Le pagelle di Atalanta-Cagliari

ALL.: GASPERINI 7: anche oggi ha ragione lui. Squadra veramente bella da vedere nel primo tempo, pur segnando meno di quanto avrebbe meritato. Nella ripresa cala i giri del motore ma rischia davvero poco e la chiude con i cambi. Avanti così!

MUSSO 6.5: poco impegnato, ma sempre attento e sicuro nelle poche occasioni in cui il Cagliari centra lo specchio della porta. La traversa lo salva nel finale.

SCALVINI 7: bene, spesso si propone anche in fase di impostazione dell’azione e in zona d’attacco.

DJIMSITI 6.5: partita positiva anche per lui. Poche sbavature.

KOLASINAC 7: riscatta al meglio la prova un po’ così disputata a Firenze.

ZAPPACOSTA 6.5: oggi particolarmente in palla, è anche sfortunato nell’occasione in cui il palo gli nega il gol. (TOLOI s.v.: un quarto d’ora per lui in campo).

EDERSON 6.5: torna in mezzo al campo da titolare e si fa assolutamente valere. Bene. (MURIEL 6.5: gioca più arretrato e regala l’assist a Pasalic per il gol del 2-0).

DE ROON 6.5: non risente delle fatiche di coppa e disputa un’altra partita di assoluto spessore.

RUGGERI 6.5: ottimo primo tempo dove avrebbe anche meritato il gol che il portiere ospite gli nega con una grandissima parata. (ADOPO s.v.: entra nel finale di gara).

KOOPMEINERS 6.5: buona gara anche per lui, prima in posizione più offensiva, poi tornando nel secondo tempo in mezzo al campo.

LOOKMAN 7.5: una partita di quelle che ci eravamo quasi dimenticati. Devastante nel primo tempo, sfiora più volte il gol, spacca la traversa con una azione splendida e poi va finalmente a segno sbloccando il match. Cala un po’ nella ripresa. (HOLM 6: una buona ventina di minuti per proseguire l’inserimento nel gruppo nerazzurro).

DE KATELEARE 8: regala autentiche magie per tutto il primo tempo oltre che l’assist al bacio per Lookman che spiana la strada verso l’1-0. Implacabile Carletto! (PASALIC 7: il Gasp lo inserisce come attaccante puro e lui risponde andando a metter in porta il pallone che chiude la gara ed evita un finale col fiato sospeso. Il soldato del Gasp… is back!).




Questa Atalanta in casa va di corsa: 2-0 al Cagliari, i nerazzurri vincono e convincono.

SERIE A, QUINTA GIORNATA

ATALANTA-CAGLIARI 2-0: LOOKMAN E PASALIC A SEGNO

Bergamo: un gol per tempo e l’Atalanta porta a casa i tre punti contro il Cagliari e ritrova il sorriso anche in campionato. La Dea concretizza l’ottimo primo tempo con tante occasioni, una traversa e un palo e il gol alla mezz’ora di Lookman che spinge in porta l’assist di De Ketelaere. I sardi reagiscono nella ripresa, complici forse anche le fatiche di coppa dei nerazzurri ma non riescono a pungere, così ci pensa poi Pasalic ad un quarto d’ora dalla fine a porre fine alla sofferenza di Gasp firmando il 2-0 che chiude il match e proietta i nerazzurri a nove punti in classifica.

GASP CON CDK-LOOKMAN: rispetto alle previsioni della vigilia, poco turnover da ambo le parti per questa sfida tra i tecnici Gasperini e Ranieri con il primo che cambia solamente in difesa con Kolasinac al posto di Toloi e in mezzo con Ederson di nuovo titolare e Koopmeiners avanzato a sostegno del duo davanti formato da CKD e Lookman. Nei sardi ci sono Luvumbo e Shomurodov davanti con Petagna invece inizialmente in panchina e l’ex primavera nerazzurra Dossena e Radunovic in difesa e tra i pali.

