Il cuore dell’Atalanta non muore mai: Milan ripreso nel recupero, la Dea a un passo dall’Europa

SERIE A, TRENTASETTESIMA GIORNATA

ATALANTA-MILAN 1-1: ALL’EX KESSIE’ RISPONDE MASIELLO

Emozioni, brividi, grinta e tanto, tantissimo cuore: l’Atalanta pesca il pari contro il Milan a fil di sirena in una partita giocata per lunghi tratti giocata sotto un autentico diluvio e ricca di emozioni con i gol dell’ex Kessie a lanciare i rossoneri in avvio di ripresa ed il pari al secondo di recupero di Masiello condito nel mezzo ad una espulsione per parte (Toloi per i nerazzurri e poi Montolivo per i rossoneri). Un punto acciuffato in extremis ma pesantissimo, che contente a Gomez e compagni di allungare quanto basta sulla Fiorentina per tenerla a distanza di tre lunghezze ad una giornata dalla fine e con una differenza reti notevole a favore dei nerazzurri in caso di arrivo a pari punti; con l’Europa quasi in tasca, ora resta da capire come eventualmente l’Atalanta vi accederà: se da settima in classifica attraverso i preliminari, oppure provando a piazzar l’allungo sul Milan domenica prossima dove i rossoneri attendono a San Siro proprio i viola ed i nerazzurri andranno a Cagliari (oggi vincente a Firenze).

Bergamo: profumo d’Europa, talmente forte da poterla quasi toccare: l’Atalanta trova un pari che pareva ormai insperato con il Milan nel secondo minuto di recupero della ripresa e piazza un altro mattoncino di quelli fondamentali nella corsa verso l’Europa-bis, ora mai così vicina. Nerazzurri e rossoneri saranno probabili protagonisti nell’ultima giornata del duello a distanza per vedere chi ci andrà direttamente in coppa e chi dovrà iniziare a luglio con il cammino dei preliminari prima e dei playoff poi. Il tutto al termine di una partita davvero tiratissima, giocata sotto un diluvio torrenziale per lunghi tratti e che gli ospiti giocano meglio nel primo tempo, ma colpiscono nella ripresa con l’ex di turno Kessie proprio quando pareva invece l’Atalanta pronta a scattare: gara che poi si innervosisce anche troppo, ne fanno le spese Toloi prima e Montolivo poi, entrambi cacciati dall’arbitro fino ad arrivare alla testata vincente nel finale (con la complicità di Donnarumma) che regala l’1-1 ai bergamaschi e fanno esplodere i tifosi di gioia al Comunale.

CALDARA CAPITANO: Gasperini cambia un solo giocatore rispetto alla sfida contro la Lazio nel turno precedente: Caldara (oggi capitano nella sua ultima partita a Bergamo con la maglia dell’Atalanta) torna titolare nella difesa con Palomino che si accomoda in panchina mentre De Roon e Freuler formano la coppia in mezzo al campo con Castagne e Gosens sugli esterni con in avanti la coppia offensiva composta da Gomez e Barrow. Nel Milan, Abate sostituisce Calabria sulla destra, Kessie’, Biglia e Bonaventura formano il trio di centrocampo con Kalinic che prende il posto di Cutrone al centro dell’attacco.

AVVIO, MEGLIO IL MILAN: si comincia in una splendida cornice di pubblico e con la pioggia che comincia a cadere in concomitanza con l’ingresso in campo delle squadre, ed è proprio quella di Gattuso che sembra aver più lucidità e tranquillità nel gestire la palla e portarsi verso l’area atalantina: al quarto d’ora colpo di tacco di Kalinic per liberare Kessie appena dentro l’area di rigore: Masiello, con un’ottima diagonale difensiva, non permette al giocatore ivoriano di andare alla conclusione. A metà primo tempo azione manovrata degli ospiti con Kalinic appoggia per Bonaventura che scarica un sinistro dalla lunga distanza: il tiro del centrocampista ex Atalanta si spegne sul fondo.

LA DEA ESCE NEL FINALE: dopo la mezz’ora, ecco l’Atalanta che inizia a farsi vedere, prima con il Papu che si libera bene di un avversario, sinistro da fuori area: il tiro dell’attaccante argentino non inquadra la porta difesa da Donnarumma. A ridosso dell’intervallo tripla occasione per la squadra di Gasperini che cii prova due volte Cristante e una volta Freuler da posizione ravvicinata: la difesa rossonera si salva e respinge le tre conclusioni; un minuto di recupero e le due squadre vanno così al riposo sullo 0-0.

RIPRESA, CALDARA CHE OCCASIONE!: l’Atalanta nella ripresa vuole far sul serio, ed all’ottavo va per tre volte ad un passo dal gol: prima un tiro di Cristante da fuori area deviato e uscito di poco a lato della porta di Donnarumma e poi dal calcio d’angolo grande parata dell’estremo difensore milanista su colpo di testa spizzicato di Cristante e poi da solo davanti alla porta Caldara manda a lato incredibilmente.

