Juve, eccoci: l’Atalanta di coppa cerca la gara perfetta per inseguire la finale

BERGAMO, ORE 20.45

STADIO STRAPIENO, DAI RAGAZZI PROVIAMOCI!

A distanza di oltre vent’anni, l’Atalanta questa sera torna in campo al Comunale per la semifinale di andata di coppa Italia contro la Juventus dei campioni a caccia dell’impresissima contro i bianconeri per giocarsi fino alla fine le chance per la finale di Roma a metà maggio. Gara da brividi per il popolo nerazzurro ed i ragazzi del Gasp, chiamati in causa contro un’avversario fortissimo ed anche contro la statistica di un successo che, contro i bianconeri, manca da tantissimi anni: pubblico delle grandi occasioni questa sera allo stadio per inseguire il sogno di una intera città: tentare l’impresa di tener aperto il discorso qualificazione con una gara di quelle che i nerazzurri ci hanno spesso saputo regalare e poi giocarsela a fine febbraio a Torino nella gara di ritorno. Formazione con ancora qualche dubbio per il mister nerazzurro, sicuramente non ci sarà Spinazzola (infortunato e nemmeno convocato dal Gasp) e con Petagna e Cornelius a contendersi un posto in attacco insieme al Papu ed Ilicic.

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vivi tutte le emozioni di questa che si annuncia comunque una storica semifinale di Coppa Italia per ii ragazzi del Gasp attraverso il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, il racconto del match lo troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Gosens; Ilicic, Gomez; Petagna – All.: Gasperini

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Bentancur, Matuidi; Bernardeschi, Higuain, Manduzkic – All.: Allegri




Tim Cup, i risultati dei quarti di finale

L’ATALANTA IN SEMIFINALE: UNA DEA TRA LE GRANDI

Il grande successo di Napoli regala all’Atalanta di Gasperini l’accesso ad una semifinale che mancava da oltre vent’anni: dopo aver superato i partenopei capolista in campionato c’è un altro osso durissimo per Gomez e compagni: la Juventus che, grazie al successo sul Toro nel derby, accede anch’essa al penultimo turno di coppa. Sarà invece Milan-Lazio l’altra semifinale con i rossoneri che piegano l’Inter ai supplementari nell’altro derby di coppa e i biancocelesti di Inzaghi che superano la Fiorentina.

I RISULTATI:

26/12
ore 21
Lazio-Fiorentina 1-0: 6′ Lulic (M)

27/12
ore 20.45
Milan-Inter 1-0 d.t.s.: 104′ Cutrone (M)

02/01
ore 20.45
Napoli-Atalanta 1-2: 50′ Castagne (A), 81′ Gomez (A), 84′ Mertens (N)

03/01
ore 20.45
Juventus-Torino 2-0: 15′ Douglas Costa (J), 67′ Mandzukic (J)

 

ACCOPPIAMENTI SEMIFINALI:

ATALANTA-Juventus (and. 31/1, ritorno 28/2)

Milan-Lazio (and. 31/1, ritorno 28/2)




Le pagelle di Napoli-Atalanta

CALDARA MOSTRUOSO, GOSENS E CASTAGNE DECOLLANO

Grande partita dei nostri ragazzi, che hanno la meglio sul Napoli un po’ in tutti i reparti meritando ampiamente la vittoria: peccato per quello svarione di Berisha nel finale che poteva davvero complicare tutto quanto ma che invece ha dato ulteriore spinta a Papu (oggi sontuosa la sua prova) e compagni per resistere fino alla fine senza rischiare più nulla.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 9: et-voilà, le perplessità dopo il K.O. con il Cagliari vengono spazzate via da questa ennesima serata da mettere nella storia nerazzurra regalandoci una semifinale che mancava da oltre vent’anni. E adesso come si fa a non smettere di sognare? Il 2018 è iniziato come meglio non si poteva immaginare…

BERISHA 5: praticamente quasi inoperoso per tutta la partita, una sola bella parata nel primo tempo e poi… mamma mia che svarione che provoca il gol che poteva rimettere tutto in discussione; nota stonata di una serata perfetta.

