Le pagelle di Atalanta-Juventus

BERISHA DIVENTA EROE, CALDARA MONUMENTALE

Match veramente incredibile quello dei ragazzi del Gasp, che dopo venti minuti parevano all’angolo come un pugile inerme e che hanno tirato fuori l’ennesima rimonta-capolavoro che vale anche un altro pareggio preziosissimo oltre che prestigioso. Tra gli eroi di serata Berisha, che riscatta l’erroraccio sul gol con una parata determinante sul penalty di Dybala mentre Caldara segna, ma la in mezzo è un autentico muro e che non si fa troppi scrupoli a segnare alla sua futura squadra. Note dolenti in avanti con un Cornelius disastroso, sostituito dopo mezz’ora o poco più e con uno Spinazzola che ha sentito un po’ troppo il peso della partita.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: perchè alla fine la partita la cambia ancora lui, ed il vero fenomeno della squadra è questo signore coi capelli grigi che sta facendo sognare una intera tifoseria. Sbaglia con Cornelius, corregge in corsa la sua Atalanta che si rialza e mette la Juve all’angolino e rimonta fino all’incredibile pareggio. Un mago!

BERISHA 7: il voto è una via di mezzo tra il brutto inizio e quello svarione che apre la strada all’1-o di Bernardeschi e il rigore parato a Dybala che vale come un gol. Direi che si è ampiamente riscattato. Grande!

MASIELLO 7: ennesima partita da applausi, la Juve all’inizio non la fa vedere a nessuno, poi però esce alla grande e concede davvero pochissimo ai quotati bianconeri di Allegri.

CALDARA 8: mostruoso. Trova un altro gol, poi la dietro in assenza di Toloi è lui il vero leader di un reparto che scricchiola in avvio ma poi riesce a metter alle corde anche una corazzata come quella bianconera.

PALOMINO 6: perde Higuain un paio di volte, una delle quali è fatale per il raddoppio bianconero. Poi riesce a mettersi a posto nella ripresa, tuttavia gli errori in precedenza hanno pesato e non poco.

HATEBOER 6.5: in un paio di occasioni fa veder i sorci verdi alla difesa della Juve, peccato che poi manchi un po’ troppo al momento dell’ultimo passaggio. Peccato.

CRISTANTE 7.5: sparisce a tratti nella partita, ma compare di nuovo al momento giusto e nel posto giusto quando il Papu pennella in mezzo quel cross che per la sua testa è quasi un gioco da ragazzi buttare alle spalle di Buffon e far esplodere lo stadio (DE ROON s.v.: entra nel finale).

FREULER 6.5: tanta sostanza la in mezzo anche in una serata in cui non riesce a farsi vedere come al solito. Bene.

SPINAZZOLA 5: la sente parecchio questa partita, probabilmente anche per le note vicissitudini di questa estate, tuttavia oltre ad un paio di accelerazioni nella ripresa non si vede altro. Un passo indietro.

KURTIC 5: mancava come titolare da diverse partite, tuttavia oggi non riesce a produrre una prestazione che possa in futuro far cambiare quelle che paiono gerarchie ben assodate.

CORNELIUS 4: impalpabile, tocca pochissimi palloni sbagliandoli e inducendo il Gasp al cambio subito dopo il gol di Caldara per crear ulteriori noie alla difesa bianconera. Bocciato. (ILICIC 6.5: dentro in una situazione difficilissima, aiuta i suoi nella ripresa ad andare all’inseguimento della rimonta. Buon impatto sul match).

GOMEZ 8: alla faccia di chi lo credeva stanco: su entrambi i gol c’è il suo zampino e il cross per il pareggio di Cristante è un cioccolatino da vedere, rivedere e vedere nuovamente per come dal suo piedino parta un pallone col contagiri che chiedeva solo di esser messo nel sacco. Immenso!

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara contro la Vecchia Signora sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

GOMEZ: un plebiscito. Non segna, ma praticamente spalanca la porta bianconera ad entrambi i gol che permettono di rimontare la Signora che pensava forse troppo presto di aver la partita in tasca. Pilota i compagni con le sue giocate e fornisce due assist pazzeschi per arrivare così al 2-2.

IL PEGGIORE

SPINAZZOLA: purtroppo paga caro la partita contro la sua futura squadra e tutte le note vicende estive di cui abbiamo parlato fino alla noia. Peccato perchè a Lione si era visto qualcosa di buono, oggi un deciso passo all’indietro per lui. Ora però c’è la convocazione in nazionale che speriamo gli dia nuove energie e spirito per tornare ai fasti di un tempo.