RADUNOVIC SUBITO PROTAGONISTA: aria di tutto esaurito anche oggi allo Stadium con la Curva a spingere la Dea sin dalle prime battute di questo match che prende il via ed i nerazzurri provano da subito a prender il controllo della partita: all’undicesimo Radunovic è protagonista di una super-parata sulla conclusione di CDK. Due minuti dopo il Cagliari ricorda ai nerazzurri di essere la sua bestia nera delle ultime stagioni nei match di Bergamo con Shomurodov che di testa in tuffo su cross di Luvumbo non trova la porta di pochissimo.

TRAVERSA E PALO, DEA SFORTUNATISSIMA: l’Atalanta continua a macinare gioco e occasioni e, dopo che al ventitre De Ketealere va in gol a porta vuota su assist di Lookman, ma l’arbitro fischia per fuorigioco, due minuti più tardi ci sono traversa e palo a negar il meritato vantaggio ai nerazzurri: prima Lookman centra il montante dopo una azione ubriacante poi, sul proseguio, Zappacosta colpisce in pieno il palo.

LOOKMAN FINALMENTE LA SBLOCCA: ma tre minuti dopo la mezz’ora ecco vantaggio strameritato dei nerazzurri: nuovo lancio in profondità per De Ketelaere che mette in mezzo il pallone perfetto per Lookman che mette in rete l’1-0. Va alla ricerca subito del bis la squadra del Gasp ma ancora una volta Radunovic nega la rete alla Dea con una gran parata sulla conclusione a botta sicura di Ruggeri. Ultimo sussulto di un bellissimo primo tempo dei ragazzi del Gasp che chiudono, dopo due di recupero, meritatamente in vantaggio.

RIPRESA, GASP INSERISCE MURIEL: si riparte dopo l’intervallo senza cambi in casa nerazzurra e con gli ospiti che, cambiando modulo, partono più coraggiosi rispetto alla Dea che punta di più a controllare il match e gestir l’esiguo vantaggio anche in virtù delle fatiche di giovedì in coppa. Al quarto d’ora Gasp cambia ed inserisce Muriel al posto di Ederson, retrocedendo Koop in mezzo e riproponendo il tridente visto giovedì con il Rakow.

SUPERMARIO ENTRA E FA 2-0: al ventunesimo altre due sostituzioni per la Dea che inserisce Holm e Pasalic al posto di Lookman e CDK dando un volto completamente nuovo la davanti. L’Atalanta continua ad attendere gli avversari che ci provano di più e collezionano anche diversi corner ma senza però impensierire seriamente Musso. Alla mezz’ora però, i nerazzurri danno un’altra sterzata al match, proprio con il neo entrato Pasalic che va in gol su assist di Muriel, il croato incrocia sul secondo palo ed il pallone colpisce il palo ed entra in rete: 2-0!

TRE PUNTI PER RICOMINCIARE: ultimi due cambi in casa atalantina dopo aver avvicinato ulteriormente i tre punti, escono Ruggeri e Zappacosta con Toloi e Adopo al loro posto anche se il Cagliari non vuole arrendersi e sfiora il gol che dimezzerebbe lo svantaggio colpendo una traversa clamorosa con Oristanio ad otto minuti dalla fine. E’ questo cumunque l’ultimo sossulto di una gara che i ragazzi del Gasp porteranno al traguardo senza particolari affanni; dopo quattro di recupero il 2-0 al Cagliari è sancito dal triplice fischio del direttore di gara. Torna ai tre punti in campionato l’Atalanta che inizia al meglio il suo tour de force di campionato e sale a nove punti in classifica. Mercoledì a Verona l’occasione per proseguire su questa strada.




Dopo l’Europa, testa al Campionato: l’Atalanta cerca la riscossa contro il Cagliari

BERGAMO, ORE 15

Dopo le grandi emozioni Europee di giovedì sera con la vittoria all’esordio in Europa League sul Rakow, l’Atalanta si rituffa in campionato alla vigilia di una settimana decisamente intensa: il Cagliari è il primo dei tre ostacoli che la Dea affronterà nei prossimi sette giorni (mercoledì i nerazzurri giocheranno a Verona mentre domenica l’attesa sfida allo Stadium contro la Juventus) contro la quale i ragazzi del Gasp proveranno a cancellare il passo falso di domenica scorsa a Firenze. Partita sicuramente importante per l’Atalanta contro un avversario che, molto spesso, ha creato più di un problema ai nerazzurri, specialmente nelle sfide giocate a Bergamo.

