Le pagelle di Atalanta-Fiorentina

LA DIFESA SBANDA TROPPO, GOMEZ IN CRESCITA

I tanti cambi operati dal Gasp rispetto all’undici titolare hanno in parte influito su un’Atalanta piuttosto opaca nel primo tempo, salvata dal gol di Petagna nel finale; la difesa ha sofferto parecchio le ripartenze viola, mentre la buona notizia arriva la davanti dove Petagna ritrova finalmente il gol e Gomez, dopo un avvio spento, cresce col passare dei minuti e fa ben sperare in vista del match di giovedì col Borussia. Bene gli stacanovisti De Roon e Freuler la in mezzo.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: cambia tanto e, di fatto, rischia con i viola che nel primo tempo girano decisamente meglio ma il suo pupillo Petagna gli regala la gioia di un pari che ormai sembrava insperato, cambiando così l’andamento di una partita sin li non molto esaltante dei suoi. Nella ripresa cambia ma il sorpasso non arriva.

GOLLINI 6: sul gol respinge corto la prima conclusione di Badelj, poi non può nulla sul secondo tentativo. Sufficiente.

MANCINI 6.5: ancora una volta positivo, conferma le sue ottime qualità, sostituito poi nella ripresa dopo l’ammonizione (HATEBOER s.v.: solo un quarto d’ora per lui, ingiudicabile).

CALDARA 5.5: gioca con la maschera che toglie pochi minuti dopo l’avvio del match, si fa saltare però da Simeone in avvio e poi non appare impeccabile in alcune circostanze. La stanchezza si fa sentire.

PALOMINO 6: complessivamente non compie nulla di eccezionale anche se la punizione del pareggio arriva da un fallo subito da lui. Soffre un po’ nel primo tempo, poi meglio nella ripresa.

CASTAGNE 6: perde un po’ troppi palloni, nel primo tempo poi fa parecchia fatica nei contrasti con i viola.

DE ROON 6.5: bene, comunque vada lui riesce sempre a farsi notare positivamente e portar su i suoi.

FREULER 6.5: peccato, nel finale va anche vicino al gol con un bel tiro da fuori uscito di un soffio; nel complesso la solita partita di grande quantità e qualità. Bene.

GOSENS 6.5: conferma la sua fase di crescita, sicuramente anche lui nella ripresa fa veder le cose migliori.

CRISTANTE 6: oggi meno in palla del solito, prova anche la conclusione a rete nel primo tempo ma viene murato dalla difesa viola. Poi però è poco altro.

GOMEZ 6.5: partenza negativa, pareva la solita serata-no ed invece cresce col passare dei minuti e pennella sulla testa di Petagna il pallone dell’1-1. Nella ripresa è tra il più insidiosi dei nostri. Fiduciosi per giovedì.

PETAGNA 6.5: evviva, finalmente! Il gol è la medicina anche per ritrovare il sorriso, oltre al solito sacrificio oggi finalmente arriva anche il suo timbro sotto porta che consente ai suoi di riprendere gli avversari (HAAS s.v.: dentro nel finale)




Le pagelle di Genoa-Atalanta

BERISHA MOSTRUOSO, PALOMINO ENTRA E METTE ORDINE

Partita dalle due facce dei nostri, con le fasi iniziali dei due tempi dove Papu e compagni lasciano a desiderare e subiscono il gol nel primo tempo e si salvano grazie ad un Berisha superlativo nel secondo; poi la squadra cresce e migliora trovando prima il pari e poi la rete del vantaggio con Masiello sugli scudi dopo un inizio di gara molto nervoso; ottimo impatto di Palomino dopo il suo ingresso con diversi interventi decisivi.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: ci vuol pazienza, e lui la trova nella gara da spietato contro il suo ex pubblico che gli tributa applausi all’ingresso in campo. Si infuria con i suoi e riesce a donare attenzione e concentrazione ai suoi che riescono a ribaltare il match e centrare la prima vittoria fuori casa. Avanti tutta!

BERISHA 9: alla fine il vero eroe della serata è proprio lui, più anche dei due marcatori: perchè a rivederle anche adesso non si capisce da dove siano uscite quelle due parate incredibili e consecutive nel giro di una manciata di secondi, l’ultima delle due merita di essere vista e rivista. Fenomeno!

