L’Atalanta non smette di dare spettacolo: cinque gol al Frosinone e la Dea vola!

SERIE A, VENTESIMA GIORNATA

FROSINONE-ATALANTA 0-5: ZAPATA-RECORD, NE FA QUATTRO!

L’Atalanta conferma la sua voglia di viaggiare e di segnare gol a grappoli: la Dea strapazza un Frosinone in disarmo segnando cinque gol allo stirpe e portandosi a casa tre punti importantissimi per salire ancora più su in classifica: mattatore di giornata Duvan Zapata, che segna quattro delle cinque reti messe a segno dai nerazzurri in terra ciociara. Gara senza storia, che la squadra del Gasp è brava a sbloccare subito con un gol di Mancini su assist di Pasalic, controllare e gestire piazzando il colpo del raddoppio a fine primo tempo con Zapata. El “Panterone” nerazzurro si scatena poi nella ripresa segnandone altri tre mandando i padroni di casa al tappeto; giornata di esordio in serie A oggi anche per la stellina nerazzurra Kulusewski, possibile nuova scommessa da vincere di mister Gasperini.

Frosinone: se qualcuno ha qualche suggerimento da darmi, sicuramente è ben accetto: perchè pure la mia capacità di trovare aggettivi e appellativi giusti per descrivere la meraviglia atalantina che il Gasp ha saputo creare anche in questa stagione dai suoi ragazzi ormai è in via di esaurimento. Cinica, prepotente, e a tratti quasi senza pietà, la banda nerazzurra infierisce sul malcapitato Frosinone (squadra magari non irresistibile, ma che sul terreno amico ha fermato squadre come Fiorentina e Milan, facendo faticare anche la Juve) rifilandogli cinque gol e salendo al sesto posto in condominio con il Milan (che però deve ancora giocare). Una dimostrazione di enorme superiorità ma anche di capacità di non staccare mai la spina anche dopo le fatiche di giovedì in coppa a Cagliari; seguire dal vivo questa squadra, come è capitato a me oggi, è un vero piacere per chi è tifoso, ma anche per un amante del bel calcio.

I CROSS DI PASALIC, LA TESTA DEL MANCIO: con l’assenza di Freuler, Pasalic gioca in cabina di regia al posto dello svizzero mentre in difesa c’è Djimsiti e non Palomino mentre nel Frosinone è subito titolare l’ex Valzania con Pinamonti e Campbell davanti. Pronti-via ed è l’Atalanta a prender subito in mano le operazioni: un possesso palla usato come ariete per andare in avanti e far traballare subito il fortino ciociaro: e un primo rischio il Frosinone lo corre già al settimo, quando De Roon raccoglie lo spiovente di Pasalic e appoggia indietro su Zapata che non trova la conclusione verso la porta. Passano però solo quattro minuti e i nerazzurri passano in vantaggio: Gomez ricama al limite dell’area, Pasalic pennella con il goniometro in mezzo per la testa vincente del gigante Mancini sfuggito a Goldaniga: la Dea è già avanti, quinto gol in campionato per il difensore nerazzurro.

DUVAN SI ACCENDE NEL FINALE: colpiti subito, i ciociari provano a scuotersi e producono un assalto orchestrato da Molinaro che trova infine l’opposizione di Castagne che libera l’area di testa. Gara che nella sua fase centrale del primo tempo diventa più equilibrata quando i padroni di casa decidono di alzare un po’ il baricentro e di rendersi più efficaci sulle linee di passaggio altrui, ma l’Atalanta è come un serpente che ti attende nascosto, ti lascia sfogare e poi ti colpisce in maniera letale, ed il finale di tempo è ancora di marca ospite: stavolta è Pasalic ad impegnare con un colpo di testa Sportiello sul cross di Ilicic, poi Zapata improvvisamente si accende a un niente dall’intervallo: il colombiano è lesto ad insaccare di testa su un traversone del solito Pasalic: il 2-0 è una mazzata sul morale del Frosinone.