Nessun pareggio nelle ultime 16 sfide tra Atalanta e Cagliari in Serie A: nove successi lombardi contro i sette sardi – l’ultimo segno “X” tra le due formazioni nel torneo risale al 20 gennaio 2013 (1-1).

Il Cagliari ha vinto quattro delle ultime cinque trasferte contro l’Atalanta in campionato (1P); più in generale, i sardi hanno ottenuto sette successi fuori casa contro la Dea in Serie A (5N, 16P), solo contro il Torino hanno registrato più vittorie in trasferta nel torneo (otto).

A partire dallo scorso maggio solo il Sassuolo (sette) ha perso più partite dell’Atalanta (cinque su 10) in Serie A.

L’Atalanta ha vinto cinque delle ultime sei gare casalinghe di campionato (1P), incluse le tre più recenti – la Dea non ottiene almeno quattro successi di fila al Gewiss Stadium dal periodo tra febbraio e maggio 2021 (sette in quel caso).

Il Cagliari ha vinto solo una delle ultime 15 partite di Serie A (4N, 10P): successo per 1-0 contro il Sassuolo il 16 aprile 2022, con gol di Alessandro Deiola.

L’Atalanta ha perso quattro delle ultime otto sfide contro squadre neopromosse in Serie A (3V, 1N), dopo che nelle prime 35 partite nella gestione Gasperini contro queste formazioni la Dea aveva registrato solo due sconfitte (27V, 6N).

Nessuna squadra ha segnato più gol dell’Atalanta da fuori area nelle ultime cinque stagioni nei maggiori cinque campionati europei (dal 2019/20): 55, al pari del Manchester City.

Nelle ultime tre stagioni di Serie A (dal 2021/22) nessun giocatore ha segnato più gol da fuori area di Teun Koopmeiners: sette, al pari di Paulo Dybala. Nel periodo, Koopmeiners è uno dei due giocatori ad aver realizzato almeno 15 reti con la maglia dell’Atalanta in campionato, insieme a Mario Pasalic (18).

Solo Roberto Gagliardini (17) ha ingaggiato più contrasti di Éderson (15) e Giorgio Scalvini (14) dell’Atalanta in questo campionato finora.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Scalvini, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Lookman – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: El Bilal, Scamacca, Bakker

CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Hatzidiakos, Dossena, Obert; Zappa, Nandez, Makoumbou, Sulemana, Augello; Pavoletti, Luvumbo – All.: Ranieri

Squalificati: Wieteska

Indisponibili: Lapadula, Rog, Pereiro, Capradossi




Le pagelle di Atalanta-Cagliari

ALL.: GASPERINI 5: anche lui ha le sue colpe. Squadra svuotata, senza idee con poca spinta e zero idee in attacco. La fortuna (e il Var) non lo aiutano, ma la situazione è davvero complicata…

MUSSO 5: si ritrova Pereiro davanti a se un minuto dopo il gol appena subito proprio da lui. In quei casi il portiere può davvero poco e rischia: se gli va male, cartellino rosso. Proprio come oggi…

ZAPPACOSTA 5: manca la spinta, mancano i cross. E per lui sono i fondamentali…

DJIMSITI 4.5: errore da matita rossa quello che lancia Pereiro davanti a Musso dopo nemmeno un minuto dal gol ospite. Una follia. Molto male.

PALOMINO 6: nonostante qualche incertezza anche per lui, il gol dell’illusorio 1-1 gli fa meritare una sufficienza stiracchiata.

PEZZELLA 5: già in difficoltà nel primo tempo, esce per una botta alla caviglia nell’intervallo (MAEHLE 5: male, specialmente quando viene bruciato da Bellanova nell’azione del nuovo vantaggio sardo).

FREULER 5: se non è giornata nemmeno per Remo, vuol dire che fuori è davvero buio pesto…

KOOPMEINERS 5.5: meno peggio di molti, qualche bella imbucata ma alla lunga però non incide.