TOLOI 6: fa infuriare più di una volta il Gasp durante la partita, quando i suoi rischiano tantissimo in avvio di ripresa il mister opta per la sostituzione. Sufficiente. (PALOMINO 7: ottimo impatto sulla gara, tiene a bada i centrali offensivi del Genoa quando i rossoblu provano a spingere per cercare di recuperare la gara. Determinante anche lui).

CALDARA 7: un po’ uomo ovunque la dietro, sbanda solo quando la squadra non è lucida nelle fasi iniziali dei due tempi di gioco, poi giganteggia in lungo e in largo.

MASIELLO 7.5: e dire che la sua partita non era iniziata sotto i migliori auspici; nervoso, poco preciso e con una ammonizione rimediata dopo poco; si riscatta alla distanza e mette la ciliegina con quel gol di testa che vale il colpaccio.

HATEBOER 6: sufficienza un po’ tirata, fa molta fatica oggi sulla fascia, sbagliando anche le cose più semplici e gettando alle ortiche due ottimi palloni che potevano diventare insidie se ben sfruttate.

CRISTANTE 6.5: bene, oggi più arretrato del solito prima contiene, poi quando avanza è sempre utile alla causa con giocate di qualità e interventi spesso importanti.

FREULER 6.5: che sfortuna quella traversa colpita con una sassata che si stampa sul legno. Poi la in mezzo va un po’ a ritmo alternato ma riesce nella ripresa a giocare con più precisione.

SPINAZZOLA 6: anche per lui una giornata non delle migliori con giocate imprecise alternate a cose discrete. Sicuramente ha giocato partite migliori di questa. Spuntato.

ILICIC 7.5: pareva una partita di quelle in cui non riesce ad essere decisivo come lo era invece stato sabato scorso a Torino. E invece sale in cattedra con quel gran gol a fine primo tempo che rimette il match in equilibrio e poi con la punizione telecomandata per la testa di Masiello che vale il sorpasso sui rossoblu. Sontuoso! (CORNELIUS 6: entra e si sbatte come un matto ma, di fatto, non riesce a far nulla di particolarmente rilevante).

GOMEZ 6.5: va a sprazzi, si accende all’improvviso e poi invece a volte sbaglia le cose più elementari; tutto sommato comunque la sua partita è più che sufficiente.

PETAGNA 6.5: parte da un suo contrasto vinto a centrocampo l’idea che lancia Ilicic verso l’1-1. Match non facile per lui, ma anche oggi ci mette lo zampino in una delle azioni decisive. Bene. (DE ROON 6.5: deve dar una mano in mezzo e rinforzare gli ormeggi subito dopo aver trovato il gol del vantaggio: missione compiuta. Bene).




Le pagelle di Atalanta-Benevento

BERISHA E’ COMUNQUE DECISIVO, POI POCO DA SALVARE

Nonostante la vittoria c’è molto da rivedere nella prestazione dei nerazzurri di questa sera: discorso a parte per Berisha (decisivo con quell’intervento su Armenteros) e bomber-Cristante che sono una spanna sopra il resto della squadra che questa sera ha fatto decisamente molta fatica contro il bunker del Benevento che ha retto per buona parte del match. Nella ripresa il Gasp prova anche Ilicic per Toloi ma la carta non sortisce gli effetti sperati.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: i suoi hanno il fiatone e l’avversario ci mette del suo mettendo il pullman davanti alla porta gli complicano, e non poco, i piani: nella ripresa prova la mossa offensiva con Ilicic ma ancora una volta il muro giallorosso pare aver ragione fino al guizzo di Cristante che vale si tre punti ma non salva i suoi da una serata decisamente sottotono rispetto a Liverpool.

BERISHA 7: inoperoso per larga parte del match, si fa trovare pronto prima su Armenteros nel primo tempo e nel finale su quella punizione insidiosissima conquistata a pochi secondi dalla fine dagli ospiti. Bene.

TOLOI 6.5: un buon primo tempo, poi nella ripresa lascia il campo per provare la mossa offensiva in attacco (ILICIC 5.5: passa il pallone a Cristante che vale il gol-partita ma al di la di questo appare troppo fumoso e macchinoso).

CALDARA 6.5: bene la dietro, dove concede solo le briciole agli avversari. Bravo.

MASIELLO 6.5: si soffre poco la dietro oggi anche grazie a lui. Poche sbavature, buona la sua prova.

