Le pagelle di Bologna-Atalanta

DELUSIONE-MIRANCHUK, GARANZIA-MURIEL

La prova in chiaroscuro di Bologna lascia aspetti positivi da analizzare ai nerazzurri, su tutti l’ottima prova di Ilicic e anche di Muriel (doppietta per lui) ma anche negativi: come l’ingresso di Miranchuk nella ripresa che non sortisce gli effetti sperati con il russo apparso apatico e fuori dagli schemi.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 5.5: non convince nelle scelte per la gestione del match. Su tutte quella di sostituire Ilicic dopo soli 45′. Con tutte le attenuanti del caso, ma lo sloveno aveva decisamente fatto la differenza dopo il grande primo tempo dei suoi. La butta via un po’ anche lui.

GOLLINI 6.5: incolpevole sui gol subiti, nelle altre circostanze si fa trovare pronto.

TOLOI 6.5: bene finchè resta in campo, poi il ritorno di guai muscolari lo costringono a lasciare. (PALOMINO 6: partita sufficiente, svolge il compitino con ordine).

ROMERO 5.5: qualche entrata un po’ rude, ma appare oggi meno sicuro del solito.

DJIMSITI 6: bene per almeno un’ora abbondante di gioco, poi sparisce misteriosamente nell’ultima parte del match.

HATEBOER 6.5: diversi inserimenti interessanti, tra gli ultimi a mollare.

DE ROON 6.5: molto bene per buona parte del match, anche lui poi patisce la flessione nel finale che costa carissimo ai suoi.

FREULER 6: prova in un paio di occasioni anche la conclusione a rete ma senza fortuna (MALINOVSKYI s.v.: entra ormai a giochi praticamente fatti, non riesce ad incidere).

GOSENS 6.5: inesauribile come sempre, esce stremato nel finale di gara. (MOJICA s.v.: dentro nel finale).

PESSINA 6: un buon primo tempo, ma nella ripresa perde spesso palloni che meritavano miglior sorte.

ILICIC 7.5: con lui in campo la Dea corre, gioca e crea occasioni. Si guadagna il rigore che sblocca il match. Sostuito (forse un po’ troppo frettolosamente) nell’intervallo. (MIRANCHUK 5: la delusione di serata. Non lascia traccia in campo, non riesce ad essere di aiuto ai compagni).

MURIEL 7.5: ancora due. Stavolta non valgono la vittoria ma segna altre due reti dopo quella di domenica alla Roma. Freddo dal dischetto, bravissimo pochi minuti dopo sul momentaneo 2-0. (ZAPATA 6: pochi palloni a disposizione, solo un tentativo murato dalla difesa).




L’Atalanta dura solo un tempo: e il Bologna rimonta due gol ai nerazzurri

SERIE A, QUATTORDICESIMA GIORNATA

BOLOGNA-ATALANTA 2-2: DOPPIO MURIEL NON BASTA, IL BOLOGNA RIMONTA NELLA RIPRESA

Dispensare regali: tra poco più di ventiquattro ore Babbo Natale inizierà il suo viaggio intorno al mondo per consegnarli a tutti i bambini in questo anno difficile per tutti che va verso la conclusione. L’Atalanta non ha voluto esser da meno stasera e, dopo un gran primo tempo e avanti di due gol grazie alla doppietta di Muriel, nella ripresa si fa rimontare a cavallo dalla mezz’ora da un Bologna sin li quasi mai in partita e che invece reagisce e riprende i nerazzurri con le reti di Tomiyasu e Paz. Finisce 2-2, i nerazzurri frenano la loro corsa dopo la roboante vittoria sulla Roma e chiudono l’anno al settimo posto a ventidue punti subito dietro a Juve e Napoli.

