Prima il Sassuolo, poi l’Europa: forza Atalanta, cancelliamo lo zero in classifica!

BERGAMO, ORE 15

TESTA AL CAMPIONATO: COI NEROVERDI A CACCIA DEI PRIMI PUNTI

Chiusa la parentesi per gli impegni delle nazionali nella corsa al mondiale di Russia 2018, il campionato di Serie A alza nuovamente il sipari per quella che è la sua terza giornata che vedrà i nerazzurri del Gasp attendere tra le mura del Comunale il Sassuolo alla vigilia dell’esordio in Europa League previsto giovedì prossimo contro l’Everton. Partita già di una certa importanza quella odierna per Gomez e compagni che dovranno cercare di restar in primo luogo concentrati sul campionato (raggiungere quanto prima la quota-salvezza è il primo, vero, obiettivo stagionale) ove urge assolutamente muovere una classifica che, dopo le prime due giornate, vede la squadra del Gasp ancora ferma a quota zero; importante sarebbe trovare un successo che dia così una spinta ancora più forte sul morale dei nostri ragazzi proprio in vista del ritorno in Europa dell’Atalanta a distanza di quasi trent’anni. Squadra già annunciata dal tecnico nerazzurro ieri in conferenza stampa, con Castagne e Cornelius le vere novità tra i titolari con Caldara che torna in difesa dopo l’infortunio accorso durante il ritiro precampionato.

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vivi le emozioni della partita di questo pomeriggio con il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, tutto il racconto del match e le pagelle le troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

 

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi 13 Caldara, 5 Masiello; 21 Castagne, 15 De Roon, 4 Cristante, 8 Gosens; 72 Ilicic; 10 Gomez, 9 Cornelius – A disp. : 91 Gollini, 95 Bastoni, 33 Hateboer, 6 Palomino, 11 Freuler, 32 Haas, 28 Mancini, 31 Rossi, 27 Kurtic, 7 Orsolini, 20 Vido, 29 Petagna – All.: Gasperini

SASSUOLO (4-3-3): 47 Consigli; 21 Lirola, 28 Cannavaro, 15 Acerbi, 13 Peluso; 7 Missiroli, 4 Magnanelli, 12 Sensi; 25 Berardi, 11 Falcinelli, 16 Politano – A disp.: 77 Pegolo, 76 Satalino, 98 Adjapong, 24 Goldaniga, 23 Gazzola, 55 Letschert, 6 Mazzitelli, 32 Duncan, 29 Cassata, 8 Bindini, 90 Ragusa, 17 Pierini, 10 Matri – All.: Bucchi

ARBITRO:  Manganiello di Pinerolo




Le pagelle di Atalanta-Sassuolo

GRASSI SPACCA LA PARTITA, CALDARA DISATTENZIONE FATALE

Partita in chiaroscuro per i ragazzi del Gasp che rallentano la sua corsa verso il sogno-europeo: sottotono nel primo tempo, i nerazzurri escono nella ripresa trovandosi però a rimontare il gol concesso nel primo tempo dalla ingenuità di Caldara; gli innesti dalla panchina di Grassi  e D’Alessandro danno una ulteriore spinta ai nerazzurri trascinati dal solito Gomez mentre non pervenuto un Mounier apparso fuori dagli schemi e non ancora ben integrato

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: rimette in piedi la partita, ma la scelta di lasciar fuori Grassi in avvio di partita è discutibile poichè il suo ingresso spacca la partita fa rialzare la testa ai suoi. Rallenta la sua corsa in un campionato in cui comunque non si può certamente dire nulla ai suoi. Ora testa e pedalare, domenica c’è il big match contro la Roma da affrontare senza il Papu.

BERISHA 6: incolpevole sul gol, per il resto una gara da quasi spettatore non pagante.

TOLOI 6.5: buona gara, si propone spesso tirando su la squadra e dando una spinta in più ai suoi. Bene.

CALDARA 5: che erroraccio! Incredibile, come la troppa leggerezza lo porti a commettere un errore non da lui: nella ripresa potrebbe anche rimediare andando a sfiorare il punto del sorpasso a cui però si oppone l’ex Consigli.

MASIELLO 6.5: buona gara anche per lui, anche se un po’ meno brillante rispetto al solito. Nulla da rimproverargli.

