Denis risponde ad Alvarez, l’Atalanta riprende il cammino e ferma la corsa dell’Inter

SERIE A, L’ANTICIPO DELLA DECIMA GIORNATA

ATALANTA-INTER 1-1: PARI TUTTO ARGENTINO, SEGNA ALVAREZ RISPONDE DENIS

 

Buon pareggio per l’Atalanta contro l’Inter nell’anticipo della decima di campionato: partono forte Denis e compagni che vanno ad un passo dal gol con Canini, ma vengono beffati da Alvarez che porta avanti la squadra di Mazzarri poco dopo il quarto d’ora; cresce a quel punto l’Atalanta che trova il pareggio al venticinquesimo con un bel colpo di testa di Denis. Nella ripresa l’Inter cresce e i ragazzi di Colantuono soffrono un po’ e rischiano in occasione del palo colpito da Icardi ma rischiano persino di vincere nel finale quando Yepes di divora il punto della vittoria. Giusto pareggio, l’Atalanta torna così a far punti e conquista il primo pareggio della stagione.

Bergamo: una partita che non è mai una gara come le altre, Atalanta-Inter è per forza una partita speciale perchè la Beneamata fa sempre il suo effetto al Comunale, perchè con l’Inter lo scorso anno Denis e compagni hanno conquistato sei punti sei, roba da non credere. Numeri e ricorsi storici a parte è una sfida tosta quella per i ragazzi di Colantuono questa sera nell’anticipo della decima di serie A: dopo il K.O. di Genova si cerca quanto prima di tornare a far punti e riprendere il filo del discorso verso la salvezza mentre per la squadra di Mazzarri si va all’inseguimento della Roma capolista per evitare che il distacco dalle prime tre si faccia già troppo pesante.

Sorpresa-Livaja: assenze pesanti per il tecnico atalantino che prova a giocarsi la carta-Livaja in coppia con Denis e Moralez a supporto mentre dietro c’è Canini in difesa con Yepes e Stendardo per sopperire alle assenze di Lucchini e Bellini con Raimondi che avanza dove Cigarini e Carmona avranno le chiavi per ispirare le due punte. Tra gli ospiti occhio a Palacio, mentre in difesa Mazzarri ripropone Samuel al posto di Ranocchia.

Canini perdona, Alvarez no: coreografia mozzafiato della curva atalantina all’ingresso delle due squadre in campo ed il match comincia tra cori e fuochi d’artificio; avvio del match con un corner per parte, ma all’ottavo è l’Atalanta ad aver subito una buona chance in occasone di una punizione di Cigarini che arriva in area, Handanovic respinge basso e Canini colpisce a colpo sicuro ma sulla linea c’è Guarin a salvare l’Inter. La squadra di Mazzarri attende e pare soffrire, tuttavia è ben più concreta alla prima offensiva in cui gli ospiti trovano il punto del vantaggio: da un cross da destra arriva il ponte di Palacio in favore di Alvarez che trafigge Consigli con un rasoterra che passa sotto le gambe di Stendardo e s’infila nell’angolino alla sinistra del portiere portando l’Inter avanti al quarto d’ora.

Denis rimette a posto le cose: l’Atalanta cerca da subito il pari e si fa pericolosa un paio di minuti dopo quando Yepes colpisce di testa in occasione di un corner e la palla esce non di molto; bis del colombiano al ventitreesimo, stavolta Handanovic deve deviar in corner la zuccata del difensore nerazzurro. Questione di minuti, il pari atalantino arriva al minuto venticinque quando un traversone nell’area interista trova la testa del Tanque Denis che sovrasta Samuel e manda nell’angolino con Handanovic che stavolta non può nulla ed il match del Comunale torna in equilibrio sull’1-1.

Al riposo senza sussulti: il ritmo dell’incontro rimane comunque intenso anche dopo il pareggio di Denis con le due squadre che si affrontano senza timori ben sapendo che entrambe le difese non brillano certo per essere dei baluardi; la squadra di Colantuono spinge ma bisogna far molta attenzione alla velocità dell’Inter quando riparte, visto anche la poca attitudine a rincorrere dei tre difensori atalantini. Insidia per la porta di Consigli al quarantaquattresimo quando Cambiasso batte un corner direttamente in porta e Consigli respinge coi guantoni. Ultimo telegramma di un primo tempo che va così a chiudersi senza recupero e con le due squadre ferme sull’1-1.

Consigli attento: i giocatori riemergono dagli spogliatoi dopo l’intervallo e nell’undici ospite c’è Carrizo in porta al posto di Handanovic che già durante il primo tempo dava la sensazione di aver qualche problemino muscolare; nessun cambio invece per Colantuono. Atalanta che prova a partir subito forte anche se è dell’Inter il primo tiro in porta della ripresa con Guarin dalla distanza, pallone abbondantemente fuori. Nel frattempo la pioggia si fa sempre più insistente sul Comunale e Cambiasso ci prova dalla distanza con Consigli che è attento a respingere con i pugni.

Si soffre: l’Inter pare aver preso maggiormente le misure ad un’Atalanta che aspetta e lascia il pallino del gioco all’undici di Mazzarri ed attende per ripartire in contropiede; Livaja tenta di spezzare la melina interista al quarto d’ora ma Carrizo blocca in due tempi senza problemi. Errore di Yepes al diciassettesimo che permette ad Alvarez di entrar in area, mettere a sedere due atalantini e calciare fortunatamente addosso a Consigli che rispinge la minaccia. Contromossa di Colantuono che inserisce al ventesimo Marilungo al posto di Livaja.

Il legno di Icardi: l’Atalanta prova a rimetter il muso fuori a metà ripresa quando, sugli sviluppi di un corner, protesta vivacemente per un fallo di mano di Rolando in area in contrasto su Stendardo: lavoro per le moviole. Altro spavento per la porta atalantina arriva al ventisettesimo quando il neo entrato Icardi è bravo ad entrare in area e calciare centrando in pieno il palo con la sfera che rientra in campo. Tocca anche a Baselli nello scacchiere atalantino, tocca a Cigarini uscire a pochi minuti dalla mezz’ora.

Lo spreco di Yepes: scorrono i minuti, aumenta anche la stanchezza in campo e con l’ingresso di Migliaccio (fuori uno sfinito Moralez) in mezzo al campo per far legna appare chiara l’intenzione di Colantuono di evitare rischi nel finale di gara; l’Atalanta costruisce al trentaseiesimo una grossa occasione da gol in occasione di un corner Yepes ha sul piede la palla del possibile vantaggio ma la spedisce addosso a Carrizo che compie una prodezza.

Ultimo brivido Alvarez: minuti finali del match con Alvarez che al primo dei tre minuti di recupero calcia dalla distanza un pallone potentissimo che fa la barba al palo e finisce sul fondo a Consigli battuto. Ultimo pericolo per le coronarie dei tifosi atalantini allo stadio e per un match che va così in archivio con un punto per parte che, per l’Atalanta è sicuramente tutto fieno in cascina per una classifica che, dopo lo stop di Genova, torna a crescere salendo a quota tredici punti in classifica. Grazie ragazzi!