Bologna: non saranno molti i ricordi positivi che questo 2020 ci lascerà. Un anno ormai prossimo al tramonto e che ha trascinato con se la pandemia legata al Coronavirus che ha messo in seria difficoltà tutto il pianeta. Certo, l’Atalanta rappresenta una piacevolissima eccezione di un anno decisamente tribolato: le emozioni che i ragazzi del Gasp hanno regalato a Bergamo e la sua gente sono e saranno sicuramente indimenticabili. La Dea a Bologna stasera chiude così il suo 2020 pallonaro con l’intento di proseguire i segnali di ripresa visti nelle ultime giornate e dopo la splendida rimonta di domenica contro la Roma.

ILICIC TITOLARE: dopo il gran secondo tempo contro la Roma, il Gasp lancia Ilicic titolare in attacco nell’unico reparto dove il mister cambia con lo sloveno e Muriel (e non Zapata) titolari con Pessina a loro supporto mentre dietro e in difesa solo conferme per chi ha giocato domenica. Nel Bologna c’è ancora Da Costa tra i pali mentre in avanti c’è l’ex Musa Barrow ormai diventato titolare fisso nella squadra di Mihajlovic.

MURIEL BUM-BUM, DEA SUL 2-0: serata tutt’altro che invernale a Bologna con clima abbastanza gradevole per la stagione mentre il match prende il via su ritmi piuttosto blandi nel primo quarto d’ora senza occasioni da gol da ambo le parti. Al ventesimo però la Dea ingrana e sblocca il match: Ilicic prova lo slalom in area e viene steso con l’arbitro che indica il dischetto del rigore senza indugio. Va Muriel dal dischetto e non sbaglia il gol del vantaggio di un’Atalanta che, però, non è paga: passano tre minuti e, da una corta respinta di Dijks, Muriel passa tra due avversari e di sinistro batte ancora Da Costa e firmare il 2-0 per l’Atalanta!

TOLOI K.O., ENTRA PALOMINO: l’uno-due micidiale dei ragazzi del Gasp complica la strada di un Bologna che non riesce quasi mai a rendersi pericoloso e, al contrario, sono i nerazzurri che ci provano di più anche se alla mezz’ora perdono Toloi che lascia il campo per noie muscolari con Palomino entra in campo al suo posto. Al trentottesimo poi Gosens approfitta di un errore del Bologna, ma il cross è troppo alto per Ilicic. Lo stesso tedesco a tre dall’intervallo non sfrutta al meglio il cross di Djimsiti calciando ampiamente sopra la traversa. Ultimo telegramma di un primo tempo quasi totalmente di marca nerazzurra con i ragazzi del Gasp che chiudono avanti di due gol dopo il minuto di recupero concesso dal direttore di gara.

RIPRESA, L’ORA DI MIRANCHUK: subito una novità dopo l’intervallo in casa nerazzurra con il Gasp che inserisce Miranchuk in campo concedendo fiato ad Ilicic che gli lascia il posto dopo un rigore conquistato e un assist nel primo tempo. L’Atalanta mantiene il controllo delle operazioni pur senza però cercar di affondare con maggior convinzione con il Bologna che non riesce a ripartire anche se al quarto d’ora un errato controllo di Freuler concede a Palacio di mandar l’ex Barrow al tiro ma con mira imprecisa.

TOMIYASU RIAPRE IL MATCH: al ventesimo è l’ora di Zapata che entra in campo al posto di Luis Muriel che si congeda e lascia spazio al suo connazionale dopo la doppietta realizzata. Al ventiquattresimo Gollini è reattivo sul tentativo di conclusione da fuori di Svamberg con il portiere nerazzurro che neutralizza in due tempi. Segnali che i felsinei ci vogliono provare sino in fondo e a due dalla mezz’ora accorciano con Tomiyasu che raccoglie il bel pallone offerto da Orsolini e supera Gollini in uscita riaprendo il match.

LA DEA SPARISCE, PAZ LA PUNISCE, 2-2: l’Atalanta incassa il gol e cala vistosamente ed i padroni di casa trovano forza e spinta per cercare il pari che prima Orsolini sfiora di testa qualche minuto dopo la mezz’ora, e poi trova sul successivo corner dove spunta di testa il neo entrato Paz che sorprende tutta la difesa nerazzurra e mette dentro il 2-2.