ZAPATA, ZAPATA E ANCORA… ZAPATA!: a certificazione della piega presa dal match, la ripresa si apre con l’ennesimo epilogo del finale di primo tempo: stavolta Djimsiti è caparbio e testardo ai limiti dell’area a mantenere il pallone, offrire a Zapata che controlla e colpisce ancora: 3-0, match in ghiaccio. Questa Atalanta però ha spesso dimostrato di non sapersi accontentare; e quando il Frosinone prova il tutto per tutto per riaprire il match e decide di giocarla ancor di più a viso aperto la Dea diventa devastante: le occasioni arrivano a grappoli ma è ancora Zapata il più preciso degli uomini del Gasp e capace di fare centro di testa al diciannovesimo e al ventinovesimo correggendo in rete altrettanti palloni spiovuti in mezzo, con la difesa del Frosinone incapace di metterci una pezza. I ciociari, pericolosi solo in un’occasione con Pinamonti che colpisce la parte esterna della rete, non tengono più gli scatenati folletti nerazzurri e nel finale rischiano persino di farsi gol da soli sfiorando un clamoroso autogol: probabilmente sarebbe stato troppo.

CINQUE GOL, TRE PUNTI E SESTO POSTO: i tifosi di casa iniziano così a lasciare gli spalti con anticipo, non certo i quasi mille bergamaschi giunti sin in ciociaria che continuano a cantare ed incitare i propri beniamini fino al triplice fischio finale (e anche dopo): l’Atalanta va, sale al sesto posto in attesa di vedere cosa combinerà domani il Milan, dando l’ennesima dimostrazione di compattezza e forza pur con la consapevolezza di aver affrontato un avversario non certo irresistibile. Roma domenica prossima e la Juve nei quarti di coppa Italia ci diranno qualcosa in più su questa banda di ragazzi terribili che, vada come vada, ci stanno facendo divertire come dei matti da due anni a questa parte in questo fantastico sogno da cui vogliamo tutti svegliarci il più tardi possibile.

IL TABELLINO

FROSINONE-ATALANTA 0-5 (primo tempo 0-2)

RETI: Mancini (A) all’11’, Zapata (A) al 45’ p.t.; Zapata (A) al 2’, al 19’ e al 29’ s.t.

FROSINONE (3-5-2) Sportiello; Brighenti, Goldaniga, Krajnc; Ghiglione, Chibsah, Maiello, Valzania (dal 15’ s.t. Cassata), Molinaro (dal 10’ s.t. Beghetto); Campbell (dal 39’ s.t. Matarese), Pinamonti. A disposizione: Marcianò, Iacobucci, Gori, Sammarco, Salamon, Besea, Verde – Allenatore: Baroni

ATALANTA (3-4-1-2) Berisha; Toloi, Djimsiti (dal 38’ s.t. Reca) Reca, Mancini; Hateboer, De Roon (dal 27’ s.t. Kulusevski), Pasalic (dal 15’ s.t. Pessina), Castagne; Gomez; Ilicic, Zapata. A disposizione: Rossi, Gollini, Masiello, Palomino, Reca, Gosens, Tumminello, Barrow. Allenatore: Gasperini

ARBITRO Chiffi di Padova

NOTE: gara di andata: Atalanta-Frosinone 4-0 – spettatori: 12.384 – ammoniti: Ghiglione e Matarese (F) – calci d’angolo: 5-2 per il Frosinone – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.




Le pagelle di Frosinone-Atalanta

PASALIC MOLTO BENE, DJIMISITI UNA SICUREZZA

difficile trovare anche oggi delle note negative nella prova dei nostri in quel di Frosinone: prosegue la crescita di Pasalic che oggi non ha per nulla fatto rimpiangere Freuler mentre Djimisiti è autore di un’ottima prova. Devastante Zapata, Mancini va ancora a segno.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: avanti il prossimo. Asfalta i malcapitati ciociari con una prova di assoluta forza e qualità dei suoi ed ora si prepara alle grandi sfide a Roma e Juve tra campionato e coppa. Avanti tutta!

BERISHA s.v.: una partita da spettatore, patate di ordinaria amministrazione e poco più. 

TOLOI 7.5: lascia le briciole, o forse nemmeno quelle, agli avversari. Un muro.

DJIMSITI 7: in campo al posto di Palomino, gioca una gara attenta e caparbia innescando anche di forza l’azione del terzo gol (RECA s.v.: dentro negli ultimi minuti).

MANCINI 7.5: e anche oggi il Mancio timbra con il gol che apre la partita e spiana la strada alla goleada. Quinto gol in campionato per lui; grande! 