CONTI 5.5: esce per i crampi ma anche lui fino a prima della sostituzione non era riuscito a farsi vedere come al solito commettendo anche alcune ingenuità non da lui. (MOUNIER 5: poco propositivo, sbaglia quasi tutto nei pochi palloni giocabili che riesce a recuperare o ricevere. Non ci siamo, occasione persa)

CRISTANTE 6.5: un primo tempo nervoso, ma una ripresa in crescendo culminata con il punto dell’1-1 che rimette in piedi una partita che stava davvero prendendo una brutta piega. Bravo!

FREULER 6: cresce nel finale in una gara per lui però poco pimpante. Sufficiente.

SPINAZZOLA 5.5: non era al meglio e dopo un avvio convincente fa fatica col passare dei minuti; problema muscolare per lui che costringe il mister al cambio nell’intervallo. (GRASSI 7: il suo ingresso cambia l’andazzo del match, dona grinta e vitalità ai suoi e sfiora anche il gol trovando il prodigio di Consigli che gli nega il punto del sorpasso)

KURTIC 5.5: partita complicata anche per lui che appare troppo nervoso, rimediando anche un cartellino giallo che lo condiziona ancor di più fino alla sostituzione in avvio di ripresa. (D’ALESSANDRO 6.5: corsa e velocità che mettono in difficoltà gli ospiti ma che però non bastano a trovare il modo di ribaltare la partita. Comunque bene)

PETAGNA 5: stavolta combina davvero poco, solo nella ripresa fa vedere qualcosa degno di nota ma senza riuscire a trovare la porta. Da rivedere.

GOMEZ 7: a rilento nel primo tempo, esplode nella ripresa con grandi giocate e l’ennesimo assist su punizione che vale il gol del pari di Cristante. Ammonito, non ci sarà sabato prossimo a Roma nel match contro i giallorossi: perdita pesante.

TOP…

GOMEZ: pochi oggi hanno brillato, ma lui è uscito dal guscio dopo un primo tempo spento e si è scatenato nella seconda parte del match con giocate di pregio e l’assist su punizione a Cristante per il gol che è valso almeno il pareggio. Pedina fondamentale che domenica mancherà nella partitissima di Roma contro i giallorossi. Un vero peccato!

…& FLOP

CALDARA: incredibile davvero per chi, come lui, è stato sempre ai top in questa stagione spettacolare. Ma la sua maturità la dimostra voltando subito pagina dopo l’errore e rischiando addirittura di trovare il punto della vittoria a cui si è opposto solamente il grande ex Consigli con una super parata. Si rifarà: forza Mattia!

PETAGNA: no, oggi davvero no. Poco attivo in campo, spesso lento e troppo macchinoso, regala una sola giocata di pregio nella ripresa e non prova quasi mai la conclusione quando ha la palla tra i piedi. Non ci siamo.




Il Sassuolo scappa, Cristante lo riprende: l’Atalanta rallenta l’Euro-corsa

SERIE A, TRENTUNESIMA GIORNATA

ATALANTA-SASSUOLO 1-1: CRISTANTE RISPONDE A PELLEGRINI

Un tempo in naftalina con un errore clamoroso di Caldara che regala il gol agli ospiti ed una ripresa d’assalto che porta però solo al gol del pareggio: l’Atalanta prosegue a piccoli passi la sua corsa verso l’Europa portando a casa un punto (comunque prezioso) contro un buon Sassuolo, ordinato nel primo tempo e sulla difensiva nella ripresa quando Gomez e compagni danno l’assalto alla porta di Consigli sino a trovare il pari con Cristante e poi impattare due volte contro l’ex Consigli, autore di due strepitose parate che negano il sorpasso ai ragazzi di Gasperini. Pareggio che proietta l’Atalanta a quota cinquantanove punti in classifica in attesa delle gare di domani delle dirette concorrenti per un posto in Europa League.

Bergamo: uno stadio gremito come nelle grandi occasioni, un pubblico che vuol spingere i suoi eroi sempre più in alto verso quel sogno che una città ed una intera provincia cullano ormai da anni: Bergamo si mobilita per la sua Atalanta dei miracoli guidata dal condottiero Gasperini che nell’anticipo della trentunesima di campionato attende il Sassuolo tra le mura amiche per cercare di dare un altro colpo di quelli importanti alla volata verso un posto in Europa League e, in caso di successo, trascorrere un sabato sera al quarto posto solitario; certo non sarà facile perchè il Sassuolo di quest’anno, dopo tanti infortuni e sfortuna nelle ultime gare (pur uscendone sconfitto) ha creato non pochi problemi a Roma e Lazio.