BABBO NATALE AL CONTRARIO: l’Atalanta paga così una ripresa giocata con troppa presunzione, convinta di aver già in tasca una vittoria che, il calcio insegna, non è mai da dar per scontata in questo sport. Il match si avvia verso il termine con i nerazzurri che provano l’assalto al nuovo vantaggio, il Bologna che sfiora addirittura il colpaccio con Soriano nel primo dei tre minuti di recupero concessi. Finisce 2-2, e per l’Atalanta Babbo Natale, dopo le gioie di domenica con la Roma frena stavolta la corsa dei nerazzurri. E tanti auguri a tutti voi!

IL TABELLINO

BOLOGNA-ATALANTA 2-2 (primo tempo 0-2)

RETI: 22’ pt Muriel (A), 23’ pt Muriel (A), 28’ st Tomiyasu (B), 37’ st Paz (B)

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Tomiyasu, Danilo, Medel, Dijks (33’ st Paz); Schouten (31’ st Dominguez), Baldursson (25’ st Svanberg); Vignato, Soriano, Barrow (25’ st Orsolini); Palacio – All.: Mihajlovic

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi (36’ pt Palomino), Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (39’ st Malinovskyi), Gosens (40’ st Mojica); Pessina, Ilicic (1’ st Miranchuk); Muriel (20’ st Zapata) – All.: Gasperini

ARBITRO: Chiffi di Padova

NOTE: match disputato a porte chiuse – ammoniti: 18’ pt Gosens (A), 15’ st Djimsiti (A), 77’ st Mihajlovic (B), 39’ st Palacio (B), 41’ st Da Costa (B) – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.




Serie A, i risultati dopo la 14a giornata

PASSO-FALSO JUVE, L’INTER PIAZZA IL SORPASSO

Svolta in vetta alla quattordicesima giornata, la Juventus viene fermata in casa sul pari dal Sassuolo e l’Inter ne approfitta subito piegando la Spal e diventando così la nuova capolista con un punto di vantaggio proprio sui bianconeri. Continua la sorprendente ascesa del Cagliari, che batte la Samp in una partita folle nel posticipo e si conferma quarta forza. Più dietro, risale il Milan grazie al successo di Parma mentre il Toro vince in casa del sempre più inguaiato Genoa. Vediamo ora tutti i risultati di questa giornata, i marcatori e la nuova classifica aggiornata:

I RISULTATI

Brescia-Atalanta 0-3: 26′, 61′ Pasalic, 92′ Ilicic – giocata sabato 30 ore 15:00 

Genoa-Torino 0-1: 77′ Bremer – giocata sabato 30 ore 18:00 

Fiorentina-Lecce 0-1: 49′ La Mantia – giocata sabato 30 ore 20:45 

Juventus-Sassuolo 2-2: 20′ Bonucci (J), 22′ Boga (S), 47′ Caputo (S), 68′ Cristiano Ronaldo (J) – ore 12:30 

Inter-Spal 2-1: 16′, 41′ Lautaro Martinez (I), 50′ Valoti (S) 

Lazio-Udinese 3-0: 9′, 36′ rig. Immobile, 46′ rig. Luis Alberto 

Parma-Milan 0-1: 89′ Theo Hernandez 

Napoli-Bologna 1-2: 41′ Llorente (N), 58′ Olsen (B), 80′ Sansone (B) – ore 18:00

Verona H.-Roma 1-3: 17′ Kluivert (R), 21′ Faraoni (V), 45′ rig. Perotti (R), 93′ Mxit’aryan (R) – ore 20.45

Cagliari-Sampdoria 4-3: 38′ su rig. e 70′ Quagliarella (S), 52′ Ramirez (S), 79′ Naingollan (C), 74′ e 76′ Joao Pedro (C), 96′ Cerri (C) – 2/12 ore 20.45

