Le pagelle di Fiorentina-Atalanta

TOLOI FA MURO, FREULER CONTINUA A CRESCERE

Decisamente positiva la prova dei nerazzurri, su tutti un elogio alla prova della difesa, con Toloi sugli scudi e Caldara che resiste un tempo con la febbre e in mezzo Freuler che continua il percorso di crescita e miglioramento. Da rivedere invece le prove non al top di Dramè e Kessiè; Gomez è la solita spina nel fianco.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: prosegue con la sua filosofia che si conferma vincente su un campo insidioso e decisamente poco amico come quello viola. Un punto d’oro e anche qualche rammarico per le ottime occasioni sciupate nel primo tempo: avanti così, la strada pare davvero quella giusta.

BERISHA 6.5: un paio di buone parate, una uscita invece un po’ pericolosa quando Kalinic manda fuori di testa una ghiotta occasione. Comunque positivo.

TOLOI 7.5: baluardo difensivo, concede solo le briciole agli avversari. Bene!

CALDARA 6.5: primo tempo attento e ordinato nonostante l’ammonizione in avvio ne condizioni l’atteggiamento; problemi per lui durante l’intervallo deve arrendersi così. (STENDARDO 6.5: esce dalla naftalina e torna in campo facendosi trovare pronto e disputando una egregia ripresa.)

MASIELLO 7: anche lui si lascia sfuggire davvero poco. Ben fatto!

CONTI 6.5: bene, specialmente il primo tempo quando mette in mezzo un pallone perfetto su cui Petagna manca di un nulla il contatto vincente.

KESSIE’ 6: la qualità c’è sempre, ma talvolta pecca di errori davvero banali che possono costare caro. Benino.

FREULER 6.5: fa quantità la in mezzo, con una prova ancora una volta più che sufficiente.

DRAME’ 6: si fa ammonire e rischia grosso in un paio di occasioni, ma complessivamente non combina danni particolari.

KURTIC 6: siamo sempre li, gli manca davvero tanto così a trovare il salto di qualità. Sciupa una discreta occasione nella ripresa. (GAGLIARDINI 6: entra nel finale, poco da dire sul suo conto).

GOMEZ 6.5: quando si mette in moto sono guai seri per la difesa viola. Buona prova, con Petagna l’intesa va in crescendo. (D’ALESSANDRO s.v.: entra nel finale. Ingiudicabile)

PETAGNA 6.5: lotta e si sbatte, arriva in ritardo di un niente nella forse unica vera occasione che gli capita ma è lo spirito che mette in campo e l’aiuto che da ai suoi che gli fanno fare il salto di qualità. Bene.

TOP…

TOLOI: lascia davvero nulla agli avversari, sta trovando la giusta forma e quella forza di cui la squadra aveva bisogno la dietro e i risultati iniziano a vedersi con la porta di Berisha inviolata da due partite.

GOMEZ: l’arma in più di mister Gasperini la davanti, con un feeling con Petagna che pian piano inizia a prendere forma sperando anche che la mira diventi più precisa con il passare delle giornate. Ma la sensazione è che quando lui si muove le difese avversarie non sanno più che fare.

… & FLOP!

DRAME’: chiariamoci, non si tratta di bocciature vere e proprie visto anche lo spessore della gara dei nostri, però ci sono alcune cose da rivedere ed alcuni errori da evitare che potrebbero a volte costare caro.

KESSIE’: stesso discorso fatto sopra: buona la sua gara, al rientro dopo la squalifica: però il ragazzo deve capire che, avendo gli occhi di mezzo mondo puntati addosso dopo il grande avvio di stagione, certe sbavature si devono evitare perchè in campi come il Franchi certi errori possono costare caro.




L’Atalanta stupisce ancora: gran partita al Franchi, bloccata la Fiorentina!

SERIE A, OTTAVA GIORNATA

FIORENTINA-ATALANTA 0-0: UN TEMPO A TESTA, PARI GIUSTO

Pareggio importantissimo per i ragazzi di Gasperini che giocano un’altra gran partita e bloccano sullo 0-0 la Fiorentina, recriminando anche per almeno due ghiotte occasioni sciupate in un primo tempo dove i nerazzurri giocano decisamente meglio dei viola, sfiorando il gol. Ripresa più sofferta invece, con Kalinic che si divora una grossa occasione ma con un’Atalanta sempre pronta a rispondere con Petagna e Gomez decisamente in palla ed una prova difensiva superlativa che spegne le velleità viola. Si sale a quota dieci punti in classifica con il terzo risultato utile consecutivo.