TOLOI 6.5: subito ammonito ne subisce un po’ a livello mentale ma concede poco o nulla agli avanti napoletani. Grande!

CALDARA 8: un mostro, l’aria di Napoli ogni volta lo rende invincibile. Partita perfetta sotto ogni punto di vista!

PALOMINO 7.5: ringhia dal primo all’ultimo minuto, Masiello per una sera ha potuto starsene serenamente in panchina.

CASTAGNE 7.5: evviva! Dopo un primo tempo davvero timido, nella ripresa tira fuori dal cilindro il suo primo gol in nerazzurro e prende ulteriore coraggio per una partita in continuo crescendo. Finalmente!

DE ROON 7: giganteggia anche lui la in mezzo impostando e mettendo ordine quando serve. Applausi.

FREULER 7: partita ottima anche la sua, rimedia una ammonizione dubbia ma non si lascia condizionare: vince tutti (o quasi) i contrasti e spesso imposta il gioco perfettamente.

GOSENS 7: l’altra “ala di scorta” che convince: bene sia nel primo che nel secondo tempo quando trova anche l’imbucata giusta per lanciare il Papu in occasione dell’azione del primo gol.

CRISTANTE 7: dopo la panchina di sabato, oggi la scena se la prende lui disputanto un’altra grande partita che lo rende sempre più elemento indispensabile per la visione del gioco del mister (ILICIC 6.5: un quarto d’ora per lui per dare il contributo alla causa e portare a casa la vittoria. Bene).

GOMEZ 8: assist per il primo gol, giocata di classe e magia sul secondo: ci mette tanto del suo in questa serata indimenticabile il Papu che va pian piano ritrovando lo smalto dei tempi migliori. Grande! (HAAS s.v.: entra nel finale. Ingiudicabile)

CORNELIUS 7: un po’ a tutto campo, prova a tirare in porta ma anche a dar una mano alla squadra a salire e far gioco di sponda. Ottima gara anche per lui. (PETAGNA s.v.: spazio per lui negli ultimi minuti. Impossibile da valutare).




Il 2018 dell’Atalanta è subito da urlo: impresa a Napoli, la Dea è in semifinale!

TIM CUP, QUARTI DI FINALE

NAPOLI-ATALANTA 1-2: CASTAGNE E IL PAPU, LA DEA FA IL COLPO

Straordinaria affermazione dei ragazzi del Gasp, che vincono al San Paolo eliminando il Napoli e qualificandosi per la semifinale di coppa contro la vincente tra Juventus e Torino: gara praticamente perfetta dei ragazzi del Gasp, che giocano un egregio primo tempo e poi colpiscono in avvio di ripresa con Castagne, disinnescano il Napoli (che inserisce anche i big nel corso della ripresa) e lo colpiscono di nuovo con un bellissimo assolo del Papu Gomez che porta al raddoppio; una disattenzione di Berisha pochi minuti dopo rischia di rovinare i piani ai nerazzurri, con Mertens che può così riaprire il match ma i nerazzurri sono bravissimi a gestire i minuti finali e guadagnarsi una semifinale che fa sognare una intera città.

Napoli: smaltiti in fretta i bagordi di fine anno, Napoli ed Atalanta tornano in campo questa sera per un quarto di finale di Coppa Italia in cui i ragazzi terribili del Gasp proveranno a sorprendere a domicilio gli azzurri capolista del campionato per provare a conquistare una semifinale che i tifosi nerazzurri sognano da tantissimi anni. Sono passati tredici anni dall’ultima volta che l’Atalanta era arrivata fino ai quarti di Coppa e per Gomez e compagni l’impegno non sarà sicuramente dei più facili contro un Napoli che ha sin qui dimostrato di poter contendere alla grande lo scudetto alla Juventus ma che ha sempre sofferto nelle ultime gare la capacità e la forza del gruppo nerazzurro.

