Le pagelle di Empoli-Atalanta

MASIELLO EROE DI GIORNATA, PAPU DA INCORNICIARE

Partita che ha viaggiato su ritmi piuttosto alternati ma che i nerazzurri hanno comandato in lungo e in largo senza però riuscire a chiudere, soffrendo così fino al fischio finale: la bravura tecnica e di motivatore di Gasperini si è vista anche oggi contro un avversario che, sulla carta, aveva motivazioni ben più alte di quella di Gomez e compagni che invece hanno blindato l’Europa con un successo, quando avrebbero addirittura potuto accontentarsi di un pari. Bene in difesa Masiello, con quel doppio, incredibile salvataggio sulla linea che vale più di un gol, ma anche Freuler e Conti si fanno valere come sempre. Da rivedere Gollini, non impeccabile in alcune circostanze.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: bastava un punto si diceva… non a lui, che ne fa tre e blinda non solo il quinto posto ma può anche permettersi di sognare il quarto qualora l’Inter sgambetti la Lazio questa sera. Esaurito ormai ogni tipo di aggettivo per definire l’autentico miracolo sportivo ideato da quest’uomo in quel di Bergamo non possiamo che ribadire anche la mentalità vincente di una squadra che non soffre per nulla i bagordi del traguardo europeo festeggiato settimana scorsa e vince, senza concedere sconti ad un avversario disperato. Grande!

GOLLINI 5.5: non una giornata particolarmente impegnativa per lui però non è impeccabile in uscita nell’unica, vera, clamorosa occasione per l’Empoli. Per fortuna c’è Masiello a “sostituirlo” al meglio…!

TOLOI 7: muro la dietro, l’Empoli non combina gran che ma lui si fa trovare sempre pronto.

CALDARA 7: un paio di pasticci nel primo tempo che non portano a danni particolari, poi però nella ripresa esce d’autorità lasciando anche lui solo le briciole agli avversari. Bene.

MASIELLO 8: un primo tempo un po’ incerto in cui aveva anche rimediato una sciocca ammonizione, poi nella ripresa quel doppio salvataggio sulla linea che vale come un gol, se non di più. Grande!

Papu Gomez esultaCONTI 7: carbura col passare dei minuti anche lui in versione biondo platino: il parrucchiere non gli ha però tolto forze e concentrazione per giocare la sua ennesima ottima partita. 

KESSIE 6.5: in campo per un tempo e mezzo, alterna buone cose a momenti un po’ meno entusiasmanti (GRASSI 6: venti minuti discreti, può così festeggiare anche lui sotto la curva nel finale con i compagni).

FREULER 6.5: anche lui in versione “giallo oro”, ha anche una buona opportunità nel primo tempo che però il portiere dell’Empoli gli manda in corner con una gran parata.

SPINAZZOLA 6.5: spinge come al solito e va anche vicino al gol, peccato per non averla angolata un po’ di più quella palla che avrebbe meritato miglior fortuna. (HATEBOER s.v.: dentro nel finale, ingiudicabile).

KURTIC 6.5: mezzo punto in meno per quella clamorosa occasione a inizio ripresa che poteva chiudere il conto con ampio anticipo. Tutto sommato però si fa sentire il suo rientro in campo dopo essere stato in panchina nel match contro il Milan di sabato scorso.

PETAGNA 6: palloni oggi ne vede davvero pochini, in un paio di occasioni fa sponda per il Papu ma conclusioni in porta da parte sua non pervenute. Benino. (PALOSCHI s.v.: nel finale ha l’occasione clamorosa di mettere anche lui la firma su questa stagione memorabile dell’Atalanta ma sbaglia clamorosamente, confermando quanto le annate che nascono storte è davvero difficile rimetterle in sesto. Peccato).

GOMEZ 8: altro giro, altra magia. Ancora un gol per lui: ha iniziato mettendo a segno il gol con il Crotone nella gara che ha cambiato la stagione e con il gol di oggi blinda lui il quinto posto dell’Atalanta. Ovunque la si guarda questa Dea spunta la faccia di questo campione che ha regalato un sogno a tutti noi tifosi. Grandissimo!

