Serie A, i risultati e la classifica dopo la 9a giornata

IL MILAN DEI GIOVANI RIAPRE I GIOCHI: LA JUVE VA K.O.

Nona giornata di campionato che si apre con il successo della Samp nel derby con il Genoa, ma la vera notizia è la sconfitta della Juve a San Siro contro il Milan dei ragazzi terribili di Montella che affonda i campioni d’Italia con un gol del giovanissimo Locatelli e si porta a due punti dalla vetta insieme alla Roma che, nel posticipo, ne rifila quattro al Palermo. Pomeriggio ricco di gol, ben otto a Cagliari dove la Fiorentina si impone 5-3 sui sardi mentre il Napoli vince contro il sempre più ultimo Crotone. Pari per Empoli, Chievo, Toro e Lazio; vediamo ora tutti i risultati della giornata con i marcatori ed anche la nuova classifica:

I RISULTATI

22/10
ore 18
Sampdoria-Genoa 2-1: 12′ Muriel (S), 24′ Rigoni (G), 47′ aut. Izzo (G)

ore 20.45
Milan-Juventus 1-0: 65′ Locatelli (M)

23/10
ore 12.30
Udinese-Pescara 3-1: 8′ rig. Thereau (U) 71′ Thereau (U), 74′ Aquilani (P), 92′ rig. Zapata (U)

ore 15
Atalanta-Inter 2-1: 10′ Masiello (A), 51′ Eder (I), 88′ rig Pinilla (A)

Cagliari-Fiorentina 3-5: 2′ Di Gennaro (C), 20′ Kalinic (F), 26′ Bernardeschi (F), 32′ Bernardeschi (F), 40′ Kalinic (F), 54′ Kalinic (F), 62′ Capuano (C), 77′ Borriello (C)

Crotone-Napoli 1-2: 18′ Callejon (N), 34′ Maksimovic (N), 90′ Rosi (C)

Empoli-Chievo V. 0-0

Torino-Lazio 2-2: 20′ Iago Falque (T), 72′ Immobile (L), 84′ Murgia (L) 92′ rig. Ljajic (T)

ore 18
Bologna-Sassuolo 1-1: 10′ Verdi (B), 87′ Matri (S)

ore 20.45
Roma-Palermo 4-1: 31′ Salah (R), 52′ Paredes (R), 68′ Dzeko (R), 80′ Quaison (P), 82′ El Sharaawy (R)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 21 9 7 0 2 17 6 11 0
2 Roma 19 9 6 1 2 23 11 12 0
3 Milan 19 9 6 1 2 16 11 5 0
4 Napoli 17 9 5 2 2 17 10 7 0
5 Torino 15 9 4 3 2 19 11 8 0
6 Lazio 15 9 4 3 2 16 10 6 0
7 Chievo V. 14 9 4 2 3 10 9 1 0
8 Atalanta 13 9 4 1 4 12 13 -1 0
9 Sassuolo 13 9 4 1 4 12 14 -2 0
10 Cagliari 13 9 4 1 4 16 19 -3 0
11 Fiorentina 12 8 3 3 2 11 9 2 0
12 Genoa 12 8 3 3 2 9 7 2 0
13 Bologna 12 9 3 3 3 10 13 -3 0
14 Inter 11 9 3 2 4 11 12 -1 0
15 Sampdoria 11 9 3 2 4 10 12 -2 0
16 Udinese 10 9 3 1 5 10 15 -5 0
17 Pescara 7 9 1 4 4 9 14 -5 0
18 Empoli 6 9 1 3 5 2 11 -9 0
19 Palermo 6 9 1 3 5 6 16 -10 0
20 Crotone 1 9 0 1 8 7 20 -13 0