CRISTANTE PER KESSIE: scioglie il dubbio negli ultimi minuti mister Gasperini con Cristante che vince il ballottaggio con Grassi per un posto in mezzo al posto dello squalificato Kessie mentre per il resto è confermata la formazione che ha stravinto a Genova domenica scorsa. Cambia qualcosa Di Francesco nel suo Sassuolo con Ricci che torna titolare dopo diverso tempo in mezzo al campo con Berardi, Ragusa e Defrel a formare il tridente neroverde e dove l’ex Consigli è da poco diventato nuovamente papà (auguroni!).

DEA SUBITO PERICOLOSA: match che prende il via con l’Atalanta che prova da subito a farsi vedere ed al sesto entra in scena Gomez, che recupera un bel pallone poi si accentra e conclude con la sfera che esce fuori di un nulla. Lo stesso Papu ci prova ancora su punizione due minuti dopo tentando di servire in area Caldara che però di testa non ci arriva, poi al decimo Conti serve bene ancora il numero dieci nerazzurro che entra in area e conclude centrando il palo esterno. Si vede anche il Sassuolo a metà della prima frazione con una invitante punizione calciata da Berardi che Berisha manda coi guantoni in corner.

CALDARA, CHE COMBINI?: nonostante le buone intenzioni iniziali, il match non riesce tuttavia a decollare, con il Sassuolo che prende bene le misure ai nerazzurri che faticano a imporre il ritmo e rendersi pericolosi. Quel che non ti aspetti arriva invece a dieci dalla fine del primo tempo con Caldara che controlla come peggio non poteva un pallone a ridosso della metà campo regalandolo a Pellegrini che si ritrova un autostrada tra se e Berisha e va così a segna il facile gol che porta il Sassuolo in vantaggio.

IN CONFUSIONE: il gol incassato pesa sul morale dei nerazzurri che faticano ad impostare azioni degne di note con il Sassuolo che ha la meglio un po’ su tutti i fronti dei ragazzi di Gasperini che appaiono nervosi e poco concentrati in una prima frazione di gara che scivola via sino all’intervallo che arriva dopo due minuti di recupero concessi e con gli ospiti avanti per 1-0.

DENTRO GRASSI: la ripresa inizia subito con un cambio per mister Gasperini che rinuncia al già acciaccato Spinazzola inserendo al suo posto Grassi ed un’Atalanta che prova da subito a caricare a testa bassa con Masiello che al secondo minuto protesta per una trattenuta in area che non gli consente di colpire liberamente di testa il pallone ma l’arbitro lascia correre.

RAGUSA PERICOLOSO: spinge molto la squadra nerazzurra alla ricerca del pari ed al nono il Gasp decide per inserire ancor più spinta con l’ingresso di D’Alessandro al posto di un Kurtic oggi tra luci ed ombre. Il Sassuolo aspetta, ma quando si fa vedere è davvero pericoloso come al ventesimo quando Ragusa scatta sul filo del fuorigioco bruciando la difesa e conclude con un diagonale che esce sul fondo di un nulla.

CRISTANTE USA LA TESTA, 1-1: a venti dalla fine problemi di crampi per Conti che obbligano così Gasperini al terzo cambio con Mounier che prende il suo posto nello scacchiere atalantino. Prova e riprova, l’Atalanta trova il pari a tre dalla mezz’ora sugli sviluppi di un bellissimo calcio di punizione di Gomez che trova la testa vincente dell’ex giocatore del Pescara che batte Consigli e trova il punto del pari.

CONSIGLI, LO SHOW DELL’EX: con il pareggio la squadra del Gasp prova ora a ribaltare la partita e l’ex Consigli entra in scena con due parate incredibili, la prima sul colpo in spaccata di Grassi, la seconda pochi minuti dopo sul tentativo a colpo quasi sicuro di Caldara a cui l’ex portiere atalantino dice anche stavolta di no con un altro grande intervento.

