Le pagelle di Parma-Atalanta

HATEBOER DECISIVO NEL FINALE, PAPU CLASSE INFINITA

Partita complicata per i ragazzi del Gasp, con le soluzioni al rompicapo-Parma che arrivano dalla panchina prima con Malinovskyi e poi da un ormai intoccabile come il Papu che con la sua giocata di classe manda al tappeto i ducali. Decisivo poi nel finale Hateboer che salva con un grande intervento un gol che pareva già fatto.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 7: la risolve con i cambi e tenendo viva una squadra che ha avuto per un’ora abbondante la testa un po’ altrove. Le grandi squadre vincono anche partite di questo genere. Ora con l’Inter sabato la grande sfida per il secondo posto.

GOLLINI 6.5: un paio di discreti interventi, poi è incolpevole sul gol subito.

SUTALO 5: dalle buone impressioni di San Siro alle tante incertezze di oggi. Subisce Gervinho e poi viene subito ammonito condizionando così la sua gara che durerà un tempo (DJIMSITI 6.5: con lui in campo le cose cambiano. Più sicurezza dietro e anche più propositività in avanti).

CALDARA 6: svolge il compitino senza strafare e senza sbavature particolari (MURIEL 6.5: subito vivace con un paio di conclusioni interessanti che svegliano i suoi).

PALOMINO 6: gara discreta anche per lui pur un po’ in sofferenza su Kulusevski, peccato per quel problemino che lo costringe al cambio nella ripresa. (HATEBOER 7: in un ruolo nemmeno troppo suo, è decisivo in pieno recupero con quel salvataggio praticamente sulla linea che evita il 2-2).

CASTAGNE 6.5: meglio nella ripresa quando aumenta anche la spinta in fase offensiva.

DE ROON 6: primo tempo opaco, un po’ meglio nella ripresa, ma la stanchezza è tanta anche per lui, e si vede.

FREULER 6: idem come sopra, lui forse un po’ meglio in un primo tempo dove la squadra era apparsa davvero fuori giri.

GOSENS 6.5: un paio di ottimi cross, poi la solita grinta e determinazione che non gli manca mai.

GOMEZ 7.5: un gol bellissimo dopo una partita per lui piuttosto difficile e complicata: prende per mano i suoi e si inventa un capolavoro che vale un successo comunque importante per continuare a sognare il secondo posto (TAMEZE s.v.: dentro nel finale).

PASALIC 5: un tempo in campo, ma non pervenuto (MALINOVSKYI 6.5: bravo e anche fortunato: sulla punizione che porta al pari, la barriera del Parma si alza favorendo così la sua velenosa traiettoria. Comunque bene).

ZAPATA 6.5: non segna, ma è l’ennesima gara di grande sacrificio e servizio ai compagni. Giudizio più che sufficiente.




L’Atalanta va, nonostante un po’ di fiatone: Parma rimontato e battuto, la Dea torna seconda

SERIE A, TRENTASETTESIMA GIORNATA

PARMA-ATALANTA 1-2: MALI E IL PAPU RIMONTANO I DUCALI

E se si vince anche partite così… l’Atalanta va, conquista a Parma l’ennesima vittoria del suo stratosferico campionato e torna seconda in attesa di vedere cosa combineranno l’Inter stasera e la Lazio domani. Lo fa con una gara tirata, sofferta e giocata davvero male nel primo tempo dove il Parma la sblocca (fortuna nostra) solo nel finale con l’ex Kulusevski. Nella ripresa il Gasp mischia le carte ma il match rimane bloccato ma il pari arriva proprio da un subentrato, Malinosvkyi che va a segno su calcio di punizione; a quel punto il Parma fa l’errore di abbassarsi ulteriormente e la Dea può così provarci sino a trovare il gol-partita con una perla del Papu. Nel recupero poi è fondamentale Hateboer con un salvataggio sulla linea prodigioso. Siamo a quota novantotto gol, due da un clamoroso “cento” da provare a centrare contro l’Inter nell’ultima di campionato sabato sera.