TOP…

MASIELLO: non che ci sia molto da aggiungere anche sulla sua stagione a tratti strepitosa, ma il doppio salvataggio sulla linea di oggi nel giro di pochi secondi è la conferma di quanto questo ragazzo sia fondamentale nell’ottica di una difesa che ha subito davvero pochissimo in questa stagione. Applausi!

GOMEZ: idem come sopra, anche per lui ogni altro complimento diventa superfluo: contro il Chievo la prossima settimana può con un gol eguagliare il record di gol segnati da un altro indimenticato argentino passato in quel di Bergamo di regente: quel Tanque Denis che, anche se distante migliaia di chilometri, fa sempre il tifo per la sua amata Dea. Godiamoci i prodigi di questo campione che festeggia al meglio la convocazione con la maglia dell’Argentina.

…& FLOP

GOLLINI: non impegnatissimo oggi, ma nell’unica occasione per i toscani non è apparso impeccabile in uscita; deve giocarsi al meglio le sue possibilità visto anche il futuro non proprio così scontato del compagno di squadra Berisha che potrebbe consegnargli i galloni da titolare la prossima stagione dove, tra campionato e Europa, dovrà dimostrare grande maturità tra i pali.




Altro che pancia piena, l’Atalanta sbanca anche Empoli: in Europa dalla porta principale!

SERIE A, TRENTASETTESIMA GIORNATA

EMPOLI-ATALANTA 0-1: PAPU BLINDA IL QUINTO POSTO

Un gol del Papu Gomez in avvio regala all’Atalanta la vittoria sul campo dell’Empoli che le consente di blindare il quinto posto dal possibile assalto del Milan: serviva un punto, ma i ragazzi del Gasp dimostrano di non sapersi accontentare e passano con merito in terra toscana in una gara dove i nerazzurri risultano superiori in ogni punto del campo ma si concedono anche qualche calo di tensione di troppo che, fortunatamente, non porta a conseguenze irreparabili contro un Empoli generoso ma in difficoltà per tutto il match. Primo tempo che, oltre al gol del Papu, regala davvero poche emozioni mentre nella ripresa i ragazzi del Gasp provano subito a chiudere la gara in un paio di occasioni ma ringraziano poi superMasiello che salva due volte sulla linea nel giro di pochissimi secondi quella che è la più clamorosa occasione dei padroni di casa; finale in controllo  della Dea che nel finale spreca anche due clamorose palle per il raddoppio con Conti prima e Paloschi poi ma va bene così. E’ quinto posto, con la Lazio (quarta, ma che deve ancora giocare) distante una sola lunghezza ad una giornata dalla fine: questo campionato ce lo ha insegnato… sognare non costa nulla!

Empoli: l’ultimo passo da compiere e poi potrà davvero essere festa completa: un ultimo ostacolo che è rappresentato da un punticino che darebbe all’Atalanta la conferma matematica di quel quinto posto che non rappresenta solo eguagliare il miglior piazzamento in campionato nella centenaria storia nerazzurra, ma anche evitare i due turni preliminari per l’accesso all’Europa League. Già, perchè se abbiamo in lungo e in largo celebrato il ritorno in Europa di Bergamo e dei tifosi atalantini, per evitare l’insidia dei primi due turni di coppa con inizio a fine luglio ed approdare subito ai gironi che prenderanno il via a settembre ai ragazzi del Gasp basta un pari o una vittoria ad Empoli oppure che il Milan non superi il Bologna per poter mettere la ciliegina sulla torta a questa straordinaria stagione. Occhio però ai toscani, che si sono ritrovati in piena bagarre-salvezza dopo l’incredibile rincorsa del Crotone nelle ultime giornate che ha inguaiato proprio l’Empoli (distante un punto ) e il Genoa (a due lunghezze dai calabresi).

GIOCANO I TITOLARISSIMI: conscio dell’importanza della gara, mister Gasperini non concede spazio ad alcun turnover, schierando la miglior formazione possibile con i soli Gollini (in porta per l’infortunio accorso a Berisha che gli farà saltare le ultime due di campionato) e Kurtic (al posto di Cristante) unica variazione rispetto all’undici che ha pareggiato con il Milan sabato scorso con in avanti i soliti Petagna e Gomez, fresco di convocazione in nazionale Argentina. Nei padroni di casa c’è  l’esperienza di Maccarone al fianco di Pucciarelli in attacco con Martuscello che sceglie Buchel in mezzo e recupera Mchedlidze che però parte dalla panchina.

