Luci ed ombre nell’ultimo test inglese: il Leicester piega la Dea, 2-1

AMICHEVOLI ESTIVE

LEICESTER-ATALANTA 2-1: PEREZ, VARDY E MURIEL A SEGNO

Bene nel primo tempo, decisamente rivedibile la ripresa: l’Atalanta chiude la sua avventura inglese con una sconfitta per 2-1 contro il Leicester in una gara che i ragazzi del Gasp conducono bene per un tempo, per poi cedere nella seconda parte di match quando, vuoi i tanti cambi, vuoi la miglior condizione atletica degli inglesi, la squadra di casa passa prima con Perez, poi raddoppia con Vardy (complice un errore difensivo di Palomino) ed a nulla servirà nel finale il penalty conquistato da Barrow e realizzato da Muriel per un’Atalanta che non riesce nella rimonta. Due sconfitte in tre amichevoli in questa tournèe per un’Atalanta che conferma la sua vena realizzativa, ma anche le difficoltà difensive di un reparto che probabilmente necessita di qualche innesto.

Leicester: spesso soprannominata il “Leicester d’Italia”, l’Atalanta sfida questa sera proprio quel team a cui i nerazzurri sono più volte stati accostati nel corso delle ultime tre stagioni; certo, gli inglesi sono stati capaci non molto tempo fa di vincere addirittura la Premier League, impresa a cui fece seguito una più che onorevole Champions League per la squadra allora allenata dall’italiano Ranieri. Oggi, Ilicic e compagni sperano di continuare a seguire e magari raggiungere un domani anche i traguardi conquistati da questo team che stasera dovrà affrontare in una sorta di sfida tra due delle più belle favole del calcio recente.

HATEBOER DIFENSORE: curiosità nella scelta di mister Gasperini di schierare arretrato in difesa, un esperimento già provato la scorsa stagione nella gara contro il Genoa a causa delle numerose defezioni; per il resto De Roon e Freuler tornano a dirigere il centrocampo con Malinosky al posto del Papu ad ispirare Ilicic e Zapata davanti.

PRIMO TEMPO EQUILIBRATO: i padroni di casa provano a spingere sin dalle prime battute ma è subito l’Atalanta a far capire di non aver intenzione di star a guardare e, infatti, almeno per una buona mezz’ora nel primo tempo sono i nerazzurri a condurre il gioco e creare qualche occasione: al diciottesimo bella discesa di Hateboer per Ilicic che manca di un niente il controllo in piena area di rigore, poi due minuti dopo palla da Zapata per Gosens, conclude il tedesco con mira imprecisa. Nel finale di prima frazione cresce invece la squadra di casa, che ha un paio di discrete occasioni su calcio da fermo e una piuttosto ghiotta a seguito di un brutto pallone perso (con probabile fallo) da Freuler, ma Vardy non ne approfitta e si fa rimpallare l’occasione in corner. Ultimo squillo di un primo tempo che si chiude senza recupero e con le due squadre ferme sullo 0-0.

RIPRESA, PEREZ LA SBLOCCA: la ripresa inizia con mister Gasperini che inserisce entrano Gomez, Pašalić, Muriel e Palomino, per Malinovskyi, Freuler, Zapata e Gosens: l’ex attaccante di Fiorentina e Siviglia non perde tempo a tentar la conclusione a rete dopo tre minuti dal limite dell’area con la sfera che esce di poco sul fondo. All’undicesimo tocca poi a Gollini fermare un attaccante di casa scattato sul filo del fuorigioco e che si stava involando verso l’area nerazzurra. Nulla però potrà il portiere atalantino quando Perez al quarto d’ora fa partire una conclusione rasoterra appena fuori dall’area di rigore che consente al Leicester di passare in vantaggio.

VARDY FA BIS, MURIEL ACCORCIA: proseguono nel frattempo i cambi di mister Gasperini con Pessina, Ibańez e Barrow che prendono il posto di De Roon, Masiello e Iličić ma con il tema del match che non cambia ed i padroni di casa che insistono fino a trovare il gol del raddoppio alla mezz’ora con Vardy al termine di una bella azione dei padroni di casa ma con la evidente complicità di Palomino, autore di un grossolano errore sull’attaccante del Leicester. L’Atalanta prova a rispondere con Muriel con una bella conclusione in diagonale che però è preda del portiere: dentro anche Reca nel finale per Hateboer e l’Atalanta riesce a trovar il punto della bandiera a due minuti dalla fine quando Barrow viene steso in area e l’arbitro indica il dischetto del rigore che Muriel va a realizzare con freddezza dimezzando lo svantaggio.

DIFESA IN DIFFICOLTA’: troppo tardi però per imbastire una rimonta con la partita che terminerà pochi minuti più tardi dopo un solo minuto di recupero concesso dal direttore di gara (e l’ingresso di Sportiello in campo per Gollini al novantesimo). Si chiude quindi con un bilancio di due sconfitte di misura ed un successo l’esperienza inglese dell’Atalanta: una Dea che conferma a tratti le sue qualità, ma anche le sue incertezze difensive di un reparto arretrato che, probabilmente è quello che necessita di qualche nuovo innesto dopo la partenza di Mancini in direzione Roma. Prossimo impegno per i nerazzurri in terra spagnola dove il 10 agosto sono attesi dal Getafe per una nuova amichevole in cui i ragazzi del Gasp dovranno dimostrare di aver incamerato maggior benzina in vista dell’avvicinarsi del fischio d’inizio della nuova stagione.