Le pagelle di Atalanta-Inter

KESSIE’ SPACCA LA PARTITA, BERISHA DECISIVO

Prova ancora una volta da incorniciare di questa squadra, rinata negli ultimi tempi con prestazioni sublimi: dall’acume tattico di Gasperini alle parate di Berisha che salvano il risultato fino alla grande prova della difesa con Toloi e Caldara sugli scudi ed un Masiello da applausi, ed un Gomez trottola impazzita per la malcapitata difesa nerazzurra. Tanti davvero gli ingredienti di questo mix di giovani e meno che il mister sta trasformando in una signora squadra.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: vero, per lui con l’Inter è sempre una partita particolare, ma questa Atalanta è diventata un piacere vederla giocare e raccogliere i frutti che si traducono in punti pesantissimi. Incredibile pensare che nemmeno un mese fa questa squadra sembra nemmeno lontana parente di questo gruppo di ragazzi instancabili che oggi stendono anche l’Inter e scalano la classifica. La vera domanda che si pongono tutti è fino a quando questo sogno durerà: godiamocelo e ringraziamo questo signore che sta pian piano portando a Bergamo la sua idea di calcio.

BERISHA 7.5: quasi inoperoso per tutto il primo tempo, incassa a freddo la sassata incredibile di Eder nella ripresa ed è poi decisivo in almeno un paio di circostanze su Perisic, tra i più insidiosi dell’Inter. Quel che lui conserva la squadra poi tramuta in vittoria. Grande!

MASIELLO 8: testa d’oro che rompe subito l’equilibrio ed è baluardo di una difesa che, da colabrodo, ha subito due gol nelle ultime quattro partite.

TOLOI 7: gran prova per lui fin quando, a fine primo tempo, si ferma per un dolore alla coscia tutto da verificare, speriamo non sia nulla di grave! (KONKO 6.5: prende palla dalla difesa e riparte, segue con attenzione le indicazioni del Gasp che bene lo conosce. Buona prova per lui!)

CALDARA 7: lo spauracchio Icardi con lui si trasforma in un fantasmino incapace di trovare un pallone giocabile. Muro!

CONTI 7: partita di grandissima qualità, va anche vicinissimo al gol quando si trova a colpir di testa a tu per tu con Handanovic che gli respinge la conclusione.

FREULER 6.5: là in mezzo sta diventando sempre più padrone in cambina di regia del centrocampo nerazzurro.

La gran punizione di Eder che porta l'Inter sull'1-1KESSIE’ 7.5: spesso da l’idea di voler tener sempre la sfera senza offrirla ai compagni, dopo un buon primo tempo pare in flessione nella ripresa e, invece, trova la falcata magica che costringe Santon a stenderlo in area: rigore che vale poi la vittoria.

DRAME’ 7: sforna una quantità di palloni invitanti in area che procurano più di qualche grattacapo alla difesa dell’Inter. Per il resto ottima prova anche per lui.

KURTIC 6.5: bravo, col tempo continua la sua fase di crescita che ci auguriamo prosegua per la sua definitiva consacrazione.

PETAGNA 6.5: in avvio Handanovic si piazza tra lui e il possibile gol, poi si eclissa un po’ arretrando spesso ad aiutare i compagni e non avendo grandi palloni giocabili (PINILLA 7: il ritorno. Lotta e si sbraccia sin dalle prime battute, sa che le opportunità per lui potrebbero non essere tante e ricambia la fiducia andando a metter dentro con freddezza il rigore che fa esplodere lo stadio. Bentornato bomber!).

GOMEZ 8: ancora una volta un Papu da incorniciare: da solo mette alle corde tutta la trasandata difesa dell’Inter rivelandosi una autentica spina nel fianco. Esce, stremato, nel finale. (GAGLIARDINI s.v.: dentro nel finale, si gode la festa coi compagni)

TOP…

BERISHA: passa un tempo quasi da spettatore, poi nella ripresa risulta decisivo salvando i suoi almeno in due circostanze, la migliore su Perisic proprio nel momento in cui l’Inter pareva aver preso il comando delle operazioni. Determinante.

KESSIE’: se questo ragazzo diventerà un campione invece che un giocatore come tanti è proprio perchè spesso i campioni non offrono prestazioni esaltanti ma risultano poi decisivi nel momento giusto: dopo una gara complessivamente buona, la ciliegina sulla torta arriva quando si va a prendere il rigore che vale la vittoria. Determinante anche lui.