HATEBOER 6.5: discese sempre insidiose sulla fascia e molti palloni pericolosi portati in area ciociara. Bene.

DE ROON 6.5: buon rientro anche per lui, partita su buoni ritmi e con diverse buone giocate (KULUSEWSKI 6.5: il ragazzo ha stoffa da vendere, fa vedere ottime cose. Sarà la nuova scommessa del Gasp?)

PASALIC 7: il ragazzo continua a crescere, anche oggi un’ottima partita con l’assist col contagiri per la testa di Mancini che vale l’1-0 (PESSINA 6: entra e gioca una parte di ripresa più che sufficiente).

CASTAGNE 7: buona anche la sua partita, nel primo tempo è davvero scatenato con diversi palloni conquistati e grande spinta.

GOMEZ 7: il Papu 2.0 è sempre più una chiave di volta di questa Atalanta. Spazia a tutto campo, corre e fa impazzire gli avversari. Molto bene!

ILICIC 6.5: oggi forse nemmeno troppo al top, dopo lo tsunami-Zapata prova anche lui a cercar il gol ma senza successo. 

ZAPATA 10: che altro dire? Oggi ne fa addirittura quattro (una roba mai vista!), raggiunge uno come Cristiano Ronaldo in classifica marcatori e trascina i suoi verso una dilagante vittoria, l’ennesima di questa meravigliosa squadra. El Panterone!! 

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Atalanta, a Frosinone all’ora di pranzo per tenere il passo verso l’Europa

FROSINONE, ORE 12.30

FREULER OUT, TOCCA A PASALIC NELLA SFIDA AI CIOCIARI

Nemmeno il tempo di godersi il bel successo di Cagliari in coppa Italia che per l’Atalanta è già tempo di tornare in campo per la terza trasferta consecutiva tra campionato e coppa; oggi riprende la serie A ed i nerazzurri sono attesi a Frosinone per il lunch-match delle 12.30 contro i ciociari. Gara molto importante per i ragazzi del Gasp, a caccia di un altro successo per migliorare ulteriormente l’ottima classifica con cui si era chiuso il 2018: i diciotto punti che separano Frosinone e Atalanta non devono però ingannare. Nelle partite casalinghe i ciociari di Baroni hanno conquistato pareggi importanti contro squadre del calibro di Fiorentina e Milan; un atteggiamento ed un approccio sbagliato al match da parte dei nostri potrebbe quindi creare più problemi del previsto a Gomez e compagni.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL MISTER: brutta sorpresa nella rifinitura del venerdì per il Gasp che perde Freuler per qualche giorno, al suo posto tocca quindi a Pasalic giocare in mezzo al campo; in difesa c’è Palomino con Mancini e Masiello in panchina. Davanti tocca ai tre tenori Ilicic, Gomez e Zapata.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

FROSINONE (3-5-2): 57 Sportiello; 6 Goldaniga, 27 Salomon, 32 Krajnc, 2 Ghiglione, 66 Chisbah; 8 Maiello, 88 Crisetig, 33 Beghetto; 29 Campbell, 89 Pinamonti – A disp.: 22 Bardi, 23 Brighenti, 3 Molinaro, 24 Cassata, 4 Valzania, 31 Besea, 19 Matarese, 21 Sammarco, 10 Soddimo – All.: Baroni

ATALANTA (3-4-3): 1 Berisha; 2 Toloi, 6 Palomino, 23 Mancini; 33 Hateboer, 88 Pasalic, 15 de Roon, 8 Gosens; 72 Ilicic, 91 Zapata, 10 Gomez – A disp.: 95 Gollini, 31 Rossi, 19 Djimsiti, 5 Masiello, 22 Pessina, 7 Reca, 21 Castagne, 44 Kulusevski, 20 Tumminello, 99 Barrow – All.: Gasperini

Arbitro: Chiffi di Padova




Le pagelle di Atalanta-Frosinone

In un match quasi a senso unico, sono tante le buone notizie per mister Gasperini: lo strepitoso stato di forma del Papu Gomez: due gol e altrettanti assist che portano alle altre due marcature a cui aggiungiamo il gol di Pasalic che dimostra di essersi integrato negli schemi del mister e il crescendo di Hateboer. Dietro piace Djimsiti ben assistito da Masiello e un mostruoso Toloi

ALL.: GASPERINI 7: voleva tre punti dopo che per due stagioni aveva iniziato con una sconfitta ed è stato accontentato dai suoi con una prova convincente (nonostante le assenze) e una partita vinta con una facilità apparsa quasi disarmante. Ora sotto con il Copenaghen, c’è l’Europa dietro l’angolo!