EUROPAPU LA SBLOCCA: buona la cornice di pubblico al Castellani con la società che, vista l’importanza della gara, ha optato per prezzi popolari che hanno portato in gran numero i tifosi toscani allo stadio con il match che prende il via e, tra i nerazzurri, spiccano le teste biondo platino di Conti e Freuler ed i capelli quasi rasati di Caldara: cosa non si fa per l’Europa…! Spingono subito dalle prime battute i padroni di casa, ma al primo vero break l’Atalanta riesce a sbloccarla con il suo uomo-simbolo di questa straordinaria stagione, quel Papu Gomez che carica il tiro dal limite dell’area e fa centro anche con la complicità del portiere Skorupski apparso non impeccabile nell’occasione.

GASP RICHIAMA I SUOI: l’Empoli prova subito a reagire al gol subito e si rende pericoloso al diciottesimo quando, sugli sviluppi di una punizione di Maccarone, prova la conclusione Bellusci con la sfera che esce sul fondo non di molto. Tensione evidente in casa toscana, ne è prova al ventiduesimo un battibecco piusttosto vivace tra Conti e Pasqual, con Kessie che si inserisce nella discussione e l’arbitro che risolve la questione ammonendo i primi due. Tanti errori da ambo le parti con Gasperini che si imbestialisce per alcune palle gestite in maniera troppo superficiale dai suoi che tornano a farsi vedere a due dalla mezz’ora con un doppio tentativo di Freuler che viene respinto in corner da Skorupski. Primo tempo che non riserva tantissime emozioni da li in avanti, con l’orologio che scorre velocemente sino al fischio del direttore di gara che, dopo un minuto di recupero, manda le squadre al riposo con i ragazzi del Gasp avanti grazie al gol di Papu Gomez.

LA DEA MOSTRA I MUSCOLI: prende il via la ripresa con gli stessi undici nerazzurri che hanno chiuso la prima parte di gara e con i nerazzurri che provano in avvio a chiudere definitivamente i conti andando ad un passo dal raddoppio al settimo quando Gomez scappa via e mette in mezzo in area un vero e proprio cioccolatino per Kurtic che conclude ma trova la grande opposizione di Skorupski che evita il raddoppio ai nerazzurri che sfioreranno nuovamente il gol un minuto dopo quando Kessie apre per Petagna che smarca poi ancora il Papu la cui conclusione è deviata in angolo.

MASIELLO SUPEREROE!: l’Empoli che era rimasto sin li a guardare in questa ripresa, a ridosso del quarto d’ora confeziona una doppia, clamorosa occasione per trovare il pari con Maccarone che riesce a liberarsi in area sulla sinistra, serve El Kaddouri con la porta sguarnita, primo tiro respinto da Masiello, secondo tiro che sembra entrare in porta, ma ancora Masiello interviene miracolosamente e allontanta il pallone.

CONTI SCIUPONE: primo cambio per mister Gasperini che arriva al venticinquesimo con Kessie che lascia il campo al posto di Grassi; il caldo si fa sentire in campo con il ritmo che cala vistosamente in una ripresa sin qui comunque vivace: alla mezz’ora tocca anche a Paloschi entrare in campo al posto di un esausto Petagna. E proprio il neo entrato confeziona un pericolosissimo contropiede per i nerazzurri a cinque dalla fine, pallone rasoterra in area per Conti che manda alle stelle l’occasione per chiudere la partita.

QUINTO POSTO BLINDATO!: a quattro dalla fine l’Empoli ci prova su punizione con Pasqual ma Gollini controlla agevolmente il tentativo del giocatore toscano in un finale di gara in cui nessuno è ancora l’Atalanta a cercare il raddoppio in pieno recupero con Paloschi, che fallisce a tu per tu con il portiere una facilissima occasione. Poco cambia però per i ragazzi del Gasp che con questo successo blindano il quinto posto e si assicurano l’accesso diretto ai gironi di Europa League. Serviva un punto, ne sono arrivati tre con il quarto posto che (per ora, la Lazio giocherà questa sera) è li, distante solo un punto…

IL TABELLINO:

EMPOLI-ATALANTA 0-1 (primo tempo 0-1)

RETE: Gomez al 13′ p.t.

EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Bellusci, Costa, Pasqual; Krunic (al 5′ s.t. Dimarco), Buchel (33′ p.t. Diousse), Croce; El Kaddouri; Pucciarelli (al 20′ s.t. Thiam), Maccarone – A disp.: Pelagotti, Zambelli, Veseli, Barba, Cosic, Zajc, Tello, Marilungo, Mchedlidze – Allenatore: Martusciello

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie (al 25′ s.t. Grassi), Freuler, Spinazzola (dal 38′ s.t. Hateboer); Kurtic; Petagna (al 33′ s.t. Paloschi), Gomez – A disp.: Rossi, Zukanovic, Raimondi, Bastoni, Cristante, D’Alessandro, Migliaccio, Pesic, Mounier – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Valeri di Roma

NOTE: gara di andata: Atalanta-Empoli 2-1 – spettatori: 17mila circa – ammoniti: Pasqual, Buchel, El Kaddouri (E); Conti, Masiello (A) – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.




Dopo l’Europa, il quinto posto: l’Atalanta prova a chiudere i conti ad Empoli

EMPOLI, ORE 15

TOSCANI DISPERATI, SARA’ PARTITA VERA

Penultima giornata per il campionato di serie A e, dopo una settimana trascorsa in un clima di festa ed euforia per una qualificazione in Europa centrata a distanza di quasi trent’anni, per l’Atalanta di Gasperini resta ancora un piccolo ma importantissimo tassello da aggiungere al mosaico di una stagione praticamente perfetta: manca infatti solo un punto a Gomez e compagni per avere la certezza di un quinto posto che non solo eguaglierebbe il miglior piazzamento nella centenaria storia dell’Atalanta, ma permetterebbe di accedere direttamente ai gironi di Europa League senza passare dai preliminari. Contro un Empoli alla disperata ricerca di punti ed ancora alla ricerca di una salvezza che fino ad un mese e mezzo fa pareva ormai cosa fatta e, invece, la crescita del Crotone nelle ultime uscite ha decisamente complicato, i ragazzi del Gasp dovranno attendersi una partita giocata ad alta intensità e da affrontare con la giusta concentrazione se si vorrà trovare l’ultimo passo decisivo verso il traguardo finale e trasformare l’ultima partita casalinga contro il Chievo in una grandissima festa. I nerazzurri saranno certi del quinto posto se porteranno a casa un risultato positivo da Empoli o, qualora il Milan non vinca contro il Bologna, anche in caso di sconfitta. Si gioca alle 15, non perdetevi il racconto della gara del Castellani sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio del direttore di gara, la cronaca (visibile anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

EMPOLI (4-3-1-2): 28 Skorupski; 2 Laurini, 6 Bellusci, 15 Costa, 21 Pasqual; 5 Mauri, 8 Dioussè, 11 Croce; 10 El Kaddouri; 27 Thiam, 20 Pucciarelli – A disp.: 1 Pugliesi, 23 Pelagotti, 19 Barba, 24 Cosic, 33 Krunic, 13 Veseli, 4 Dimarco, 77 Buchel, 88 Tello, 7 Maccarone, 17 Zajc, 89 Marilungo. All. Martusciello.

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 19 Kessie, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 4 Cristante; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 31 Rossi, 7 D’Alessandro, 95 Bastoni, 77 Raimondi, 88 Grassi, 27 Kurtic, 6 Zukanovic, 8 Migliaccio, 33 Hateboer, 87 Mounier, 43 Paloschi, 9 Pesic – All.: Gasperini