ASSALTO STERILE, PARI GIUSTO: finale di partita con i nerazzurri all’assalto ma senza però portare nuove clamorose occasioni dalle parti di Consigli ed il pareggio matura così dopo cinque minuti di recupero per un 1-1 che rallenta un po’ la corsa dell’Atalanta verso l’Europa anche se frutto di una ricorsa ad un gol praticamente regalato agli ospiti che, tuttavia, hanno disputato una egregia partita. Assalto al quarto posto fallito, ma chissà che questo punto conquistato con il cuore in un secondo tempo di rincorsa in cui Gomez (oggi ammonito, salterà la trasferta di Roma nel sabato di Pasqua) possa in futuro rivelarsi decisivo per la corsa al sogno-europeo. Avanti tutta ragazzi!

IL TABELLINO

ATALANTA-SASSUOLO 1-1 (primo tempo 0-1)

RETI: Pellegrini (S) al 36 p.t.; Cristante (A) al 28′ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti (dal 25′ s.t. Mounier), Cristante, Freuler, Spinazzola (dal 1′ s.t. Grassi); Kurtic (dal 10′ s.t. D’Alessandro), Petagna, Gomez – A disposizione: Gollini, Zukanovic, Hateboer, Raimondi, Konko, Cabezas, Migliaccio, Paloschi, Pesic – All.: Gasperini

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Adjapong, Acerbi, Cannavaro, Dell’Orco; Pellegrini, Sensi (dal 18′ s.t. Duncan), Missiroli; Berardi, Defrel (dal 35′ p.t. Politano), Ragusa (dal 35′ s.t. Peluso) – A disposizione: Pomini, Antei, Iemmello, Matri, Lirola, Aquilani, Mazzitelli, Ricci, Letschert – All.: Di Francesco

ARBITRO: Rizzoli di Bologna.

NOTE: gara di andata: Sassuolo-Atalanta 0-3 – spettatori: 21mila circa – ammoniti Cristante, Cannavaro; Gomez, Missiroli, Duncan per gioco scorretto, Petagna per simulazione, Berardi per c.n.r. – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.




Atalanta, arriva il Sassuolo: tenere il passo per continuare l’Euro-volata

BERGAMO, ORE 18

STADIO PIENO, VOGLIA DI UNA NOTTE AL QUARTO POSTO

La trentunesima giornata del campionato di serie A trova nel suo secondo anticipo del sabato la sfida tra l’Atalanta dei miracoli di mister Gasperini ed il Sassuolo in un Comunale che si annuncia vicino al tutto esaurito: dopo l’ennesima, strepitosa vittoria in casa del Genoa, i nerazzurri cercano altri punti pesantissimi per continuare a sognare l’Europa e tenere le due milanesi che inseguono a distanza. Con un successo, Gomez e compagni salirebbero addirittura per una notte al quarto posto e troverebbero ulteriore tranquillità in vista del big-match del sabato di Pasqua all’Olimpico contro la Roma. Ma per sognare sempre di più bisogna superare un Sassuolo che, pur non raccogliendo molto nelle ultime uscite, è apparso in crescita e conta su uomini di peso in ogni reparto in grado di poter creare problemi a qualsiasi squadra. Non c’è Kessie, squalificato, nell’undici di Gasperini con Grassi favorito su Cristante per prendere il suo posto nell’undici titolare; si gioca alle 18, non perdetevi il racconto del match sulla nostra pagina Facebook e, al termine della gara, la cronaca e le pagelle le trovate come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-5-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 88 Grassi, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 91 Gollini, 6 Zukanovic, 33 Hateboer, 77 Raimondi, 8 Migliaccio, 7 D’Alessandro, 87 Mounier, 25 Konko, 4 Cristante, 52 Cabezas, 43 Paloschi, 9 Pesic – All.: Gasperini

SASSUOLO (4-3-3): 47 Consigli; 20 Lirola, 15 Acerbi, 28 Cannavaro, 13 Peluso; 6 Pellegrini, 21 Aquilani, 7 Missiroli; 25 Berardi, 11 Defrel, 16 Politano – A disp.: 1 Pomini, 17 Letschert, 39 Dell’Orco, 5 Antei, 98 Adjapong, 32 Duncan, 22 Mazzitelli, 12 Sensi, 9 Iemmello, 90 Ragusa, 10 Matri, 27 Ricci – All.: Di Francesco