GOLLINI 6.5: resta di fatto inoperoso per buona parte del match, ma è bravo in un paio di circostanze, una su un tentativo del solito Ciano. Sul palo ringrazia la dea bendata.

TOLOI 7.5: semplicemente mostruoso nel primo tempo, nella ripresa resta più indietro ma lascia solo la polvere ai giocatori del Frosinone. The Wall!

DJIMSITI 6.5: bravo, si assume la responsabilità di ricoprire il ruolo che fu di Caldara lo scorso anno e lo fa con grinta, determinazione e qualche sbavatura che gli si può perdonare.

MASIELLO 7: anche lui la dietro concede le briciole agli avversari.

HATEBOER 7: il ragazzo cresce piano piano, e anche lui dopo aver trovato il gol ad Haifa stasera concede il bis in campionato con una bella botta che Sportiello non vede nemmeno partire.

DE ROON 7: domina la in mezzo dove gli avversari ci capiscono davvero pochino. Padrone assoluto.

FREULER 6.5: la solita quantità e fluidità garantita in mezzo al campo. Nella ripresa prova anche lui a cercare il gol ma senza trovar il bersaglio.

GOSENS 6.5: più pimpante nel primo tempo dove sfiora anche il gol, nella ripresa perde un po’ quota. Comunque bene anche lui. (CASTAGNE s.v.: dentro nel finale anche lui).

PASALIC 7: primo tempo benino con un paio di discrete giocate, poi nella ripresa cresce e va addirittura a segno bissando così il gol segnato ad Haifa nel preliminare di Europa League. (PESSINA s.v.: esordio in serie A per lui negli ultimi minuti di gara)

PASALIC
ESORDIO CON GOL PER IL CROATO

BARROW 6.5: si intestardisce un po’ troppo con il pallone ma quando prova a veder la porta spesso sono dolori per gli avversari. Bene. (ZAPATA 6.5: entra e sfiora anche il gol con un bel pallonetto che Sportiello gli toglie dalla porta con una gran parata).

GOMEZ 9: forma strepitosa, suo il primo gol del campionato atalantino e quello del poker, poi due assist che valgono altrettanti gol da parte dei suoi. Tanta roba davvero.

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L’Atalanta ricomincia da quattro: poker al Frosinone e prima vittoria in campionato

SERIE A TIM, PRIMA GIORNATA

ATALANTA-FROSINONE 4-0: PAPU SHOW, POI PASALIC E HATEBOER

Ottimo esordio in campionato dei nerazzurri che travolgono il Frosinone con quattro gol e si preparano così nel migliore dei modi al match di giovedi con il Copenaghen che mette in palio i gironi di Europa League: dopo un brivido iniziale con il palo di Ciano la Dea si scatena e segna con Gomez, sfiora il raddoppio ma rischia ancora nel finale sempre per una punizione del giocatore ciociaro. Nella ripresa Hateboer raddoppia subito poi Pasalic e ancora Gomez firmano il poker. L’Atalanta vince all’esordio dopo le sconfitte rimediate nelle ultime tre stagioni.

Bergamo: punto e a capo. Si ricomincia! Il campionato di serie A riapre i battenti ed il primo “monday night” della stagione tocca all’Atalanta di mister Gasperini che si tuffa nella nuova stagione dopo aver già disputato quattro partite di preliminari di Europa League e che giovedì prossimo si giocherà a Reggio Emilia il primo round con il Copenaghen del playoff per accedere ai gironi; prima però c’è il Frosinone, neopromossa che torna in A dopo due anni e che va a caccia stavolta di un finale diverso dell’ultima volta quando retrocedette.