Parma: centottanta minuti al traguardo di un campionato che sta ormai snocciolando verdetti di giornata in giornata e per l’Atalanta del Gasp è il momento di provare l’assalto finale al grande sogno del secondo posto: per riuscirci servono più punti possibili tra la gara odierna di Parma e quella con l’Inter e poi si tireranno le somme di una annata comunque da sogno: alla peggio saremo quarti e con un quarto di Champions con il PSG che ci aspetta il prossimo 12 agosto.

SUTALO E CASTAGNE TITOLARI: senza Toloi fuori per squalifica, il Gasp rilancia Sutalo e conferma Caldara dietro con Castagne preferito ad Hateboer con Gosens in corsia e Pasalic avanzato con il Papu a supporto di Zapata la davanti. Nel Parma, con Gervinho davanti c’è Caprari a sostegno con i grandi ex Kurtic e Kulusevski in campo dal primo minuto.

GOLLINI E IL PALO SALVANO LA DEA: avvio di partita nel torrido caldo di Parma con fasi piuttosto confuse e poca lucidità da ambo le parti ma è Gollini all’ottavo ad essere subito protagonista di un intervento decisivo sulla conclusione a colpo quasi sicuro di Gagliolo che si era ritrovato tutto solo in area di rigore nerazzurra. Altro brivido per la Dea al quarto d’ora quando l’ex Kulusevski fa un po’ quel che vuole, entra in area e conclude in diagonale centrando in pieno il palo a Gollini battuto.

NERAZZURRI SENZA IDEE: l’Atalanta si vede per la prima volta al ventesimo quando Gosens viene steso ai limiti dell’area e guadagna punizione che però il Papu calcia addosso alla barriera vanificando il tutto. Il cooling break prima della mezz’ora serve al Gasp per tentare di riordinare le idee ai suoi sin qui decisamente sotto tono e che vedrà il mister costretto al primo cambio a dieci dalla fine quando Palomino accusa qualche problemino e viene sostituito da Hateboer. Squillo nerazzurro al trentottesimo quando Zapata riparte bene ed in velocità ed apre per Pasalic che gira a Castagne che però si trova in fuorigioco e l’azione sfuma.

KULUSEVSKI, IL GRAFFIO DELL’EX: il Parma gioca meglio ed alla fine la sblocca con merito a tre dall’intervallo con una bella azione insistita proprio dell’ex Kulusevski che, dopo aver centrato il palo in avvio, stavolta non sbaglia e mette dentro il gol dell’ex che porta avanti i padroni di casa. Con l’1-0 ducale arriva ai titoli di coda un primo tempo che si chiuderà con il medesimo risultato dopo tre minuti di recupero.

RIPRESA, IL MISTER CAMBIA: cambia subito il Gasp in avvio di ripresa inserendo Djimsiti e Malinovskyi al posto di Sutalo e Pasalic con i nerazzurri che provano a cambiar rotta ad una partita sin qui decisamente negativa; la Dea mostra qualche miglioramento ma non riesce tuttavia a sfondare e, di conseguenza, il mister getta nella mischia al quarto d’ora Muriel al posto di Caldara dando così una impronta ancor più offensiva alla sua Atalanta.

MALINOVSKYI SU PUNIZIONE TROVA L’1-1: ci prova subito Muriel con un bel diagonale che però finisce sull’esterno della rete, poi al ventesimo tocca a Zapata ricevere palla e girarsi in area ma con scarsa precisione. L’Atalanta cresce ed al ventiquattresimo trova il gol del pari, direttamente su calcio di punizione di Malinovskyi, complice anche l’errato movimento della barriera del Parma che si alza quanto basta per far passar il pallone potente dell’ucraino e battere Sepe.