LA CLASSIFICA

Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 14 12 1 1 31 13 +18 37
2 Juventus 14 11 3 0 25 12 +13 36
3 Lazio 14 9 3 2 33 14 +19 30
4 Cagliari 14 8 4 2 29 17 +12 28
5 Roma 14 8 4 2 26 15 +11 28
6 Atalanta 14 7 4 3 34 21 +13 25
7 SSC Napoli 14 5 5 4 23 18 +5 20
8 Parma 14 5 3 6 20 18 +2 18
9 Hellas Verona 14 5 3 6 12 14 -2 18
10 Torino 14 5 2 7 16 20 -4 17
11 Milan 14 5 2 7 13 17 -4 17
12 Bologna 14 4 4 6 20 23 -3 16
13 Fiorentina 14 4 4 6 18 21 -3 16
14 Sassuolo 13 4 2 7 24 25 -1 14
15 Lecce 14 3 5 6 18 27 -9 14
16 Udinese 14 4 2 8 9 23 -14 14
17 Sampdoria 14 3 3 8 12 24 -12 12
18 Genoa 14 2 4 8 15 28 -13 10
19 SPAL 14 2 3 9 9 21 -12 9
20 Brescia 13 2 1 10 10 26 -16 7



Le pagelle di Brescia-Atalanta

ANCORA BENE DIETRO, MURIEL UN PO’ A RILENTO

Molto buona la prestazione dei nostri in un derby praticamente dominato: se Gollini passa la giornata quasi da disoccupato, la difesa è comunque brava a concedere molto poco al Brescia. In mezzo bene Gosens (che esce nel finale per un brutto colpo) e super-Pasalic. Davanti Ilicic e il Papu si divertono, un po meno Muriel che non entra mai del tutto in partita.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: niente male per essere il suo primo derby! Scherzi a parte gestisce bene le energie di una squadra che già martedì aveva dato tanto in Champions e vince a mani basse una partita dove i suoi potevano anche fare più gol. Avanti tutta!

GOLLINI 6: quasi inoperoso per tutta la gara, un paio di buone uscite e poco più. Normale amministrazione.

MASIELLO 7: torna titolare in una partita comunque non facile, risponde con una prestazione maiuscola.

DJIMSITI 7: lo si vede anche in varie proiezioni offensive, la sua è una partita decisamente positiva.

PALOMINO 7: bel duello con Balotelli, fanno in alcuni frangenti anche a sportellate ma comunque riesce a gestire bene forse il compito più difficile del match.

CASTAGNE 7: spinta continua in avanti che manda sin da subito in tilt i piani bresciani.

DE ROON 6.5: un po’ stanco, ma regala anche un paio di ottimi assist che potevano esser sfruttati meglio (FREULER 6.5: dentro ad inizio ripresa, mantiene palla e gestisce con ordine le operazioni in mezzo al campo).

GOSENS 6.5: ottimo anche oggi in fase di spinta e per portar su la squadra durante le ripartenze; nella ripresa esce nel finale dopo uno scontro di gioco. (HATEBOER s.v.: pochi scampoli di partita per lui).

PASALIC 9: doppietta nel derby, un gol di questi segnato di tacco: che volere di più? Ennesima prova maiuscola di questo ragazzo che si rivela sempre più la scommessa vinta da mister Gasperini. SuperMario!

GOMEZ 7: vederlo portarsi in giro mezza difesa bresciana quando ha la palla al piede è un vero spettacolo.

ILICIC 7.5: regala magie a sprazzi, ma quando lo fa è sempre decisivo; e nel finale timbra nel derby segnando il definitivo 3-0.

MURIEL 5.5: parte bene con una conclusione fuori misura, poi risulta oscurato quando il Papu e Ilicic entrano in azione, lui non lo si vede quasi mai. Peccato, unica nota stonata di giornata. (MALINOVSKYI 6.5: gioca una buona fetta di ripresa ed ha anche il tempo per centrare il palo con una bella conclusione dalla distanza).




L’Atalanta ha il Super-Mario giusto: Pasalic-show e Ilicic, la Dea sbanca Brescia!