DEA SHOW
FROSINONE TRAVOLTO

DJIMSITI TITOLARE: il ballottaggio dalla vigilia in difesa lo vince Djimsiti con Gollini che è confermato tra i pali al posto di Berisha mentre in mezzo Pasalic è titolare a supporto di Gomez e, altra novità, Barrow che viene preferito da mister Gasperini a Zapata. Dodici nuovi acquisti nel corso della estate di mercato del Frosinone, sette sono giù in campo stasera in un Frosinone decisamente diverso rispetto a quello che ha vinto i playoff di B tornando così in A dopo due stagioni: c’è l’ex Sportiello tra i pali, la forza fisica di Halfredsson in mezzo con Perica (già a segno contro i nerazzurri) in avanti con Ciano.

CIANO SPAVENTA LA DEA: “Genova non mollare” recita lo striscione esposto in Curva Pisani insieme ai tanti altri sparsi per lo stadio per dimostrare la propria vicinanza alla città ligure ferita dopo il crollo del Ponte Morandi che ha causato quarantatre vittime e dopo il minuto di silenzio inizia la partita con i nerazzurri che vanno subito a stringere i ciociari nella propria area di rigore ma gli ospiti ad avere la prima, nitida, palla-gol del match al decimo con Ciano, che sfrutta una amnesia difensiva nerazzurra per andar verso l’area atalantina e colpire in pieno il palo con la sua conclusione.

PAPU SUONA LA CARICA, 1-0!: passato lo spavento, l’Atalanta decide di fare sul serio e, al minuto tredici, arriva il primo gol in campionato dei nerazzurri che porta la firma del Papu Gomez che fulmina con un diagonale l’ex Sportiello dopo aver ricevuto una palla conquistata sulla destra da Hateboer e data a Toloi, che si trasforma in uomo assist per il gol del numero dieci atalantino che porta avanti i suoi.

ALLA RICERCA DEL BIS: dopo il gol del vantaggio, i nerazzurri vanno alla ricerca di un gol che darebbe ulteriore sicurezza alla banda del Gasp e ci vanno vicino al minuto diciannove  con una ottima triangolazione con assist di Barrow per Gosens e tiro respinto in angolo da Sportiello. Alla mezz’ora,  impressionante azione personale di Toloi che anticipa un uomo a metà campo e arriva fino al limite servendo a Papu Gomez un palla d’oro che termina poi a lato dopo il tiro sinistro dell’argentino. A dieci dalla fine ottimo filtrante di De Roon per Hateboer, cross perfetto per Barrow che per un nulla non arriva all’appuntamento con il gol.

ANCORA CIANO: BRIVIDI!: il Frosinone pare alle corde ma a quattro dall’intervallo è ancora Ciano a far venir i brividi ai tifosi nerazzurri calciando fuori di un nulla con Gollini fermo a guardare una punizione dal limite concessa per un fallo di Masiello. E con l’occasione ghiotta per gli ospiti va in archivio di li a poco un primo tempo che si chiude dopo due di recupero con l’Atalanta avanti per 1-0.

RIPRESA: PRONTI, VIA… HATEBOER!: la seconda parte di gara prende il via con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima parte di gara ma con un’Atalanta che cerca e trova subito il raddoppio al secondo minuto: Papu riceve palla e crossa in area un pallone perfetto per l’accorrente Hateboer che con una conclusione al volo potente fulmina nuovamente Sportiello e porta i ragazzi del Gasp sul 2-0.

PAPU SCATENATO, SUPERMARIO FA TRIS: il gol del raddoppio taglia le gambe alla buona volontà del Frosinone che inizia a subire sempre più la squadra del Gasp che inserisce Zapata per Barrow al nono e a quel punto si diverte trovando il terzo gol al quarto d’ora al termine dell’ennesima giocata di Gomez, che fugge sulla sinistra e mette al centro per Pasalic tutto solo e libero di battere Sportiello per la terza volta.

IL RITMO CALA: il gol del 3-0 mette in ghiaccio il match a favore della banda del Gasp con il ritmo che a quel punto cala anche se Ciano non rinuncia a tentare in ogni modo di trovar il gol per gli ospiti e ci va ancora vicino a due dalla mezz’ora provando la conclusione direttamente da corner ma trovando attento Gollini che devia nuovamente la sfera in angolo. Due minuti dopo e Zapata prova a sfruttare un clamoroso pasticcio difensivo del Frosinone tentando un pallonetto in area che pare diretta nel sacco ma con Sportiello che, con un colpo di reni, riesce a togliere dalla porta. Nel frattempo esce Gosens per far posto sulla fascia a Castagne e toccherà poi anche a Pessina entrare al posto di Pasalic.

