Dieci minuti di black-out pagati a caro prezzo: non basta la traversa, l’Atalanta va K.O. con la Samp

SERIE A, L’ANTICIPO DELLA NONA GIORNATA

SAMPDORIA-ATALANTA 1-0: TRAVERSA-RAIMONDI, POI UN AUTOGOL DI CIGARINI STENDE LA DEA

Si ferma a tre vittorie di fila la striscia positiva di un’Atalanta che viene sconfitta per 1-0 a Genova dalla Sampdoria dopo un primo tempo giocato d’autorità e con la traversa centrata da Raimondi nel finale ed un avvio di ripresa decisamente allegro che è costato il gol della squadra blucerchiata di Mustafi, ma con la evidente deviazione nella propria porta di Cigarini con il braccio. Nemmeno il tempo di imbastire una reazione e l’Atalanta rimane in dieci per l’espulsione di Nica che complica ulteriormente le intenzioni di rimonta della squadra di Colantuono che produrrà poco o nulla da li alla fine del match. Un vero peccato, se si pensa proprio alla convincente prestazione offerta nel primo tempo; la squadre nerazzurra rimane così ferma a quota dodici punti in classifica.

Genova: e ora viene il bello. Tre vittorie consecutive, ossigeno ad una classifica diventata da vertigini dopo un avvio tentennante e per l’Atalanta che sfiderà la Samp a domicilio nell’anticipo delle 18 a Marassi c’è l’interessi di tanti, proprio perchè nelle ultime stagioni è mancata quella continuità che, dopo qualche prestazione convincente, ha spesso fatto seguito a prestazioni incolori e deludenti. Ora, per dimostrare di esser diventati grandi davvero è importante proseguire la striscia positiva e cercar punti contro un avversario, la Samp, che dopo aver ritrovato la vittoria in quel di Livorno, ora cerca di sfatare il tabù-Marassi dove non ha mai vinto in questo scorcio di campionato.

A caccia del Mondo: si diceva dei numeri per un’Atalanta che arriva da tre successi consecutivi e, in caso di poker, eguaglierebbe il record di successi che Emiliano Mondonico conquistò sedici anni orsono. Nelle formazioni, Colantuono rimpiazza gli infortunati Bonaventura e Lucchini inserendo Brienza e Yepes mentre sul fronte opposto l’ex Delio Rossi si affida all’estro di Eder e l’ex Gabbiadini per cercare di far male alla difesa atalantina.

Zero emozioni: si comincia ed è l’Atalanta la prima squadra a tentar la conclusione con Carmona, la sfera finisce ampiamente fuori bersaglio. Gara molto equilibrata e bloccata in mezzo al campo nelle fasi iniziali con i nerazzurri che controllano con ordine e talvolta farsi anche vedere in avanti con Moralez e Cigarini che provano ad inventare giocate utili al Tanque Denis. Allarme per Bellini al quarto d’ora, il capitano pare non farcela e Nica inizia il riscaldamento, ma l’allarme rientra qualche minuto dopo; speranza che si attenua al minuto ventidue quando il capitano è costretto al cambio e tocca così al giovane rumeno far il suo ingresso in campo. Mezz’ora davvero avara di emozioni, praticamente inoperosi i due portieri e davvero poche le idee in campo da parte delle due contendenti.

Traversa-Raimondi: la Samp si fa vedere al trentunesimo in occasione di un errore in disimpegno di Carmona con la sfera che finisce a Gabbiadini che conclude debolmente in porta e la sfera finisce sul fondo. Risposta dell’Atalanta con una bella serpentina di Denis, che poi conclude abbondantemente sopra la traversa. Ammonizione per Eder al minuto trentasette, brutto il suo intervento su Cigarini. Atalanta pericolosa nel finale di primo tempo al quarantunesimo quando una bella combinazione tra Denis e Moralez fa arrivar la sfera a Raimondi che, da buona posizione, spedisce alle stelle. Ancora il numero settantasette atalantino protagonista al quarantatreesimo quando tenta di sfruttare al meglio di testa un delizioso passaggio di Cigarini e colpisce la traversa della porta difesa da Da Costa. E con questo guizzo nerazzurro si chiude un primo tempo che va in archivio con le due squadre ferme sullo 0-0.

Se Ciga sbaglia porta…: c’è il greco Gentsoglou al posto di Palombo nella Samp al rientro delle squadre dopo l’intervallo con l’ex Delio Rossi che opta per l’unica variazione nei ventidue in campo dopo l’intervallo. Padroni di casa subito pericolosi con una bella discesa di Eder che mette in mezzo per Gabbiadini che colpisce al volo e manda la sfera sul fondo. Nerazzurri in difficoltà, Consigli è chiamato alla prodezza su Objang in occasione di una incomprensione difensiva che libera il giocatore blucerchiato in area che però calcia addosso al portiere atalantino che si supera e devia in corner sui cui sviluppi la squadra di Rossi trova il gol del vantaggio: l’angolo di Mustafi arriva in area e, nel tentativo di liberare, Cigarini impatta la sfera col braccio e manda la palla nella propria rete. Inizialmente l’arbitro ferma il gioco e decreta rigore per la Samp ed espulsione per il centrocampista nerazzurro, per poi ripensarci ed ammonire Cigarini e convalidare il gol dell’1-0.

Rosso-Nica: l’Atalanta prova subito a reagire guadagnando punizione dal limite dell’area blucerchiata con Cigarini che prova a concludere e la sfera che finisce deviata in corner sui cui sviluppi Stendardo conclude addosso alla barriera un buon pallone dal limite dell’area. Si complicano ulteriormente le cose per i nerazzurri quando al diciottesimo viene espulso Nica, reo di aver commesso un fallo su Eder che l’arbitro valuta tale da meritare il cartellino rosso. Nel frattempo Colantuono aveva sostituito Brienza con Livaja, per un’Atalanta che si prenseta così a trazione anteriore, pur con l’uomo in meno.

Interrotta, ma con onore: ce la mettono davvero tutta i nerazzurri per cercare di riportare la partita in equilibrio ma è davvero difficile passare oltre la retroguardia della Samp che si fa più attendista, ma quando riparte la difesa nerazzurra finisce spesso in difficoltà. Prova anche la carta De Luca il tecnico atalantino al minuto trentasei, con l’ex giocatore del Varese che prende il posto di Moralez nello scacchiere nerazzurro. Si gioca un po’ tutto il suo potenziale offensivo il tecnico nerazzurro nel disperato assalto finale in cui l’Atalanta ci proverà con Denis al minuto quarantatre in occasione di una mischia in area e la conclusione dell’argentino che finisce sul fondo e nei tre minuti di recupero concessi non vi saranno ulteriori sussulti di un match che va così ai posteri con il successo della Samp su un’Atalanta che interrompe così la sua serie positiva e torna a casa a mani vuote da una partita che la ha vista di autorità nel primo tempo ma incapace di finalizzare le occasioni avute ed ha pagato a caro prezzo un avvio di ripresa decisamente troppo spensierato per Denis e compagni. Voltiamo pagina, martedì sera c’è subito la grande sfida con l’Inter per cercare di riprendere il cammino in una gara non certo delle più facili. Forza ragazzi!