MAGIA DEL PAPU, SORPASSO DEA!: incassato il pari, il Parma tenta un paio di sortite offensive ma poi arretra il proprio baricentro e la squadra del Gasp inizia a guadagnare metri ed avvicinarsi alla porta di Sepe che il Papu la buca a sette dalla fine con una bellissima azione personale e conclusione rasoterra appena fuori dall’area di rigore che non da scampo di nuovo a Sepe e porta la Dea sul 2-1!

HATEBOER SALVA TUTTO, E’ VITTORIA!: saltano gli schemi nel finale, il Gasp da fiato al Papu per Tameze negli ultimi minuti ma è incredibile il salvataggio sulla linea di Hateboer al secondo dei cinque di recupero con l’olandese che salva un gol che pareva ormai fatto per i ducali. Poi invece è Sepe a salvare i padroni di casa sulla conclusione di Gosens che andava in campo aperto verso la porta ma non ci sarà più tempo, la Dea vince la partita e si porta al secondo posto. La palla ora passa ad Inter e Lazio. Grandi ragazzi!

IL TABELLINO:

PARMA-ATALANTA 1-2 (primo tempo 1-0)

RETI: 43′ Kulusevski (P), 70′ Malinovskyi, 84’Gomez (A)

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Dermaku, Bruno Alves, Gagliolo (83′ Pezzella); Kucka, Kurtic, Barillà (83′ Iacoponi); Kulusevski, Gervinho (66′ Karamoh), Caprari (79′ Siligardi) – All.: D’Aversa

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Sutalo (46′ Djimsiti), Caldara (60′ Muriel), Palomino (36′ Hateboer); Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Gomez (85′ Tameze), Pasalic (46′ Malinovskyi); Zapata – All.: Gasperini

ARBITRO: Pairetto di Nichelino

NOTE: gara di andata: Atalanta-Parma 5-0 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: Sutalo (A), Darmian, Kucka (P) – espulsi: nessuno – recuperi: 3′ p.t. e 5′ s.t.




Atalanta, stasera di scena a Parma: ultime chance per puntare al secondo posto

PARMA, ORE 19.30

PER SCAVALCARE L’INTER SERVONO TRE PUNTI

Ultimi valzer per questo campionato che, per buona parte, ha già detto molto ma che l’Atalanta di Gasperini vuol ulteriormente ravvivare in questa corsa finale dei nerazzurri verso un incredibile quanto inatteso secondo posto: serve dar il massimo ed ottenerlo da queste ultime due gare con Parma ed Inter. Si comincia oggi nel match contro i ducali di D’Aversa e del grande ex Kulusevsky come ostacolo non certo dei più agevoli verso l’obiettivo finale: i ducali sono ormai salvi da tempo ma cercheranno di ben figurare nell’ultima apparizione interna della stagione al Tardini. Gomez e compagni dovranno tirar fuori una delle tante prestazioni importanti viste quest’anno per provare ad aver la meglio e mettere sotto pressione l’Inter che questa sera aspetta il Napoli a San Siro.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: mini-turnover probabile per il tecnico nerazzurro Gasperini che potrebbe dar fiducia a Sutalo in difesa (vista anche la squalifica di Toloi) mentre Castagne potrebbe esser preferito a Gosens in corsia. Davanti con Zapata tocca al Papu e Pasalic dar supporto al colombiano.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Kucka, Kurtic, Barillà; Kulusevski, Gervinho, Siligardi – All.: D’Aversa

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Sutalo, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Pasalic, Gomez; Zapata – All.: Gasperini




All'Atalanta piace la regola del cinque: Parma travolto, il 2020 inizia col botto!