MALINOVSKYI 5: suo l’unico tiro pericoloso del primo tempo, poi scompare dai radar anche lui nella ripresa.

PESSINA 5: una ghiotta occasione sciupata in avvio, poi manca anche lui di lucidità (BOGA 5: qualche sgommata, qualche bel movimento, ma per ora troppo poco. Esordio nella partita peggiore per lui).

PASALIC 5: non era la sua giornata, un paio di controlli errati in modo lezioso lo hanno dimostrato (ROSSI 6: prende gol, ma senza particolari colpe).

MURIEL 5: un paio di fiammate in avvio, poi scompare dai radar (ZAPATA s.v.: sfortunatissimo, rientra e partecipa all’azione dell’1-1 poi si infortuna di nuovo; MIHAILA 5.5: nella mischia nel finale quando ormai le batterie erano scariche).




Brutta, brutta, brutta: l’Atalanta che non ti aspetti viene sconfitta in casa dal Cagliari.

SERIE A, VENTIQUATTRESIMA GIORNATA

ATALANTA-CAGLIARI 1-2: SUICIDIO-DEA, PALOMINO NON BASTA

Bergamo: smarrita, perduta, abbattuta. L’Atalanta incassa un durissimo colpo nella corsa alla Champions facendosi battere da un Cagliari in totale emergenza che piazza invece un preziosissimo colpo salvezza: la doppietta di Pereiro nella ripresa con nel mezzo l’espulsione di Musso per fallo da ultimo uomo sempre su Pereiro e poi il momentaneo ed illusorio pari di Palomino stendono la Dea che perde nuovamente anche Zapata per infortunio. Una giornata da dimenticare.

GASP DIFENDE A QUATTRO: alla fine l’esordio dal primo minuto per i neo acquisti Boga e Mihaila è rinviato, entrambi partiranno dalla panchina mentre in campo il tecnico Gasperini sceglie di difendere a quattro arretrando Zappacosta e Pezzella dando però ad entrambi libertà di attaccare in fase offensiva; davanti c’è Muriel supportato da Pasalic e Malinovskyi. Nei sardi giocano tre dei cinque ex: in campo Lovato, Bellanova e Grassi mentre davanti out anche Pavoletti, gioca Pereiro.

DEA PIMPANTE IN AVVIO: gli stadi riaprono al 50% di pubblico e il colpo d’occhio allo Stadium è decisamente buono con i tifosi che non fanno mancare il sostegno ai nerazzurri in questo match che inizia con la Dea pimpante in avvio: al sesto Koopmeiners tira alto da fuori area su assist di Muriel poi dopo due minuti sempre Muriel ci prova con uno slalom dei suoi dal limite, supera due avversari e poi tira a giro, alto di poco. All’undicesimo ci prova anche Pessina taglia centrale, assist di Malinovskyi e palla sulla traversa del nazionale azzurro, ma con l’arbitro che ferma tutto per fuorigioco.

CRAGNO VOLA SU MALINOVSKYI: nonostante la grinta iniziale, l’Atalanta finisce presto nella ragnatela del Cagliari, bravo a chiudere gli spazi e contenere i nerazzurri che davanti mancano di precisione e lucidità: al ventottesimo Malinovskyi impegna Cragno con un potente tiro da fuori ma l’estremo difensore dei rossoblu si supera e manda in corner. Nel finale una chance anche per Freuler, che si gira su se stesso per liberarsi e poi tira sul palo lontano ma la palla finisce fuori. Ultimo telegramma di un primo tempo che si chiude con le due squadre inchiodate su uno 0-0 che non fa assolutamente una piega.

RIPRESA, CINQUE MINUTI DA INCUBO: si riparte dopo l’intervallo con Maehle che entra in campo al posto di Pezzella per un secondo tempo che prende il via con i nerazzurri che paiono spingere sull’acceleratore ma, all’improvviso, il Cagliari passa: Gaston Pereiro è lesto a catturare un cross in area, l’attaccante del Cagliari sembra aggiustarsi al palla con la mano, ma dopo qualche minuto il controllo del Var conferma la regolarità della rete. Nemmeno un minuto dopo e la Dea si ritrova in dieci quando Musso deve fermare fuori area con un fallo ancora Gaston Pereiro: rosso per lui e Gasp che inserisce Rossi tra i pali al posto di Pasalic.