GASP CAMBIA, MA NON TROPPO: mister Gasperini opera qualche cambio ma propone una formazione con molti giocatori titolari per provare a giocarsela fino in fondo anche se in avanti c’è Cornelius e non Petagna insieme a Papu Gomez con Cristante a supporto e sulle fasce le “ali di scorta” Gosens e Castagne mentre dietro torna Palomino con Masiello che si accomoda in panchina; turnover un po’ più ampio per Sarri che non solo sceglie di far riposare Insigne, riproponendo Zielinski come esterno sinistro d’attacco, ma concede di rifiatare anche a Mertens: sarà Callejon a fungere da atipico centravanti, mentre Ounas giocherà sulla destra.

GARA PIACEVOLE: la partita è gradevole sin dalle prime battute con il Napoli che prova a spingere subito ed è pericoloso al settimo con un diagonale di Callejon che trova Berisha prontissimo a deviare con la punta delle dita in corner. Sono i padroni di casa a spingere di più come da pronostico ma l’Atalanta non si scompone e al diciottesimo avvia una bella ripartenza con Gomez che tenta l’apertura per Cornelius che manca di un niente l’impatto con il pallone venendo anticipato da un difensore; quattro minuti dopo si rivede i Napoli con Ounas in area che tenta la rovesciata con la sfera che esce di poco sul fondo.

DEA ATTENTA: buon momento per i ragazzi del Gasp dopo la mezz’ora quando Gosens scappa via ed entra in area crossando al centro dove c’è Gomez che prova addirittura il colpo di testa e Sepe deve rifugiarsi in corner, sui cui sviluppi il pallone torna in mezzo per la testa di Cornelius che manda alto; ancora il danese a otto dalla fine riceve palla in area e tenta la conclusione defilata ma mancando il bersaglio. Ritmo di gara che cala nelle ultime fasi di un primo tempo che così non regalerà più particolari emozioni e la prima parte del match va così in archivio con le due squadre ferme sullo 0-0.

CASTAGNE LANCIA LA DEA: inizia la ripresa e l’Atalanta prova subito a farsi vedere grazie anche ad un errato rinvio in fase di disimpegno di Sepe che finisce per regalare palla a Gomez che però prova a crossare in mezzo un pallone su cui la difesa napoletana è piazzata e libera la minaccia; ma il Papu si riscatterà un paio di minuti dopo quando Gosens trova il corridoio giusto per lanciare l’argentino che crossa in mezzo, Cornelius tocca per Castagne tutto solo e pronto a mettere dentro il gol che fa scendere il gelo sul San Paolo: la Dea è in vantaggio.

PAPU DA URLO, 2-0!: il gol nerazzurro disorienta il Napoli che resta in balia della squadra del Gasp nei minuti successivi in cui Gomez e compagni sono assoluti padroni del campo ma senza tuttavia riuscire a pungere nuovamente in modo letale. A metà ripresa è ancora l’Atalanta a farsi vedere, Cornelius riceve palla in area e va al tiro però debole e Sepe blocca. A cinque dalla mezz’ora pericoloso tocco in area di Toloi, il silent-check del Var comunque conferma l’involontarietà del tocco del difensore brasiliano e il gioco prosegue.  Sorniona e rapace, l’Atalanta aspetta l’avversario per poi tornare a colpire nuovamente a undici dalla fine con una ripartenza micidiale del Papu Gomez che fa tutto da solo: salta l’avversario, entra in area e fa secco nuovamente Sepe per il bellissimo gol che porta l’Atalanta sul 2-0.

BRIVIDO-BERISHA, MERTENS LA RIAPRE: il Napoli sembra ormai al tappeto, tuttavia sono proprio i nerazzurri a tentare (involontariamente) di rianimarlo tre minuti dopo il raddoppio del Papu quando un innocuo cross di Insigne in area per Mertens viene bucato in uscita da Berisha e per il belga è fin troppo facile mettere dentro il pallone che rimette in discussione la partita.

