Le pagelle di Bologna-Atalanta

ALL.: GASPERINI 5.5: si, è vero, i gol non può segnarli lui, ma alla fine la sensazione è che con i cambi non migliori le cose, anzi… l’arretramento di De Roon nel finale e Scalvini che va a fare il centrale sono la mossa che fa nascere il gol del Bologna. Peccato, il pari gli sarebbe andato stretto.

CARNESECCHI 5: inoperoso per tutta la partita, buca anche lui sul colpo di testa vincente di Ferguson.

KOLASINAC 6.5: torna dopo l’infortunio e fa valere la sua qualità finchè riesce a star in campo (PASALIC s.v.: entra nel finale).

DJIMSITI 6: partita tutto sommato sufficiente, senza grosse sbavature.

SCALVINI 5: da matita rossa l’errore in marcatura che libera Ferguson e gli consente di colpire di testa tutto solo.

HATEBOER 5.5: poca spinta, troppi pasticci in fase di impostazione.

DE ROON 6.5: li in mezzo è tanta roba, e lo si è notato. Bene.

EDERSON 5.5: pesa parecchio la grande occasione sciupata a fine primo tempo.

RUGGERI 6: un po’ nascosto, non riesce nelle sue solite incursioni sulla fascia (ZAPPACOSTA 5.5: protagonista dell’azione in cui devia in corner il pallone che costa la partita ai suoi)

KOOPMEINERS 5.5: ancora una volta troppo discontinuo. (MIRANCHUK s.v.: entra nel finale senza incidere)

DE KATELEARE 6: un paio di belle giocate, per il resto arriva alla sufficienza (MURIEL 5: stavolta incide, ma al contrario: grave il gol divorato proprio pochi minuti prima del vantaggio di Ferguson)

LOOKMAN 5.5: anche sul suo giudizio pesa l’errore a fine primo tempo che poteva dar il vantaggio alla Dea (SCAMACCA 5: non è al top, e lo si è visto. Manca di condizione).




Beffa di Natale: l’Atalanta domina ma non segna, e il Bologna la punisce nel finale

SERIE A, DICIASSETTESIMA GIORNATA

BOLOGNA-ATALANTA 1-0: LA DECIDE FERGUSON DI TESTA

Bologna: sembrava che Allievo e Maestro (Motta e Gasp) si conoscessero troppo bene per cadere nella trappola dell’amico. Poi, ecco la variabile impazzita: entra Orsolini che si guadagna l’angolo e lo batte per la testa di Ferguson che permette al Bologna di rimettersi al quarto posto per un altro po’ e lasciare solo le briciole ad una Dea sfortunata e sprecona. E dire che l’Atalanta ci era andata molto più vicina, al gol: nel primo tempo con Lookman ed Ederson, nella ripresa con Koop, CDK e Muriel. Quando quasi il pari pareva stretto ai nerazzurri, ecco la beffa che relega la squadra di Gasp all’ennesimo stop in trasferta.

GASP CON LOOKMAN-CDK: mister Gasperini ritrova Kolasinac in difesa e riporta De Roon in mezzo con Ederson mentre Koop gioca alle spalle di Lookman e CDK; tra i pali ancora Carnesecchi. Nel Bologna mister Motta punta davanti su Zirkzee con in mezzo il grande ex Remo Freuler e tra i pali torna Skorupski dopo che in coppa Italia aveva giocato Ravaglia.

AVVIO EQUILIBRATO: gran pubblico al Dall’Ara, quasi in ventiseimila allo stadio con circa duemiladuecento da Bergamo a sostenere la Dea in questa gara molto importante che inizia e al decimo Lookman se ne va in contropiede dopo un pallone rubato ma in mezzo a tre avversari ma il suo tiro è respinto. Difese molto attente nella fase iniziale del match, partita a scacchi tra i due tecnici che non portano a occasioni importanti.

EDERSON SPRECA UNA BUONA CHANCE: dopo la mezz’ora la Dea prova a dar segnali alla gara ed al Bologna: al trentacinquesimo De Keteleare apre per Lookman che lanciato da solo verso la porta si allunga troppo il pallone e spara a lato sull’uscita del portiere. Quatttro minuti dopo Scalvini dopo un bel dribbling in area passa per De Keteleare che da un bel pallone per la testa di Koopmeiners, ma il pallone finisce alto sulla traversa. Al quarantaquattro poi la grande chance anche per Ederson che riceve da Lookman ma viene anticipato di un nulla da Skorupski in uscita. Due di recupero e il primo tempo si chiude con le squadre ferme sullo 0-0.