CASTAGNE 6: benino, nella ripresa deve arretrare dopo l’uscita di Toloi ma complessivamente si vede pochino.

DE ROON 6: fa girar tanto il pallone ma anche lui non riesce a sfondar molto il muro eretto dagli ospiti.

FREULER 6: benino, si fa più vedere nella ripresa provando anche la conclusione dalla distanza un paio di volte ma senza però rendersi particolarmente pericoloso.

HATEBOER 6.5: un paio di palloni buttati che meritavano miglior sorte, ma complessivamente continua il suo processo di crescita che fa ben sperare.

CRISTANTE 7: decisivo. Nonostante perda tanti, troppi palloni rispetto alle sue partite-standard, ma ha il merito di trovare il jolly che vale tre punti che tengono i suoi in una posizione di classifica che consente di guardare anche chi sta sopra. Bravo!

CORNELIUS 5.5: stasera non brilla come in Europa. Ha la chance da titolare ma dimostra per l’ennesima volta di esser più uomo da partita in corsa più che dal primo minuto. (PETAGNA 5.5: sicuramente fa qualcosa in più rispetto al compagno di reparto, però non riesce ad essere determinante come avrebbe voluto il mister).

GOMEZ 5.5: qualche cross interessante, ma lo stato di forma del Papu non è quello dei tempi d’oro nell’ultimo periodo e lo si nota vistosamente. (PALOMINO s.v.: entra nel finale. Ingiudicabile).




Le pagelle di Everton-Atalanta

CASTAGNE E’ UNA FURIA, CRISTANTE COME UN BOMBER

Un risultato di queste proporzioni abbinato al passaggio del turno è chiaro che fa lievitare anche i voti di questi ragazzi che questa sera hanno costruito l’ennesimo capolavoro di una favola nata un anno e qualche mese fa e che ci auguriamo non finisca mai: su tutti oggi segnaliamo la grande prova di Castagne, ma anche il bellissimo gol di Gosens e un Cristante in formato gigante che segna una doppietta senza dimenticarci Cornelius che ne segna due in una manciata di minuti. Unico neo della serata ci è sembrato un Papu Gomez al di sotto dei suoi standard, con l’errore dal dischetto che pare averlo demoralizzato ulteriormente.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 10: signori, giù il cappello, ormai i complimenti non sappiamo più come esprimerli ma siamo felici di restare a corto di idee il più a lungo possibile: squadra sul pezzo, che non molla nemmeno dopo aver sbagliato il rigore e va a caccia sempre del gol pur fallendo tantissime occasioni; peccato per il “solito” gol incassato che poteva veramente rovinare una serata che invece si è trasformata in autentica apoteosi.

BERISHA 7: alla fine le sue mani sono fondamentali in almeno un paio di circostanze nel primo tempo quando l’Everton va due volte vicino al pari. Nella ripresa è incolpevole sul gol subito.

TOLOI 7: è tornato “The wall”. Dopo il passaggio a vuoto con l’Inter questa sera dimostra tutto il suo spessore non concedendo praticamente nulla ai Toffies.

PALOMINO 6.5: rimedia una ammonizione un po’ sciocca in un match comunque disputato su buoni livelli.

MASIELLO 7: eroico nel restare in campo nonostante il brutto colpo rimediato in un contrasto di gioco; si arrende dopo un quarto d’ora della ripresa chiedendo il campo. Eroe! (CALDARA 7: di qualità e quantità non fa per nulla rimpiangere il compagno infortunato; nel finale è mostruoso in una azione palla al piede dalla sua area fino a quella inglese).

HATEBOER 7: tanta roba anche per lui questa sera, gli manca il gol che sfiora nel primo tempo trovando però la grande risposta del portiere dell’Everton. In crescita. (GOSENS 7: il gol è una autentica meraviglia; pallone ricevuto fuori area e colpo da biliardo che sbatte sul palo e finisce nel sacco. Bellissimo!)

DE ROON 7: l’aria di casa lo rigenera; una partita da autentico cervello del centrocampo a dettare tempi e passaggi come ai bei tempi. Molto bene.

FREULER 7: anche per lui una partita di grande spessore, sfiora anche il gol in occasione del rigore sbagliato dal Papu mancando la ribattuta vincente di un nulla. Peccato!