SERIE A, DICIOTTESIMA GIORNATA

ATALANTA-PARMA 5-0: PAPU ED ILICIC DEMOLISCONO I DUCALI

Avanti tutta, demolendo record su record, in barba anche a chi potesse pensare che le feste avessero magari distratto o appesantito questa Atalanta: non sia mai, perchè la banda del Gasp apre il 2020 con un’altra cinquina (la seconda di fila, mai successo in serie A) e stavolta a farne le spese è il malcapitato Parma, travolto dalle reti di Gomez (una perla), Freuler e Gosens nel primo tempo, risultato poi arrotondato nella ripresa dalla doppietta di Ilicic (primo gol da incorniciare per lo sloveno). La Dea sale così a quota trentaquattro in classifica, consolidando il quinto posto e avvicinando il quarto (un solo punto di distanza dalla Roma) e sabato prossimo è attesa dalla supersfida di San Siro all’Inter di Conte.

Bergamo: la legge della ”manita” colpisce ancora: l’Atalanta apre il 2020 così come aveva chiuso il 2019: cinque gol anche al Parma come al Milan e un’altra esibizione di calcio bello e incontenibile, orchestrata dalla fantastica qualità e classe del duo Gomez-Ilicic che mette in ombra i ducali dell’ex stellina nerazzurra Kulusevsky, fresco di firma con la Juve per la cifra-monstre di oltre quaranta milioni di euro.

TRA I PALI C’E SPORTIELLO: con Gollini ancora non del tutto ripreso dall’influenza, seconda presenza stagionale per Sportiello, mentre in mezzo torna la diga De Roon-Freuler, con Pasalic in panchina dopo dieci gare consecutive da titolare in campionato e davanti Muriel assieme a Gomez e Ilicic. Negli ospiti, D’Aversa senza Gervinho e Karamoh, non ha altrettanta possibilità di scegliere, a sinistra in difesa c’è Pezzella per lo squalificato Gagliolo, in regia Hernani e non Scozzarella, davanti invece c’è Kucka a fare con l’ex Kulusevski e Sprocati sulle fasce.

DEA, TRIS NEL PRIMO TEMPO: l’Atalanta inizia sin da subito a martellare ed i nerazzurri impiegano poco tempo a prendere le misure ai tentativi di ripartenza del Parma e riescono addirittura a risolvere la questione già nei primi quarantacinque di gioco soprattutto grazie alla qualità dei suoi: Gomez apre la partita già dopo undici minuti con un sinistro meraviglioso, e poi da il la al raddoppio con la collaborazione di Remo Freuler, che gli chiede uno-due, con l’assist per il 2-0 quattro minuti dopo la mezz’ora. In mezzo, dominio più o meno totale e due parate molto importanti di Sepe su Ilicic che avevano in precedenza evitato il raddoppio. Nel finale, Muriel sfiora e Gosens trova il 3-0: contropiede di Ilicic, con tiro rimpallato proprio nella zona del tedesco, che dopo aver fatto impazzire Darmian lo brucia per il gol che mette praticamente già in ghiaccio il risultato a fine primo tempo (chiuso senza recupero).

RIPRESA, E’ ILICIC-SHOW: la ripresa inizia con un Parma che pare più determinato nelle prime battute ma che non riesce tuttavia ad impensierire mai Sportiello, oggi praticamente spettatore non pagante. Lo spettacolo però lo mandano in scena Josip Ilicic e del suo sinistro magico: sua infatti la firma sul quarto e sul quinto gol dell’Atalanta, due autentiche meraviglie; il primo con un tiro incrociato con coordinazione perfetta su cross al bacio di Gosens, il secondo, radente dopo essersi bevuto un paio di difensori del Parma all’interno dell’area di rigore.