SERIE A, QUATTORDICESIMA GIORNATA

BRESCIA-ATALANTA 0-3: IL DERBY PARLA SOLO NERAZZURRO

Quasi una formalità: l’Atalanta incanta meno del solito ma vince, anzi stravince il derby in casa del Brescia e torna a casa con tre punti pesantissimi e ritrovando il successo in campionato dopo quasi un mese. Mattatore di giornata Pasalic, il “super-Mario” nerazzurro che vince nettamente la sfida con l’omonimo Balotelli in casa bresciana realizzando una doppietta con una rete per tempo. Nel mezzo, la traversa proprio di Balotelli in avvio di ripresa, il palo di Malinovskyi e il sigillo finale di Ilicic in casa delle rondinelle che porta a quota venticinque punti in classifica la Dea, agganciando momentaneamente Roma e Cagliari.

Brescia: una partita che mancava da tanto, troppo tempo: più di quattordici anni dall’ultimo Brescia-Atalata, quasi diciotto dalla corsa di Carletto Mazzone sotto la curva atalantina che ha, a suo modo, fatto un pezzo di storia di questo derby dove hanno preso parte anche giocatori quali Baggio e Hubner da una parte, Ganz, Ventola e Zampagna dall’altra. Oggi, a distanza di tantissimo tempo riecco il match simbolo della rivalità tra le due città in momenti storici comunque diversi con le Rondinelle che hanno ritrovato la A e dopo un buon inizio arrivano da cinque sconfitte di fila, e l’Atalanta la cui storia ormai negli ultimi tre anni è una splendida favola che noi tifosi viviamo come una meravigliosa normalità e realtà del nostro calcio.

GASP CON L’ARTIGLIERIA PESANTE: alla fine il Gasp schiera contemporaneamente Gomez, Ilicic e Muriel davanti con Pasalic che trova posto in mediana per Freuler e Castagne in fascia al posto di Hateboer mentre dietro c’è Masiello con Palomino e Djimsiti. Nel Brescia, il tecnico Grosso ripropone Balotelli davanti insieme a torregrossa (panchina per Donnarumma) con Tonali in cabina di regia ad inventare per i due davanti.

DERBY SENZA TIFOSI NERAZZURRI: il match prende il via in un Rigamonti dove manca praticamente larga parte della tifoseria atalantina, (in protesta per la decisione di consentire la possibilità di acquisto dei biglietti per il settore ospiti solo ai possessori di tessera del tifoso) ma con un’Atalanta subito determinata e che va al tiro subito nei primi minuti con Muriel ed Ilicic ma entrambi peccano di precisione nella conclusione.

PASALIC PORTA AVANTI LA DEA: il monologo nerazzurro prosegue, al diciottesimo Pasalic riceve un ottimo pallone in area e conclude ma viene stoppato sul più bello dal portiere Joronen e la conclusione finisce in corner; poco male per il croato che avrà modo rifarsi una manciata di minuti dopo quando Castagne gli mette sulla testa un pallone facile facile su cui nulla può il portiere del Brescia e l’Atalanta è così avanti nel derby a cinque dalla mezz’ora.

DOMINIO (IMPRECISO) NERAZZURRO: il Brescia prova a scuotersi dopo esser andato sotto, al trentottesimo Romulo di testa mette fuori da buona posizione un pallone spiovente in area. Ma la risposta atalantina non si fa attendere, ed è ancora Pasalic protagonista con il palo colpito dal numero ottantotto nerazzurro sugli sviluppi di un corner che manda a un niente dal raddoppio i nerazzurri. Ancora Dea nel finale con le conclusioni di De Roon ed Ilicic che finiscono fuori. Titoli di coda di un primo tempo che si chiude con i nerazzurri avanti ma che avrebbero sicuramente meritato di segnare più di un gol.