L’EX FREULER SALVA IL BOLOGNA: dopo l’intervallo si ripare senza cambi ma con la squadra del Gasp ancora vicinissima al vantaggio dopo sei minuti con Lookman che, velocissimo, ruba il tempo al difensore e si invola sulla fascia sinistra verso la porta: asssit al centro per l’accorrente Koopmeiners che deve solo appoggiare in rete ma all’ultimo Freuler con la punta del piede manda a vuoto l’intervento del centrocampista nerazzurro. Sul successivo calcio d’angolo Kolasinac mette di testa fuori da ottima posizione.

DEA BELLA MA SCIUPONA: i nerazzurri insistono, ci prova anche CDK da fuori ma Skorupski è attento e respinge coi pugni la conclusione dell’ex Bruges e Milan. Poi arriva la risposta del Bologna, con Fabian che tira alto da pochi metri da solo davanti a Carnesecchi dopo una super giocata di Zirkzee. Poi è il momento dei cambi, con il Gasp che inserisce tra il ventunesimo e il ventiseiesimo Muriel, Zappacosta, Pasalic e Scamacca togliendo CDK, Ruggeri, Kolasinac e Lookman.

FERGUSON SERVE LA BEFFA: ancora Dea nel finale con Muriel che, servito bene da Koopmeiners, manda clamorosamente alto da ottima posizione. Poi, come nel più classico dei film horror natalizi, ecco la clamorosa beffa per la banda del Gasp: a quattro dalla fine, sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Orsolini, salta bene Ferguson che anticipa nettamente Scalvini e mette alle spalle di Carnesecchi. Doccia fredda tremenda per la Dea che si ritrova sotto in una gara che aveva dominato in lungo e in largo e che si vede incredibilmente sfuggir di mano. E così sarà, perchè nei quattro di recupero concessi non succederà più nulla: vince il Bologna, la Dea si ritrova con le briciole in mano alla vigilia di Natale con una sconfitta davvero amara in una partita in cui la mancanza di concretezza sotto porta è costata molto cara ai ragazzi del Gasp.




Le pagelle di Bologna-Atalanta

ALL.: GASPERINI 7: bravo stavolta a correggere in corsa la formazione iniziale che non aveva per nulla convinto nel primo tempo. Inserisce Boga che cambia il match insieme a Zappacosta che da maggior spinta in avanti; la squadra resta li e si gode la prima vittoria del nuovo anno.

MUSSO 6: subisce subito gol ma poi nel complesso è attento e non compie particolari errori.

TOLOI 6.5: lotta fino all’ultimo su ogni pallone, poi esce stremato a ridosso del novantesimo (DJMSITI s.v.: dentro nel finale).

PALOMINO 6: perde Orsolini in occasione dell’azione che manda in gol il Bologna. Poi meglio, ma l’errore resta comunque importante. (DEMIRAL 6.5: entra quanto basta per dimostrare di essere pronto a ritornare ai suoi livelli. Bene).

SCALVINI 6.5: partenza lenta anche per lui, poi riesce a migliorarsi col passare dei minuti.

HATEBOER 4.5: tre quarti d’ora da fantasma in campo. Non pervenuto. (ZAPPACOSTA 6.5: cambia marcia sulla fascia con il suo ingresso. Nel finale sfiora anche il gol nel recupero).

KOOPMEINERS 7.5: un paio di errori in avvio, poi sale in cattedra e guida i suoi trovando anche il bellissimo gol da fuori area che vale il pareggio in avvio di ripresa.

DE ROON 6.5: tanti palloni recuperati, si danna l’anima e riesce a vincere diversi contrasti.

RUGGERI 6.5: la buona volontà non gli manca; nel finale di gara attento e bravo a mantenere il pallone lontano dalla propria area di rigore.

PASALIC 5: gioca un tempo, troppo fumoso e poco concreto. Non ci siamo. (BOGA 7.5: l’uomo del destino. Entra e cambia il match con due assist in una dozzina di minuti che valgono altrettanti gol; così è davvero un giocatore fondamentale).