ARBITRO: Valeri di Roma




Le pagelle di Atalanta-Empoli

KESSIE NEL BENE E NEL MALE, GOMEZ IMPRENDIBILE

Partita incredibile che rischiava di essere una clamorosa beffa e che si è invece trasformata in un autentico trionfo, grazie all’ingresso di Kessie nella ripresa che prima sbaglia sul gol ospite ma poi si riscatta segnando e ispirando i compagni insieme ad un Gomez ancora in condizione straripante che semina il panico in area toscana. Bene la difesa mentre Kurtic in mezzo accusa un po’ di stanchezza mentre Petagna lotta come sempre ma non concretizza al meglio le occasioni create.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: la vince con la calma, non perdendo la testa come un po’ stava facendo la squadra dopo il gol toscano in avvio di ripresa. Azzecca i cambi e i suoi rimettono in piedi una partita che rischiava di diventare l’ennesima, incredibile incompiuta. Avesse un attaccante che la butta dentro la davanti…

SPORTIELLO 5.5: praticamente inoperoso per tutto il match, ma con un paio di rinvii sballati dimostra come ancora gli manchi la giusta tranquillità. Che le feste gli riportino serenità…

TOLOI 6.5: bene, non concede praticamente nulla agli ospiti che di tanto in tanto si fanno vedere.

MASIELLO 6.5: anche lui praticamente impeccabile la dietro, non rinuncia a portar su l’azione con la palla al piede.

ZUKANOVIC 6.5: schierato al posto di Caldara, riesce a svolgere con ordine il compitino senza sbavature particolari.

Freuler e Gagliardini in azioneCONTI 5.5: un po’ la stanchezza ed una condizione non più brillantissima, un po’ l’avversario rognoso, oggi non brilla come al solito (D’ALESSANDRO 7.5: entra e da l’idea di essere un po’ troppo precipitoso, ma nel finale cresce ed è puntuale come un orologio nella deviazione che stende l’Empoli a fil di sirena. Decisivo!).

GAGLIARDINI 6.5: bene in mezzo con tanta qualità e belle giocate, ma quanti sprechi, due davvero clamorosi nel finale che potevano cambiar sin da subito l’andamento della gara. Sprecone.

FREULER 6: fatica un po’ a carburare nel primo tempo, nella ripresa alterna buone giocate a errori davvero elementari.

SPINAZZOLA 6.5: la solita inesauribile spinta, offre ottimi palloni per lo scatenato Gomez.

KURTIC 5.5: primo tempo opaco per lui, troppi errori in fase di impostazione che convincono il mister al cambio nell’intervallo (KESSIE 7: croce e delizia: manca l’intervento in maniera incredibile sul gol ospite, favorendo il colpo di testa vincente dell’attaccante, ma poi si riscatta con il gol del pari, la traversa e mettendoci lo zampino anche sul gol-partita. Grande!)

PETAGNA 6: fa a sportellate col mondo intero come al solito, ma per l’ennesima volta manca l’appuntamento più importante, quello col gol, sciupando anche un paio di ottime situazioni. (PESIC 5.5: leggerino, ha sulla testa il facile gol del raddoppio dopo la traversa colpita da Kessie ma spedisce il pallone in bocca al portiere).

GOMEZ 7.5: ancora una volta imprendibile e scatenato: la difesa dell’Empoli non sa più come fermarlo e, anche senza segnare, è la variabile impazzita che decide il match.

TOP…

KESSIE: partenza in sordina, con quell’errore sul gol dell’Empoli, poi l’esplosione che porta prima al gol, poi al legno e mettendoci del suo anche sul gol decisivo. Impressionante il valore di questo ragazzo che con il suo ingresso spacca la partita. A gennaio partirà per la Coppa D’Africa, ci mancherà parecchio!

D’ALESSANDRO: per l’importanza del gol, per l’essersi fatto trovare pronto nonostante la panchina gli stia stretta, e per la dedizione per la causa che lo porta a dar il massimo ogni qual volta impegnato. Ragazzo con le potenzialità enormi, è l’arma letale del Gasp per affondare il bunker toscano.

& FLOP!

KURTIC: dopo esser andato a mille per settimane, accusa un po’ di stanchezza e la prestazione di oggi ne è il chiaro segnale. Per lui, come per altri giocatori apparsi oggi non brillantissimi, la sosta natalizia è l’occasione per ricaricare le pile e ripartire più carichi che mai nel nuovo anno per continuare a far sognare i tifosi.