CASTAGNE 7: un’ira di dio sulla fascia come mai lo si era visto: il primo gol è tutto suo con una azione ubriacante e un pallone mandato sui piedi di Cristante quasi con il telecomando.

CRISTANTE 8: doppietta, da vero bomber in una partita da incorniciare per lui in questa stagione che lo sta sempre più consacrando tra i veri protagonisti di questa Atalanta formato europeo e non solo. I suoi due gol sono i più importanti perchè danno sicurezza ai suoi: fenomeno! (CORNELIUS 7.5: hai capito il vichingo? Entra e si regala una doppietta a Liverpool come se nulla fosse e con due reti di ottima fattura: il primo mandando sotto la pancia del portiere, il secondo con un bel colpo di testa a fil di sirena. Grandioso!).

GOMEZ 6: continua il suo periodo un po’… così. Pochi spunti, e un rigore sciupato come difficilmente a lui capita. Probabilmente ha bisogno semplicemente di tranquillità, oltre che la vicinanza di tutti noi tifosi; forza capitano!!!

PETAGNA 7: protagonista anche lui di una bellissima serata dove ancora una volta si dimostra molto importante nei meccanismi della squadra di Gasperini; non trova il gol ma i suoi movimenti probabilmente valgono molto di più. Avanti tutta!




Le pagelle di Atalanta-Spal

PAPU-PETAGNA FLOP, BERISHA SALVA TUTTO

Il recupero del Papu Gomez aveva fatto ben sperare tutti e, invece, la pioggia ha bagnato le polveri nei piedi dell’argentino che questa sera si è visto poco, insieme al suo compagno di reparto Petagna; alla fine il punto conquistato è da tener stretto e va ringraziato Berisha per almeno un paio di parate determinanti che hanno evitato guai peggiori. Ancora difficile da capire l’espulsione di Freuler, apparsa piuttosto severa.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: alla fine porta a casa un pari che si tiene stretto nonostante le ambizioni prima del match fossero ben altre. Ammette lui stesso che forse la squadra ha il fiato un po’ troppo corto e quindi in questa sosta dovrà anche lavorar un po’ sopra questi temi e studiare le contromisure da adottare perchè alla ripresa si va in casa dell’Inter…

BERISHA 8: praticamente determinante. Pochi interventi, ma decisivi: il primo su Mattiello, il secondo su Viviani ancor più spettacolare; poi ringrazia il palo invece sulla conclusione di Antenucci. Il meno colpevole sicuramente è lui.

TOLOI 6.5: bello l’assist per il gol di Cristante, poi però in fase difensiva concede forse qualcosa di troppo agli avversari.

CALDARA 6: pasticcia un po’ troppo in alcune circostanze dove cerca le soluzioni più difficili quando potrebbe tranquillamente optare per quelle più semplici.

PALOMINO 6: fa a sportellate con l’ex Grassi, ma tutto sommato la sua prova non ha grandi pecche. Benino.

HATEBOER 5.5: parte a mille, ma finisce col perdere giri nel motore col passare dei minuti. Prestazione incolore.

DE ROON 5.5: troppi palloni persi, prova in un paio di circostanze la conclusione in porta dalla distanza ma senza fortuna.

FREULER 5: nonostante l’espulsione ci appare eccessiva, mette forse troppa foga in un fallo in mezzo al campo che poteva esser gestito meglio; con i suoi già in difficoltà, la sua espulsione complica ulteriormente le cose.

SPINAZZOLA 5: nella ripresa viene anche accentrato dal Gasp ma non riesce ad aver più la spinta dei tempi migliori che gli consentivano di bruciare sul tempo gli avversari. (GOSENS s.v.: un quarto d’ora per lui; combina davvero poco).

CRISTANTE 6: bello il gol, poi però anche lui cade in errori grossolani, stanchezza che si fa sentire ed alla fine il mister opta per il cambio. (KURTIC 5.5: impatto non decisivo sul match, anche perchè poi con l’espulsione di Freuler le cose si complicano ulteriormente…)

PETAGNA 5: come sempre encomiabile il suo impegno al servizio della squadra, ma quel pallone per la sua testa che il Papu gli confeziona a inizio ripresa andava messo nel sacco e non fuori. Errore decisivo (HAAS s.v.: assaggia la serie A forse non proprio nella partita migliore dei suoi).