ZAPATA 5.5: pochi i palloni giocabili per lui, ma ne perde anche diversi in maniera ingenua (EDERSON 6: svolge con ordine il compitino senza strafare).

HOJLUND 7.5: gran gol a parte, dimostra una maturità tattica e caratteriale sempre più impressionante. Se non si fa distrarre, quest ragazzo ha un grande futuro davanti a se.




L’Atalanta esce dal letargo nella ripresa: Boga si scatena e la Dea ribalta il Bologna in dieci minuti

SERIE A, DICIASSETTESIMA GIORNATA

BOLOGNA-ATALANTA 1-2: KOOP E HOJULND RIBALTANO IL MATCH

Bologna: vittoria in rimonta dell’Atalanta, che si impone 2-1 sul campo del Bologna. Koopmeiners e Hojlund rispondono alla rete iniziale di Orsolini. Gran primo tempo del Bologna, che non concede praticamente nulla all’Atalanta, il Gasperini allora riparte inserendo Boga e Zappacosta al posto dei deludenti Pasalic e Hateboer. La mossa paga subito, perché Boga per una volta si riscopre decisivo: l’ex Sassuolo prima invita alla conclusione Koopmeiners, che pareggia con violentissimo sinistro da fuori area, poi mette una gran palla sulla profondità per Hojlund, bravissimo a superare Skorupski in uscita. La Dea aggancia a quota trentuno in classifica le romane.

ZAPATA-HOJLUND DAVANTI: per il match contro i felsinei il Gasp ritrova dopo l’infortunio Musso tra i pali e anche Hateboer sulla fascia dove dall’altra parte viene confermato Ruggeri mentre davanti c’è Pasalic alle spalle delle due punte Zapata e Hojlund. Nel Bologna, Thiago Motta deve rinunciare ad Arnautovic, così davanti c’è Sansone con Orsolini, Ferguson e Soriano che agiscono alle sue spalle con l’ex interista Medel gioca in mezzo.

ORSOLINI COLPISCE SUBITO: “i campioni non muoiono mai” recita così uno striscione al Dall’Ara durante l’assordante e toccante minuto di raccoglimento per ricordare Gianluca Vialli, scomparso nei giorni scorsi prima che il match prenda il via e per la Dea sono subito dolori già dopo sei minuti quando l’ex Riccardo Orsolini colpisce dal limite con un rasoterra diagonale che batte Musso e porta avanti il Bologna.

DEA TROPPO TIMIDA: l’Atalanta prova a reagire ma, a dir la verità, non combina praticamente nulla: al tredicesimo colpo di testa di Palomino sugli sviluppi di una punizione con palla alta, poi il Bologna risponde con Lykogiannis che prova il tiro dalla distanza, ma Musso manda in angolo. Alla mezz’ora bel diagonale di Højlund servito da Zapata su un rinvio errato della difesa, ma anche qui la palla termina sul fondo. A quattro dall’intervallo è ancora la squadra di Motta pericolosa con Soriano dal limite dell’area, tiro impreciso, palla fuori di poco. Ultimo telegramma di un primo tempo certamente non indimenticabile dei nerazzurri che chiudono sotto di un gol dopo un minuto di recupero.

RIPRESA, KOOP PAREGGIA SUBITO: due cambi dopo l’intervallo per il Gasp che inserisce Boga e Zappacosta al posto di Pasalic e Hateboer in un secondo tempo che prende il via e la Dea e subito l’ex Sassuolo è protagonista al secondo di minuto quando offre a Koopmeiners il pallone che vale l’1-1: bellissimo gol dell’olandese con un sinistro potente e preciso che non da scampo a Skorupski.

HOJULUND FIRMA IL SORPASSO: il pari galvanizza ulteriormente una Atalanta entrata in campo con una mentalità decisamente diversa in questo secondo tempo e al dodicesimo mette la freccia: Boga serve in profondità il suo secondo assist dal suo ingresso in campo per il danese Hojulund che con un colpo sotto batte Skorupski in uscita e firma il 2-1 nerazzurro. Qualche istante prima era entrato Ederson al posto di Duvan Zapata.