D’Alessandro all’ultimo respiro: l’Atalanta ribalta l’Empoli per un Natale al sesto posto!

SERIE A, DICIOTTESIMA GIORNATA

ATALANTA-EMPOLI 2-1: IL RECUPERO PREMIA I GASP-BOY

Quando ormai tutto pareva scritto, quando nessuno sembrava più crederci, l’Atalanta pesca il jolly sotto l’albero con D’Alessandro e piega l’Empoli al termine di una gara che, per lunghi tratti, è parsa la fotocopia della sfortunata partita persa con l’Udinese. Un primo tempo all’assalto senza però trovare il guizzo vincente, la ripresa che si apre con il vantaggio-shock ospite al primo affondo firmato da Mchedlidze che disorienta inizialmente Gomez e compagni che rivedono lo spettro di un match ricco di sfortuna: scorrono i minuti e l’assalto riparte e Kessie trova, su assist di Gomez, il gol del pari poco prima della mezz’ora e centra anche una clamorosa traversa cinque minuti dopo. Finale all’assalto, Gagliardini sciupa due incredibili occasioni, pare la fine, ma a trenta secondi dalla fine la zampata di D’Alessandro fa volare i nerazzurri a quota trentadue punti in classifica, blindando così di fatto il sesto posto e con la salvezza praticamente in tasca. Un Natale così, solo due mesi fa, nemmeno nella più ottimistica delle menti atalantine sarebbe mai stato immaginato. Godiamocelo tutto, fino in fondo e continuiamo a sognare!

Bergamo: le feste dietro l’angolo e lo stadio Comunale che apre la strada alla penultima giornata di andata con l’Atalanta di mister Gasperini pronta ad ospitare l’Empoli nell’ultimo match di questo 2016 che per i nerazzurri è stato sicuramente un anno a dir poco indimenticabile: con una salvezza ottenuta in ampio anticipo a maggio, sino a questo campionato in cui l’avvio difficile (quattro sconfitte nelle prime cinque) aveva fatto temer guai seri e che invece sono sembrano lontani secoli se paragonati a questi due mesi in cui la squadra ha letteralmente volato sino a cercar stasera conferma di un sesto posto che sarebbe qualcosa di straordinario per la società del presidente Percassi. Occhio però all’Empoli che dopo il successo sul Cagliari si è staccato dalle ultime tre in classifica e può sicuramente giocare con maggior serenità con l’ex Marilungo ormai titolare inamovibile dell’attacco toscano.

La maglia per il Christmas Match che andrà messa all'asta per beneficienzaIL CHRISTMAS MATCH: come ormai d’abitudine dopo l’avvento della famiglia Percassi in società, quello di stasera è anche l’appuntamento con l’ormai consueto “Christmas Match” organizzato ogni anno nell’ultima gara interna prima delle feste: la maglia indossata dalla squadra atalantina è realizzata ad hoc per l’occasione e messa all’asta: tutto il ricavato viene devoluto al Fondo Atalanta aperto dalla Società presso la Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus e dedicato ad opere di beneficenza sul territorio.

GASP CAMBIA: un paio di cambi nell’undici di Gasperini rispetto al match di San Siro contro il Milan con Zukanovic al posto di Caldara in difesa e Freuler che da fiato a Kessie in mezzo al campo prendendosi i galloni da titolare; nell’Empoli la febbre ferma Saponara, e quindi Martuscello da spazio al quartetto Tello, Diousse, Buchel e Croce con in avanti spazio alla coppia Marilungo- Mchedlidze (autore di due gol sabato scorso contro il Cagliari).

LA DEA SPINGE: match che prende il via ed i nerazzurri fanno sin da subito la partita ed al dodicesimo va vicina al gol quando Gomez manda in mezzo un pallone rasoterra velenosissimo su cui però nessuno trova la deviazione; ancora il Papu tre minuti dopo controlla bene in area e conclude mandando però sull’esterno della rete. Rischia di combinarla grossa Sportiello al ventesimo quando si avventura troppo palla al piede e finisce per servire un giocatore toscano, fortunatamente al pasticcio rimedia la difesa che sbroglia la matassa prima che siano guai seri.