KESSIE’, IL RUGGITO DELL’EX: mister Gasperini opta per il primo cambio inserendo Ilicic al posto di un Barrow oggi apparso meno pimpante del solito, ma sono i rossoneri a passare al primo tentativo della ripresa dopo una respinta di Toloi, è Kessie’ scaricare un destro in diagonale dal limite dell’area su cui Berisha non può nulla.

VOLANO I CARTELLINI: passano i minuti e la gara, sin li già molto tirata, diventa ulteriormente nervosa ed a farne le spese è Toloi che viene espulso dal direttore di gara dopo esser stato prima ammonito da Guida per un intervento su un giocatore del Milan, e poi per aver applaudito ironicamente la decisione dell’arbitro che, avvisato dal quarto uomo lo manda anzitempo sotto la doccia. Gasperini prova a cambiare ancora inserendo Haas al posto di Cristante, ma alla mezz’ora la parità numerica si ristabilisce dopo che anche Montolivo viene cacciato dal direttore di gara per un brutto fallo commesso su Gomez.

MASIELLO FA ESPLODERE IL COMUNALE: l’Atalanta a quel punto inizia a caricare a testa bassa alla ricerca disperata del pari: a due dal novantesimo Gomez scodella un pallone interessante per l’inserimento di Gosens: il laterale tedesco impatta al volo con l’esterno sinistro, palla a lato di pochissimo; è il preludio al pari che arriva al secondo dei cinque di recupero quando Ilicic si porta palla sul sinistro e pennella un cross dalla destra sul secondo palo: Abate è in ritardo, Masiello no e colpisce di testa all’angolino dove Donnarumma tocca ma si porta la palla in porta facendo impazzire il pubblico del Comunale. Con merito, ma anche con tanto cuore, l’Atalanta trova un pareggio preziosissimo che la fa salire a quota sessanta punti in classifica. Domenica prossima a Cagliari il verdetto finale di una squadra la cui voglia di Europa è tale da portarla a riprendere partite come queste che parevano ormai perse. Applausi.

IL TABELLINO

ATALANTA-MILAN 1-1 (primo tempo 0-0)

RETI: Kessie (M) al 15′, Masiello (A) al 47′ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Castagne (dal 34′ s.t. Hateboer), De Roon, Freuler, Gosens; Cristante (dal 24′ s.t. Haas); Barrow (dal 9′ s.t. Ilicic), Gomez – A disposizione: Rossi, Gollini, Bastoni, Del Prato, Palomino, Mancini, Kulusevski, Peli – All.: Gritti (Gasperini squalificato)

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia (dal 1′ s.t. Montolivo), Bonaventura (dal 38′ s.t. Borini); Suso (dal 32′ s.t. Locatelli), Kalinic, Calhanoglu – A disposizione: A. Donnarumma, Storari, Antonelli, Calabria, Gomez, Musacchio, Mauri, Cutrone, André Silva – All.: Gattuso

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.

NOTE: gara di andata: Milan-Atalanta 0-2 – spettatori: 19mila circa – espulsi Toloi (A) al 19′ s.t. per somma di ammonizioni e Montolivo (M) al 30′ s.t. per gioco scorretto – ammoniti Masiello (A), Abate (M), Toloi (A) De Roon (A), Kalinic (M), Calhanoglu (M), Gosens (A), Borini (M) per gioco scorretto, Romagnoli (M) per proteste, Ilicic (A) per simulazione, Donnarumma (M) per c.n.r. – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.




La Dea chiede al Diavolo il pass per l’Europa: forza Atalanta, riconquistiamola!

BERGAMO, ORE 18

STADIO PIENO PER LA PARTITA CHE VALE UNA STAGIONE

Tutto (o quasi) in una sera: l’Atalanta attende il Milan in una penultima giornata di campionato decisiva nella volata verso l’Europa League con i rossoneri che arrivano a Bergamo dopo la pesante sconfitta nella finale di coppa Italia per mano della Juventus ma avanti di un punto in classifica proprio sui nerazzurri del Gasp che inseguono con invece la Fiorentina due lunghezze sotto e che oggi pomeriggio attende un Cagliari disperato al Franchi. Partita quindi di importanza capitale per Gomez e compagni: un successo sui rossoneri varrebbe quantomeno la certezza di tornare in Europa anche l’anno prossimo (da capire poi se sarà in maniera diretta o tramite i turni preliminari di luglio e agosto) e compiere l’ennesimo capolavoro della stagione. Qualche dubbio ancora da sciogliere per il tecnico nerazzurro che pare però orientato a confermare nuovamente in avanti Gomez e Barrow sostenuti da Cristante con Ilicic dunque inizialmente in panchina. Stadio che si annuncia esaurito, con tutto il popolo nerazzurro pronto a spingere i propri beniamini verso l’impresa. Sarà Mattia Caldara il capitano della sfida, ultima sfida a Bergamo con la maglia nerazzurra per lui, a giugno si trasferirà alla Juventus.