… E FLOP

PETAGNA: giusto perchè vogliamo trovare il pelo nell’uovo. Doverosa premessa: occorre trovare qualcosa che non va in questa splendida vittoria e la troviamo nella sua prova, sotto il punto di vista dell’attacco perchè per quanto riguarda il sacrificio e l’aiuto ai compagni merita solo applausi. Come già detto nel suo giudizio sintetico oggi, occasione iniziale a parte, si è notato poco: nulla di grave, semplicemente un piccolo neo per questo ragazzo che è uno dei simboli della rinascita nerazzurra.




Gioca, soffre e poi vince: fantastica Atalanta, anche l’Inter va al tappeto

SERIE A, NONA GIORNATA

ATALANTA-INTER 2-1: MASIELLO E PINIGOL AFFONDANO DE BOER

Straordinaria vittoria per l’Atalanta di Gasperini, che batte anche l’Inter e continua la sua scalata alla classifica salendo a quota tredici punti: ottima prova dei nerazzurri, che mettono sin da subito sotto la squadra milanese andando a segno con Masiello di testa dopo nemmeno dieci minuti e sfiorando anche a più riprese il raddoppio contro un’Inter apparsa davvero intimorita. Inizia la ripresa e la qualità di Eder riporta in equilibrio il match con una splendida punizione; l’Atalanta a quel punto soffre un po’, è salvata da Berisha in almeno un paio di occasioni e trova l’episodio-chiave a tre dalla fine quando Santon stende in area Kessie: rigore che il neo-entrato Pinilla realizza e che vale l’ennesima grande impresa per una squadra che porta così a casa sette punti nelle sfide contro Napoli, Fiorentina e la stessa Inter. Chi l’avrebbe mai detto?

Bergamo: il cielo uggioso e autunnale di Bergamo è la cornice del big match tra Atalanta ed Inter di quest’oggi al Comunale: un derby dei colori nerazzurri con quelli di mister Gasperini che vogliono continuare a stupire e quelli di De Boer (avanti in classifica di un solo punto su bergamaschi) che cercano l’ennesima reazione di un avvio di campionato che (tolto il successo di San Siro sulla Juve) è stato costellato da incredibili prestazioni negative con la panchina del tecnico olandese mai così traballante. Occhio però a dar per morta un’Inter che, per individualità e qualità in campo è capace di tutto.

SQUADRA CONFERMATA: con il recupero di Kurtic in extremis, mister Gasperini conferma gli stessi uomini che hanno ben figurato nel match pareggiato a Firenze con il giovane Caldara in difesa, Kessie e Freuler in mezzo ad inventare per il duo d’avanti composto da Gomez e Petagna; nell’Inter, De Boer schiera un tridente offensivo composto da Perisic, Icardi ed Eder mentre Brozovic titolare a metà campo, Banega e Candreva partono dalla panchina.

Masiello festeggiato dai compagniTESTA D’ORO MASIELLO: match che inizia con l’Atalanta che punta sin dalle prime battute a far la partita ed al quinto minuto scalda subito i guantoni ad Handanovic, che deve intervenire in maniera decisiva su un pallone rasoterra messo in mezzo da Dramè con Petagna prontissimo a colpire. Prove generali del gol che la squadra di Gasperini trova al nono minuto sugli sviluppi di un corner dove spunta la testa vincente di Masiello che batte Handanovic e fa esplodere il Comunale per l’1-0 della squadra di casa.

DEA IN CONTROLLO: passano solo due minuti e l’Atalanta sfiora il raddoppio con Conti, che riceve un bellissimo pallone in area e colpisce di testa trovando però pronta la risposta di Handanovic che respinge di pugni. L’Inter fa fatica, ma appena gli si concede spazio è pericolosa con Perisic che scappa in area di rigore ma sbaglia fortunatamente l’ultimo passaggio. Tuttavia i bergamaschi appaiono in controllo del match e si rendono pericolosi anche nel finale con una gran botta dalla distanza di Toloi che viene ancora una volta respinta dal portiere dell’Inter; proprio il difensore nerazzurro nel primo dei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara si infortuna ed è costretto al cambio con Konko che entra in campo proprio sui titoli di coda di una prima frazione da incorniciare dei ragazzi di Gasperini che chiudono avanti 1-0 sull’Inter.

