Negli spogliatoi: le interviste ai protagonisti

Per la prima volta, in via sperimentale, oggi riportiamo con questa nuova sezione un riassunto delle interviste (raccolte da Sky) ai protagonisti del match dello stadio Comunale:

STEFANO COLANTUONO (All. Atalanta): ci dispiace per Brighi che si è infortunato prima del match, è stata una perdita importante ma Carmona oggi ha fatto una prova importante. Abbiamo fatto gol subito, probabilmente poi il Parma ha alzato il baricentro e non riuscivamo più a ripartire come volevamo. Nel secondo tempo, specie negli ultimi venti minuti, abbiamo creato anche qualche occasione per vincerla. Non voglio esser impreciso ma ci mancavano almeno 6/7 giocatori importanti. Ci siamo allontanati ancora sulla terz’ultima e prepariamo la sfida con l’Inter che sarà comunque molto importante poichè il campionato si decide in questi due mesi. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato la partita, abbiamo provato anche la difesa a tre per colpa dell’emergenza cercando di contrastare Giovinco e Okaka ed il gol in avvio ci ha agevolato in questo compito (I due cronisti ringraziano poi il mister Atalantino e gli augurano in bocca al lupo in vista del match di domenica prossima a San Siro contro l’Inter).

ROBERTO DONADONI (All. Parma): in alcune circostanze oggi siamo mancati, potevamo fare un pizzico di più. Sapevo che avremmo faticato un po’ contro una squadra in salute, ma nelle occasioni che ci sono capitate non abbiamo avuto la forza di saper far male e questo mi ha fatto arrabbiare. L’Atalanta, pur non creando grandi difficoltà, è riuscita a raccogliere più di noi per quanto prodotto. (Il tecnico ducale si sofferma poi sulla prestazione dell’ex Valdes).

STEFANO NAVA (opinionista Sky): match in sostanziale equilibrio, meglio l’Atalanta nel primo tempo, il Parma è uscito dagli spogliatoi con un piglio diverso ed il pareggio è risultato meritato nonostante l’Atalanta nel finale abbia spinto di più e cercato con più insistenza il possibile 2-1. Bene l’Atalanta, vista anche le tante assenze è andata oltre le difficoltà di un campionato che si annunciava molto difficile e, fino ad ora, non lo è sembrato assolutamente. Cigarini è il giocatore che fa la differenza in questa squadra.