Firenze: l’ora di pranzo dell’ottava di campionato mette in tavola il match tra Fiorentina ed Atalanta, con i nerazzurri di Gasperini chiamati all’ennesima grande prova dopo l’impresa contro il Napoli prima della sosta per gli impegni delle nazionali. Contro un avversario che, nelle ultime stagioni, ha regalato solo amarezze ai nerazzurri ed in un campo dalla tradizione decisamente sfavorevole, l’Atalanta è chiamata all’ennesima prova-perfetta per portar a casa qualcosa di positivo dal Franchi contro una Fiorentina che se non convince in trasferta, in casa non ha ancora subito gol ed ha battuto anche la Roma.

TORNA KESSIE’: mister Gasperini, che deve rinunciare a Konko e Zukanovic, conferma in difesa Caldara e in mezzo Freuler con Kessiè che torna a dirigere le operazioni in cabina di regia dopo la squalifica; in avanti confermatissimi Gomez e Petagna. Nei padroni di casa Sousa perde Ilicic e si affida così in avanti a Babacar e Kalinic.

Il saluto tra Sousa e GasperiniDEA ORDINATA…: avvio di gara con i padroni di casa che provano subito a farsi vedere al terzo con una pericolosa punizione dalla trequarti per la di Borja Valero che crossa al centro, Berisha si allunga con sicurezza e blocca la minaccia. L’Atalanta prende comunque bene le misure agli avversari ed annienta gli sfoghi offensivi della squadra di casa che si fa vedere solamente al diciassettesimo per via di un errore in fase di disimpegno con Kalinic che ne approfitta e porta a spasso la difesa nerazzurra poi ci prova con un sinistro pericoloso su cui Berisha interviene deviando in angolo.

… E ALL’ATTACCO!: dicevamo di un’Atalanta che non sta a guardare e, nella seconda parte della prima frazione, i nerazzurri prendono adirittura il comando delle operazioni andando a costruire anche almeno due ghiotte occasioni per sbloccare il match: la prima con Conti che se ne va sulla destra, palla al centro dove Petagna è pronto ad appoggiare in rete ma viene all’ultimo anticipato da Astori che devia provvidenzialmente in angolo; nel finale di gara poi anche Kessiè chiama Tatarusanu ad un bell’intervento di piede dopo esser scappato alla marcatura di un difensore e entrato in area viola seminando il panico. Ultimi telegrammi di un primo tempo che si chiude così senza recupero e con le due squadre ferme sullo 0-0.

RIPRESA VIVACE: si riprende dopo l’intervallo con una novità in casa nerazzurra ovvero l’ingresso di Stendardo al posto di Caldara che non ce la fa a continuare dopo una settimana passata tra febbre e influenza mentre in campo la squasdra di casa prova a sorprendere i nerazzurri al quinto sugli sviluppi di un corner con un colpo di testa preciso di Sanchez che trova la respinta di Conti sulla linea che evita guai peggiori. L’Atalanta risponde al decimo con una bella giocata di Gomez che crossa in mezzo per Kurtic che, ostacolato da un difensore, colpisce comunque di testa mandando la sfera poco sopra la traversa. Al ventesimo Tello prova la conclusione a giro da fuori area ma Berisha è ancora bravo a deviare in corner la minaccia.

BERISHA C’E’: secondo cambio per mister Gasperini a metà ripresa con Gagliardini che da fiato a Kurtic in mezzo al campo mentre a tre dalla mezz’ora la Fiorentina è pericolosissima con Kalinic, che raccoglie un cross in area colpendo di testa anticipando Berisha in uscita ma mandando di un nulla sul fondo: pericolo scampato. I nerazzurri cercano il break a dieci dalle con la bella combinazione tra Petagna e Gomez, con il primo che si libera bene della marcatura avversaria e apre per il secondo che prova a concludere ma peccando di mira.