23 ANNI DOPO, E’ SEMIFINALE!!!: il gol incassato in maniera quasi tragicomica non incute timore ad un’Atalanta che continua senza particolari apprensioni a disputare il proprio match disinnescando ogni velleitario tentativo di un Napoli rianimato più dai nerazzurri che dai propri meriti. E così, i tre minuti di recupero (che diventeranno successivamente quattro), servono solamente a scandire il dolcissimo conto alla rovescia che separa i nerazzurri dal triplice fischio del direttore di gara che consegna la semifinale di coppa Italia all’Atalanta a distanza di ventitre anni dall’ultima volta: un altro piccolo capolavoro della banda del Gasp che inizia così alla grande il suo 2018. E adesso non resta che attendere l’avversario di questa doppia sfida che potrebbe addirittura portare i nerazzurri verso la finale di Roma a maggio: Juve o Toro… vi aspettiamo!

IL TABELLINO

NAPOLI-ATALANTA 1-2 ( primo tempo 0-0)

RETI: 5′ s.t. Castagne (A), 35′ s.t. Gomez (A), 40′ Mertens (N)

NAPOLI (4-3-3): Sepe; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Mario Rui; Rog, Diawara, Hamsik (dall’11’ s.t. Insigne); Ounas (dal 27′ s.t. Allan), Callejon (dall’11’ s.t. Mertens), Zielinski – A disposizione: Reina, Albiol, Leandrinho, Jorginho, Maggio, Maksimovic, Scarf, Tonelli, Rafael – All.: Sarri

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Caldara, Palomino; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Cristante (dal 30′ s.t. Ilicic), Gomez (dal 45′ s.t. Haas); Cornelius – A disposizione: Gollini, Hateboer, Mancini, Masiello, Orsolini, Petagna, Schmidt, Spinazzola, Vido, Rossi – All.: Gasperini

ARBITRO: Giacomelli di Trieste

NOTE: spettatori: 30mila circa – ammoniti Freuler, Koulibaly, Rog, Caldara, Toloi – recuperi: 0′ p.t. e 4′ s.t.




Caccia ad una storica semifinale: l’Atalanta di coppa tenta l’impresa a Napoli

NAPOLI, ORE 20.45

L’ANNO NUOVO INIZIA CON UN TERZO GRADO

Nemmeno il tempo di godersi l’inizio del nuovo anno e l’Atalanta torna questa sera in campo per il quarto di finale di coppa Italia da disputarsi in turno unico in quel di Napoli che chiama i ragazzi del Gasp a tentare l’impresa per centrare una qualificazione in semifinale che manca da tantissimo tempo: certo l’impresa è di quelle ardue contro i partenopei capolista della Serie A e che non avranno sicuramente intenzione di lasciar il passo a Gomez e compagni. Tuttavia dopo un anno di fantastiche imprese e record sbriciolati che si è appena concluso, sarebbe incredibile iniziarne un altro con una partita di quelle da ricordare a lungo per i tifosi nerazzurri e, per provare l’impresa, mister Gasperini pare intenzionato a schierare buona parte della squadra titolare che sarà ancora piuttosto arrabbiata per l’incredibile sconfitta interna subita sabato scorso contro il Cagliari.

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vivi tutte le emozioni di questo emozionante quarto di finale di Coppa Italia disputato dai ragazzi del Gasp attraverso il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, il racconto del match (visibile stasera anche sul sito partner Atalantini.com) lo troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

NAPOLI (4-3-3): Sepe; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Zielinski – A disposizione: Reina; Maggio, Maksimovic, Albiol, Scarf, Rog, Jorginho, Insigne, Ounas, Leandrinho – Allenatore: Sarri

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, de Roon, Spinazzola; Ilicic; Cornelius, Gomez – A disposizione: Rossi, Gollini, Palomino, Gosens, Castagne, Mancini, Freuler, Haas, Schmidt, Orsolini, Vido, Petagna – Allenatore: Gasperini




Basta l’Atalanta di scorta per volare ai quarti di TimCup: Sassuolo battuto, ora il Napoli

TIM CUP, OTTAVI DI FINALE

ATALANTA-SASSUOLO 2-1: IL VICHINGO E TOLOI VALGONO I QUARTI

I nerazzurri conquistano i quarti di coppa Italia che l’Atalanta non centrava dal 2004, superando il Sassuolo al termine di una gara dominata per larghi tratti e con qualche rischio di troppo nel finale: subito avanti con Cornelius, i ragazzi del Gasp raddoppiano alla mezz’ora con Toloi e controllano il match anche per buona parte della ripresa fino allo sfortunato autogol causato proprio da Toloi che riapre il match e accende un finale in cui viene anche espulso Kurtic per fallo di reazione ma che i nerazzurri riescono a gestire fino al triplice fischio finale. A inizio gennaio ci aspetta il Napoli.

