CHAMPIONS LEAGUE, SECONDA GIORNATA:
ATALANTA-BRUGGE 2-1: IL RIBALTONE NELLA RIPRESA
Bergamo: in rimonta, con tanto cuore e coraggio per confezionare al meglio la vendetta perfetta: l’Atalanta batte 2-1 il Bruges e ottiene il primo successo in questa Champions League. Dopo il gol di Tzolis nel primo tempo, nella ripresa arrivano i gol su rigore di Samardzic e di testa di Pasalic per il definitivo sorpasso ai belgi. Juric la vince con i cambi, decisivi gli innesti di Sulemana e lo stesso Sama, glaciale dal dischetto a infilare il momentaneo pareggio.
RIECCO EDERSON E LOOKMAN: Juric sceglie di partire con i due recuperati di lusso per dimenticare il Psg: spazio quindi ad Ederson e Lookman, accolto in maniera fredda dai tifosi dopo le note vicende estive. Pasalic sale a fare il trequartista e si accomodano in panchina Samardzic e Sulemana rispetto alle ultime due di campionato. Il Bruges, che a Bergamo lo scorso febbraio aveva certificato la fine della corsa della Dea nell’ultima edizione della Champions, si presenta senza Onyedika in mezzo al campo e Mignolet in porta: al loro posto Sandra e Jackers. Poi spazio all’italiano Tresoldi punta centrale.
AVVIO NERAZZURRO: all’ingresso delle squadre in campo, la carica la Nord con uno striscione accompagnato da una sciarpata coinvolge tutto lo stadio di Bergamo. Dopo tre minuti Bernasconi prova la giocata al volo dal limite e manda fuori di poco. Si procede su buoni ritmi, Ederson ci prova con una bella iniziativa personale prima della mezz’ora ma anche qui la mira non è delle migliori.
DE ROON SBAGLIA, TSOLIS SEGNA: al trentotto però la gara svolta: De Roon sbaglia un appoggio e accende Forbs a destra, l’ala si accentra, serve Tresoldi che cede la palla a Tsolis, dribbling su Djimsiti e destro a giro che supera Carnesecchi sul secondo palo. Brutto colpo per i nerazzurri che sin li avevano giocato un buon calcio e si ritrovano sotto a fine primo tempo.
RIPRESA, ANCORA INFORTUNI: si riparte con Zappacosta al posto di Bellanova che ha accusato un fastidio all’inguine. A rendersi pericoloso è di nuovo il Bruges, con il solito Tzolis che da fuori complica la parata a Carnesecchi. L’Atalanta all’8’ è costretta ad un nuovo cambio quando si ferma anche Kossounou, dentro Musah. De Roon scivola a fare il marcatore di destra e Musah affianca Ederson a centrocampo. Al quarto d’ora escono Ederson e Lookman ed entrano Samardzic e Sulemana: saranno la chiave con cui Juric ridisegna la trequarti e andrà a ribaltare il match.
SAMA FA 1-1 DAL DISCHETTO: il Bruges inizia a cedere metri e si rannicchia sempre più nella propria area di rigore con l’Atalanta che ci gira intorno. Dopo una pressione sterile con un possesso palla che non incide, la Dea prende fiato e concede qualche minuto di possesso ai belgi: all’improvviso Sandra sbaglia un appoggio e lancia Musah in contropiede, l’ex Milan non salta Jackers che lo ferma, poi però il portiere decide di uscire anche su Pasalic che lo anticipa di un niente e lo stende: rigore solare che Samardzic trasforma e trova il pareggio che da ulteriore carica alla Dea.
SUPERMARIO FIRMA LA RIMONTA: la partita si infiamma nuovamente sull’1-1: pochi istanti dopo Musah rischia il suicidio quando serve Vermant invece che Carnesecchi, l’attaccante scarta il portiere e da posizione defilata a porta vuota calcia fuori. Con i lampi di Sulemana l’Atalanta tiene alta la tensione. A tre dalla fine il ribaltamento è completo: angolo di Samardzic corto per Bernasconi, sponda per il serbo che crossa, Musah prolunga e irrompe Pasalic che di testa nell’area piccola supera Jackers e fa esplodere lo stadio: è 2-1 Dea! Il finale del Bruges non fa male e si può festeggiare la prima vittoria dell’Atalanta in questa Champions.
IL TABELLINO:
ATALANTA-BRUGGE 2-1 (primo tempo 0-1)
RETI: 38′ Tzolis (CB), 74′ rig Samardzic (A), 87′ Pasalic (A)
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou (53′ Musah), Djimsiti, Ahanor; Bellanova (46′ Zappacosta), De Roon (C), Éderson (61′ Samardžić), Bernasconi; Pašalić; Krstovic (88′ Brescianini), Lookman (61′ Sulemana). A disp.: Rossi, Sportiello, Obric, Maldini. All.: Ivan Juric
CLUB BRUGGE (4-3-3): Jackers; Sabbe (89′ Meijer), Ordonez (89′ Romero), Mechele, Seys; Sandra (89′ Campbell), Stankovic, Vanaken; Forbs (75′ Vetlesen), Tresoldi (63′ Vermant), Tzolis. A disp.: Van den Heuvel, Reis, Nilsson, Osuji, Siquet, L. Audoor, Diakhon. All.: Nicky Hayen.
ARBITRO: Espen Eskås (Norvegia)
NOTE: spettatori: 20mila circa – ammoniti: Musah, De Roon (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.

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