La Signora scappa, ma questa Atalanta è sempre più infinita: ripresa la Juve, da 0-2 a 2-2!!!

SERIE A, SETTIMA GIORNATA

ATALANTA-JUVENTUS 2-2: CALDARA E CRISTANTE, DEA DA RIMONTA

Di questo passo qualcuno dovrà davvero aiutarmi a scrivere i testi, perchè trovare aggettivi nuovi per parlare di questa Atalanta ormai diventa davvero un compito difficilissimo: dominata per venti minuti da una grande Juve che va sul 2-0 grazie alle reti di Bernardeschi ed Higuain e la partita che pare in ghiaccio, ha la forza di rialzarsi, trovare poco dopo il gol che riaccende la speranza con Caldara e buttare il cuore oltre l’ostacolo nella ripresa trovando il pari con Cristante dopo una magia di Gomez, non arrendersi nemmeno quando un discutibile rigore concesso nel finale mette a tu per tu Berisha con Dybala e l’albanese che respinge la conclusione del fuoriclasse argentino che è il segno più tangibile che i ragazzi del Gasp possono davvero arrivare all’impresa, e così sarà. Il 2-2 finale consegna ai tifosi atalantini l’ennesima notte da sogno dopo il pari di Firenze domenica scorsa preso per i capelli, la strepitosa prova di Lione giovedì in Europa League, e questa sera contro la corazzata bianconera: e per fortuna che doveva essere un trittico di fuoco…

Bergamo: per dirla come ci piace fare ultimamente… “Signora, eccoci!”. Il trittico terribile sin qui superato alla grande dalla truppa del Gasp vede stasera l’ultimo atto con l’arrivo al Comunale della Juventus dei campioni, che sin qui ha fatto terra bruciata di tutte le squadre incontrate sulla sua strada: sei su sei in campionato le vittorie dei bianconeri che, vista anche le vittorie oggi di Inter e Napoli, non vorranno certo fermarsi; toccherà quindi a Gomez e compagni tirar fuori la prestazione formato gigante per provare a stoppare l’onda bianconera e, perchè no, andar a caccia di un successo che manca da sedici anni: difficile, specie se si pensa ai tanti sforzi fatti da domenica a Firenze e, soprattutto, nella straordinaria serata di giovedì a Lione in Europa League ma, si sa, tentare non costa nulla e, comunque vada, i nostri questa sera meriteranno solo applausi.

IL VICHINGO LA DAVANTI: squadra identica a quella di Lione fino al centrocampo mentre sono in avanti le novità che mister Gasperini propone per sorprendere i bianconeri con Cornelius al posto di Petagna in coppia con il Papu e Kurtic (che prende il posto di De Roon) ad ispirare i due che proveranno a creare problemi dalle parti di Buffon; nella Juve, Allegri ripropone dal primo minuto Higuain in avanti insieme ad un altro duo da paura con Dybala e Mandzukic con Bernardeschi all’esordio da titolare in questa stagione.

JUVE SUBITO LETALE: partita che prende il via nella straordinaria cornice di un Comunale gremito in ogni ordine di posto e con i bianconeri che prendono subito il comando delle operazioni e facendosi subito pericolosa al quarto d’ora con un traversone in area per Higuain che conclude sporco ma debole e Berisha sventa la minaccia; il portiere albanese tuttavia pasticcia invece al ventesimo quando i bianconeri sfondano ancora e passano grazie ad una botta da fuori di Matuidi che Berisha respinge male e Bernardeschi è li, a due passi, per metter in rete il pallone del vantaggio bianconero. La squadra del Gasp resta stordita dalla forza dei bianconeri che, tre minuti più tardi, vanno ancora a segno con una azione avvolgente fino all’area nerazzurra, palla da Higuain che si trascina dietro palla e marcatore e insacca il gol sotto l’incrocio su cui stavolta Berisha non può nulla ed i bianconeri sono già sul 2-0 dopo ventitre minuti.