Bergamo: in un orario a di poco inusuale per un giorno lavorativo, Atalanta e Sassuolo si contendono un posto nei quarti di finale di Coppa Italia dove la vincente è attesa dal Napoli, che ieri sera ha piegato di misura l’Udinese per 1-0; per i ragazzi di mister Gasperini è questo l’esordio nella competizione nazionale dopo aver saltato i primi quattro turni grazie al quarto posto conquistato lo scorso anno che garantisce l’accesso diretto agli ottavi di finale alle prime otto della classifica. Una gara per testare chi ha giocato di meno per ambo i tecnici e con alla finestra la possibilità di un quarto di finale di lusso contro l’attuale capolista del campionato.

SPAZIO ALLE SECONDE LINEE: si diceva appunto dei possibili turn-over ed ambo i tecnici non si risparmiano di certo: Gasperini prepara una formazione con i soli Kurtic, Toloi e De Roon tra i “big” con Mancini e Bastoni in difesa, Haas in mezzo e Orsolini davanti a comporre la strana coppia con Cornelius. Anche Iachini cambia molto rispetto alla classica formazione del campionato con i giovani Frattesi e Cassata in campo con Pierini in avanti insieme a Matri e Ragusa.

LA SBLOCCA SUBITO CORNELIUS: in una cornice di pubblico quasi desolante, il match prende il via e, dopo un quarto d’ora di complessivi sbadigli generali, l’Atalanta la sblocca alla prima fiammata: Cornelius scatta sul filo del fuorigioco ed entra in area andando poi a concludere con un diagonale vincente che sorprende il portiere ospite Pegolo e manda i nerazzurri sull’1-0.

TOLOI DI TESTA FIRMA IL 2-0: rotto il ghiaccio, l’Atalanta cresce ulteriormente con il passare dei minuti, disinnescando le velleità del Sassuolo e rendendosi pericolosa al ventisettesimo con una bella azione di Orsolini, che apre per Haas che conclude però debolmente tra le braccia di Pegolo; poi è ancora l’ex giocatore dell’Ascoli protagonista pochi minuti dopo centrando un palo clamoroso con una conclusione potente dall’interno dell’area che centra il legno e torna in campo con la difesa ospite che poi libera in corner sui cui sviluppi spunta la testa di Toloi che si rivela vincente superando nuovamente Pegolo e portando sul 2-0 l’Atalanta.

KURTIC SBATTE SULLA TRAVERSA: con il punto del raddoppio, il ritmo in campo diminuisce, con il Sassuolo che prova timidamente a farsi vedere ma invece l’Atalanta che, nel secondo minuto di recupero, colpisce ancora il legno, questa volta con Kurtic, con una conclusione da fuori che si stampa sul montante e finisce sul fondo in coincidenza con il fischio del direttore di gara che manda le squadre al riposo con la Dea avanti di due gol.

RIPRESA LENTA: dopo il the caldo (visto il freddo di questo pomeriggio al Comunale) prende il via la ripresa con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima frazione e con il primo sussulto che è ancora dei nerazzurri con Cornelius che apre bene per Orsolini il quale prova la conclusione defilata ma potente che il portiere ospite devia in corner. Minuti che scorrono senza grandi emozioni, a metà ripresa Gasperini opta per il primo cambio con Haas che lascia posto in mezzo al campo a Schmidt.

TOLOI, AUTOGOL SFORTUNATO: partita che vivacchia senza particolari sussulti fino al ventottesimo quando gli ospiti vanno sul fondo e mandano in mezzo un pallone rasoterra che Toloi, nel tentativo di anticipare il diretto marcatore, finisce per mettere alle spalle di Gollini, riaprendo così il match: 2-1.