MAGIA DI EDER, 1-1: prende il via la ripresa e, come spesso accade in partite come queste, alla prima chance concessa ad una grande squadra, la punizione è immediata: gioco di parola a parte la squadra di De Boer guadagna una punizione dalla media distanza al quinto che Eder trasforma in una sassata che fa secco Berisha e riporta il match in equilibrio. Vivaci le proteste di mister Gasperini per la punizione che è valsa l’1-1 ed il direttore di gara che allontana il tecnico atalantino.

PAPU ISPIRATO: colpita subito a freddo, l’Atalanta fatica a riorganizzar la trama di gioco piacevole che aveva contraddistinto il primo tempo e così, dalle tribune, il tecnico nerazzurro ordina un nuovo cambio, stavolta in attacco, con Pinilla che entra al posto di Petagna. Intorno alla mezz’ora i padroni di casa riprendono il comando delle operazioni e si rendono pericolosi in un paio di occasioni sempre ispirati da Gomez ma senza successo e peccando di precisione.

BERISHA SALVA TUTTO: la stanchezza che cresce nelle gambe atalantine permette all’Inter di uscire dal guscio con più facilità ed al trentatreesimo serve il gran riflesso di Berisha per fermare il tiro a colpo sicuro di Perisic in area quasi a colpo sicuro che il portiere albanese sventa con una gran parata.

Pinilla festeggia il gol del 2-1 all'InterPINIGOL, UN DISCHETTO DI GIOIA: con la squadra di Gasperini che sembra destinata ad un finale di sofferenza, Pinilla e compagni gettano il cuore oltre l’ostacolo andando a prendersi a quattro dalla fine l’episodio che cambia la gara quando Santon commette un ingenuo fallo da rigore su Kessié: va dal dischetto Pinilla che realizza con freddezza il gol che manda in delirio il Comunale: a pochi minuti dalla fine la Dea è di nuovo avanti!

CICLO TERRIBILE CHI???: restano pochi minuti all’Inter per riprendere il bandolo di una matassa che pareva vicina alla risoluzione e che, improvvisamente, diventa nuovamente ingarbugliata per i ragazzi di De Boer con un’Atalanta che, nel finale, non soffrirà particolarmente nemmeno nei quattro minuti (poi diventati cinque complice un problema per Berisha) di recupero concessi dal direttore di gara fino al triplice fischio finale che fa esplodere di gioia il Comunale per un’Atalanta che stupisce ancora e chiude il tremendo trittico che, dopo la vittoria sul Crotone, pareva una montagna insormontabile collezionando sette punti contro Napoli, Fiorentina ed Inter: chi l’avrebbe mai detto? Il calcio è una scienza strana e questa Atalanta ne è stata la prova vivente sul campo! Avanti così ragazzi!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-INTER 2-1 (primo tempo 1-0)

RETI: Masiello (A) al 10′ p.t., Eder (I) al 5′ s.t. e Pinilla (A) al 43′ s.t.

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Masiello, Toloi (47′ pt Konko), Caldara; Conti, Kessie, Freuler, Dramé; Kurtic; Petagna(17′ st Pinilla), Gomez (36′ st Gagliardini) – A disp. Sportiello, Zukanovic, D’Alessandro, Migliaccio, Spinazzola, Paloschi, Cabezas, Raimondi, Grassi – All.: Gasperini

INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo (16′ st Ansaldi), Miranda, Murillo, Santon; Joao Mario, Medel, Brozovic (17′ st Kondogbia); Perisic, Icardi, Eder (31′ st Candreva) – A disp.: Carrizo, Palacio, Jovetic, Ranocchia, Banega, Gnoukouri, D’Ambrosio, Yao, Gabigol – All.: De Boer

ARBITRO: Doveri di Volterra

NOTE: spettatori: 25mila – calci d’angolo: 4-0 per l’Atalanta  – ammonizioni: 48′ Konko (A), 60′ Eder (I) – espulsi: il tecnico Gasperini per proteste – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.