UN AVVIO CON IL BOTTO: il resto è la solita, grande festa del pubblico sugli spalti a festeggiare le meraviglie che la banda del Gasp è riuscita a regalare anche in questa prima del nuovo anno: aggiungiamo a tutto ciò anche il rientro in campo nell’ultimo quarto d’ora di Zapata dopo quasi tre mesi di assenza dal terreno di gioco, e la standing ovation concessa a Gomez e Ilicic sostituiti da Traore e Malinovskyi nel finale. Se il buongiorno di questo nuovo anno si vede dal mattino, anche per questo 2020 avremo di che divertirci…

IL TABELLINO

ATALANTA PARMA 5-0 (primo tempo 1-0)

RETI: 11′ p.t. Gomez (A), 34′ p.t. Freuler (A), 43′ p.t. Gosens (A), 15′ s.t. Ilicic (A), 26′ s.t. Ilicic (A)

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez (33′ s.t. Malinovskyi); Ilicic (39′ s.t. Traorè), Muriel (27′ s.t. Zapata) – All.: Gasperini

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Hernani, Grassi (33′ s.t. Brugman), Barillà; Kulusevski, Kucka (12′ s.t. Laurini), Sprocati (1′ s.t. Inglese) – All.: D’Aversa

ARBITRO: Pasqua di Tivoli

NOTE: spettatori: 19mila circa – ammoniti: 27′ p.t. Pezzella (P), 29′ p.t. Gomez (A), 12′ s.t. Kucka (P), 25′ s.t. Freuler (A), 26′ s.t. Hernani (P) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 0′ s.t.




Le pagelle di Atalanta-Parma

ILICIC E’ MERAVIGLIOSO, GOSENS SEMPRE PIU’ DECISIVO

Solo note positive in questa prima gara dell’anno nuovo per i ragazzi del Gasp, che mostrano ottime cose in tutti i raparti: dalle magie di Ilicic (e del Papu) alla tenuta di una difesa che anche oggi non subisce gol fino alla gran crescita di Gosens, ormai tra le colonne portanti di questa squadra che oggi ha ritrovato anche il miglior Freuler.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: anno nuovo, vecchi piaceri: la sua Atalanta non pare per nulla appesantita dalle feste e, anzi, comincia come meglio non poteva questo 2020 che tutti si augurano possa ricalcare tutte le magie vissute nello scorso anno.

SPORTIELLO s.v.: ha giocato due partite quest’anno: a Reggio Emilia contro il Sassuolo, e oggi contro il Parma con il medesimo risultato: fa da spettatore non pagante per l’intero match. Solo qualche parata, ma da ordinaria amministrazione.

TOLOI 8: oggi dalle sue parti non passa nemmeno la polvere: chiedere all’ex Kulusewsky per conferma…

DJIMSITI 7.5: gran partita pure la sua: vederlo recuperar palla e ripartir dalla difesa palla al piede è l’immagine del Gasp-pensiero. Bravo!

PALOMINO 7.5: anche per lui una partita praticamente senza sbavature.

HATEBOER 7.5: bravo, meno impiegato in questa prima parte di stagione ma sempre pronto quando chiamato in causa. E lo dimostra anche oggi.

DE ROON 8: gran partita anche per lui, forma la diga spartiacque in mezzo al campo che non consente al Parma di ragionare per tutta la partita.

FREULER 8: è ormai tornato il gran giocatore che tutti conoscevamo, il gol (molto bello) è la ciliegina sulla torta ad una prova maiuscola.

GOSENS 8: una crescita ormai mostruosa la sua: corsa, qualità, gol e anche cross al bacio per il gol di Ilicic che vale il 4-0. Pazzesco!

GOMEZ 8: apre il match con una perla, proprio come nella partita con il Milan prima di Natale. E’ il fulcro principale attorno a cui ruotano tanti palloni che, di tanto in tanto, il furetto numero dieci nerazzurro trasforma anche in gol. Applausi a scena aperta! (MALINOVSKYI 6.5: un buon quarto d’ora abbondante di gara per lui).

ILICIC 9: anche oggi, calcio e poesia: un piacere vederlo con giocare a pallone. Il suo primo gol è un autentico capolavoro: cross di Gosens e colpo al volo imprendibile per il portiere. Magia! (TRAORE’ s.v.: entra nel finale, si gode la festa coi compagni).