E OGGI… ANDIAMO TUTTI ALL’ATALANTA!!!

Mondoatalanta sarà allo stadio per raccontarvi in diretta le emozioni di questo decisivo match che vedrà protagonisti i ragazzi del Gasp contro il rossoneri di Gattuso; seguite tutti gli aggiornamenti dalla nostra pagina Facebook che vi terrà informati con il racconto LIVE ed anche fotografie/video prima, durante e dopo il match.

Ricordiamo invece che, l’appuntamento consueto per il racconto della gara da leggere sul nostro sito è posticipato alla tarda nottata di oggi, vista la nostra presenza allo stadio durante e dopo il match con un ricco post-partita.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 De Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 4 Cristante; 10 Gomez, 99 Barrow – A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 6 Palomino, 28 Mancini, 21 Castagne, 95 Bastoni, 44 Kulusevski, 53 Peli, 78 Del Prato, 32 Haas, 72 Ilicic – All.: Gritti (Gasperini squalificato)

MILAN (4-3-3): 99 Donnarumma; 2 Calabria, 19 Bonucci, 13 Romagnoli, 68 Rodriguez; 79 Kessié, 73 Locatelli, 5 Bonaventura; 8 Suso, 63 Cutrone, 10 Calhanoglu – A disp.: 90 A. Donnarumma, 30 Storari, 15 Gomez, 22 Musacchio, 20 Abate, 31 Antonelli, 17 Zapata, 21 Biglia, 18 Montolivo, 4 Mauri, 9 Andrè Silva, 11 Borini, 7 Kalinic – All.: Gattuso

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata




Le pagelle di Milan-Atalanta

FINALMENTE IL VERO SPINAZZOLA, PAPU CHE MAGIA!

Partita sublime dei nerazzurri, padroni del campo un po’ in tutti i reparti e capace di creare molte difficoltà ai rossoneri: Cristante ormai è quasi inutile dilungarsi nel descrivere questo straordinario ragazzo mentre finalmente questa sera abbiamo apprezzato di nuovo il vero Spinazzola che fa una grandissima giocata sul gol del raddoppio di Ilicic. Dietro torna finalmente il muro formato da un insuperabile Toloi, Caldara al top e Masiello. E poi c’è lui, il mago della panchina, artefice di questo miracolo calcistico: il Gasp

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: capisce al meglio le difficoltà dei rossoneri ed in settimana studia tutto nei minimi dettagli per arrivare a San Siro e colpire d’autorità e da vera big lasciando le briciole agli avversari. Sceglie precauzionalmente di lasciar Ilicic in panchina per inserirlo al momento opportuno e colpire di nuovo due minuti dopo. Il nostro Babbo Natale è lui!

BERISHA 6: fa un paio di discrete parate ma anche un paio di incertezze sul gol annullato a Bonaventura e subito dopo il gol di Cristante con una parata poi non trattenuta a dovere. Sufficiente.

TOLOI 7: becca subito un pestone ma anche a mezzo servizio basta e avanza per annullare la pochezza rossonera.

CALDARA 7.5: un muro invalicabile, dalle sue parti non passano nemmeno gli spifferi. Grandissimo!

MASIELLO 7: tanta roba anche lui la dietro, si sta ricomponendo il muro nerazzurro che ci ha fatto sognare la scorsa stagione.

HATEBOER 6.5: bravo, nella ripresa si immola su una conclusione di Kalinic ed evita guai peggiori ai suoi. In fase di spinta invece è come sempre da rivedere…

DE ROON 6.5: il Gasp inserisce lui per metter più peso in mezzo e metter il Milan in inferiorità: missione perfettamente riuscita. Conferma la sua continua crescita.

FREULER 7: sostanza e qualità da grande giocatore, sfiora anche il terzo gol subito dopo il raddoppio di Ilicic; forse per il Milan sarebbe stato troppo.

SPINAZZOLA 8: bravo, bravo, bravo! Un po’ in ombra nel primo tempo ma poi torna quello dei bei tempi quando il Papu lo lancia e lui si invola fino all’area rossonera regalando un assist al bacio per il 2-0 di Ilicic.

CRISTANTE 8: anche per lui ormai gli aggettivi sono finiti da un tempo; voluto da mezza serie A, per ora ce lo teniamo stretto noi e ce lo godiamo fino in fondo. Che giocatore! (KURTIC s.v.: entra nel finale, ingiudicabile).