CALDARA LA RIAPRE: l’Atalanta pare messa all’angolo dalla forza della capolista e invece trova le forze per reagire e rialzare la testa alla mezz’ora quando Gomez si guadagna una punizione dal limite simile a quella vincente di Lione, la botta è potente e stavolta sbaglia Buffon a respingere corto e Caldara è lesto da due passi a rimettere in pista la Dea dimezzando lo svantaggio. In concomitanza col gol, Gasperini opta subito per un cambio inserendo Ilicic al posto di un sin li impalpabile Cornelius.

INTERVALLO E SPERANZE: prendono coraggio i nerazzurri e subito il neo entrato Ilicic mette dentro un pallone al bacio per il connazionale Kurtic che però non riesce a colpir bene di testa un pallone che meritava sicuramente miglior fortuna. Partita che cala i suoi giri nel finale quando le emozioni scemano e si arriva senza squilli all’intervallo dopo un minuto di recupero concesso con la Juve avanti 2-1 ma con un’Atalanta che è apparsa viva dopo aver riaperto un match che pareva ormai chiuso dopo venti minuti di dominio bianconero.

IL VAR VEDE E PROVVEDE: match che riparte dopo il riposo e l’Atalanta sembra subito aggressiva andando alla conclusione in area con Hateboer al secondo minuto peccando però di precisione e pallone sul fondo. Al decimo Gasperini tenta subito il tutto per tutto inserendo anche Petagna per un Kurtic che esce e non la prende per nulla bene. Episodio importante all’undicesimo quando la Juve va in gol con un colpo di testa di Mandzukic ma in precedenza era stato commesso un fallo su Gomez da Lichtsteiner che sfugge l’arbitro ma non al Var: controllo dal monitor e il direttore di gara annulla il gol bianconero e ammonisce anche il giocatore svizzero.

CRISTANTE TESTA MAGICA, 2-2!: la Juve ha sin qui concesso veramente poco ai nerazzurri, ma quando lo ha fatto i ragazzi del Gasp sono stati letali e così, al ventunesimo, i nerazzurri completano la rimonta grazie ad un cross al bacio del Papu Gomez in area per la testa vincente di Cristante che mette alle spalle di Buffon e fa esplodere di gioia il Comunale: incredibile Atalanta, ecco il 2-2!

BERISHA IPNOTIZZA DYBALA: dopo l’incredibile rimonta pare proprio la squadra del Gasp ad averne di più rendendosi pericolosa due volte pericolosa prima con una bella galoppata di Spinazzola con conseguente cross che esce sul fondo sfiorando la traversa, poi con Hateboer che va sul fondo e tocca per Petagna che viene anticipato da Buffon in uscita. Ma la Juve risponde con una punizione pericolosissima di Dybala che Petagna tocca probabilmente di spalla in area respingendo la conclusione: per l’arbitro è rigore, e anche dopo il controllo del Var il direttore di gara conferma il tiro dagli undici metri per la Juve. Va dal dischetto lo specialista Dybala ma Berisha stavolta è strepitoso nel respingere la conclusione del giocatore argentino facendo esplodere di gioia il Comunale dopo aver trattenuto il respiro fino alla gran parata del portiere albanese che salva tutto.

AD ALTEZZA-JUVE: finale caldo, con la Juve che schiuma rabbia da tutte le parti ma l’Atalanta alza il muro in mezzo con l’innesto anche nel finale di De Roon al posto dell’applauditissimo Cristante ed impedisce così ai bianconeri di tornare a farsi pericolosi anche quando la il direttore di gara sancisce in ben sei i minuti di recupero: anni fa un extra-time del genere avrebbe intimorito i nerazzurri, costringendoli a ripiegare, non questa Atalanta che fa trascorrere i secondi senza affanni e si porta a casa l’ennesimo capolavoro di questa stagione, prendendosi un punto d’oro, salendo a nove punti in classifica ed ora può concedersi anche di tirare il fiato in questa pausa per gli impegni delle nazionali che servirà per ricaricar le pile e ricominciare con lo stesso spirito di adesso tra due settimana. E adesso tiriamo il fiato anche noi… ancora una volta, GRAZIE RAGAZZI!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-JUVENTUS 2-2 (primo tempo 1-2)

RETI: 21′ Bernardeschi (J), 24′ Higuain (J), 31′ pt Caldara (A); 22′ st Cristante