TRE PUNTI PESANTISSIMI: adesso è il Bologna che deve inseguire con l’Atalanta che però tiene bene il campo e riesce a contenere le offensive della squadra di Motta; al trentunesimo riecco anche Demiral, che entra in campo nel finale di match al posto di Palomino. A tre dal novantesimo è il turno anche di Djimsiti entrare in campo con uno stremato Toloi che gli lascia spazio per gli ultimi minuti del match dove è più la squadra nerazzurra a sfiorare il tris con un salvataggio di Skorupski su Zappacosta nel primo dei cinque di recupero che il Bologna ad andar vicino al pari. Finsce 2-1, tre punti pesantissimi per un’Atalanta che reagisce d’orgoglio e da squadra vera dopo un primo tempo da film horror e aggancia in classifica Roma e Lazio centrando la prima vittoria del 2023.




A Bologna per rilanciarsi: l’Atalanta a caccia del primo successo del nuovo anno.

BOLOGNA, ORE 20.45

LA DEA SI AFFIDA A HOJLUND PER BATTERE I FELSINEI

Dopo l’opaco (e immeritato) pareggio di qualche giorno fa a La Spezia, è di nuovo tempo di campionato per l’Atalanta che, nel posticipo della diciassettesima di Serie A è nuovamente in viaggio, stavolta con direzione Bologna: sul campo dei Felsinei la Dea proverà a dare slancio al suo 2023 calcistico cercando una prestazione (e possibilmente anche risultato) ben diversa da quella di mercoledì pomeriggio in Liguria contro un avversario ostico e reduce dalla sconfitta di misura contro la Roma. Contro i rossoblu di Thiago Motta (che Gasp ha anche allenato ai tempi del Genoa) la Dea lancia il danese Hojlund davanti (unica punta di ruolo disponibile) con la speranza che il danese dia continuità alla bella prova (con gol) vista contro lo Spezia provando a rilanciare le ambizioni nerazzurre di zone nobili della classifica.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Atalanta ha perso solo una delle ultime 13 partite di Serie A contro il Bologna (10V, 2N) – 2-1 il 15 dicembre 2019 proprio al Dall’Ara – e in più della metà di queste gare ha tenuto la porta inviolata (8/13).

Il Bologna non ha trovato il gol nelle ultime tre partite di Serie A contro l’Atalanta e, qualora rimanesse a secco in questo confronto, eguaglierebbe la striscia più lunga di match senza reti all’attivo per i rossoblù contro la Dea nella competizione: quattro tra il 1973 e il 1978.

Tra le squadre ospitate almeno 50 volte in Serie A, solo contro la Sampdoria (sette) il Bologna ha perso meno gare che con l’Atalanta (nove). Tuttavia, più della metà di queste sconfitte (cinque) sono arrivate nelle otto sfide più recenti in casa degli emiliani (2V, 1N).

Il Bologna è imbattuto da quattro turni casalinghi di Serie A grazie a un pareggio e tre vittorie, maturate nelle tre sfide interne più recenti. L’ultima volta che gli emiliani hanno registrato una striscia più lunga di partite senza perdere al Dall’Ara risale all’agosto 2019 (otto), ultima occasione in cui hanno anche collezionato più di tre successi interni consecutivi (otto).

L’Atalanta non ha trovato il successo in cinque delle ultime sei partite di Serie A (1N, 4P), dopo che aveva vinto sei delle otto precedenti (2N).

L’Atalanta ha subito almeno due gol in tutte le ultime quattro partite di campionato: l’ultima volta che ha incassato più di una rete per cinque gare di fila in Serie A è stata nel febbraio 2008.

Da quando Thiago Motta ha iniziato ad allenare il Bologna (ultime 10 giornate di campionato), i due unici giocatori di movimento rossoblu con almeno 700 minuti giocati sono Jhon Lucumí (741) e Nicolas Dominguez (710).

LE PROBABILI FORMAZIONI

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumi, Lykogiannis; Medel, Schouten; Aebischer, Ferguson, Orsolini; Sansone – All.: Thiago Motta

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Barrow, Bonifazi, De Silvestri, Zirkzee, Arnautovic

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Palomino, Scalvini; Soppy, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic; Lookman, Højlund – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Demiral, Musso, Zapata




Le pagelle di Bologna-Atalanta

ALL.: GASPERINI 7: oggi tra assenze e stanchezza era probabilmente più difficile di giovedì. La porta a casa, con un briciolo di fortuna ma anche con cambi giusti e coraggiosi. Bravo.