PALOMINO PAREGGIA, PEREIRO SORPASSA: dalla panchina Gasp prova a raddrizzare il match inserendo Zapata ed il neo arrivato Boga al posto di Muriel e Pessina e il panterone nerazzurro lascia subito il segno: al diciottesimo proprio un tiro di Zapata da ottima posizione è deviato da Cragno con un miracolo, ma sulla ribattuta Palomino arriva di testa e infila in rete il pareggio. La gioia però non dura nemmeno cinque minuti perchè i sardi tornano avanti ancora con Gaston Pereiro che mette dentro in contropiede, su assist perfetto dell’ex Bellanova. 

LA DEA (RI)PERDE ZAPATA E ANCHE LA PARTITA: giornata veramente nerissima per i ragazzi del Gasp, che pochi minuti dopo perdono nuovamente Zapata, che deve lasciar il campo dopo pochi minuti dall’ingresso in campo per l’ennesima ricaduta dell’infortunio da cui rientrava: entra il neo arrivato Mihaila al suo posto ma la scossa non arriva nel finale, nemmeno nel recupero extra large di otto minuti concesso dall’arbitro in cui la Dea non ha più le forze e la lucidità per provare a riacciuffare la gara. Vince il Cagliari con merito, per i nerazzurri invece uno stop che potrebbe costare veramente molto molto caro in ottica futura. Ora testa alla coppa, giovedì con la Fiorentina ci si gioca l’accesso alla semifinale.

IL TABELLINO:

ATALANTA-CAGLIARI 1-2 (primo tempo 0-0)

RETI: 5′ s.t. Pereiro (C), 19′ s.t. Palomino (A), 23′ s.t. Pereiro (C)

ATALANTA (4-2-3-1): Musso, Zappacosta, Djimsiti, Palomino, Pezzella (1′ s.t. Maehle), Freuler, Koopmeiners, Malinovskyi, Pessina (12′ s.t. Boga), Pašalić (8′ s.t. Rossi), Muriel (12′ s.t. Zapata (27′ s.t. Mihaila)) – All.: Gasperini

CAGLIARI (4-5-1): Cragno, Obert (43′ s.t. Carboni), Lovato, Goldaniga, Lykogiannis, Bellanova (44′ s.t. Ceppitelli), Marin, Grassi, Deiola (45′ s.t. Kourfalidis), Dalbert (33′ s.t. Baselli), Pereiro. All. Mazzarri.

ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna

NOTE: gara di andata: Cagliari-Atalanta 1-2 – spettatori: cinquemila circa – ammoniti: 24′ p.t. Dalbert (C), 35′ p.t. Grassi (C), 16′ s.t. Zappacosta (A), 18′ s.t. Deiola (C), 45′ s.t. Cragno (C), 47′ s.t. Mazzarri (C) – espulsi: Musso (A) all’8′ s.t. per fallo da ultimo uomo.




Atalanta, l’infermeria si svuota e arriva il Cagliari: tre punti per ricominciare a correre

BERGAMO, ORE 12.30

ASSALTO AI SARDI PER RITROVARE LA VITTORIA

Si riparte: con la sosta per le nazionali alle spalle, chiuso il mercato con l’addio di Gosens e gli arrivi di Boga e Mihaila, l’Atalanta ricomincia la sua rincorsa ad un posto in Europa per la prossima stagione. Avversarie agguerrite, ma la Dea è pronta a dare battaglia e filo da torcere a chiunque in questo girone di ritorno. Dopo i pareggi a reti bianche con Inter e Lazio, la Dea attende il Cagliari di Mazzarri allo Stadium in una gara dove i nerazzurri proveranno a ritrovar i tre punti contro un avversario che ha iniziato molto bene il nuovo anno avvicinando la zona-salvezza dopo un girone di andata decisamente negativo. Una gara quindi da non sottovalutare per i ragazzi del Gasp che potrebbe già lanciare il nuovo acquisto Boga in attacco con uno tra Muriel e Zapata.