RITMO LENTO: a sei dalla mezz’ora ancora in avanti la squadra di casa con Gomez che conclude da fuori area, non trattiene Skorupski e Petagna si avventa sul pallone e cade ma l’arbitro tira dritto per una decisione che appare giusta. Gara nel complesso poco spettacolare, con i nerazzurri che provano a fare la partita ma i toscani che difendono bene e senza nemmeno soffrire più del dovuto. Ultimo sussulto del primo tempo al primo dei due minuti di recupero concessi quando Freuler manda in area una punizione concessa al limite destro un pallone per la testa di Zukanovic che manda alto. Titoli di coda di un primo tempo che va così in archivio con le due squadre inchiodate sullo 0-0.

DENTRO KESSIE: ripresa che prende il via con un cambio da parte di Gasperini che inserisce Kessie al posto di un Kurtic apparso non al top nella prima parte di gara e gli ospiti che si fanno vedere con una gran conclusione di Mchedlidze al primo minuto che finisce fuori di poco. L’Atalanta risponde subito con una bella iniziativa di Kessie che entra in area e conclude ma è attento il portiere ospite che blocca la sfera.

LA STORIA SI RIPETE…: un po’ come nel match interno con l’Udinese, l’Atalanta paga carissima la prima distrazione difensiva, e così al quinto gli ospiti passano grazie ad un calcio di punizione che trova pronto in area Mchedlidze a colpire, complice anche l’incredibile dormita di Kessie in marcatura. Doccia freddissima sul Comunale.

IN DIFFICOLTA’: prova a correre subito ai ripari Gasperini cambiando ancora all’undicesimo e inserendo la velocità di D’Alessandro in fascia al posto di Conti per cercare di cambiare l’andazzo di un match che punisce ancora oltremisura i suoi ragazzi: al sedicesimo Petagna entra in area e calcia ma il portiere ospite si supera e devia in corner. Minuti che scorrono ma l’Atalanta non trova la giusta lucidità per spingere come il solito e allora ecco l’ultima carta che si gioca il Gasp al venticinquesimo con l’uscita di Petagna e l’ingresso di Pesic in attacco.

KESSIE RIMEDIA: dopo lo svarione che aveva causato il gol toscano, Kessie rimedia all’errore commesso trovando il gol del pari che arriva un po’ all’improvviso al ventottesimo quando Gomez offre un bel pallone in area al centrocampista nerazzurro che mette dentro il pallone che porta il match sull’1-1.

DEA, CHE SFORTUNA!: il pari galvanizza l’Atalanta che si getta in attacco alla ricerca del gol che ribalterebbe il match ma deve far i conti ancora una volta con la sfortuna con la traversa che, a dieci dalla fine, nega la doppietta a Kessie con Pesic che poi fallisce di testa il facile tap-in. Tocca poi a Gagliardini in due occasioni aver prima sul piede, poi di testa il pallone che poteva valere il sorpasso ma, in entrambi i casi pecca di mira in maniera davvero incredibile.

BABBO NATALE D’ALESSANDRO!: ci crede ancora l’Atalanta, anche quando le energie paiono al lumicino e i quattro minuti di recupero sembrano il segnale dei titoli di coda di un match sfortunato che si trasforma in trionfo proprio a fil di sirena quando l’azione insistita dei nerazzurri si tramuta in un bellissimo regalo di Natale per tutti i tifosi nerazzurri: cross al centro di Kessié, respinta di Skourupski e zampata vincente di D’Alessandro che fa scoppiare la festa al Comunale: 2-1, il bunker dell’Empoli cade all’ultimo respiro.

BUONE FESTE A TUTTI!: ancora pochi secondi e il triplice finale libera la festa al Comunale che può festeggiare al meglio un’Atalanta che chiude al meglio questo incredibile 2016 con una classifica da sogno, un sesto posto blindato questa sera a quota trentadue punti, una salvezza praticamente in tasca e un sogno da portare con se nell’anno nuovo chiamato Europa a cui però, Babbo Natale, nella notte più magica dell’anno dovrà contribuire regalando a mister Gasperini qualcuno la davanti che sia in grado di finalizzare tutte le partite che questa squadra crea in ogni match e non riesce a concretizzare. Ma per ora fermiamoci qui, che queste festività portino a tutti voi salute, serenità e felicità e un nuovo anno da vivere al massimo insieme ai nostri ragazzi che, sotto l’albero, ci hanno regalato un sogno che non vogliamo smettere di cullare. Auguri di cuore a tutti!