MUSSO 7: almeno due interventi decisivi che salvano i suoi. Il più importante su Orsolini nel primo tempo che evita ai suoi di chiudere sotto all’intervallo.

DJIMSITI 6.5: ordinato, attento e poche sbavature. Bene.

DEMIRAL 6.5: bel duello con Arnautovic che in un paio di occasioni gli sfugge anche via ma per fortuna senza fare danni particolari.

SCALVINI 6.5: gran partita anche per lui, peccato per quel palo clamoroso centrato che poteva regalargli la gioia del primo centro in A (PALOMINO 6.5: gioca un tempo in modo ordinato e attento. Bene così).

HATEBOER 6.5: bravo, tante iniziative interessanti e diversi cross in area importanti. In crescita.

DE ROON 6.5: partita rognosa, ci mette il fisico e la solita grinta.

FREULER 6: pesa l’errore banale che a fine primo tempo da il via all’occasione che Orsolini calcia addosso a Musso e che poteva costare molto caro (PASALIC 6.5: si vede annullar un gol nel finale e offre l’assist a Cissè per il gol-partita).

PEZZELLA 6: protagonista dell’azione dubbia in area con De Silvestri che gli costa un dente e una fasciatura, non molla e gioca una partita di coraggio e sacrificio. (MAEHLE s.v.: entra nel finale).

PESSINA 5: timido, impacciato, a volte dava l’idea di non sapere cosa fare con il pallone. La sua gara dura un tempo (MIHAILA 5: non cambia le cose, anzi, sbaglia i pochi palloni che gli capitano tra i piedi. Male).

KOOPMEINERS 7.5: una spanna sopra tutti. Impressionante la mole di giocate prodotta; va vicino al gol in almeno un paio di occasioni. Dominatore!

MURIEL 5.5: buon inizio, diversi movimenti interessanti e qualche lampo, ma per il resto sotto porta non conclude mai. Esce stremato. (CISSE’ 8: che bello! Entra e ci mette pochissimo a scrivere un’altra pagina bellissima della sua favola personale: gol pesantissimo con cui si presenta ai massimi livelli del calcio e regala alla squadra una vittoria importantissima! Grande!)




Da una squadra di rifugiati al primo gol in A all’esordio: la favola di Cissè, entra e fa vincere l’Atalanta a Bologna!

SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA

BOLOGNA-ATALANTA 0-1: TRE PUNTI PESANTISSIMI PER LA DEA

Bologna: giocava con una squadra di rifugiati: lì l’ha pescato l’Atalanta, poi gli è bastato meno di un mese dal suo debutto con la Primavera nerazzurra e solo tre partite di campionato giocate per convincere Gasperini. È del 18enne guineano Moustapha Cissé, oggi all’esordio assoluto in Serie A (in campo mezz’ora al posto di Muriel), la rete che permette all’Atalanta di sbancare Bologna nel finale (0-1) e agganciare la Roma al quinto posto in classifica e tornare alla vittoria lontano da Bergamo dopo due sconfitte consecutive.

SCALVINI TITOLARE: qualche cambio prevedibile da parte del Gasp rispetto a giovedì in coppa, considerando anche gli infortuni di Boga e Malinovskyi che hanno complicato tutto quanto: davanti Muriel sarà assistito da Koop e Pessina mentre sulle fasce tocca a Pezzella sostituire lo squalificato Zappacosta. In difesa riposa Palomino con Scalvini titolare con Demiral e Djimsiti. Nel Bologna, Sinisa Mihajlovic si affida davanti ad Arnautovic e l’ex Orsolini mentre Medel guida la difesa con De Silverstri in mezzo sulla fascia con Hickey.

LA DEA FA LA PARTITA: non c’è certo il pubblico delle grandi occasioni al Dall’Ara questa sera ma spicca il nutrito gruppo di sostenitori nerazzurri giunti da Bergamo in questo match che inizia con l’Atalanta subito in pressione sui padroni di casa per cercar di creare sin da subito azioni pericolose: al quarto d’ora Muriel apre per Pessina il cui tiro è murato da Theate. Ancora Dea al ventitre con Hateboer, il cui tiro è smorzato da un difensore che va alto di poco.