PETAGNA 6.5: il solito grande lavoro, sponde, giocate e umiltà a servizio della squadra. Bene. (ILICIC 8: entra e mette la ciliegina sulla partita con un altro gol da grande attaccante confermando il suo stato di forma a dir poco eccezionale).

GOMEZ 8: partita un po’ così la sua fino al momento dell’assist che porta al raddoppio di Ilicic: andatevelo a rivedere più volte, quella giocata vale da sola il prezzo del biglietto. Applausi!




L’Atalanta piazza due panettoni esplosivi a San Siro: vittoria e sorpasso sul Milan.

SERIE A, DICIOTTESIMA GIORNATA

MILAN-ATALANTA 0-2: CRISTANTE APRE, ILICIC CHIUDE, MILAN K.O.

Splendido, fantastico, incredibile: il Natale che sta per arrivare in casa atalantina non può che definirsi così. I ragazzi del Gasp vanno a  vincere con merito a San Siro e piazzano il sorpasso proprio agli stessi rossoneri apparsi veramente in netta difficoltà per lunghi tratti del match contro una squadra, quella nerazzurra, che quando vuole sa veramente giocare un calcio bello, concreto ed entusiasmante. La gara inizia senza particolari emozioni ma i nerazzurri alla mezz’ora la sbloccano con un gol in mischia di Cristante sugli sviluppi di un calcio di punizione di Gomez; nella ripresa il Milan prova una timida reazione rendendosi anche insidioso in un paio di occasione ma il raddoppio dell’Atalanta è qualcosa da leccarsi i baffi: magia del Papu, Spinazzola che vola fino all’area rossonera e confeziona un assist al bacio per il neo entrato Ilicic che piazza il 2-0: applausi a San Siro solo per l’Atalanta, fischi su un Milan incredibilmente mai così giù nonostante la dispendiosa campagna acquisti estiva. Quando il gruppo va ben oltre la forza del singolo…

Milano: con Babbo Natale dietro l’angolo, l’Atalanta è chiamata a regalare ai suoi tifosi una festività il più dolce possibile provando lo sgambetto al Milan in quel di San Siro; partita importante per ambo le squadre, appaiate in classifica a quota ventiquattro punti ma che vivono momenti decisamente diversi: se i nerazzurri arrivano dal pari-spettacolo contro la Lazio e l’approdo ai quarti di coppa grazie al successo sul Sassuolo, i rossoneri dopo il cambio di allenatore faticano a trovar la giusta via e arrivano dalla batosta di Verona che ha portato le dirigenza rossonera a decidere per il ritiro punitivo ma che hanno tuttavia uomini di qualità e quantità in grado, se in giornata di fare la differnza; per questo mister Gasperini dovrà essere bravo nel tener i suoi sull’attenti per affrontar al meglio una gara che potrebbe dar grandi soddisfazioni ai suoi.

SORPRESA, NON C’E’ ILICIC: mister Gasperini rinuncia un po’ a sorpresa ad Ilicic per aumentare la flotta a centrocampo con De Roon che torna titolare dopo diverse giornate e Cristante che avanza a sostegno del duo d’attacco formato da Gomez e Petagna mentre dietro non è nemmeno convocato Palomino c’è Toloi in difesa con Caldara e Masiello. Nei rossoneri, Gattuso deve far a meno di Romagnoli e Suso squalificati in mezzo ci sono Kessie, Bonaventura e Montolivo (tutti ex giocatori atalantini) con Kalinic, Borini e Cutrone in avanti.

IL VAR DICE NO A JACK: match che prende il via e l’Atalanta impone sin da subito le sue idee di gioco chiudendo il Milan nella propria metà campo ma senza però risultare particolarmente pericolosa; undici minuti di monologo e, al primo sussulto dei padroni il Var è già protagonista nel rilevare un tocco di mano in area e un successivo fuorigioco di Bonaventura che aveva timbrato il gol dell’ex; nulla di fatto. Prende coraggio la squadra di Gattuso che va al tiro nuovamente un paio di minuti dopo con Montolivo da fuori area con Berisha bravo a distendersi e mandar in corner.

IL “SOLITO” CRISTANTE FA 1-0: la partita resta gradevole e tutto sommato equilibrata fino alla mezz’ora quando l’Atalanta trova la chiave giusta per sbloccarla sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Gomez in area che Donnarumma non trattiene e su cui spunta Cristante a toccar in rete il pallone che porta avanti i ragazzi del Gasp; sesto gol stagionale per il pupillo di mister Gasperini ed anche ex rossonero.