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Hateboer, Cristante (43’st De Roon), Freuler, Spinazzola; Kurtic (11’st Petagna); Cornelius (32’pt Ilicic), Gomez. (Gollini, Castagne, Haas, Rossi, Vido, Gosens, Orsolini, Bastoni, Mancini). All. Gasperini.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (21’st Barzagli), Chiellini, Benatia, Asamoah; Bentancur, Matuidi; Bernardeschi (24’st Cuadrado), Dybala, Mandzukic (33’st Douglas Costa); Higuain – A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Alex Sandro, Sturaro, Caligara – All.: Allegri

ARBITRO: Damato di Barletta

NOTE: cielo nuvoloso, terreno in buona condizioni – spettatori: 24 mila circa – al 38’st Berisha para un rigore a Dybala – ammoniti: Lichtsteiner, Gomez, Palomino, Petagna – calci d’angolo: 3-0 per la Juventus – recuperi: 1′ p.t. e 6′ s.t.




Serata con la… Signora: Atalanta, ecco la Juve, regalaci un’altra notte da sogno!

BERGAMO, ORE 20.45

ALLA RICERCA DI UNO SGAMBETTO ATTESO DA 16 ANNI

Dopo la Fiorentina e il Lione ecco la Juventus: per l’Atalanta di mister Gasperini la sua settimana terribile finora superata alla grandissima si chiude con la partita-clou di questa settima di campionato che vede l’arrivo a Bergamo della corazzata bianconera che le ha sin qui vinte tutte in questo avvio di stagione: gara di quelle da brividi per Gomez e compagni che, recuperate le energie dopo l’impresa in terra francese, dovranno aver a che fare con Higuain e soci per provare a cercare l’impresa di strappare punti ad una Juve che sin qui ha fatto terra bruciata dei suoi avversari in campionato. Formazione ancora da decifrare quella che il mister presenterà questa sera tra giocatori da far rifiatare e alcuni panchinari che scalpitano dalla voglia di poter giocare una gara che si annuncia spettacolare e con un Comunale che si annuncia strapieno.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 5 Masiello, 13 Caldara, 6 Palomino; 33 Hateboer, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 72 Ilicic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 91 Gollini, 95 Bastoni, 28 Mancini, 21 Castagne, 27 Kurtic, 15 De Roon, 32 Haas, 7 Orsolini, 8 Gosens, 9 Cornelius, 20 Vido – All.: Gasperini

JUVENTUS (4-2-3-1): 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 24 Rugani, 3 Chiellini, 22 Asamoah; 30 Bentancur, 14 Matuidi; 7 Cuadrado, 10 Dybala, 17 Mandzukic; 9 Higuain – A disp.: 23 Szczesny, 16 Pinsoglio, 15 Barzagli, 27 Sturaro, 4 Benatia, 12 Alex Sandro, 33 Bernardeschi, 38 Caligara, 11 Douglas Costa – All.: Allegri

ARBITRO: D’Amato di Barletta




Le pagelle di Atalanta-Juventus

SPINAZZOLA SERATA-NO, BERISHA LE PRENDE QUASI TUTTE

Serata quasi indimenticabile per i tifosi per questo pareggio incredibile trovato contro i campioni bianconeri che vale doppio in ottica Europa-League e che consente il momentaneo aggancio alla Lazio al quarto posto. Serata importante anche per Conti, autore del vantaggio, il solito Gomez e Berisha che nella ripresa le prende quasi tutte; peccato per la serata non delle migliori di Spinazzola, autore dell’autorete e non tempestivo sul gol del 2-1 di Dani Alves. Bene la difesa, con Caldara, Toloi e Masiello che per un tempo abbondante annullano il trio di fuoco della squadra di Allegri. La rete di Freuler lo salva da una prestazione sin li un po’ altalenante.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: l’ha studiata nei minimi dettagli, ed alla fine ha avuto ragione anche questa volta. Rinuncia al centravanti puro per piazzare Gomez la a creare caos nella difesa bianconera con Hateboer che nei primi minuti gioca persino da attaccante. Primo tempo praticamente perfetto, ripresa tremendamente sofferta e gara ripresa per i capelli contro una squadra che, non dimentichiamolo, ha fatto fuori il Barcellona in champions…

BERISHA 8: riposa per un tempo, ma nella ripresa si scatena con almeno 3/4 parate determinante e incassa due gol su cui poteva davvero poco. Riflessi felini sul tiro di Dybala subito dopo l’1-1 e su Kedhira che meritano solo applausi.

TOLOI 6.5: un baluardo nel primo tempo, nella ripresa soffre parecchio anche lui e rischia tantissimo con quel “mani” in area che prima diventa rigore salvo poi il ripensamento dell’arbitro.