ARBITRO: Rizzoli di Bologna




Le pagelle di Sassuolo-Atalanta

I RAGAZZI TERRIBILI DEL GASP FANNO SFRACELLI

Ennesima, strabiliante prova di carattere e qualità di un’Atalanta per cui ormai i complimenti si sprecano: i ragazzi del Gasp fanno sin da subito la partita ben orchestrati da Kurtic e Kessiè in mezzo dilagano con l’uomo-simbolo Gomez e i giovani Caldara e Conti che giocano ma sanno anche segnare. Bene anche Gagliardini e il sorprendente Spinazzola che se la cava egregiamente da titolare.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: perchè ancora una volta è lui il migliore “in campo” disegnando una Atalanta che ormai lo interpreta a memoria e segue passo passo le sue indicazioni diventando non grande, ma grandissima e arrivando oltre a ciò che nessuno avrebbe mai immaginato ad inizio stagione. Che dire, avanti così, questo sogno ci sta iniziando davvero a piacere tantissimo!

BERISHA 6: poco impegnato, nel finale combina un mezzo pasticcio regalando palla a Defrel e rischiando grossissimo quando entra con lui a contatto in area. Distrazione che poteva costargli guai peggiori.

MASIELLO 6.5: partita poco impegnativa in fase difensiva, se la cava egregiamente.

CALDARA 7.5: sempre meglio, confermando anche il suo vizietto del gol dopo quello siglato a Pescara. Impressionante come giochi in campo con la serenità di un veterano. Bravissimo!

ZUKANOVIC 6.5: altra buona prova anche per lui, dimostra di essere all’altezza della situazione.

Conti pazzo di gioia dopo il 3-0CONTI 7.5: mezzo punto in meno per quella ammonizione sciocca rimediata sul 3-0 che gli costerà la gara con la Roma: una perdita importante a cui il mister dovrà porre rimedio. Per il resto, gol a parte, ennesima prova da incorniciare (RAIMONDI s.v.: entra nel finale, si gode la festa coi compagni)

KESSIE’ 7: macina gioco la in mezzo in una giornata piuttosto ispirata per lui.

GAGLIARDINI 6.5: bene anche lui, fornisce il suo contributo prezioso ai compagni in una gara che diventa improvvisamente una passeggiata. (MIGLIACCIO s.v.: pochi minuti per lui)

SPINAZZOLA 6.5: tempo fa ci saremmo messi le mani nei capelli nel vederlo tra i titolari, oggi invece si incastra anche lui in maniera perfetta nei meccanismi del Gasp.

KURTIC 7: prezioso come sempre, ormai diventato un vero e proprio inamovibile nella formazione titolare del mister.

GOMEZ 7.5: tarantolato come sempre, sblocca la gara con un bel gol in ribattuta e poi tiene su la squadra portandola verso il trionfo. (D’ALESSANDRO s.v.: idem come sopra, ingiudicabile).

PETAGNA 7: ariete utile a sfondare, poi dove non riesce lui ci pensano i compagni. Dalla sua conclusione nasce la corta respinta di Consigli che si tramuta nel passaggio a Gomez che varrà l’uno a zero.

TOP

CALDARA: impressionante la sua crescita in campo in termini di sicurezza e maturità del ragazzo che è diventato colonna portante della difesa e ha oltretutto trovato il vizietto del gol, dopo quello di Pescara va a segno anche oggi. Applausi per lui!

CONTI: che peccato non poterlo veder in campo tra due settimane contro la Roma per via di una sciocca ammonizione rimediata a partita ormai chiusa. Certo, anche per lui la crescita è davvero esponenziale e anche oggi è sicuramente tra i migliori visti in campo di questa splendida Atalanta.

… & FLOP

BERISHA: se vogliamo proprio cercare il pelo nell’uovo, l’episodio che nasce da un suo rinvio maldestro poteva in primis costare un rigore che, a cinque minuti dalla fine, non sarebbe servito a nulla, ma anche una eventuale espulsione per l’estremo difensore nerazzurro che avrebbe un po’ rovinato la giornata. Non è andata fortunatamente così, ma è la dimostrazione che l’attenzione non va mai abbassata o si rischia di complicarsi la vita inutilmente.




Inarrestabile Atalanta, travolge anche il Sassuolo e vola fino al quarto posto!