GOMEZ 5: il diluvio ha spento le polveri del suo motore non ancora del tutto al meglio; pochi, pochissimi spunti degni di tal nome, e una discreta occasione che anche lui sciupa nel peggiore dei modi. No, non ci siamo: anche per lui questa sosta arriva al momento giusto.

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara di oggi questo pomeriggio contro la Spal sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

BERISHA: beh, difficile ipotizzare un esito diverso; le sue due parate-fondamentali hanno tenuto in piedi i nostri con un pareggio che alla fine è accolto anche positivamente ma che, in caso di sconfitta, avrebbe ulteriormente dato una mazzata al morale di una squadra che ha bisogno di ritrovarsi anche sotto quel punto di vista. Determinante oggi.

IL PEGGIORE

PETAGNA: purtroppo anche qui le opinioni dei nostri utenti non sono state molto diverse: l’errore in avvio di ripresa che poteva metter un bel sigillo sul match ha pesato in maniera quasi decisiva. Come già accennato sopra, non si discute l’impegno e la grinta del ragazzo, ma al momento di finalizzare le occasioni decisive resta sempre un passo indietro. Peccato.




Le pagelle di Apollon Limassol-Atalanta

PETAGNA, SERATA NO; BENE ILICIC E PALOMINO

Un vero peccato veder sfumare la qualificazione anticipata con due turni di anticipo, ma alla fine il risultato maturato non fa una piega, specie per una ripresa gestita davvero male dai nerazzurri che lasciano campo ai padroni di casa che, senza strafare, hanno il merito di crederci proprio fino alla fine e trovare, per la terza volta su quattro gare di Europa League quest’anno, il gol del pari in pieno recupero. Note positive da Palomino in difesa, e da un Ilicic che è forse stato l’unico in grado di dare una scossa al match, non solo per il gol. Petagna assente poco giustificato questa sera.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: non trova la giusta contromisura nella ripresa quando l’Apollon prende campo; inserisce Orsolini che non ripaga la fiducia ricevuta e incassa gol a un minuto dalla fine in maniera tanto crudele quanto forse anche giusta per quanto combinato dai suoi nella ripresa: troppo poco.

BERISHA 6: un intervento a dieci dalla fine e un gol incassato a fil di sirena. La sua partita questa sera è tutta in due occasioni per i padroni di casa; una delle quali, purtroppo, letale.

MASIELLO 6: compitino eseguito senza troppe sbavature. Sufficiente.

CALDARA 6: anche per lui una partita che era sfilata via senza troppi patemi fino al patatrack finale.

PALOMINO 6.5: ringhia per novanta minuti sugli avanti della squdra di casa concedendo davvero poco.

HATEBOER 6: più brillante nel primo tempo, poi nella ripresa scompare un po’ dai radar.

CRISTANTE 6: primo tempo anche per lui tutto sommato positivo, nella ripresa si fa schiacciare dai ciprioti come gran parte dei suoi compagni (DE ROON s.v.: dentro nel finale, ingiudicabile).

FREULER 6: pochi spunti dei suoi questa sera, solo un paio di discrete giocate apprezzabili e niente più.

SPINAZZOLA 5.5: primo tempo abbastanza anonimo, nella ripresa viene spostato in campo dal mister in una posizione che lo rende più innocuo di prima.

KURTIC 5.5: dopo due partite ad alti livelli, stasera non convince molto con troppe giocate approssimative e qualche pallone di troppo perso inutilmente (GOSENS 6: dentro per una ventina di minuti, qualcosa di positivo lo fa anche vedere pur senza brillare particolarmente).

PETAGNA 5: subito in diffocoltà, non gli riescono nemmeno le giocate più semplici; nella ripresa pesa come un macigno il palo colpito di testa in avvio che poteva chiuder i giochi ed avere così meno patemi nel finale. Si rifarà.

ILICIC 6.5: la sensazione è che le giocate migliori questa sera potevano partire solamente dai suoi piedi; spreca due buone occasioni ma poi si procura (e realizza) l’illusorio penalty. Nella ripresa è costretto al cambio, sarà un caso ma con la sua uscita dal campo si spegne la luce… (ORSOLINI 5.5: esordio europeo non facile in una partita che si fa tosta proprio dopo il suo ingresso in campo. Nel finale ha anche la bella chance per chiudere i conti ma calcia troppo sul portiere che si supera e mette in cornere. Peccato).