SCALVINI-PALO, POI MUSSO SALVA TUTTO: alla mezz’ora occasionissima per i nerazzurri con un palo clamoroso colpito da Scalvini sulla sponda di testa di Djimsiti in occasione di un corner con l’Atalanta che va ad un nulla dal vantaggio. Ma ad un minuto dall’intervallo è il Bologna ad andar ad un passo dall’1-0 dopo una brutta palla persa da Freuler che avvia la ripartenza ospite con Orsolini che riceve un passaggio smarcante in area, si accentra e poi tira a girare, ma Musso in tuffo è bravissimo e devia la palla in corner. Con questi due lampi nel finale va in archivio poco dopo con tre minuti di recupero un primo tempo che si chiude con le due squadre ferme sullo 0-0.

RIPRESA, ARNAUTOVIC SI DIVORA IL VANTAGGIO: subito due cambi da parte del Gasp in avvio di ripresa che butta nella mischia Palomino e Mihaila al posto di Scalvini e Pessina con la ripresa che prende il via con il Bologna che sciupa un’altra occasione enorme al quarto quando Arnautovic scappa via sul filo del fuorigioco e si ritrova a tu per tu con Musso ma manda clamorosamente fuori in diagonale. Al settimo problema muscolare per uno dei guardalinee, il gioco si ferma per un paio di minuti ma poi è costretto a darsi il cambio con il quarto uomo che lo deve sostituire.

KOOP VICINO AL GOL: al sedicesimo bella azione di Hateboer che conclude in diagonale in area con la sfera che esce sul fondo. Poi il Gasp cambia ancora facendo esordire il baby-Cisse della primavera che in attacco rileva un esausto Muriel. Al ventesimo Dea ad un passo dal vantaggio con una gran bordata di Koopmeiners da fuori che finisce fuori di un nulla; rovesciamento di fronte e Orsolini conclude al volo dal limite dell’area e Musso manda in corner con un bel colpo di reni. Al ventiquattro altro cambio offensivo per la Dea con Pasalic che entra in campo al posto di Freuler e una decina di minuti dopo anche Maehle entra nel finale al posto di Pezzella.

FAVOLA CISSE’, SEGNA E FA VINCERE LA DEA: partita che serve perdere di ritmo col passare dei minuti ma, all’improvviso, al trentasei la Dea trova il break vincente: proprio il baby Cissè, sul primo pallone giocato al suo esordio in serie A segna il gol del vantaggio sul perfetto assist di Pasalic e fa 1-0 per l’Atalanta! Il Bologna prova subito a rispondere e al quarantaquattresimo Medel fa venir i brividi ai tifosi nerazzurri con una conclusione in area da ottima posizione che finisce sull’esterno della rete proprio a ridosso degli otto minuti di recupero concessi in cui è più la Dea a sfiorare il raddoppio, tant’è che a Pasalic viene annullato il 2-0 per fuorigioco di Cissè ad inizio azione, piuttosto che il Bologna che non riesce più a rendersi pericolo. Vince la squadra del Gasp, che ritrova i tre punti in classifica dopo due sconfitte consecutive e resta incollata alla Roma in classifica al quinto posto, pur con una partita in meno. Ora godiamoci questa sosta con i nerazzurri che ci arrivano con un sorriso grande così!

IL TABELLINO:

BOLOGNA-ATALANTA 0-1 (primo tempo 0-0)

RETI: 37’ s.t. Cisse (A)

BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Medel (50’ st Dijks), Theate, De Silvestri (42’ st Kasius), Schouten, Hickey (42’ st Vignato); Orsolini, Soriano (50’ st Falcinelli); Arnautovic – A disposizione: Bardi, Molla, Binks, Viola, Aebischer – Allenatore: Mihajlovic

ATALANTA (3-5-2): Musso; Scalvini (1’ st Palomino), Demiral, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (25’ st Pasalic), Koopmeiners, Pezzella (35’ st Maelhe); Pessina (1’ st Mihaila), Muriel (20’ st Cisse) – A disposizione: Sportiello, Rossi, De Nipoti – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Maresca di Napoli

NOTE: gara di andata: Atalanta-Bologna 0-0 – spettatori 10mila circa – ammoniti: Demiral (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 3′ p.t. – 9′ s.t.