PUNTO D’ORO!: finale di partita con la squadra di casa proiettata in avanti alla ricerca del gol da tre punti ma i nerazzurri riescono a contenere con attenzione senza nemmeno soffrire più di tanto, nemmeno dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara che paiono interminabili quasi più per i tifosi che per i ragazzi in campo che al triplice fischio finale si portano a casa un punto d’oro che allunga a tre la serie di risultati utili consecutivi per l’Atalanta che balza a quota dieci punti in classifica e può così prepararsi al meglio in vista dell’altra prova del nove la prossima settimana contro l’Inter. Per ora godiamoci questa squadra che inizia sempre più a prendere le sembianze del giocattolo voluto da mister Gasperini. Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO

FIORENTINA-ATALANTA 0-0

FIORENTINA (3-4-1-2): Tatarusanu; Salcedo, Gonzalo, Astori, Bernardeschi, Badelj, Sanchez (dal 14′ s.t. Vecino), Milic (dal 14′ s.t. Tello); Borja Valero; Babacar (dal 38′ s.t. Zarate), Kalinic. A disp.: Lezzerini, Dragowski, De Maio, Tomovic, Diks, Olivera, Cristoforo, Hagi, Chiesa – All.: Paulo Sousa

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha, Toloi, Caldara (dal 1′ s.t. Stendardo), Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Dramé, Kurtic (dal 23′ s.t. Gagliardini); Petagna, Gomez (dal 44′ s.t. D’Alessandro.) – A disp.: Sportiello, Bassi, Migliaccio, Raimondi, Grassi, Carmona, Spinazzola, Paloschi, Pinilla – All.: Gasperini

ARBITRO: Damato di Barletta

NOTE: spettatori: 24mila circa – calci d’angolo: 7-6 per la Fiorentina – ammoniti: Vecino, Astori e Badelij (F), Caldara, Dramè e Gagliardini (A) – recuperi: 0′ p.t. e 4′ p.t.




A tavola… con la Dea!: l’Atalanta a Firenze prova ancora a stupire

FIRENZE, ORE 12.30

LA FIORENTINA PER UN… MEZZIOGIORNO DI FUOCO

La serie A torna dopo la sosta di due settimane per l’impegno delle nazionali nella corsa al mondiale di Russia 2018 e per l’Atalanta è già tempo di un nuovo, importante esame dopo la bella vittoria ottenuta contro il Napoli: tocca oggi infatti alla Fiorentina ospitare i nerazzurri nell’anticipo dell’ora di pranzo. Una gara, quella contro i viola, che è la seconda del difficile trittico che si concluderà la prossima domenica contro l’Inter a Bergamo; squadra insidiosa quella di Sousa, che in casa sta costruendo la propria classifica nonostante lontano dal Franchi la squadra stenti parecchio: formazione ancora da decifrare per mister Gasperini, che dovrà sicuramente fare a meno degli acciaccati Konko e Zukanovic mentre in avanti pare certo l’impiego di Petagna e Gomez. Si gioca alle 12.30, non perdetevi il racconto del match in diretta sulla nostra pagina Facebook e, a fine gara la cronaca (visibile anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

FIORENTINA (3-4-2-1): 12 Tatarusanu; 40 Tomovic, 2 Rodriguez, 13 Astori; 6 Sanchez, 8 Vecino, 5 Badelj, 31 Milic; 10 Bernardeschi, 20 Borja Valero; 9 Kalinic – A disp.: 1 Lezzerini, 97 Dragowski, 18 Salcedo, 4 De Maio, 17 Diks, 15 Maxi Olivera, 19 Cristoforo, 25 Chiesa, 16 Tello, 7 Zarate, 30 Babacar – All.: Sousa

ATALANTA (3-5-2): 1 Berisha; 13 Caldara, 3 Toloi, 5 Masiello; 24 Conti, 11 Freuler, 19 Kessie, 27 Kurtic, 93 Dramè; 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 57 Sportiello, 30 Bassi, 77 Raimondi, 37 Spinazzola, 2 Stendardo, 7 D’Alessandro, 4 Gagliardini, 8 Migliaccio, 88 Grassi, 17 Carmona, 43 Paloschi, 51 Pinilla – All.: Gasperini.




Grinta e cuore da Atalanta per fermare l’avanzata del Napoli

BERGAMO, ORE 15

MISTER ANCORA SOTTO ESAME: SERVE LA GARA PERFETTA

Dopo l’importante successo nel posticipo di lunedì in casa del Crotone, l’Atalanta di Gasperini torna in campo questo pomeriggio ospitando il Napoli tra le mura amiche del Comunale in una gara che potrebbe ancora essere decisiva per il futuro dell’ex tecnico del Genoa: non ha infatti riportato il sereno tra società e tecnico il successo esterno di Pescara e la tensione resta molto alta contro un avversario fortissimo che va a mille tra campionato e Champions. Senza lo squalificato Kessie sono tanti i dubbi di formazione che verranno probabilmente sciolti solo all’ultimo momento. Si gioca alle 15, vi aspettiamo come sempre per la diretta-social del match sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio finale, il racconto e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-3)1 Berisha; 5 Masiello, 3 Toloi, 6 Zukanovic; 24 Conti, 88 Grassi, 11 Freuler, 93 Dramé; 27 Kurtic, 29 Petagna, 10 Gomez. In panchina: 57 Sportiello, 30 Bassi, 77 Raimondi, 7 D’Alessandro, 8 Migliaccio, 4 Gagliardini, 52 Cabezas, 17 Carmona, 13 Caldara, 9 Pesic, 43 Paloschi. All. Gasperini.