MURIEL 6.5: l’impegno non manca mai, nel finale di primo tempo prova anche un paio di belle iniziative, una di queste finisce anche fuori di poco. Più che sufficiente la sua prova. (ZAPATA 6.5: potrebbe essere strano, ma forse è questa la più bella notizia di questo inizio di anno: il suo ritorno in campo, con anche qualche bella sterzata delle sue che fa ben sperare tutti noi tifosi. Bentornato Panteron!)

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Il 2020 della Dea inizia dal Parma: forza Atalanta, continuiamo a sognare!

BERGAMO, ORE 15

SFIDA ALL’EX KULUSEVSKY CON IL RITORNO DI ZAPATA

Con l’Epifania si chiudono le festività natalizie e riparte invece il campionato di Serie A, giunto ormai in prossimità della fine del girone di andata e per l’Atalanta la prima sfida del 2020 è tra le mura amiche del Gewiss Stadium al sorprendente Parma di D’Aversa che sin qui ha ben figurato in questa stagione trascinato dal grande ex giocatore della primavera nerazzurra Kulusevky che giusto qualche giorno fa ha firmato per la Juventus a partire dalla prossima stagione. Una partita molto importante per Gomez e compagni che vogliono proseguire il loro cammino nel migliore sulla scia della splendida vittoria sul Milan prima di Natale e per restare così in alta quota in classifica.

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I DUBBI DEL GASP: la più bella notizia di questo inizio di nuovo anno è sicuramente il ritorno tra i convocati di Duvan Zapata, assente da oltre due mesi; probabile che il tecnico Gasperini lo tenga inizialmente in panchina partendo con il connazionale Muriel davanti con Ilicic e Gomez arretrato. In mezzo De Roon e Freuler in lieve vantaggio su Pasalic mentre dietro Gollini recupera dall’influenza e dovrebbe giocare.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Muriel – All.: Gasperini

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Hernani, Scozzarella, Barillà; Sprocati, Kulusevski, Kucka – All.: D’Aversa




Tre grattugiate di parmigiano lanciano l’Atalanta al quinto posto!

SERIE A, VENTINOVESIMA GIORNATA

PARMA-ATALANTA 1-3: VITTORIA IN RIMONTA PER LA DEA

Vittoria pesantissima e in rimonta per un’Atalanta che sbanca il Tardini e vola temporaneamente al quinto posto in classifica: Dea che, seguita da oltre quattromila tifosi giunti in Emilia da Bergamo, inizia nel peggiore dei modi il match andando sotto a causa di uno svarione di Pasalic che regala a Gervinho il pallone che vale l’1-0 per il Parma; poi la squadra del Gasp inizia a prendere campo, sfiora il pari prima e poi lo trova proprio con lo stesso Pasalic che si fa così perdonare l’erroraccio iniziale. Nel finale di primo tempo Gollini è decisivo due volte con due interventi strepitosi che consentono ai nerazzurri di chiudere in parità la prima frazione. Nella ripresa la musica cambia, Gomez scheggia la traversa in avvio e poi si scatena mettendoci lo zampino in entrambe le azioni che portano al ritorno al gol di Zapata che, con una doppietta nell’ultimo quarto d’ora, stende i ducali e trasforma in una bolgia nerazzurra il Tardini. Tre punti pesantissimi in una settimana molto importante con tre match in sette giorni che inizia nel migliore dei modi.

Parma: l’Atalanta regala una prova di forza e di coraggio, va a prendersi tre punti in trasferta contro il Parma e ribadisce per l’ennesima volta che quel in quel sogno chiamato Europa League i nerazzurri credono, eccome! Pasalic e due volte Zapata ribaltano il risultato, dopo che gli emiliani sono passati in vantaggio con Gervinho proprio su errore del croato nerazzurro in fase di disimpegno. Ma la banda del Gasp non perde la testa e con calma e consapevolezza dei propri mezzi la ribalta, con una ripresa di forza e qualità che manda K.O. i ducali.

