Dopo la neve, il gelo arriva dalla Spagna: vince il Villareal, l’Atalanta scivola in Europa League

CHAMPIONS LEAGUE, SESTA GIORNATA

ATALANTA-VILLAREAL 2-3: VINCONO GLI SPAGNOLI, LA DEA SALUTA LA CHAMPIONS

Bergamo: la Champions dell’Atalanta è finita, agli ottavi di finale ci va il Villarreal. Serviva una vittoria alla squadra di Gasperini nell’inusuale giovedì di coppa, dopo il rinvio per neve di ieri, invece sono gli spagnoli a sbancare il Gewiss Stadium per 3-2, conquistando l’accesso al ristretto club delle sedici migliori d’Europa. Club dal quale, dopo due anni su due, esce per la prima volta la Dea, “retrocessa” ora in Europa League.

DANJUMA GELA TUTTI IN AVVIO: pronti-via e per l’Atalanta il match è già in salita quando da una incertezza a metà campo di Demiral, palla rubata da Parejo e data a Danjuma che a tu per tu con Musso lo trafigge facendo passare il pallone in mezzo alle gambe: gli ospiti sono già sull’1-0.

FREULER CI PROVA, RULLI RESPINGE: la reazione nerazzurra non tarda ad arrivare: all’ottavo Ilicic su punizione imbecca Toloi che ci arriva bene di testa ma spara alto. Poi al decimo ci prova Freuler con un tiro teso da fuori area, Rulli si stende in tuffo e respinge con i pugni.

CRESCE IL VILLAREAL, CAPOUE RADDOPPIA: tuttavia la Dea col passare dei minuti non riesce più ad esprimersi come vorrebbe e il blocco tattico-mentale dei nerazzurri favorisce gli ospiti: al ventidue Demiral due volte ancora in difficoltà su Danjuma che gli scappa via due volte poi fortunatamente la difesa libera nel primo caso e nella seconda Musso respinge la conclusione. A tre dall’intervallo la scalata è sempre più ripida per i nerazzurri quando Capoue servito in area si gira e mette tiro imprendibile per Musso al termine di una bella azione degli spagnoli: 2-0. Due minuti di recupero prima dell’intervallo ed i primi quarantacinque del match si chiudono con una Dea in difficoltà come difficilmente si era visto negli ultimi tempi.

RIPRESA, DAJNUMA COLPISCE ANCORA: la ripresa inizia con gli ingressi di Djimsiti per Demiral e Malinovskyi per Pessina ma al quinto è ancora una volta la squadra ospite ad andar a segno con una bella azione in area degli spagnoli, il pallone arriva ancora a Danjuma che è l’incubo della serata nerazzurra, si gira e supera ancora Musso. Serataccia per i nerazzurri, colpiti ancora una volta a freddo in un match che a questo punto non ha più niente da dire.

MALINOVSKYI ACCORCIA: a questo punto l’Atalanta prova almeno a salvar l’onore: al tredicesimo punizione defilatissima dalla destra appena fuori area, Malinovskyi tira direttamente in porta e il pallone scheggia la traversa e esce. Al diciottesimo Zapata da buona posizione supera Rulli ma la palla scheggia il palo esterno e finisce fuori. A cinque dalla mezz’ora ecco il gol nerazzurro di Malinovskyi con un tiro dal limite leggermente deviato che si insacca.

DUVAN-GOL, PALO MURIEL: CHE SFORTUNA!: nove minuti più tardi e l’Atalanta segna ancora con Zapata, servito sul filo del fuorigioco con un tocco sotto mette in rete che riaccende per lo meno il finale della partita. Dea che prova a cercare almeno il pari nel finale e recrimina con la sfortuna: Zapata di testa da buona posizione, centrale e preda di Rulli a cinque dal novantesimo, poi Muriel prende il palo con un tiro dal limite, la palla rientra in campo e Toloi manda fuori il pallone a porta vuota.

SI RESTA COMUNQUE IN EUROPA: è l’ultimo sussulto di un match che terminerà dopo cinque minuti di recupero. E per l’Atalanta arriva in una fredda serata di dicembre il saluto alla sua terza partecipazione in Champions League. Con il terzo posto conquistato i nerazzurri giocheranno a febbraio il playoff di Europa League. La campagna europea dell’Atalanta prosegue dunque, anche se con qualche rammarico per una avventura nella coppa dalle grandi orecchie finita prima del previsto in un girone dove i nerazzurri possono recriminar parecchio con se stessi per le tante occasioni sciupate che alla fine hanno portato al verdetto di questa sera.

IL TABELLINO:

RETI: 3′ pt Danjuma (V), 42′ pt Capoue (V), 6′ st Danjuma (V), 26′ st Malinovskiy (A), 35′ st Zapata (A)

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral (1′ st Djimsiti), Palomino; Hateboer, De Roon (9′ st Muriel), Freuler, Maehle (45′ st Zappacosta); Pessina (1′ st Malinovskiy); Ilicic, Zapata – A disposizione: Sportiello, Rossi, Lovato, Pezzella, Koopmeiners, Miranchuk, Pasalic, Piccoli – Allenatore: Gasperini

VILLARREAL (4-4-2): Rulli; Foyth, Albiol, Torres, Estupinan; Gomez (48′ st Pena), Capoue, Parejo (48′ st Trigueiros), Moreno A. (44′ st Pedraza); Moreno G. (35′ st Iborra), Danjuma (44′ st Dia) – A disposizione: Asenjo, Jorgensen, Gaspar, Mandi, Chukwueze, Alcacer, Raba – Allenatore: Emery

ARBITRO: Taylor (Ing)

NOTE: gara di andata: Villareal-Atalanta 2-2 – ammoniti: Muriel (A), Moreno A., Groeneveld (V) – recupero: 2′ p.t., 6′ s.t.