Festa nerazzurra dopo il golCALDARA 7.5: vita dura nel primo tempo per le bocche da fuoco bianconere, gli riesce praticamente tutto bene non concedendo nulla agli avversari. Discorso diverso nella ripresa

MASIELLO 6.5: un lavoraccio il suo, ma riesce a contenere finchè può una Juve che nella ripresa crescerà davvero tanto.

CONTI 7.5: il gol è un gioiello che corona un primo tempo giocato veramente ad altezza-Juve: nella ripresa pasticcia un po’ e rimedia anche una ammonizione che gli costerà la gara di Udine ma glielo possiamo perdonare…

CRISTANTE 6.5: fa tanto lavoro oscuro, sicuramente riesce a farsi valere in una gara non certo facile.

FREULER 8: la provvidenza: dopo l’incredibile gol sbagliato nel primo tempo rischia il bis nel finale, ma stavolta il tocco è vincente quanto basta per mettere la palla in fondo al sacco e far saltar di gioia tutto lo stadio. Ammonito anche lui, salterà la trasferta contro l’ex Del Neri domenica prossima.

SPINAZZOLA 5: insomma, una serataccia può capitare a tutti: sfortunatissimo nella deviazione tanto perfetta quanto vincente nella propria porta che causa il pareggio della Juve, fatale la distrazione su Dani Alvers al momento del punto del momentaneo 2-1 bianconero. (PETAGNA s.v.: dentro nel finale, si gusta il pari con i compagni)

HATEBOER 6.5: dentro a sorpresa, parte quasi da centravanti poi fa un buon lavoro di contenimento tenendo bene il passo per tutta la partita. Anche per lui nella ripresa la sofferenza aumenta con la Juve in crescita.

GOMEZ 7.5: che meraviglia quel cioccolatino per Conti che apre il match! Un tocco dei suoi che già da solo vale il prezzo del biglietto; gioca in un ruolo non propriamente suo ma riesce a regalare giocate importanti e spesso decisive. Grandissimo!

KURTIC 6: discreta la sua prova nel primo tempo, va per primo in affanno nella ripresa costringendo il mister al cambio (KESSIE 5.5: entra piuttosto svogliato e poco in palla, non incide sul match. Condizione non del tutto al top o qualcos’altro? Mistero…)

TOP…

BERISHA: beh, non ci stuferemo mai di ripeterlo: determinante! Quando la Juve prova a mettere il turbo le sue parate evitano il peggio in più di una occasione. Tiene a galla i nostri capitolando la dove neanche l’uomo ragno sarebbe arrivato. Buona parte di questo pareggio è soprattutto suo.

FREULER: c’è chi conserva e chi realizza: il suo gol nel finale è tanto insperato quanto figlio di una voglia di non arrendersi mai di questi ragazzi che li porta oltre ogni ostacolo anche con un pizzico di fortuna che non guasta mai.

…& FLOP!

KESSIE: più lui di Spinazzola nella lista dei cattivi questa sera: perchè se al primo una serata storta la si può perdonare, lui entra in campo per poter far la differenza e invece si limita a tergiversare e incidere poco nel match dando anche poco aiuto ai compagni. Non è questo il modo giusto di entrare in campo in un momento così delicato della stagione.




No Signora, stavolta no! Infinita Atalanta, riprende la Juve all’ultimo respiro: 2-2!

SERIE A, TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA

ATALANTA-JUVENTUS 2-2: IL COLPO DI “REMO” FERMA LA SIGNORA

Importantissimo pareggio conquistato dai ragazzi di Gasperini che fermano la corsa della Juventus e si portano a casa un punto d’oro nella corsa all’Europa al termine di una partita divertente ed emozionante giocato molto bene da Gomez e compagni nel primo tempo, trovando anche il gol del vantaggio a pochi secondi dall’intervallo grazie a Conti; nella ripresa si sveglia la corazzata di Allegri che trova il pari dopo quattro minuti grazie ad una autorete di Spinazzola e conquista pian piano la scena con Berisha autore di almeno tre grandi parate ma che si deve arrendere alla rete di Dani Alves a dieci dalla fine che pare il morso letale della capolista: invece i nerazzurri trovano la forza di reagire e sfiorare il pari con Gomez e poi trovarlo all’ultimo respiro con Freuler che fa diventare una bolgia il Comunale.