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: con tutti a disposizione tranne l’infortunato Miranchuk, il tecnico Gasperini gode di ampia scelta per la formazione iniziale: possibile l’esordio del neo acquisto Boga in avanti insieme a Muriel (favorito su Zapata non ancora al meglio). Dietro confermatissimi Demiral e Palomino mentre sulle fasce tocca a Pezzella e Zappacosta.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Zappacosta, De Roon, Freuler, Pezzella; Pessina; Muriel, Boga – Allenatore: Gasperini

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Goldaniga, Lovato, Carboni; Bellanova, Grassi, Baselli, Marin, Dalbert; Pereiro, Pavoletti – Allenatore: Mazzarri

ARBITRO: Prontera di Bologna




Atalanta, la Coppa Italia parte col piede giusto. Cagliari battuto, la Dea vola ai quarti di finale!

COPPA ITALIA, OTTAVI DI FINALE

ATALANTA-CAGLIARI 3-1: LO ZAR, MURIEL E SUTALO MANDANO A CASA I SARDI

Missione compiuta: l’Atalanta strappa il pass per i quarti di coppa Italia e compie il primo passo nella competizione nazionale a cui i nerazzurri dimostrano di tenere parecchio avendo la meglio su un Cagliari che viene sconfitto pur avendo fatto correre qualche brivido ai nerazzurri nonostante sia stato pericoloso in poche occasioni. La squadra del Gasp crea molto ma non sfonda fino a fine primo tempo quando Miranchuk raccoglie l’assist di Muriel e sblocca il match. Gara che pare in discesa per la Dea che viene però raggiunta nella ripresa nel primo tiro in porta sardo ad opera di Sottil. I nerazzurri reagiscono subito: Muriel prima e Sutalo poi portano a due i gol di vantaggio della Dea per il 3-1 che sarà anche il risultato finale. Ai quarti sfideremo la vincente di Lazio-Parma che si disputerà la prossima settimana.

Bergamo: due anni dopo, a campi invertiti. Atalanta e Cagliari si ritrovano nuovamente in coppa Italia per gli ottavi di finale, stavolta però con i nerazzurri a giocare in casa ed i tifosi della Dea si augurano un medesimo risultato anche in questa occasioni (quella volta finì 2-0 per l’Atalanta). La vincente troverà nei quarti la vincente di Lazio-Parma in programma la prossima settimana; il Gasp prova così a portare i suoi ragazzi il più in la possibile in questa competizione ed i sardi sono il primo ostacolo da affrontare e da non sottovalutare in questi ottavi che sin qui hanno visto le big passare ma soffrendo parecchio.

MALI-MIRANCHUK, DEA SPINTA DA EST: tanti cambi da ambo le parti rispetto alle formazioni titolari in questo match per i due allenatori. Il Gasp propone in avanti Muriel sostenuto da Miranchuck e Malinovskyi con il russo e l’ucraino sotto i riflettori mentre dietro c’è Sutalo in difesa con Sportiello tra i pali e Mahele titolare in fascia. Nel Cagliari gioca Vicario in porta mentre in avanti c’è l’esperienza di Pavoletti (rientrante dopo un lungo infortunio) con Sottil, Nandez e il giovane Tramoni a supporto.

DEA ALL’ATTACCO, VICARIO DICE NO: la partita inizia e la squadra del Gasp prova da subito a chiudere li i sardi nella propria metà campo con Miranchuk che va anche a segno dopo pochi minuti ma in netta posizione di fuorigioco, poi al nono ci prova Sutalo ad entrare in area e concludere ma con la sfera che sorvola la traversa. Intorno alla mezz’ora la Dea prova ad aumentar di nuovo i giri del proprio motore ma il portiere sardo Vicario sale in cattedra prima respingendo una conclusione ravvicinata di Miranchuck e poi volando sulla conclusione da fuori di Freuler e salvando nuovamente gli ospiti.