NAPOLI, ECCOCI!: rientrato in partita un po’ improvvisamente, il Sassuolo insiste e si rende pericolosissimo alla mezz’ora con una sventola di Politano dall’interno dell’area di rigore che finisce sul fondo ma facendo correre un brivido ai tifosi nerazzurri. Corre a quel punto ai ripari mister Gasperini inserendo qualche pezzo da novanta in panchina con l’ingresso di Ilicic per Orsolini a dieci dalla fine e, successivamente di Papu Gomez al posto di un applauditissimo Cornelius in un finale di gara davvero elettrico in cui viene addirittura espulso Kurtic, reo di aver reagito in maniera cattiva ad un fallo subito da un giocatore nel Sassuolo che aggiunge ulteriore souspance ai minuti finali di un match in cui però il Sassuolo non riuscirà più a rendersi seriamente pericoloso, nemmeno nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il cui triplice fischio sancisce l’approdo ai quarti di finale di Coppa Italia dove i nerazzurri se la vedranno contro il Napoli con i nerazzurri che entrano così nelle prime otto di questa competizione centrando un traguardo che mancava dal lontano 2004. E così, il 2018 atalantino inizierà con una partita di quelle toste in terra campana per un match che ci auguriamo possa scrivere un’altra pagina di questa fantastica storia che i ragazzi del Gasp stanno costruendo.

IL TABELLINO

ATALANTA-SASSUOLO 2-1 (primo tempo 2-0)

RETI: 15′ p.t. Cornelius (A), 30′ p.t. Toloi (A), 28′ s.t. aut. Toloi (S)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Mancini, Bastoni; Castagne, De Roon, Haas (Schmidt 66’), Gosens; Kurtic; Orsolini (Ilicic 82’), Cornelius (Gomez 87’) – All.: Gasperini

SASSUOLO (3-4-3): Pegolo; Gazzola, Cannavaro, Acerbi; Rogerio, Frattesi (Politano 73’), Mazzitelli, Cassata (Magnanelli 52’); Pierini (Falcinelli 52’), Matri, Ragusa – All.: Iachini

NOTE: pomeriggio freddo – spettatori: 1.500 circa – espulso al 44′ s.t. Kurtic per fallo di reazione – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.




Dea, ecco la coppa Italia: contro il Sassuolo a caccia del pass per Napoli

BERGAMO, ORE 15

I QUARTI NEL MIRINO, NONOSTANTE IL TURNOVER

Ecco anche la Coppa Italia: nel fitto calendario di questo dicembre per l’Atalanta arriva il momento per i nerazzurri dell’esordio nella competizione nazionale direttamente agli ottavi di finale grazie al piazzamento ottenuto nella scorsa stagione che ha consentito ai ragazzi del Gasp di saltare i primi quattro turni sin qui disputati. Il match odierno nell’insolito orario delle 15 contro il Sassuolo mette in palio il pass per accedere al quarto di finale che la vincente giocherà contro il Napoli, che ieri sera ha superato di misura l’Udinese per 1-0. La gara odierna darà occasione ad ambo i tecnici di testare anche chi ha giocato meno sin qui pur non rinunciando a qualche titolare: nelle indicazioni della vigilia il Gasp pare intenzionato a provare Cornelius davanti con dietro spazio ad Orsolini e Kurtic mentre in mezzo potrebbe toccar a De Roon e Freuler con dietro Gollini in porta e Toloi probabile titolare in difesa.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Caldara, Masiello; Castagne, Freuler, De Roon, Gosens; Kurtic; Cornelius, Orsolini – A disp.: Berisha, Mancini, Hateboer, Bastoni, Melegoni, Haas, Spinazzola, Schmidt, Gomez, Vido, Ilicic, Barrow – Allenatore: Gasperini

SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Gazzola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Mazzitelli; Berardi, Matri, Ragusa – A disp.: Consigli, Marson, Lirola, Rogerio, Cannavaro, Frattesi, Duncan, Cassata, Falcinelli, Scamacca, Politano, Pierini – Allenatore: Giuseppe Iachini