Le pagelle di Udinese-Atalanta

SPINA, CHE SCIOCCHEZZA; KURTIC E CALDARA POSITIVI

Partita con poco da salvare per i nostri, complice anche una ripresa decisamente sottotono in cui i nostri non riescono davvero a combinare qualcosa di utile fino al gol di Barak che a quel punto scuote in maniera tardiva i ragazzi del Gasp che poi falliscono anche il rigore concesso con Cristante dimostrando la mancanza di una giusta concentrazione utile per riuscire a chiudere almeno con qualcosa di positivo una partita che è stata veramente buttata via sotto diversi aspetti.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: parla di “brutta gatta da pelare” il mister in conferenza stampa in riferimento a questo calo di concentrazione dei suoi che in campionato paiono a volte “già arrivati” e che comporta momenti e cali di tensione imperdonabili che hanno consentito ai friulani di ribaltare il match. Questa squadra può fare di più, e lui lo sa, ed è forse proprio per questo che fatica a capire certi atteggiamenti in campo, come anche noi tifosi d’altronde.

BERISHA 6: incassa due gol, interviene bene su una conclusione da fuori di Danilo. Poco d’altro per lui oggi.

TOLOI 6.5: ci mette il piedino nell’assist a Kurtic per il vantaggio, poi nella ripresa soffre un po’ troppo anche lui la crescita dell’Udinese fino al gol del raddoppio.

CALDARA 6.5: tiene bene in campo e arriva anche al pari poi giustamente annullato dal Var.

MASIELLO 6: qualche intervento importante, ma nella ripresa anche lui cala un po’ alla distanza. Sufficiente.

CASTAGNE 6: primo tempo abbastanza positivo, qualche spunto importante, poi nella ripresa è poca cosa.

DE ROON 5: forse l’unico sottotono della prima parte del match, poi ci si mette anche un infortunio a tenerlo fuori nella ripresa costringendolo al cambio (FREULER 6: non entusiasmante come in altre partite, ma fa qualcosa di meglio del compagno).

CRISTANTE 5: partita altalenante la sua con un primo tempo discreto, una ripresa dall’inizio evanescente e poi quel rigore conquistato che poteva cambiare tutto ma che calcia nel peggiore dei modi addosso a Bizzarri. No, non ci siamo.

SPINAZZOLA 5: probabilmente la svolta del match arriva proprio in quella sua leggerezza a dieci secondi dall’intervallo che porta al calcio di rigore del pareggio che cambia mentalmente la testa delle due contendenti in campo. Nella ripresa sbaglia tanto.

KURTIC 6.5: secondo gol consecutivo per lui, peccato questa volta serva davvero a pochino in una partita che pareva veramente mettersi nel migliore dei modi.

PETAGNA 5: oggi poco da salvare per lui: pochi palloni toccati, altrettanto poco movimento in campo al servizio della squadra; viene sostituito per provare a cercare una scossa in campo. (VIDO 6: nel finale prova un paio di volte la conclusione, una delle quali murata da un difensore che meritava sicuramente miglior fortuna; peccato).

ILICIC 6: anche lui parte veramente col turbo, poi inizia a perdersi in errori grossolani, palloni persi in malomodo fino ad arrivare alla logica conseguenza di una sostituzione; croce e delizia. (ORSOLINI 5.5: a differenza di Vido, lascia poche tracce di se in campo dopo il suo ingresso).

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara di oggi allo stadio Friuli sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

KURTIC: palma del migliore in campo che sa quasi di beffa per lui oggi in una giornata in cui poi è andato tutto storto; sicuramente il secondo gol consecutivo certifica una sua ulteriore crescita nonostante non abbia sin qui trovato tantissimo spazio in campo come nella scorsa stagione. Ma il Gasp non si lascia passare certe prove positive anche nelle giornate buie come questa; avrà ancora possibilità di giocare e dimostrare di non essere solo un rincalzo di lusso.

IL PEGGIORE

SPINAZZOLA: oggi è andata così. Senza acuti fino al momento del “fattaccio” che ha cambiato anche mentalmente la sua partita; nella ripresa appare spaesato e abbastanza disorientato senza più riuscire a giocare anche solo palloni elementari. L’errore che ha di fatto cambiato rotta al match ha pesato molto anche nella sua testa. Peccato.