Bergamo: l’attesa è finita. Il venerdì sera di Bergamo si colora di emozioni per un’Atalanta che aspetta nel fortino del Comunale la corazzata Juventus divisa tra un sesto scudetto di fila che è ormai a due passi e una semifinale di Champions con il Monaco che per i bianconeri forse vale più di mille titoli; prima contro quinta, la certezza contro la grande sorpresa di questo campionato che, trascinata da una intera città, cercherà lo sgambetto agli invincibili per regalarsi una notte da sogno e per mettere altri mattoncini importanti verso la rincorsa al sogno chiamato Europa League. La gara perfetta in questi casi potrebbe anche non bastere contro una compagine che vanta campioni in grado di fare la differenza in qualsiasi momento: per Gomez e compagni quello di oggi è un esame di quelli tosti ma da giocare con l’assoluta tranquillità di chi non ha nulla da perdere ma consci che un risultato positivo contro i bianconeri di Allegri potrebbe davvero pesare in maniera decisiva nel finale di stagione ormai prossimo.

PAPU PUNTA, PETAGNA IN PANCHINA: la notizia era nell’aria da alcune ore, e mister Gasperini rinuncia così a Petagna in avanti affidando l’attacco a Gomez con Kurtic e Hateboer a sostegno. Kessie (non ancora del tutto recuperato) in panchina, a metà campo c’è Cristante mentre Conti e Spinazzola sono sulle corsie esterne. Nei bianconeri niente turnover per Allegri, in avanti schiera Higuain con Dybala, Mandzukic e Cuadrado esterni offensivi; Khedira e Pjanic in mediana, Alex Sandro e Dani Alves i terzini.

REGNA L’EQUILIBRIO: spettacolare la cornice di pubblico e l’enorme bandierone nero e azzurro della Curva Pisani all’ingresso delle squadre in campo con il match che inizia con subito la prima occasione per i ragazzi del Gasp al quarto con Gomez che mette in mezzo per l’accorrente Hateboer che manca l’impatto con la sfera di un nulla con Buffon in uscita. Match molto equilibrato con le due squadre che finiscono praticamente per annullarsi reciprocamente; la Juve si vede a cinque dalla mezz’ora con Higuain, che riceve un bel pallone ai limiti dell’are e conclude ma Berisha blocca senza problemi.

FREULER SPRECONE: l’Atalanta tiene testa ai campioni bianconeri e va vicinissima al gol al minuto ventinove quando Chiellini scivola in uscita e Freuler conquista palla involandosi verso l’area di rigore ma è tempestiva l’uscita di Buffon ad evitare il peggio per i bianconeri; sugli sviluppi del seguente calcio d’angolo va a concludere Masiello al volo con scarsa precisione.

Conti esulta dopo il golCUADRADO PERDONA… CONTI NO!!: gli ospiti appaiono sornioni, ma appena accennano a spingere l’occasione arriva a nove dalla fine con Cuadrado che prova a girare un pallone perfetto in area con la sfera che sibila a fil di palo e si spegne sul fondo. L’Atalanta supera subito lo spavento e nel finale cresce ancora fino a trovare il gol del clamoroso vantaggio proprio a fil di sirena quando Gomez pennella in area un pallone al bacio per Conti che, in spaccata, manda in porta palla e Buffon facendo esplodere il Comunale di gioia: i ragazzi del Gasp vanno così al riposo avanti per 1-0!

SE SPINAZZOLA SBAGLIA PORTA…: ripresa con la Juve che vuol partir subito a mille ma con i nerazzurri che non stanno a guardare e Gomez al secondo minuto che scappa sul filo del fuorigioco e mette in mezzo nella terra di nessuno dove la difesa ospite riesce a liberare; la risposta dei bianconeri stavolta è però letale per i ragazzi del Gasp: da una punizione di Dybala, Spinazzola tenta di anticipare Bonucci ma finisce per trovare la più incredibile delle autoreti battendo Berisha e il match torna così in equilibrio: 1-1.

BERISHA-SHOW: momento difficile per Gomez e compagni, che rischiano di capitolare pochi minuti dopo con Dybala che trova sulla sua strada la splendida parata di Berisha sul suo diagonale potente e la sfera finisce in corner dai cui sviluppi Higuain calcia un’altra ghiotta occasione addosso al portiere nerazzurro che è nuovamente protagonista.

