L’Atalanta va anche oltre le assenze: con il Como un pari e anche qualche rammarico.

SERIE A, SESTA GIORNATA

ATALANTA-COMO 1-1: A SAMARDZIC RISPONDE PERRONE

Bergamo: finisce 1-1 il derby lombardo tra Atalanta e Como con le reti tutte nel primo tempo: Dea in vantaggio con Samardzic al decimo, pari di Perrone nove minuti dopo. Partita bellissima e di grande carattere dei ragazzi di Juric nonostante le tante assenze: il pari consente ai nerazzurri di rimanere imbatutti e salire a quota dieci punti in classifica alla vigilia della seconda sosta per le nazionali che consentirà anche di recuperare qualche infortunato. 

JURIC COL DUO LOOKMAN-SULEMANA: mister Juric recupera Hien in extremis in mezzo alla totale emergenza in quasi ogni reparto e lo butta subito nella mischia, sulle fasce Zappacosta e Bernasconi mentre in avanti largo alla qualità con Samardzic e Lookman a supporto di Sulemana in avanti. Nel Como, Fabregas (oggi squalificato) punta in avanti su Douvikas con Addai, il temibile Nico Paz e Baturina alle sue spalle.

SAMARDZIC SBLOCCA SUBITO LA GARA: da oggi lo stadio di Bergamo si chiama ufficialmente “New Balance Arena” che questa sera si presenta gremito per questo match tra due squadre che fanno del fare calcio il loro credo e che inizia con gli ospiti al terzo pericolosi su una palla persa malamente da Ederson in ripartenza, Douvikas ne approfitta e tira, arriva in scivolata Hien che salva un gol che pareva già fatto. Al sesto la Dea è avanti al primo squillo: stavolta sbaglia il Como in impostazione, bel recupero a metà campo e Samardzic scambia in area con Ederson e poi trafigge Butez per l’1-0 nerazzurro.

SULEMANA SFIORA IL RADDOPPIO: la partita è davvero molto bella, con le occasioni che non mancano: al tredicesimo prima una conclusione di Sulemana viene ribattuta in area, poi Ederson tira dal limite ma respinge Butez. Al quindici la Dea va a un niente dal raddoppio ma Perrone salva sulla linea su un tiro di Kamaldeen che sembrava destinato a finir nel sacco.

PERRONE CROSSA… E TROVA IL PARI: poi esce il Como: al sedicesimo Carnesecchi salva su Cunha lanciato a rete con una grandissima parata ma al diciannovesimo nulla può quando ancora Perrone recupera palla e dalla fascia sinistra crossa in area ma la traiettoria diventa un tiro che finisce sul palo interno, Carnesecchi la smanaccia fuori ma la palla ha già superato la linea e vale l’1-1 ospite.

LOOKMAN VICINO AL GOL: le due squadre continuano a battagliare in una partita davvero molto bella: alla mezz’ora i nerazzurri sono ancora vicinissimi al nuovo vantaggio quando Lookman si gira in area e si libera del difensore, e il suo tiro è fuori di pochissimo. Nel finale la Dea fa più possesso ma, di fatto, occasioni se ne vedono pochine: si va al riposo sull’1-1 dopo un minuto di recupero.

RIPRESA, SULEMANA ANCORA PERICOLOSO: si riparte dopo il riposo con nessun cambio da parte di Juric e con al terzo Sulemana che crossa dentro, Diego Carlos la mette in angolo in scivolata rischiando anche l’autogol. Al sedicesimo entra in campo Brescianini al posto di uno sfinito Samardzic. Al ventunesimo Sulemana apre per l’accorrente Lookman che tira verso la porta ma Diego Carlos spazza dalla porta.

PARI STRETTO, MA IMPORTANTE: a due dalla mezz’ora Juric cambia completamente l’attacco inserendo Krstovic e Maldini per Lookman e Sulemana ma anche in mezzo inserendo Musah per Ederson. Nel finale l’Atalanta tiene più palla e cerca di più la possibile sorpresa per mettere di nuovo la freccia ma il risultato non cambierà più. Si chiude dopo quattro di recupero con l’1-1 finale che sta persino stretto ad una Dea che, pur non vincendo, ha disputato una partita di grande sacrificio e qualità nonostante la totale emergenza con la speranza di svuotare l’infermeria dopo la sosta per ricominciare a correre anche in campionato.