MIRANCHUK LA SBLOCCA PRIMA DELL’INTERVALLO: il forcing della Dea trova però sblocco a fil di sirena quando i nerazzurri trovano il gol del vantaggio con Miranchuk a tre dalla fine con il russo che colpisce dopo il bel pallone offerto da Muriel andando a concludere in maniera stavolta imparabile per Vicario con la Dea che così chiude in vantaggio la prima frazione del match che si concluderà senza recupero sull’1-0.

RIPRESA, L’ATALANTA SCIUPA E SOTTIL LA PUNISCE: la ripresa si apre con l’ingresso di De Roon in campo per Pessina che ha avuto un problemino durante l’intervallo ed il Gasp che preferisce così non rischiare e con un’Atalanta che ricomincia sulla falsa riga di come aveva terminato il primo tempo ovvero all’attacco. Al quarto prova la conclusione Mahele ma la sfera esce sul fondo. Poi al settimo Muriel direttamente da calcio di punizione pizzica la traversa con la sua potente conclusione; spreca tanto la Dea, il Gasp non gradisce ed ha perfettamente ragione perchè al settimo, al primo tiro in porta i sardi pareggiano: discesa di Sottil, che salta Sutalo ed entra in area battendo Sportiello con un diagonale che vale l’1-1. Tutto da rifare per i nerazzurri.

DEA ARRABBIATA, MURIEL E SUTALO LA PORTANO SUL 3-1: un po’ come in campionato a Benevento, i ragazzi del Gasp vengono puniti alla prima azione da parte degli avversari ed anche stavolta però la reazione della Dea non tarda ad arrivare: al quarto d’ora i nerazzurri tornano avanti quando Gosens offre un bel filtrante a Muriel che infila nell’angolino Vicario. Tre minuti dopo ed i nerazzurri portano a due i gol di vantaggio sul Cagliari dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Gosens apre per Sutalo che da centro area batte Vicario per la terza volta, 3-1.

TANTI CAMBI, POCHE EMOZIONI: altri cambi per il Gasp dopo aver allungato nel punteggio con al minuto venticinque Hateboer ed Ilicic che entrano in campo al posto di Gosens e Miranchuk a cui si aggiunge anche De Paoli per Freuler cinque minuti dopo. Il Cagliari però non si arrende ed è pericolosissimo ancora con Sottil al trentatreesimo quando l’ex attaccante della Fiorentina conclude da fuori centrando la traversa a Sportiello battuto. Ultimo cambio per il Gasp nel finale a due dal novantesimo l’ingresso di Palomino al posto di Muriel anche oggi a segno.

SI VOLA AI QUARTI DI COPPA!: cinque minuti oltre il novantesimo concessi dal direttore di gara e l’Atalanta può così staccare il pass per i quarti di finale di coppa Italia dove se la vedrà contro la vincente del match tra Lazio e Parma che si disputerà la prossima settimana. Missione compiuta e primo passo fatto in questa competizione dove i nerazzurri del Gasp hanno dimostrato anche stasera di voler provare ad andare il più avanti possibile.

IL TABELLINO

ATALANTA-CAGLIARI 3-1 (primo tempo 1-0)

RETI: 44′ p.t. Miranchuk (A), 10′ s.t. Sottil (C), 16′ Muriel (A), 19′ s.t. Sutalo (A)

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello, Šutalo, Romero, Djimsiti, Mæhle, Pessina (1′ s.t. de Roon), Freuler (30′ s.t. Depaoli), Gosens (24′ s.t. Hateboer), Malinovskyi, Miranchuk (24′ s.t. Ilicic), Muriel (43′ s.t. Palomino) – All.: Gasperini

CAGLIARI (4-3-2-1): Vicario, Zappa, Walukiewicz, Ceppitelli, Tripaldelli (38′ s.t. Lykogiannis), Nandez, Marin, Caligara (11′ s.t. Joao Pedro), Sottil (38′ s.t. Ounas), Tramoni (29′ s.t. Pereiro), Pavoletti (11′ s.t. Cerri) – All.: Di Francesco

ARBITRO: Federico Dionisi di L’Aquila.

NOTE: match disputato a porte chiuse – ammoniti: 35′ s.t. Ilicic (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 5′ s.t.