IL TABELLINO

ATALANTA-EMPOLI 2-1 (Primo tempo 0-0)

RETI: Mchedlidze (E) al 6’, Kessie (A) al 29’, D’Alessandro (A) al 49 s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Masiello, Zukanovic; Conti (dal 12’ s.t. D’Alessandro), Gagliardini, Freuler, Spinazzola; Kurtic (dal 1’ s.t. Kessie); Petagna (dal 27’ s.t. Pesic), Gomez – A disposizione: Bassi, Mazzini, Caldara, Konko, Raimondi, Dramé, Migliaccio, Grassi, Cabezas – All. Gasperini

EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Cosic, Bellusci, A. Costa (dal 17’ p.t. Veseli), Dimarco; Tello, Diousse, Buchel; Croce; Mchedlidze (dal 28’ s.t. Gilardino), Marilungo (dal 22’ s.t. Pucciarelli) – A disposizione: Pelagotti, Pugliesi, Carradori, Seminara, Maiello, J. Mauri, Matheus, Giampà, Maccarone – All.: Martusciello

ARBITRO: Fabbri di Ravenna

NOTE: spettatori: 13mila circa – ammoniti: Buchel (E), Marilungo, Kurtic (A) e Diousse (E) per gioco scorretto, Gomez per comportamento non regolamentare – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.




Arriva l’Empoli prima delle feste: forza Atalanta, regalaci un Natale stellare!

BERGAMO, ORE 20.45

TRE PUNTI SOTTO L’ALBERO PER SOGNARE, MA OCCHIO AI TOSCANI

La penultima giornata del girone di andata (e ultima di questo 2016) di serie A prende il via stasera con i nerazzurri di Gasperini che sfidano l’Empoli tra le mura amiche del Comunale. Grande occasione per Gomez e compagni per chiudere alla grandissima un 2016 a dir poco positivo, cercando quel successo che permetterebbe all’Atalanta di blindare il sesto posto prima delle festività natalizie e, soprattutto, di arrivare alla sosta a quota trentadue punti con la salvezza praticamente già in tasca: occhio però ad un Empoli reduce dal successo sul Cagliari che le ha consentito di allontanare le ultime tre della classe e che non sarà certo disposto a far da vittima sacrificale. A proposito di Natale, quello di stasera è anche l’appuntamento con l’ormai consueto “Christmas Match” che la società organizza ogni anno nell’ultima gara interna prima delle feste: la maglia indossata dalla squadra atalantina è realizzata ad hoc per l’occasione e messa all’asta: tutto il ricavato viene devoluto al Fondo Atalanta aperto dalla Società presso la Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus e dedicato ad opere di beneficenza sul territorio. Si gioca alle 20.45, non perdetevi l’ormai classico appuntamento con il racconto della gara sulla nostra pagina Facebook e, al termine del match, rivivete la cronaca e leggete le pagelle sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (4-3-1-2): 57 Sportiello; 5 Masiello, 13 Caldara, 6 Zukanovic; 24 Conti, 4 Gagliardini, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 30 Bassi, 47 Mazzini, 3 Toloi, 25 Konko, 93 Dramè, 77 Raimondi, 8 Migliaccio, 19 Kessie, 88 Grassi, 7 D’Alessandro, 52 Cabezas, 9 Pesic – All.: Gasperini

EMPOLI (4-3-1-2): 28 Skorupski, 23 Cosic, 6 Bellusci, 15 Costa, 4 Dimarco; 88 Tello, 8 Diousse, 11 Croce; 10 Saponara; 7 Maccarone, 89 Marilungo – A disp.: 23 Pelagotti, 1 Pugliesi, 19 Barba, 77 Buchel, 17 Maiello, 5 Jose Mauri, 31 Pereira, 20 Pucciarelli, 18 Gilardino, 99 Mchedidze, 71 Carradori, 14 Seminara – All.: Martusciello

ARBITRO: Fabbri di Ravenna.