BERISHA INCERTO: il Milan fatica a riprendersi dal gol subito ma, per poco, non sono proprio gli stessi nerazzurri a dar una mano agli avversari pochi minuti dopo il gol complice una uscita un po’ spericolata di Berisha che poi perde in mischia la sfera e la difesa nerazzurra se la cava successivamente sbrogliando la matassa; ultimi sussulti di un primo tempo tutto sommato gradevole che si chiude con un tentativo su calcio di punizione ancora di Cristante bloccato dal portiere al secondo minuto di recupero e con i nerazzurri avanti di un gol.

RIPRESA, IL MILAN SPINGE: si ricomincia senza nessun cambio dopo l’intervallo e con un Milan che prova a cambiar l’inerzia del match nelle prime battute con un tentativo di Rodriguez da fuori parato da Berisha e al quinto con una sventola di Borini che sibila a fil di palo e finisce sul fondo. L’Atalanta però risponde guadagnando corner all’ottavo con il Papu Gomez che batte per la testa di Petagna che colpisce però debolmente e facilmente parabile da Donnarumma.

ILICIC ENTRA E FA BUM, 2-0!: al ventesimo il Gasp cambia inserendo Ilicic e la mossa del mister atalantino si rivela azzeccatissima cinque minuti più tardi quando il Papu quasi da terra si inventa una giocata spettacolare a smarcare Spinazzola che vola via come ai bei tempi verso l’area rossonera e confeziona un dolcetto natalizio prelibato per l’accorrente Ilicic che fulmina Donnarumma e porta l’Atalanta sul 2-0 a San Siro.

NATALE DA SOGNO: il Milan incassa il colpo e i ragazzi del Gasp straripano un po’ da tutte le parti sfiorando pochi minuti dopo il raddoppio un altro gol con una bella conclusione di Freuler dal limite dell’area che Donnarumma respinge a terra e la difesa rossonera poi libera via con più di un affanno. Il pubblico rossonero non gradisce e iniziano a piovere fischi su San Siro verso i giocatori di Gattuso che finiscono per andare definitivamente alla deriva al cospetto di un’Atalanta sempre più padrona del campo che fa scorrere nella maniera più dolcissima gli ultimi minuti di match rimasti che diventano una vera e propria apoteosi per i ragazzi del Gasp in uno stadio in cui echeggiano praticamente solo i cori dei tifosi nerazzurri accorsi in quel di Milano. Vittoria netta, meritata e con tanto di sorpasso proprio allo stesso Milan che resta dietro ad una Atalanta che conferma per l’ennesima volta di voler dire ancora una volta la sua anche in questa stagione nella bagarre per centrare un posto in Europa anche per la prossima stagione: e un Natale così, chi se lo scorda più? A proposito, auguroni di cuore a tutti voi!

IL TABELLINO

MILAN-ATALANTA 0-2 (primo tempo 0-1)

RETI: Cristante al 32′ p.t.; Ilicic al 26′ s.t.

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Montolivo (dal 38′ s.t. Biglia), Bonaventura (dal 31′ s.t. Calhanoglu); Borini, Kalinic (dal 38′ s.t. André Silva), Cutrone – A disposizione: A. Donnarumma, Storari, Paletta, Zapata, Antonelli, Calabria, G. Gomez, Locatelli – All.: Gattuso

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Spinazzola; Cristante (dal 35′ s.t. Kurtic); Gomez, Petagna (dal 19′ s.t. Ilicic) – A disposizione: Gollini, Rossi, Castagne, Bastoni, Melegoni, Haas, Vido, Gosens, Orsolini, Schmidt, Cornelius – All.: Gasperini

ARBITRO: Fabbri di Ravenna.

NOTE: spettatori 45.746 – ammoniti Cutrone (M) e Kessie (M) per gioco scorretto – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.




Nella Scala del calcio l’Atalanta cerca un acuto di Natale in casa del Milan

MILANO, ORE 18

DIAVOLO MALCONCIO MA INSIDIOSO, SERVE UNA GRANDE DEA

La penultima giornata del girone di andata coincide con l’antivigilia di Natale e Papu Gomez e compagni proveranno a regalare ai tifosi nerazzurri una grande prestazione in quel di San Siro dove i ragazzi del Gasp sono attesi dal Milan di Gattuso: i rossoneri sono reduci dalla brutta sconfitta di Verona di domenica ma le qualità del singolo e l’orgoglio di una squadra che pareva tra le favorite a inizio stagione per un campionato da protagonista e che sin qui ha deluso non devono tuttavia ingannare: servirà una grande Atalanta per portar a casa un risultato positivo dalla tana dei rossoneri e cercare di mettere così sotto il nostro albero dei sogni un bellissimo regalo.