NAPOLI(4-3-3): 25 Reina; 2 Hysaj, 19 Maksimovic, 26 Koulibaly, 3 Strinic; 5 Allan, 8 Jorginho, 20 Zielinski; 7 Callejon, 99 Milik, 24 Insigne. In panchina: 1 Rafael, 22 Sepe, 11 Maggio, 62 Tonelli, 95 Lasicki, 31 Ghoulam, 42 Diawara, 4 Giaccherini, 17 Hamsik, 30 Rog, 14 Mertens, 23 Gabbiadini. All. Sarri.

ARBITRO: Rizzoli di Bologna




Tre acuti nel deserto di Pescara: Petagna, Kurtic e superPapu, l’Atalanta stende il Crotone

SERIE A, SESTA GIORNATA

CROTONE-ATALANTA 1-3: TRIS IN UN TEMPO, LA DEA RESPIRA

Importantissimo successo dei ragazzi di Gasperini nel quasi-spareggio di Pescara contro il Crotone: gara quasi sempre nelle mani di Gomez e compagni che sbloccano subito il match grazie al gol di Petagna al secondo minuto per poi controllare il match, sfiorare il raddoppio in più occasioni e trovarlo a cinque dalla fine del primo tempo con Kurtic, mettendo poi definitivamente in ghiaccio il match col bellissimo gol di Gomez a fil di sirena. Ripresa tutto sommato tranquilla, macchiata dall’ingenua espulsione di Kessie che costringe i suoi a mezz’ora in inferiorità numerica con il Crotone che non si rende però quasi mai pericoloso se non nel finale quando Sily trova il punto della bandiera per i calabresi. Si sale a quota sei punti in classifica, ossigeno puro in vista di un trittico di partite difficili alle porte.

Pescara: il deserto dell’Adriatico di Pescara ospita il posticipo della sesta di campionato dove le ultime due della classe si sfidano in quello che se non può essere considerato uno scontro per la sopravvivenza poco ci manca, e lo sa bene mister Gasperini la cui panchina vacilla come non mai ed in caso di risultato negativo potrebbero aprirsi scenari completamente inattesi a luglio quando l’arrivo dell’ex tecnico del Genoa aveva portato entusiamo in un gruppo che sino ad oggi ha raccolto la miseria di tre punti in cinque giornate. Non ha fatto certo di meglio la matricola Crotone, che ancora cerca la prima vittoria in serie A e si ritrova con un solo punto in classifica e prosegue il suo esilio dallo stadio di casa che dovrebbe esser pronto per fine ottobre.

SORPRESA PETAGNA: l’ex Gasperini torna alla difesa a tre e inserisce un uomo in più a centrocampo dove Freuler vince il ballottaggio con Grassi mentre la vera sorpresa è che il partner d’attacco di Gomez sarà Petagna, alla prima da titolare. Nei padroni di casa Nicola ripropone Martella sulla sinistra e concede un turno di riposo a Claiton, al suo posto ci sarà Dussenne mentre in attacco, spazio al tridente pesante formato da Trotta, Falcinelli e Palladino.

PRONTI, VIA… PETAGNA!: partenza davvero sprint dei nerazzurri che al primo minuto falliscono subito una clamorosa occasione con Kurtic, ben servito da Petagna ma l’ex Fiorentina e Sassuolo calcia addosso a Cordaz che si salva; preludio del gol atalantino che arriva pochi istanti dopo con Petagna, che si libera della marcatura degli avversari, entra in area e fredda il portiere di casa per il gol che porta in vantaggio i nerazzurri.

CONTROLLO E SPRECHI: il Crotone prova ad imbastire una timida reazione ma i nerazzurri sono bravi a contenere i calabresi e rendersi sempre pericolosi quando si avventurano dalle parti di Cordaz come tre minuti dopo la mezz’ora quando è veramente clamorosa la doppia chance fallita dai ragazzi di Gasperini prima con il palo di Kessie da posizione angolata e l’immediato rasoterra di Gomez respinto sulla linea di porta da Ferrari.