Caccia a una nuova impresa: arriva l’Inter, forza Atalanta vogliamo ancora sognare!

BERGAMO, ORE 15

INTER FERITA, MA GUAI A SOTTOVALUTARLA

L’ottava giornata di campionato chiude il “ciclo terribile” di partite contro avversarie quotate per l’Atalanta di Gasperini che spera di completare alla grande contro l’Inter tre match che, sino ad oggi, hanno portato quattro punti pesantissimi in cascina. Non sarà certo facile contro i nerazzurri meneghini che non se la passano certo benissimo ma hanno individualità e qualità tali da poter decidere un match in qualsiasi momento e con il tecnico De Boer che si gioca una buona fetta della sua traballante panchina oggi al Comunale. Di contro i ragazzi di Gasperini hanno poco da perdere in gare come queste dove trovare un risultato positivo non può che far ulteriormente crescere il morale dei ragazzi che vanno anche oggi a caccia di una nuova impresa per far impazzire i propri tifosi. Si gioca alle 15, non perdetevi il racconto della gara attraverso la nostra pagina Facebook e, al termine del match la cronaca completa e le pagelle firmate come sempre Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-5-2): 1 Berisha; 13 Caldara, 3 Toloi, 5 Masiello; 24 Conti, 11 Freuler, 19 Kessie, 4 Gagliardini, 93 Dramè; 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 57 Sportiello, 77 Raimondi, 6 Zukanovic, 2 Stendardo, 25 Konko, 37 Spinazzola, 7 D’Alessandro, 88 Grassi, 17 Carmona, 27 Kurtic, 43 Paloschi, 51 Pinilla – All.: Gasperini

INTER (4-2-3-1): 1 Handanovic; 15 Ansaldi, 25 Miranda, 24 Murillo, 21 Santon; 6 Joao Mario, 17 Medel; 87 Candreva, 19 Banega, 44 Perisic; 9 Icardi – A disp.: 30 Carrizo, 46 Berni, 33 D’Ambrosio, 55 Nagatomo, 13 Ranocchia, 77 Brozovic, 7 Kondogbia, 27 Gnoukouri, 8 Palacio, 23 Eder, 96 Gabigol, 10 10 Jovetic – All.: De Boer

Arbitro: Doveri di Roma




Serie A, i risultati e la classifica dopo l’8a giornata

LA JUVE NON SI FERMA PIU’, IL MILAN E’ SECONDO

Otto giornate se ne sono andate ed il campionato di serie A inizia a delinearsi sempre più con una Juventus che consolida il ruolo di super-favorita vincendo in rimonta sull’Udinese e restando ampiamente prima e staccando di cinque punti la Roma (vittoriosa a Napoli) e il sorprendente Milan dei giovani che vince anche in casa del Chievo e sale in seconda piazza con i giallorossi. Rimontata e contestata invece l’Inter, che si fa superare dal Cagliari tra le mura amiche e scivola sempre più giù. In coda, il Crotone resta inchiodato ad un punticino mentre l’Empoli strappa un prezioso 0-0 in casa del Genoa. Nel posticipo il Torino ne fa quattro a Palermo. Rivediamo ora tutti i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

15/10
ore 15
Napoli-Roma 1-3: 54′ Dzeko (R), 58′ Koulibaly (N), 85′ Salah (R), 88′ Dzeko (R)

ore 18
Pescara-Sampdoria 1-1: 13′ aut. Campagnaro (P), 22′ Campagnaro (P)

ore 20.45
Juventus-Udinese 2-1: 30′ Jankto (U), 43′ Dybala (J), 51′ Dybala (J)

16/10
ore 12.30
Fiorentina-Atalanta 0-0

ore 15
Genoa-Empoli 0-0

Sassuolo-Crotone 2-1: 2′ Falcinelli (C), 83′ Sensi (S), 86′ Iemmello (S)