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vivi tutte le emozioni della sfida di San Siro dei ragazzi del Gasp attraverso il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, il racconto del match (visibile stasera anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle le troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

MILAN (4-3-3): 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 17 Zapata, 19 Bonucci, 68 Rodriguez; 79 Kessie, 18 Montolivo, 5 Bonaventura; 11 Borini, 63 Cutrone, 10 Calhanoglu – A disp.: 90 A. Donnarumma, 30 Storari, 20 Abate, 29 Paletta, 15 Gomez, 22 Musacchio, 31 Antonelli, 73 Locatelli, 21 Biglia, 9 Andre Silva,7 Kalinic, 45 Zanellato – All.: Gattuso

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 33 Hateboer, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 72 Ilicic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 95 Bastoni, 28 Mancini, 8 Gosens, 27 Kurtic, 20 Vido, 7 Orsolini, 21 Castagne, 15 De Roon, 32 Haas, 9 Cornelius – All.: Gasperini

ARBITRO: Fabbri di Ravenna




Le pagelle di Atalanta-Milan

CONTI SENZA CONFINI, PAPU INESAURIBILE

Il gol di Deulofeu nel finale ha tolto la ciliegina sulla torta di una serata che si trasforma comunque in una notte di festa per la squadra, la città ed i tifosi e risulta davvero difficile parlare di questa partita in cui per l’ennesima volta, qualora ve ne fosse ancora bisogno di conferme, i nerazzurri hanno confermato la loro forza subendo solo nel finale il gol in fuorigioco del Milan dopo una partita dominata in lungo e in largo e sbloccata con l’ormai solito gol di Conti e guidata da un Papu Gomez ormai sempre più uomo-simbolo di questa squadra. Bene anche la difesa, colta di sorpresa solo nel finale. Apoteosi per l’ennesimo capolavoro tattico di mister Gasperini.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 10: il condottiero e la sua truppa conquistano l’ambito traguardo. La partita di stasera è l’ennesima dimostrazione tecnica e tattica di quello che questo signore è riuscito a fare con questi ragazzi; dopo un avvio difficile, in cui è stato quasi sul punto di lasciare la compagnia per un avvio di stagione che aveva fatto temere in peggio. E invece lui si è preso il comando della nave e l’ha portata fuori dalle acque sino a portarla la dove nemmeno il più sfegatato degli atalantini avrebbe immaginato. Nella settimana che ha sancito il suo rinnovo del contratto si toglie anche la soddisfazione di centrare al primo colpo la qualificazione in Europa ad una squadra che le coppe Europee non poteva far altro che guardarle in televisione giocate da altre squadre. Aggiungere altro diventerebbe solamente ripetitivo e noioso, noi non possiam che dirgli semplicemente… GRAZIE!!!

BERISHA 6.5: serata sostanzialmente tranquilla, subisce gol di fatto nell’unico tiro in porta del Milan. Ha ben poco da recriminarsi.

TOLOI 7: che partita! Concede davvero le briciole agli avversari in una gara praticamente perfetta.

Conti e Petagna festeggiano dopo il golCALDARA 7: la solita grande partita, con diverse iniziative anche in fase offensiva come di consueto.

MASIELLO 7: anche per lui ormai le parole si sprecano, vive una seconda gioventù in maglia nerazzurra mettendosi anche alle spalle i dubbi e le perplessità del passato. Rinato.

CONTI 9: ancora lui, fortissimamente lui!! E’ suo il gol che proietta l’Atalanta sul treno per l’Europa, l’ennesimo di una stagione che lo ha consacrato nel calcio che conta portandola la dove nessuno avrebbe mai immaginato. Fenomeno!

KESSIE 7: sarà perchè il Milan è una di quelle squadre che se lo contenderà nel prossimo mercato estivo, ma oggi tira fuori tutte le sue qualità andando anche vicino al gol che gli viene negato da una gran parata di Donnarumma.

CRISTANTE 7: vende cara la pelle contro la sua ex squadra, schierato nel ruolo di Kurtic se la cava egregiamente confermandosi un ottimo innesto del mercato invernale. (HATEBOER s.v.: dentro nel finale. Ingiudicabile).

FREULER 7: che mastino, la in mezzo magari non lo si vede spesso ma il suo lavoro è quasi sempre determinante. E c’è chi dubitava di lui dopo la partenza di Gagliardini…

I nerazzurri festeggiano la qualificazione in Europa LeagueSPINAZZOLA 7: inizio di gara un po’ confuso, poi cresce col passare dei minuti ed è dal suo piedino che parte l’assist che costringe alla respinta corta Donnarumma con Conti pronto a metter nel sacco il gol che vale l’Europa.

PETAGNA 7: lotta, fa sponda, tira su la squadra; tutto come da copione di questa stagione con il rammarico che in questa stagione non ha potuto definitivamente consacrarsi per via dei pochi gol segnati. Avrà modo di rifarsi, perchè questo ragazzo ha le qualità e la giusta mentalità per diventare davvero un giocatore importante (KURTIC 6: ultimo quarto d’ora in campo per lui, alla fine può festeggiare con i compagni).