BRIVIDO-TROTTA: ma l’Atalanta è un malato ancora convalescente e si vede proprio dal capovolgimento di fronte immediato del Crotone con Trotta che per poco non materializza la beffa con un diagonale velenoso che esce di pochissimo alle spalle di Berisha.

KURTIC, UNA SPALLATA PER IL 2-0: ma a cinque minuti dalla fine i nerazzurri si scatenano andando prima vicinissimi al raddoppio con una bellissima conclusione a giro di Gomez che trova la gran risposta di Cordaz in corner, e trovando poi il punto del 2-0 con il portiere di casa che involontariamente devia il pallone sulla spalla di Kurtic che la spinge così in rete.

PERLA-PAPU, LA DEA FA TRIS: i nerazzurri, non sazi, riescono a colpire ancora nel minuto di recupero concesso dal direttore di gara e lo fanno con un gol-capolavoro di Gomez che da fuori area esplode un bolide che finisce alla sinistra di Cordaz che probabilmente non vede nemmeno partire il pallone. Titolo di coda migliore di un primo tempo a tinte quasi completamente nerazzurre con la squadra di Gasperini che chiude avanti per 3-0.

Il momento del gol di Petagna che vale l'1-0KESSIE, CHE SCIOCCHEZZA!: senza cambi nell’undici nerazzurro riprende il match dopo l’intervallo con la squadra di Gasperini che appare sempre in controllo del match anche se è davvero colossale l’ingenuità di Kessie al quarto d’ora che gli costa il cartellino rosso diretto per il brutto fallo commesso su Dussanne che costringerà i suoi a trenta minuti con l’uomo in meno. Corre ai ripari a quel punto il mister nerazzurro andando subito ad inserire Raimondi al posto dell’applauditissimo (dai pochi intimi dell’Adriatico) Gomez.

SIMY ACCORCIA: tuttavia nemmeno con l’uomo in più il Crotone riesce a rendersi seriamente pericoloso dalle parti di Berisha con i nerazzurri che riescono agevolmente a controllare un match i cui minuti scorrono via velocemente lasciando tempo anche ad un altro cambio per mister Gasperini, con Konko che lascia spazio a Conti a dieci dalla fine. A cinque dalla fine però il Crotone accorcia trovando il punto della bandiera grazie alla rete di Simy che riaccende gli animi del match nel finale.

FINALE TRANQUILLO: ultimi minuti che scorrono via fortunatamente senza scossoni particolari, nemmeno nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara che allungano solamente l’attesa verso il triplice fischio finale che regala la prima vittoria esterna per gli uomini di Gasperini, che porta ossigeno puro in classifica e rende un po’ più salda anche la panchina del tecnico atalantino un periodo certamente non facile. Come non dei migliori è il percorso che ora il calendario regala con le prossime sfide a Napoli e Inter (in casa) intervallate dalla traferta a Firenze: un trittico difficile a dir poco da cui cercare di trovare punti preziosissimi per una classifica certamente non ancora tranquillissima. Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO:

CROTONE-ATALANTA 1-3 (primo tempo 0-3)

RETI: 3’ p.t. Petagna, 40’ p.t. Kurtic, 46’ p.t. Gomez, 40′ s.t. Simy

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Ceccherini, Dussenne, Ferrari; Sampirisi (dal 13′ s.t. Rohden), Capezzi, Crisetig (dal 23′ s.t. Simy), Martella; Trotta (dal 1′ s.t. Tonev), Falcinelli, Palladino – A disposizione: Cojocaru, Festa, Claiton, Cuomo, Nalini, Stoian, Barberis, Salzano – All.: Nicola

ATALANTA (3-5-2-): Berisha, Toloi, Masiello, Zukanovic; Konko (dal 38′ s.t. Conti), Freuler, Kurtic, Kessie, Dramé; Gomez (dal 20′ s.t. Raimondi), Petagna (dal 43′ s.t. Pinilla) – A disposizione: Sportiello, Bassi, Stendardo, Migliaccio, Gagliardini, Cabezas, D’Alessandro, Paloschi, Grassi – All.: Gasperini

ARBITRO: Rocchi di Firenze

NOTE: partita giocata sul campo neutro di Pescara – spettatori: 50 circa – ammoniti: Ceccherini, Capezzi e Tonev (C); Masiello (A) – espulsi: Kessie (A) – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.