Inter-Cagliari 1-2: 56′ Joao Mario (I), 71′ Melchiorri (C), 85′ aut. Handanovic (C)

Lazio-Bologna 1-1: 10′ Helander (B), 91′ rig. Immobile (L)

ore 20.45
Chievo V.-Milan 1-3: 45′ Kucka (M), 46′ Niang (M), 76′ Birsa (C), 94′ aut. Dainelli (M)

17/10
ore 20.45
Palermo-Torino 1-4: 5′ Chochev (P), 25′ Ljajic (T), 40′ Ljajic (T), 45’+1 Benassi (T); 50′ Baselli (T)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 21 8 7 0 1 17 5 12 0
2 Roma 16 8 5 1 2 19 10 9 0
3 Milan 16 8 5 1 2 15 11 4 0
4 Torino 14 8 4 2 2 17 9 8 0
5 Napoli 14 8 4 2 2 15 9 6 0
6 Lazio 14 8 4 2 2 14 8 6 0
7 Chievo 13 8 4 1 3 10 9 1 0
8 Cagliari 13 8 4 1 3 13 14 -1 0
9 Genoa 12 7 3 3 1 8 5 3 0
10 Sassuolo 12 8 4 0 4 11 13 -2 0
11 Inter 11 8 3 2 3 10 10 0 0
12 Bologna 11 8 3 2 3 9 12 -3 0
13 Atalanta 10 8 3 1 4 10 12 -2 0
14 Fiorentina 9 7 2 3 2 6 6 0 0
15 Sampdoria 8 8 2 2 4 8 11 -3 0
16 Pescara 7 8 1 4 3 8 11 -3 0
17 Udinese 7 8 2 1 5 7 14 -7 0
18 Palermo 6 8 1 3 4 5 12 -7 0
19 Empoli 5 8 1 2 5 2 11 -9 0
20 Crotone 1 8 0 1 7 6 18 -12 0



Le pagelle di Fiorentina-Atalanta

TOLOI FA MURO, FREULER CONTINUA A CRESCERE

Decisamente positiva la prova dei nerazzurri, su tutti un elogio alla prova della difesa, con Toloi sugli scudi e Caldara che resiste un tempo con la febbre e in mezzo Freuler che continua il percorso di crescita e miglioramento. Da rivedere invece le prove non al top di Dramè e Kessiè; Gomez è la solita spina nel fianco.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: prosegue con la sua filosofia che si conferma vincente su un campo insidioso e decisamente poco amico come quello viola. Un punto d’oro e anche qualche rammarico per le ottime occasioni sciupate nel primo tempo: avanti così, la strada pare davvero quella giusta.

BERISHA 6.5: un paio di buone parate, una uscita invece un po’ pericolosa quando Kalinic manda fuori di testa una ghiotta occasione. Comunque positivo.

TOLOI 7.5: baluardo difensivo, concede solo le briciole agli avversari. Bene!

CALDARA 6.5: primo tempo attento e ordinato nonostante l’ammonizione in avvio ne condizioni l’atteggiamento; problemi per lui durante l’intervallo deve arrendersi così. (STENDARDO 6.5: esce dalla naftalina e torna in campo facendosi trovare pronto e disputando una egregia ripresa.)

MASIELLO 7: anche lui si lascia sfuggire davvero poco. Ben fatto!

CONTI 6.5: bene, specialmente il primo tempo quando mette in mezzo un pallone perfetto su cui Petagna manca di un nulla il contatto vincente.

KESSIE’ 6: la qualità c’è sempre, ma talvolta pecca di errori davvero banali che possono costare caro. Benino.

FREULER 6.5: fa quantità la in mezzo, con una prova ancora una volta più che sufficiente.

DRAME’ 6: si fa ammonire e rischia grosso in un paio di occasioni, ma complessivamente non combina danni particolari.

KURTIC 6: siamo sempre li, gli manca davvero tanto così a trovare il salto di qualità. Sciupa una discreta occasione nella ripresa. (GAGLIARDINI 6: entra nel finale, poco da dire sul suo conto).