GOMEZ 10: voto che è la somma anche della sua stagione pazzesca che lo ha proiettato di diritto nel novero dei giocatori che resteranno scolpiti nella storia di questa fantastica stagione che ha, per l’appunto, riscritto la storia di un’Atalanta che ha sbriciolato record a raffica. Peccato per quella gran parata di Donnarumma che gli ha negato il gol proprio poco prima della rete di Conti (PALOSCHI s.v.: entra a ridosso dei minuti di recupero).




L’attesa è finita, ora il sogno è davvero realtà: e adesso chiamatela pure EUROATALANTA!!!

SERIE A TIM, TRENTASEIESIMA GIORNATA

ATALANTA-MILAN 1-1: E’ DI CONTI IL GOL CHE VALE L’EUROPA!

Un pareggio che, per come è maturato, avrebbe in nove casi su dieci lasciato l’amaro in bocca, questa sera passa decisamente in secondo piano perchè l’1-1 con il Milan vale il ritorno dell’Atalanta in Europa a 26 anni dall’ultima partecipazione: una impresta strepitosa quella di Gomez e compagni guidati dalla saggezza tattica in panchina di un mister Gasperini che ha saputo uscire dalle acque in tempesta dopo quattro sconfitte nelle prime cinque giornate e rivoluzionare una squadra che si è messa a marciare e sbriciolare record su record centrando una fantastica qualificazione in Europa League come traguardo di quello che pareva essere un sogno e che si è materializzato con il passare delle giornate sino a diventare realtà. Il match con i rossoneri ha visto un’Atalanta padrona in lungo e in largo del campo passare nel finale di primo tempo con la rete dell’ormai solito Conti e, nella ripresa, provare a controllare un match che il Milan pareggia a tre dalla fine con un gol in fuorigioco di Deulofeu. Il punto conquistato vale l’aritmetica certezza di arrivare almeno tra le prime sei del campionato, per il quinto posto (che eviterebbe i preliminari di luglio per l’accesso alla prossima Europa League) manca teoricamente un punto e con una differenza reti superiore a quella del Milan anche in caso di sconfitte nelle prossime gare. Ora via alla festa, l’ATALANTA E’ IN EUROPA!!!

Bergamo: l’attesa è finita, la rincorsa a quello che a metà ottobre pareva utopia pura ora è lì ad un niente ed una città intera invade il Comunale di Bergamo nella speranza che questa possa essere davvero l’occasione giusta per rompere l’incantesimo che dal marzo del 1992 (eliminata per mano dell’Inter a quarti di Coppa Uefa) tiene lontana l’Atalanta dai palcoscenici europei: già, perchè con un punto i nerazzurri sarebbero certi almeno del sesto posto valido per i preliminari di Europa League, addirittura con un successo avrebbero in pugno anche uno storico quinto posto; ostacolo tra i nerazzurri ed il paradiso è però un Milan ferito, che cerca anche lui punti utili per arrivare a quel sesto posto che tutte le big paiono voler snobbare.

KESSIE C’E’, KURTIC NO: mister Gasperini recupera gli squalificati Freuler e Conti oltre che Kessie (infortunato ad Udine) lanciandolo dal primo minuto in mezzo al campo insieme a Cristante dopo la bella prova della scorsa settimana dirottando così in panchina Kurtic con Gomez e Petagna coppia fissa la davanti; nel Milan, rientra l’ex Montolivo in mezzo al campo dopo sette mesi dal grave infortunio con Romagnoli che recupera in difesa ed in attacco l’ex Pescara Lapadula che vince nuovamente il ballottaggio con Bacca per un posto al fianco dell’insidiosissimo Deulofeu.

REGNA L’EQUILIBRIO: cornice mozzafiato all’ingresso delle squadre in campo, tutto lo stadio a spingere i nerazzurri verso il traguardo con il match che inizia subito con una veloce iniziativa di Gomez che va sul fondo e mette in mezzo ma Donnarumma para senza problemi. Il Milan attende, poi prova a farsi vedere dopo il decimo minuto con un paio di iniziative di Deulofeu che la difesa nerazzurra sventa in calcio d’angolo. Al quarto d’ora Petagna difende palla ed entra in area poi prova una conclusione potente ma imprecisa poi due minuti dopo Papu Gomez manda in area una bella punizione che la difesa rossonera libera, Kessie ci prova da fuori ma con mira ampiamente sbagliata.

POCHE OCCASIONI: gara che viaggia sul filo dell’equilibrio con le due squadre che si equivalgono ma con i nerazzurri che comunque controllano le operazioni: al minuto ventisei un errore di Kucka in fase di ripiego fa partire Gomez verso l’area rossonera con il tentativo dalla distanza del Papu che è facile preda di Donnarumma. Alla mezz’ora è Deulofeu a partire in azione solitaria entrando in area e tentando la conclusione ma Berisha blocca in due tempi.

