul fronte opposto con un provvidenziale intervento sulla conclusione di Hateboer a colpo quasi sicuro. Quattro minuti di recupero da iscrivere alla storia di questo match che però è, di fatto, durato poco meno di un tempo, quanto è bastato all’Atalanta per segnare quattro gol al Sassuolo ed archiviare la pratica confermando il suo terzo posto in classifica. E adesso, testa alla Champions, con la speranza di poter continuare questo magico momento anche martedì sera.

Papu Gomez festeggiato dopo il gol dai compagni
IL TABELLINO

SASSUOLO-ATALANTA 1-4 (primo tempo 0-4)

RETI: 6′ e 29′ Gomez, 12′ Gosens, 34′ Zapata, 62′ Defrel

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Peluso (46′ Tripaldelli); Duncan (82′ Magnanelli), Obiang, Bourabia (46′ Traorè); Berardi, Defrel, Boga – A disposizione: Pegolo, Marlon, Caputo, Muldur, Raspadori, Romagna, Mazzitelli, Locatelli, Kyriakopoulos – All.: De Zerbi

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi,Masiello, Djimsiti; Hateboer, Pasalic, Freuler, Gosens (61′ Arana); Gomez (71′ Malinovskiy); Ilicic, Zapata (74′ Barrow) – A disposizione: Gollini, Rossi, Castagne, Ibanez, Kjaer, Palomino, De Roon – All.: Gasperini

ARBITRO: Valeri di Roma

NOTE: serata calda – spettatori: 12mila circa – ammoniti: Berardi, Ferrari, Toloi, Malinovskiy – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.