RIGORE, ANZI NO: l’Atalanta prova ad uscire dal guscio e si fa vedere di nuovo al decimo con Gomez che prova a concludere dalla media distanza con Buffon costretto a rifugiarsi in corner. Non ci si ferma un attimo in questa ripresa e al minuto dodici i bianconeri protestano per un tocco in area di Toloi che pare indurre l’arbitro ad indicare il dischetto del rigore in un primo momento salvo poi ripensarci per una presunta posizione di fuorigioco: materiale da moviola. Cambia nel frattempo mister Gasperini, andando ad inserire Kessie in mezzo al posto di Kurtic.

ORA SI SOFFRE: soffrono i tifosi allo stadio, con i ragazzi del Gasp che indossano l’elmetto e si preparano a respingere gli assalti dei bianconeri con Berisha che è ancora protagonista con un gran riflesso su Kedhira a metà ripresa che salva nuovamente così la porta nerazzurra; l’estremo difensore nerazzurro è invece difettoso nella presa su Higuain che prova la conclusione al limite dell’area, poi per poco Masiello non la combina grossa ma la retroguardia se la cava ancora.

DANI ALVES FIRMA IL SORPASSO: le barricate nerazzurre purtroppo resistono fino a dieci dalla fine quando Pijanic pennella in area un pallone perfetto per Dani Alves che anticipa Spinazzola e sigla il gol della Juve che ribalta così il risultato con i bianconeri che si portano sul 2-1.

CUORE-ATALANTA, FREULER FA 2-2!!!: il ribaltone della Juve pare il colpo mortale alla partita di un’Atalanta che aveva sofferto tanto in questa ripresa e si vede sfuggir via un punto prezioso proprio sul traguardo; ma i ragazzi del Gasp si dimostrano inesauribili quanto infiniti e, prima ci provano con Gomez a cinque dalla fine con Buffon che respinge, e trovano poi il gol che fa venir giù il Comunale ancora a fil di sirena, grazie all’imbucata di Freuler che supera Buffon e poi ribadisce in rete da pochi passi: 2-2, e lo stadio esplode di gioia!!!

PUNTO D’ORO, IL SOGNO CONTINUA!: restano a quel punto solo tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara da trascorrere col fiato sospeso ma in cui i nostri riusciranno a gettare il cuore oltre l’ostacolo e contenere così gli ultimi tentativi bianconeri. Il triplice fischio finale dell’arbitro libera la gioia del Comunale che può far partire la festa a questa Atalanta che ha saputo metter sotto la Juve dei campioni, ha sofferto il ritorno dei bianconeri nella ripresa sino a rischiare di compromettere tutto a pochi minuti dalla fine ma ha trovato una forza incredibile per riprendere un match che sembrava ormai perso per portarsi a casa un punto d’oro nella corsa a quel sogno Europeo che tutta una città non sta aspettando altro di poter vivere. Grazie ragazzi!!! Orgogliosi di voi!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-JUVENTUS 2-2 (primo tempo 1-0)

RETI: 45′ pt Conti (A); 5′ (aut). Spinazzola (J), 37′ Dani Alves (J), 44′ st Freuler (A)

ATALANTA (4-3-3): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Cristante, Freuler, Spinazzola (41’st Petagna); Hateboer, Gomez, Kurtic (21’st Kessie) – A disposizione: Gollini, Rossi, Bastoni, Raimondi, Migliaccio, Grassi, D’Alessandro, Cabezas, Mounier, Paloschi – All.: Gasperini

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves (42’st Barzagli), Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado (34’st Lichtsteiner), Dybala (43’st Lemina), Mandzukic; Higuain – A disposizione: Neto, Audero, Benatia, Asamoah, Lemina, Rincon, Marchisio, Sturaro, Mattiello, Mandragora – All.: Allegri

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata

NOTE: gara di andata: Juventus-Atalanta 3-1 – serata umida, terreno in discrete condizioni – spettatori: 27mila circa – ammoniti: Freuler, Cuadrado, Conti, Dani Alves, Gomez – calci d’angolo: 10-7 per la Juventus – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.




C’è l’invincibile Juve a Bergamo, l’Atalanta prova a regalarsi una notte da sogno!