GOMEZ 6.5: quando si mette in moto sono guai seri per la difesa viola. Buona prova, con Petagna l’intesa va in crescendo. (D’ALESSANDRO s.v.: entra nel finale. Ingiudicabile)

PETAGNA 6.5: lotta e si sbatte, arriva in ritardo di un niente nella forse unica vera occasione che gli capita ma è lo spirito che mette in campo e l’aiuto che da ai suoi che gli fanno fare il salto di qualità. Bene.

TOP…

TOLOI: lascia davvero nulla agli avversari, sta trovando la giusta forma e quella forza di cui la squadra aveva bisogno la dietro e i risultati iniziano a vedersi con la porta di Berisha inviolata da due partite.

GOMEZ: l’arma in più di mister Gasperini la davanti, con un feeling con Petagna che pian piano inizia a prendere forma sperando anche che la mira diventi più precisa con il passare delle giornate. Ma la sensazione è che quando lui si muove le difese avversarie non sanno più che fare.

… & FLOP!

DRAME’: chiariamoci, non si tratta di bocciature vere e proprie visto anche lo spessore della gara dei nostri, però ci sono alcune cose da rivedere ed alcuni errori da evitare che potrebbero a volte costare caro.

KESSIE’: stesso discorso fatto sopra: buona la sua gara, al rientro dopo la squalifica: però il ragazzo deve capire che, avendo gli occhi di mezzo mondo puntati addosso dopo il grande avvio di stagione, certe sbavature si devono evitare perchè in campi come il Franchi certi errori possono costare caro.




L’Atalanta stupisce ancora: gran partita al Franchi, bloccata la Fiorentina!

SERIE A, OTTAVA GIORNATA

FIORENTINA-ATALANTA 0-0: UN TEMPO A TESTA, PARI GIUSTO

Pareggio importantissimo per i ragazzi di Gasperini che giocano un’altra gran partita e bloccano sullo 0-0 la Fiorentina, recriminando anche per almeno due ghiotte occasioni sciupate in un primo tempo dove i nerazzurri giocano decisamente meglio dei viola, sfiorando il gol. Ripresa più sofferta invece, con Kalinic che si divora una grossa occasione ma con un’Atalanta sempre pronta a rispondere con Petagna e Gomez decisamente in palla ed una prova difensiva superlativa che spegne le velleità viola. Si sale a quota dieci punti in classifica con il terzo risultato utile consecutivo.

Firenze: l’ora di pranzo dell’ottava di campionato mette in tavola il match tra Fiorentina ed Atalanta, con i nerazzurri di Gasperini chiamati all’ennesima grande prova dopo l’impresa contro il Napoli prima della sosta per gli impegni delle nazionali. Contro un avversario che, nelle ultime stagioni, ha regalato solo amarezze ai nerazzurri ed in un campo dalla tradizione decisamente sfavorevole, l’Atalanta è chiamata all’ennesima prova-perfetta per portar a casa qualcosa di positivo dal Franchi contro una Fiorentina che se non convince in trasferta, in casa non ha ancora subito gol ed ha battuto anche la Roma.

TORNA KESSIE’: mister Gasperini, che deve rinunciare a Konko e Zukanovic, conferma in difesa Caldara e in mezzo Freuler con Kessiè che torna a dirigere le operazioni in cabina di regia dopo la squalifica; in avanti confermatissimi Gomez e Petagna. Nei padroni di casa Sousa perde Ilicic e si affida così in avanti a Babacar e Kalinic.

Il saluto tra Sousa e GasperiniDEA ORDINATA…: avvio di gara con i padroni di casa che provano subito a farsi vedere al terzo con una pericolosa punizione dalla trequarti per la di Borja Valero che crossa al centro, Berisha si allunga con sicurezza e blocca la minaccia. L’Atalanta prende comunque bene le misure agli avversari ed annienta gli sfoghi offensivi della squadra di casa che si fa vedere solamente al diciassettesimo per via di un errore in fase di disimpegno con Kalinic che ne approfitta e porta a spasso la difesa nerazzurra poi ci prova con un sinistro pericoloso su cui Berisha interviene deviando in angolo.