SERIE A, DODICESIMA GIORNATA

SASSUOLO-ATALANTA 0-3: PAPU APRE LA SINFONIA NERAZZURRA

Quarto successo consecutivo, il sesto nelle ultime sette partite, per i nerazzurri di Gasperini che dilagano in casa del Sassuolo e chiudono la pratica dopo solo un tempo grazie alle reti di Gomez, Caldara e Conti. E’ una Atalanta determinatissima che gestisce sin da subito le operazioni andando a segno con Gomez (in leggero fuorigioco al momento della conclusione), trovando il raddoppio poco dopo con la bella rete di Caldara e, proprio quando nel finale il Sassuolo si è fatto pericoloso colpendo la traversa, chiude i conti con la rete di Conti che regala ai ragazzi di Gasperini una ripresa di pura amministrazione mentre la classifica iniziava a materializzarsi in realtà con un sontuoso quarto posto che fa sognare una città intera.

Reggio Emilia: non svegliateci. Ormai questo rischia di diventare il tormentone preferito dei tifosi atalantini da qui a chissà quanto questo splendido incantesimo durerà: altra partita, altro capolavoro per la banda terribile di mister Gasperini che si libera del Sassuolo a domicilio in un tempo e spalanca così le porte di una classifica che fa stropicciare gli occhi con quei ventidue punti che luccicano come non mai ed un quarto posto (scavalcato persino il Napoli!) che lascia senza parole.

REGINETTE CONTRO: e dire che quella di oggi si annunciava come la sfida tra le due reginette di provincia, con il Sassuolo che lo è diventato nel giro di pochi anni conquistando l’anno scorso l’incredibile qualificazione in Europa League mentre i nerazzurri lo sono per storia e tradizione di tanti campionati di Serie A alle spalle. Di Francesco sorprende tutti dopo il pari subito in rimonta in settimana contro il Rapid Vienna e presenta una formazione inedita con Politano trequartista per cercare di recuperare la solidità perdita mentre va sul sicuro mister Gasperini con un 3-4-3 ormai ipercollaudato con Spinazzola titolare in fascia e Gomez a far reparto con Petagna.

I nerazzurri in festaDEA PADRONA: si diceva appunto di un’Atalanta sin da subito determinata in primis andando all’attacco e collezionando subito diversi corner e poi a farci capire poco  all’avversario che regge per una ventina di minuti, ma poi sbanda e viene colpito quando Petagna va via di forza in area e mette al centro per Gomez: Consigli si oppone al primo tentativo del Papu, non alla ribattuta successiva che vale l’1-0 nerazzurro. Pare leggermente avanti la posizione del marcatore atalantino al momento della conclusione di Petagna.

IL VIZIETTO DI CALDARA: colpito ed in difficoltà, il Sassuolo non riesce a trovare il bandolo della matassa per provare a rispondere alle iniziative atalantine ma, anzi, capitola di nuovo sei minuti dopo la rete di Gomez quando la girata di sinistro di Caldara sorprende tutti e segna un gol capolavoro per il difensore di Gasperini che vale così il raddoppio.

LORO SULLA TRAVERSA, NOI IN GOL: tra un accorgimento tattico e l’altro, Di Francesco ridisegna nuovamente il sassuolo che prova così nel finale di tempo a mettere il muso fuori facendosi vedere dalle parti di Berisha e sfiora anche il gol che poteva dimezzar lo svantaggio a cinque dall’intervallo quando l’ex Peluso crossa dalla sinistra e Defrel manda la palla a sbattere sulla parte alta della traversa. L’Atalanta decide così che è meglio non rischiare e diventa subito pratica quando a fil di sirena Conti raccoglie un pallone respinto dalla difesa di casa e conclude la dove l’ex Consigli non può nuovamente arrivare: 3-0 e partita in ghiaccio con l’arbitro che di li a poco manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo.

RIPRESA INUTILE: il secondo tempo prende via con ritmi decisamente più blandi e con i padroni di casa che paiono arrendersi già con ampio anticipo, nonostante vada segnalato il secondo montante centrato da Politano ad una ventina di minuti dalla fine ed il “giallo” nel finale quando un errato rinvio di Berisha regala palla a Defrel che lo brucia e va giù, l’arbitro non vede scorrettezze, ma Di Francesco si arrabbia un po’ troppo e viene espulso.