RIPRESA, BALOTELLI FA PAURA: TRAVERSA!: nessun cambio durante l’intervallo e la ripresa prende il via con il Brescia che si fa vedere con una conclusione dal limite dell’area di Cistana che blocca senza problemi Gollini; al quinto Ilicic lavora un bel pallone per De Roon che tira e Joronen blocca in due tempi; cambia il Gasp al quinto minuto con Freuler che entra in campo al posto di De Roon. L’Atalanta pare essere più attendista rispetto al primo tempo e il Brescia rischia di esser letale alla prima occasione costruita nel match in ripartenza, con la difesa nerazzurra scoperta e con Romulo che offre palla a Balotelli che conclude in area e centra una clamorosa traversa.

PASALIC RISPONDE DI TACCO, 2-0!: l’Atalanta capisce subito che è il momento di riprendere a spingere e cercare di metter il risultato al sicuro: missione compiuta al quarto d’ora quando Ilicic lavora un gran pallone al limite dell’area bresciana e lo mette in mezzo per Pasalic che la gira di tacco in porta e segna un bellissimo gol che vale il raddoppio per la squadra del Gasp.

MALINOVSKYI ENTRA E CENTRA IL PALO: l’Atalanta acquisisce maggior sicurezza dopo il raddoppio e sfiora anche il tris qualche minuto dopo quando Malinovskyi (entrato in campo al posto di Muriel) conclude una lunghissima azione nerazzurra colpendo il palo dalla lunga distanza. Stordito da un contrasto di gioco, Gosens deve lasciar il campo alla mezz’ora con Gasperini che esaurisce i cambi inserendo Hateboer. Pochi istanti dopo una punizione da buona posizione di Balotelli viene intercettata dalla barriera nerazzurra che evita così guai peggiori.

ILICIC FA TRIS NEL RECUPERO, IL DERBY E’ TUTTO NERAZZURRO: scorrono i minuti ed il ritmo cala sempre più con il girare delle lancette dell’orologio, ma l’Atalanta ha ancora tempo per colpire, in pieno recupero quando Ilicic vince un rimpallo e si invola verso l’area avversaria e supera facilmente Joronen per la terza volta. E’ il titolo di coda finale di un derby che la squadra del Gasp fa suo con una prova magari non brillantissima ma cinica e determinata, a dimostrazione (semmai ce ne fosse ancora bisogno) che la “fame” a questa squadra sembra davvero non mancare mai anche in gare che potevano rivelarsi complicate come quella odierna. Il derby parla nerazzurro, l’Atalanta ritrova la vittoria in campionato dopo quasi un mese e conferma a tutti di aver ancora tanta voglia di dare fastidio la in alto. Grandi ragazzi!

IL TABELLINO

BRESCIA-ATALANTA 0-3 (primo tempo 0-1)

RETI: 26’ p.t. e 15’ s.t. Pasalic, 47′ s.t. Ilicic

BRESCIA (3-5-2): Joronen; Mangraviti (40’ st Morosini), Cistana, Chancellor; Sabelli, Ndoj (19’ st Bisoli), Tonali, Romulo, Martella; Balotelli, Torregrossa (31’ st Donnarumma) – All.: Grosso

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Palomino, Djimsiti, Masiello; Castagne, De Roon (5’ st Freuler), Pasalic, Gosens (28’ st Hateboer); Gomez; Ilicic, Muriel (12’ st Malinovsky) – All.: Gasperini

ARBITRO: Doveri di Roma

NOTE: spettatori: 20mila circa – ammoniti: 10’ pt Castagne (A), 19’ pt Torregrossa (B), 11’ st Palomino (A), 34’ st Malinovsky (A) – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.




Atalanta, è l’ora del derby: a Brescia serve una Dea formato-champions!

BRESCIA, ORE 15

MURIEL-BALOTELLI, LA SFIDA TRA BOMBER

Smaltita in fretta la gioia per la prima, storica vittoria in Champions League, il campionato richiama subito l’Atalanta del Gasp ad una partita molto importante e delicata in quel di Brescia, dove dopo diversi anni di assenza torna il sentitissimo derby contro le rondinelle. Partita delicata e, in quanto derby, ricca di insidie per Gomez e compagni contro un Brescia ultimo in classifica ma pronto a battagliare con il coltello tra i denti per mettere in difficoltà i nerazzurri che dovranno rispondere con l’ennesima grande prestazione per riprendere a correre anche in campionato. Molto interessante anche la possibile sfida tra bomber in avanti con il ribelle Balotelli da una parte e il nostro Muriel dall’altra.