… E ALL’ATTACCO!: dicevamo di un’Atalanta che non sta a guardare e, nella seconda parte della prima frazione, i nerazzurri prendono adirittura il comando delle operazioni andando a costruire anche almeno due ghiotte occasioni per sbloccare il match: la prima con Conti che se ne va sulla destra, palla al centro dove Petagna è pronto ad appoggiare in rete ma viene all’ultimo anticipato da Astori che devia provvidenzialmente in angolo; nel finale di gara poi anche Kessiè chiama Tatarusanu ad un bell’intervento di piede dopo esser scappato alla marcatura di un difensore e entrato in area viola seminando il panico. Ultimi telegrammi di un primo tempo che si chiude così senza recupero e con le due squadre ferme sullo 0-0.

RIPRESA VIVACE: si riprende dopo l’intervallo con una novità in casa nerazzurra ovvero l’ingresso di Stendardo al posto di Caldara che non ce la fa a continuare dopo una settimana passata tra febbre e influenza mentre in campo la squasdra di casa prova a sorprendere i nerazzurri al quinto sugli sviluppi di un corner con un colpo di testa preciso di Sanchez che trova la respinta di Conti sulla linea che evita guai peggiori. L’Atalanta risponde al decimo con una bella giocata di Gomez che crossa in mezzo per Kurtic che, ostacolato da un difensore, colpisce comunque di testa mandando la sfera poco sopra la traversa. Al ventesimo Tello prova la conclusione a giro da fuori area ma Berisha è ancora bravo a deviare in corner la minaccia.

BERISHA C’E’: secondo cambio per mister Gasperini a metà ripresa con Gagliardini che da fiato a Kurtic in mezzo al campo mentre a tre dalla mezz’ora la Fiorentina è pericolosissima con Kalinic, che raccoglie un cross in area colpendo di testa anticipando Berisha in uscita ma mandando di un nulla sul fondo: pericolo scampato. I nerazzurri cercano il break a dieci dalle con la bella combinazione tra Petagna e Gomez, con il primo che si libera bene della marcatura avversaria e apre per il secondo che prova a concludere ma peccando di mira.

PUNTO D’ORO!: finale di partita con la squadra di casa proiettata in avanti alla ricerca del gol da tre punti ma i nerazzurri riescono a contenere con attenzione senza nemmeno soffrire più di tanto, nemmeno dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara che paiono interminabili quasi più per i tifosi che per i ragazzi in campo che al triplice fischio finale si portano a casa un punto d’oro che allunga a tre la serie di risultati utili consecutivi per l’Atalanta che balza a quota dieci punti in classifica e può così prepararsi al meglio in vista dell’altra prova del nove la prossima settimana contro l’Inter. Per ora godiamoci questa squadra che inizia sempre più a prendere le sembianze del giocattolo voluto da mister Gasperini. Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO

FIORENTINA-ATALANTA 0-0

FIORENTINA (3-4-1-2): Tatarusanu; Salcedo, Gonzalo, Astori, Bernardeschi, Badelj, Sanchez (dal 14′ s.t. Vecino), Milic (dal 14′ s.t. Tello); Borja Valero; Babacar (dal 38′ s.t. Zarate), Kalinic. A disp.: Lezzerini, Dragowski, De Maio, Tomovic, Diks, Olivera, Cristoforo, Hagi, Chiesa – All.: Paulo Sousa

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha, Toloi, Caldara (dal 1′ s.t. Stendardo), Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Dramé, Kurtic (dal 23′ s.t. Gagliardini); Petagna, Gomez (dal 44′ s.t. D’Alessandro.) – A disp.: Sportiello, Bassi, Migliaccio, Raimondi, Grassi, Carmona, Spinazzola, Paloschi, Pinilla – All.: Gasperini

ARBITRO: Damato di Barletta

NOTE: spettatori: 24mila circa – calci d’angolo: 7-6 per la Fiorentina – ammoniti: Vecino, Astori e Badelij (F), Caldara, Dramè e Gagliardini (A) – recuperi: 0′ p.t. e 4′ p.t.