IL SOGNO CONTINUA: il triplice fischio finale da così via alla festa dei quasi mille tifosi giunti in Emilia da Bergamo ma apre una riflessione sui numeri impressionanti che questa squadra ha saputo tirar fuori dal cilindro dopo un avvio da dimenticare: sei vittorie e un pari nelle ultime sette, quarta vittoria consecutiva con nove gol all’attivo e uno solo subito nonostante la difesa sia il reparto che vanti le maggiori assenze tra infortuni e squalifiche. Statistiche da far girar la testa anche al più equilibrato dei tifosi mentre tra due settimane quello con la Roma al Comunale è senza dubbio un match di alta classifica contro una delle squadre più forti viste in questo avvio di campionato ma che dovrà sicuramente vedersela contro un’Atalanta che non pare aver voglia di smettere di stupire, così come noi non ne abbiamo di smetterla di continuare questo fantastico sogno. GRAZIE RAGAZZI!!!

IL TABELLINO

SASSUOLO-ATALANTA 0-3 (primo tempo 0-3)

RETI: Gomez al 19′ p.t., Caldara al 24′ p.t., Conti al 44′ p.t.

SASSUOLO (3-4-3): Consigli; Gazzola, Acerbi, Terranova; Lirola (31′ pt Ricci 4.5), Biondini, Pellegrini (25′ st Mazzitelli), Peluso; Politano, Matri (1′ st Iemmello), Defrel – A disposizione: Pegolo, Cannavaro, Ragusa, Adjapong, Pomini, Dell’Orco – All.: Di Francesco

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Masiello, Caldara, Zukanovic; Conti (44′ st Raimondi), Kessie’, Gagliardini (47′ st Migliaccio ), Spinazzola; Kurtic, Gomez (41′ st D’Alessandro); Petagna – A disposizione: Capone, Grassi, Paloschi, Carmona, Bastoni, Pesic, Bassi, Sportiello, Freuler – All.: Gasperini

ARBITRO: Maresca di Napoli

NOTE: espulso al 35′ st il tecnico del Sassuolo Di Francesco – ammoniti: Biondini, Gazzola, Gagliardini, Conti, Peluso, Ricci – calci d’angolo: 7-2 per l’Atalanta – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.




L’Atalanta a Sassuolo: nuovo esame di maturità per i sogni nerazzurri

REGGIO EMILIA, ORE 15

SFIDA AL TABÙ EMILIANO PER GOMEZ & C.

La 12ª giornata di campionato confrontarsi in quel di Reggio Emilia due delle più belle realtà del nostro campionato. Da un lato l’Atalanta di mister Gasperini riduce a tre vittorie consecutive e con il morale a mille  contro il Sassuolo che quest’anno sta brillando leggermente meno delle passate stagioni complici anche gli impegni di Europa league che gli emiliani hanno conquistato sul campo lo scorso anno;  tanti ingredienti di un match che si annuncia divertente nonostante i nerazzurri devono fare i conti con infortuni fondamentali soprattutto nel reparto difensivo. Si gioca alle 15, ricordo a tutti i lettori che appuntamento con il racconto e le pagelle della gara sono oggi tutto eccezionali previsti in tarda serata, tuttavia vi aspettiamo sulla nostra pagina Facebook per il racconto in diretta della partita.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

SASSUOLO (4-3-3): 47 Consigli; 20 Lirola, 28 Cannavaro, 15 Acerbi, 13 Peluso; 8 Biondini, 22 Mazzitelli, 6 Pellegrini; 16 Politano, 10 Matri, 11 Defrel – A disp.: 1 Pomini, 79 Pegolo, 39 Dell’Orco, 23 Gazzola, 26 Terranova, 98 Adjapong, 9 Iemmello, 90 Ragusa, 27 Ricci – All.: Di Francesco

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 13 Caldara, 5 Masiello, 6 Zukanovic; 24 Conti, 11 Freuler, 19 Kessie, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 57 Sportiello, 77 Raimondi, 95 Bastoni, 8 Migliaccio, 17 Carmona, 7 D’Alessandro, 88 Grassi, 9 Pesic, 4 Gagliardini, 43 Paloschi – All.: Gasperini.

ARBITRO: Maresca di Napoli