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I DUBBI DEL GASP: con Toloi squalificato e Kjiaer non al meglio, Gasperini si ritrova con gli uomini contati dietro dove tocca a Masiello insieme a Djimsiti e Palomino mentre in fascia probabile spazio a Castagne con Hateboer in panchina e Gosens mentre davanti il Papu sarà a supporto di Ilicic e Muriel.

LE PROBABILI FORMAZIONI

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli, Tonali, Ndoj; Romulo; Balotelli, Torregrossa – All.: Grosso

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Muriel – All.: Gasperini




Serie A, i risultati dopo la 14a giornata

JUVE SEMPRE PADRONA, NAPOLI SECONDO DA SOLO

Pare davvero non fermarsi più la corsa della Juve che infila anche la tredicesima vittoria (su quattordici giornate) e si tiene dietro solo il Napoli ad otto lunghezze mentre con il pari di Roma l’Inter si allontana dal secondo posto. Dietro c’è il Toro al sesto posto grazie al successo in rimonta sul Genoa. In coda è il Bologna resta terz’ultimo dopo la brutta sconfitta in casa della Samp. Vediamo ora tutti i risultati di questa giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Spal-Empoli 2-2: 5′, 67′ Kurtic (S), 24′ Caputo (E), 43′ Krunic (E) – giocata sabato 1 ore 15:00 

Fiorentina-Juventus 0-3: 31′ Bentancur, 69′ Chiellini, 79′ rig. Cristiano Ronaldo – giocata sabato 1 ore 18:00 

Sampdoria-Bologna 4-1: 10′ Praet (S), 17′ Poli (B), 25′, 68′ Quagliarella (S), 41′ Ramirez (S) – giocata sabato 1 ore 20:30 

Milan-Parma 2-1: 49′ Inglese (P), 55′ Cutrone (M), 71′ Kessie (M) – ore 12:30 

Frosinone-Cagliari 1-1: 14′ Cassata (F), 77′ Farias (C) 

Sassuolo-Udinese 0-0

Torino-Genoa 2-1: 36′ Kouame (G), 47′ Ansaldi (T), 49′ Belotti (T)

Chievo V.-Lazio 1-1 – 25′ Pellissier (C), 76′ Immobile (L) – ore 18:00

Roma-Inter 2-2: 37′ Keita (I), 51′ Under (R), 66′ Icardi (I), 74′ rig. Kolarov (R) – ore 20.30

Atalanta-Napoli 1-2: 2′ Ruiz (N), 56′ Zapata (A), 85′ Milik (N)  – giocata lunedì 3 ore 20.30

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus 40 14 13 1 0 31 8
2 Napoli 32 14 10 2 2 28 14
3 Inter 29 14 9 2 3 27 12
4 Milan 25 14 7 4 3 24 18
5 Lazio 24 14 7 3 4 20 16
6 Torino 21 14 5 6 3 19 16
7 Roma 20 14 5 5 4 24 18
8 Sassuolo 20 14 5 5 4 21 19
9 Parma 20 14 6 2 6 15 18
10 Sampdoria 19 14 5 4 5 21 17
11 Atalanta 18 14 5 3 6 26 19
12 Fiorentina 18 14 4 6 4 18 13
13 Cagliari 16 14 3 7 4 13 17
14 Genoa 15 14 4 3 7 19 29
15 Spal 14 14 4 2 8 13 23
16 Udinese 13 14 3 4 7 12 18
17 Empoli 13 14 3 4 7 17 25
18 Bologna 11 14 2 5 7 12 22
19 Frosinone 8 14 1 5 8 11 29
20 Chievo V. 2 14 0 5 9 11 31