BERGAMO, ORE 20.45

DEA & SIGNORA: GRAN GALA’ DEL CALCIO AL COMUNALE

E arrivò il gran giorno: un venerdì sera diverso dai soliti per la città di Bergamo quello odierno con l’Atalanta delle meraviglie di mister Gasperini che attende tra le mura del Comunale l’armata bianconera che guida la classifica. Prima contro quinta, una banda di ragazzi scalmanati contro i campioni di una Juve che arriva alla vigilia della semifinale di Champions contro il Monaco dopo essersi sbarazzata come se nulla fosse del Barcellona: sulla carta, di per se, un match quasi senza storia, la realtà dei fatti ce la dirà solo il campo, la dove Gomez e compagni proveranno a riscrivere la storia e cercar di strappare un risultato positivo che sarebbe oro in una classifica già forte del distacco incrementato domenica sulle milanesi che inseguono i nerazzurri nella volata per l’Europa. Stadio pieno, clima da partita dalle mille emozioni con il tecnico atalantino che deciderà solo all’ultimo se apportare qualche variazione tattica (Gomez al centro dell’attacco e Petagna inizialmente in panchina?) o confermare in blocco l’undici che sin qui ha fatto meraviglie in questo campionato con la sola eccezione di Kessie non ancora del tutto recuperato. Si gioca alle 20.45, non perdetevi nulla di questa bellissima serata di calcio con la cronaca in diretta del match sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio finale, il racconto e le pagelle firmate come sempre Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 91 Gollini, 95 Bastoni, 25 Konko, 77 Raimondi, 33 Hateboer, 8 Migliaccio, 88 Grassi, 19 Kessie, 52 Cabezas, 7 D’Alessandro, 87 Mounier, 43 Paloschi – All.: Gasperini

JUVENTUS (4-2-3-1): 1 Buffon; 12 Alex Sandro, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 23 Dani Alves; 5 Pjanic, 6 Khedira; 7 Cuadrado, 21 Dybala, 17 Mandzukic; 9 Higuain – A disp.: 25 Neto, 32 Audero, 4 Benatia, 15 Barzagli, 14 Mattiello, 22 Asamoah, 8 Marchisio, 26 Lichtsteiner, 18 Lemina, 28 Rincon, 27 Sturaro, 38 Mandragora – All.: Allegri

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata




Signora, rieccoci: l’Atalanta sfida la Juve per tentare l’impresa

TORINO, ORE 20.45

TURNOVER, MA NON TROPPO: PROVIAMOCI ANCORA!

Dopo il brillante inizio di 2017 con il rotondo successo sul campo del Chievo, l’Atalanta di mister Gasperini scende in campo stasera nel difficilissimo ottavo di finale contro la Juventus, detentrice del trofeo. Impegno quasi proibitivo per i nerazzurri, che non rinunceranno sicuramente a giocarsi le proprie chance di qualificazione nello scontro diretto a partita secca nella tana dei bianconeri di Allegri: salutato Gagliardini (che stamattina ha sostenuto le visite mediche e formalizzato il suo approdo all’Inter), il tecnico nerazzurro pare intenzionato a proporre qualche cambio nell’undici iniziale con Pesic indiziato per un ruolo da titolare in avanti e Gomez a riposo dopo la botta subita nel match contro il Chievo; spazio a Raimondi in difesa e Sportiello tra i pali. Si gioca alle 20.45, come d’abitudine potete seguir il match con il racconto in diretta sulla nostra pagina Facebook e, al fischio finale il racconto della gara di Torino sarà visibile sulle pagine di Mondoatalanta.it e del sito partner Atalantini.com.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

JUVENTUS (4-3-3): 25 Neto; 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 24 Rugani, 22 Asamoah; 28 Rincon, 11 Hernanes, 6 Khedira; 7 Cuadrado, 17 Mandzukic, 21 Dybala – A disp.: 32 Audero, 43 Semprini, 42 Del Favero, 5 Pjanic, 8 Marchisio, 9 Higuain, 19 Bonucci, 20 Pjaca, 27 Sturaro – All.: Allegri

ATALANTA (3-4-1-2): 57 Sportiello; 77 Raimondi, 13 Caldara, 3 Toloi; 24 Conti, 88 Grassi, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 7 D’Alessandro, 9 Pesic – A disp.: 1 Berisha, 30 Bassi, 5 Masiello, 25 Konko, 97 Gatti, 94 Melegoni, 8 Migliaccio, 99 Latte Lath, 29 Petagna, 98 Capone, 10 Gomez – All.: Gasperini

ARBITRO: Giacomeli di Trieste.