GOMEZ FA POKER, ORA IL COPENAGHEN: finale di gara con il Frosinone ormai sulle gambe e l’Atalanta che non si risparmia e, anzi, trova anche il gol del poker nel secondo dei tre minuti di recupero concessi con un’altra grandissima giocata di Gomez che prende palla, si accentra e conclude: bum! 4-0 per un’Atalanta che inizia così la sua stagione in serie A nel migliore dei modi e ora aspetta giovedì; a Reggio Emilia il Copenaghen è l’ostacolo da superare per volare ai gironi di Europa League, il primo bivio della locomotiva nerazzurra partita oggi nel migliore dei modi. Avanti tutta!

IL TABELLINO:

ATALANTA-FROSINONE 4-0 (primo tempo 1-0)

RETI: Gomez al 14′ p.t., Hateboer al 3′, Pasalic al 16′, Gomez al 48′ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2) Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (dal 30′ s.t. Castagne); Pasalic (dal 36′ s.t. Pessina); Barrow (dal 10′ s.t. D. Zapata), Gomez – A disposizione: Berisha, Rossi, Mancini, Adnan, Reca, Valzania, Cornelius – All.: Gasperini

FROSINONE (3-5-2) Sportiello; Goldaniga, Salamon, Krajnc; Zampano, Maiello (dal 17′ s.t. Soddimo), Hallfredsson, Chibsah, Molinaro; Ciano (dal 36′ s.t. Pinamonti), Perica (dal 36′ s.t. Matarese) – A disposizione: Bardi, Brighenti, Ghiglione, Ariaudo, Capuano, Beghetto, Besea, Crisetig, Cassata – All. Longo

ARBITRO: Piccinini

NOTE: spettatori: 17mila circa – ammoniti: Perica e Goldaniga (F) per gioco scorretto – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.

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Forza Atalanta, inizia dal Frosinone l’avventura di campionato

BERGAMO, 0RE 20.30: SI COMINCIA!

LA DEA E IL TABU’ DELLA “PRIMA” DA SFATARE

L’attesa è finita! Questa sera, alle 20.30 la serie A conclude la sua prima giornata di campionato con il posticipo che alezerà il sipario anche sulla nuova stagione dell’Atalanta di mister Gasperini che attende a Bergamo il neopromosso Frosinone in un match che arriva a tre giorni da un’altra, importantissima sfida, quella con il Copenaghen nello spareggio che vale un posto ai gironi di Europa League: prima però ci sono i ciociari ed un avvio positivo in campionato che nerazzurri steccano spesso alla prima uscita come testimoniano anche le ultime tre stagioni (sconfitte con Inter, Lazio e Roma) per un andazzo che Papu e compagni cercheranno di invertire contro un avversario si neopromosso, ma che in estate ha comprato tanto e che prova a puntare ad una salvezza senza patemi.

LE ULTIME: per quanto riguarda la formazione, con Palomino out è ballottaggio in mezzo alla difesa tra Mancini e Dijmsiti per un posto mentre Pasalic è candidato ad agire in mezzo con Zapata e Gomez coppia d’attacco.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 2 Toloi, 19 Djimsiti, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 De Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 88 Pasalic; 91 Zapata, 10 Gomez – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 53 Ali Adnan, 28 Mancini, 21 Castagne, 7 Reca, 4 Valzania, 22 Pessina, 99 Barrow, 9 Cornelius – All.: Gasperini

FROSINONE (3-5-2): 57 Sportiello; 6 Goldaniga, 27 Salamon, 32 Krajnc; 17 Zampano, 88 Crisetig, 8 Maiello, 20 Halfredsson, 3 Molinaro; 28 Ciano, 11 Perica. A disp.: 22 Bardi, 91 Iacobucci, 25 Capuano, 15 Ariaudo, 23 Brighenti, 33 Beghetto, 2 Ghiglione, 24 Cassata, 10 Soddimo, 19 Matarese, 66 Chibsah, 89 Pinamonti – All.: Longo

ARBITRO: Piccinini di Forlì.