Le pagelle di Atalanta-Lazio

GOMEZ CONTINUA A CRESCERE, MIGLIACCIO LOTTATORE

L’ottima prova dei nerazzurri è sicuramente sostenuta anche da un paio di ottimi interventi di Sportiello e dalla continua crescita di gente come Gomez e di un D’Alessandro che oggi è risultato padrone assoluto della fascia. Sorprendente anche la prova di Del Grosso in difesa, tornato titolare dopo mesi tra tribuna e panchina. Carmona e Cigarini sugli scudi con il solito Migliaccio con l’elmetto.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 7: studia la sua ex squadra al punto tale da sorprenderla e rischiare il colpaccio. Ne ottiene un pareggio importante, che gli sta persino stretto.

SPORTIELLO 7: vola in almeno un paio di occasioni. Impotente sul gol. Ammonito, salterà per diffida la sfida di Palermo.

MASIELLO 6: un po’ di fatica la fa, nel primo tempo in particolar modo. Ma nel complesso non combina grossi guai.

BELLINI 6.5: chiamato anche lui nella battaglia, non si tira indietro lasciando poco spazio ai giocatori laziali.

BIAVA 7: gioca un bello scherzetto alla sua ex squadra con un gol che costa il secondo posto alla Lazio. Ai suoi invece porta un punto preziosissimo.

Il palo colpito da Keita in avvioDEL GROSSO 6.5: a sorpresa nella mischia, sicuramente si fa trovare all’altezza della situazione. Bene.

CARMONA 6.5: qualità e quantità in mezzo al campo; oggi gira anche lui come tutta la squadra. Bene.

CIGARINI 6.5: giornata di grazia anche per lui, esce tra gli applausi del pubblico al momento del cambio con Moralez.

MIGLIACCIO 6.5: l’Atalanta lottatrice di queste ultime giornate ha in lui la sua immagine. Guerriero!

D’ALESSANDRO 7: corre come un dannato e ci mette lo zampino in tante occasioni dei nerazzurri. Che peperino!

PINILLA 6: meno protagonista rispetto a Cesena, aiuta la squadra ma si nota pochino.

GOMEZ 7: salta fuori da tutte le parti, centra due pali ove meritava sicuramente miglior sorte. Bravo!

SOSTITUZIONI

ZAPPACOSTA 6.5: entra per uno stremato D’Alessandro, anche lui ci mette del suo. Bene.

BIANCHI 6: rileva l’acciaccato Pinilla, non lascia molte tracce di se.

MAXI MORALEZ s.v.: una ventina di minuti nel finale, poco da segnalare.