L'esultanza di Conti dopo il golCONTI, ANCORA LUI, 1-0!: sul finire del primo tempo l’Atalanta torna a spingere e a tre dalla fine Gomez scatta in velocità e si ritrova a tu per tu con Donnarumma che compie un autentico prodigio ipnotizzando il Papu, ma sul proseguio dell’azione Spinazzola mette in mezzo la palla, stavolta il portiere del Milan non è impeccabile e Conti è li come un falco a spinger dentro il pallone che fa esplodere il Comunale di gioia. La Dea è avanti 1-0 in un primo tempo che andrà a chiudersi qualche minuto dopo un giro di orologio concesso come recupero dal direttore di gara.

RIPRESA, SI VEDE IL MILAN: si ricomincia dopo l’intervallo con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima parte del match e con il Milan pericolosissimo dopo nemmeno mezzo minuto con Pasalic, che aggancia male un pallone rasoterra in area mandando sul fondo una ghiotta opportunità per i rossoneri. L’Atalanta risponde con una bella iniziativa di Cristante che, entrato in area, conclude ma Donnarumma mette in corner. Al nono il Milan batte una punizione in area su cui svetta Pasalic che manda a lato di testa da ottima posizione: pericolo scampato.

GASP MISCHIA LE CARTE: gli ospiti producono il massimo sforzo alla ricerca del pari al quarto d’ora ma con la difesa nerazzurra che, pur soffrendo, se la cava egregiamente; al ventesimo provano il break i nerazzurri con una bordata da fuori di Kessie che Donnarumma mette in angolo con l’ennesima grande parata della sua partita. Prova a rinforzare il centrocampo il Gasp a cinque dalla mezz’ora inserendo Kurtic al posto di un applauditissimo Petagna: il tecnico nerazzurro ripropone così la soluzione tattica vista con la Juventus, con Gomez che si sposta in attacco sostenuto da Cristante e l’ex Fiorentina e Sassuolo.

DEULOFEU NEL FINALE, 1-1: minuti che scorrono e tutta Bergamo inizia a trattenere il fiato, mentre si gioca il secondo cambio il Gasp a sette dalla fine con Hateboer che entra in campo al posto dell’ex Cristante per rinforzare un po’ anche la fase difensiva negli ultimi minuti del match. Nel finale gli ospiti provano ancora ad insistere anche se non paiono aver le forze per riuscire a riprendere il risultato, e invece arriva a quattro dalla fine il guizzo di Deulofeu che, partendo però in posizione irregolare, riceve palla in area e mette in rete il pallone che vale il pareggio del Milan.

EUROPA, ARRIVIAMOOOOOO!!!!: resta a quel punto solo il recupero del match, quattro minuti che servono alla gente a cancellare immediatamente la delusione per una vittoria sfuggita a pochi istanti dalla fine con l’immensa gioia che esploderà al triplice fischio finale del direttore di gara: alle 22.38 del 13 maggio 2017 l’Atalanta torna in Europa a distanza di 26 anni dall’ultima apparizione. Un risultato straordinario, impensabile per una squadra che aveva iniziato il campionato con quattro sconfitte nelle prime cinque giornate e che ha improvvisamente cambiato tutto, dalla notte di Pescara nel match vinto contro il Crotone è cominciata una inarrestabile camminata che ha portato Gomez e compagni a tornare nell’Europa che conta del calcio. Il sogno è diventato realtà. Ora chiamiamola davvero EUROATALANTA!!!!

EuropaEccoci

IL TABELLINO

ATALANTA-MILAN 1-1 (primo tempo 1-0)

RETI: Conti (A) al 44’ p.t., Deulofeu (M) al 43’s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Spinazzola; Cristante (dal 39’ s.t. Hateboer); Petagna (dal 26’s.t. Kurtic), Gomez (dal 45’ s.t. Paloschi) – A disposizione: Gollini, Rossi, D’Alessandro, Migliaccio, Pesic, Raimondi, Mounier, Grassi, Bastoni – All.: Gasperini

MILAN (3-5-2): Donnarumma; Gomez, Zapata, Romagnoli; Kucka (dal 13’s.t. Bacca), Suso, Montolivo, Pasalic (dal 33’s.t. Bertolacci), De Sciglio (dal 45’ s.t. Vangioni); Deulofeu, Lapadula – A disposizione: Storari, Plizzari, Honda, Mati Fernandez, Poli, Sosa, Gabbia, Locatelli, Calabria – All.: Montella

ARBITRO: Rocchi di Firenze

NOTE: gara di andata: Milan-Atalanta 0-0 – spettatori: 27mila circa – ammoniti: Toloi, Conti e Suso – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.