I SOLITI INIZI DELLA DEA…: la partita è da subito bella e gradevole, non c’è un attimo di tregua, azioni da una parte e dall’altra: il Parma però proprio in avvio, ha le energie e la volontà di non lasciarsi sopraffare e di ribattere colpo su colpo: e proprio in un’occasione di ripartenza va in vantaggio: Pasalic dorme (ma si riscatterà più tardi), Scozzarella gli ruba il pallone e lo serve immediatamente a Gervinho che vola verso l’area: il tiro è preciso e Gollini non può che inchinarsi.

RISVEGLIO NERAZZURRO: l’Atalanta, tuttavia, è squadra solida, testarda e comincia a costruire trame che mettono spesso in difficoltà gli emiliani: Gomez è a tratti imprendibile (e sarà devastante nella ripresa) mentre il portiere Sepe è bravo a respingere su Zapata e su Hateboer, ma nulla può fare sull’incursione di Pasalic imbeccato proprio dal Papu al minuto ventiquattro è: 1-1.

SUPER-GOLLINI: il Parma, raggomitolato vicino alla propria area, chiude i varchi e lancia lungo e, prima dell’intervallo, sfiora il gol prima di punizione di Bruno Alves su cui Gollini è bravissimo a metterci i guantoni, e poi con un’iniziativa dell’ex Ceravolo che calcia malamente e permette nuovamente al portiere atalantino di intervenire. La Dea si salva e riesce così ad arrivare indenne all’intervallo per poter riordinare le idee.

RIPRESA, PAPU & ZAPATA-SHOW: nella ripresa l’Atalanta spinge con la solita energia sin da subito e sfiora il raddoppio in due circostanze con Gomez (nella prima scheggiando la traversa) mentre il Parma non appare più reattivo come nella prima parte di match. Gasp inserisce Reca per Masiello e poi anche Ilicic per Pasalic per provare a vincerla, e l’onda bergamasca avanza inesorabile: dopo un’occasionissima sprecata da Castagne, Zapata va prendersi il meritato 2-1: azione splendida con il Papu che pesca Castagne, cross sul primo palo del belga e il colombiano irrompe come una furia: 2-1!. A questo punto non c’è più partita, perché il Parma ha finito la birra mentre la Dea prima si divora almeno un altro paio di occasioni clamorose poi nel terzo di recupero decide di evitare sorprese inattese e mette il sigillo con il 3-1 di Zapata, su assist di Gomez (e chi sennò?), mandando in ghiaccio definitivamente un match che la squadra del Gasp si è complicata inizialmente da sola, salvo poi andarselo a riprendere con una prestazione-super che regala un pomeriggio di goduria assoluta ai tanti bergamaschi giunti al Tardini che non vogliono smettere di sognare insieme a questi straordinari ragazzi.

IL TABELLINO

PARMA-ATALANTA 1-3 (primo tempo 1-1)

RETI: 8′ Gervinho (P), 24′ Pasalic (A), 35′, 45’+4′ st Zapata (A)

PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi (1′ st Sierralta), Bruno Alves, Bastoni, Gagliolo; Rigoni, Scozzarella, Kucka; Gervinho (20′ st Gazzola), Ceravolo (29′ st Schiappacasse), Siligardi. A disposizione: Frattali, Brazao, Dimarco, Gobbi, Barillà, Dezi, Diakhate, Pepin, Sprocati. All.: D’Aversa

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini (42′ st Djimsiti), Palomino, Masiello (18′ st Reca); Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Pasalic (9′ st Ilicic); Zapata, Gomez. A disposizione: Berisha, Rossi, Gosens, Ibanez, Kulusevski, Pessina, Barrow, Piccoli. All. Gasperini

ARBITRO: Chiffi di Padova

NOTE: gara di andata: Atalanta-Parma 3-0 – spettatori: 19mila circa di cui oltre 4mila provenienti da Bergamo – ammoniti: Scozzarella (P), Castagne (A) – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.