Consigli si esalta, Moralez inventa: l’Atalanta conquista l’Olimpico e torna al successo in trasferta!

SERIE A, VENTISETTESIMA GIORNATA

LAZIO-ATALANTA 0-1: MORALEZ COLPISCE, VITTORIA IN TRASFERTA DOPO CINQUE MESI

Vittoria di gran prestigio per i ragazzi di Colantuono che vincono a Roma in casa della Lazio dopo una gara attenta e disputata con la giusta mentalità: dopo la sofferenza nei minuti iniziali Denis e compagni prendono bene le misure della squadra di Reja che risulta però piuttosto in difficoltà in difesa e, in avvio di ripresa, i nerazzurri colpiscono con una bella rete in mischia di Maxi Moralez. La squadra di casa resta poi in dieci per l’espulsione di Candreva con Moralez che sfiora il raddoppio ed il bergamasco Biava che sfiora il pari per i biancocelesti. Occasione enorme in pieno recupero per Carmona, che fallisce a porta sguarnita l’occasione che coincide col fischio finale dell’arbitro. Si vola a quota trentaquattro punti, altri tre mattoni verso la salvezza.

Roma: chissà se basterà un Olimpico per pochi intimi e la contestazione dei tifosi alla dirigenza laziale per cercar di scuotere lontano dal Comunale un’Atalanta che può si giocar con la forza di una buona classifica, ma non deve certo pensare che tutto sia finito con il successo sul Chievo di domenica scorsa in un campionato che conta ancora undici giornate da giocare e, per evitare spiacevoli inconvenienti nel finale, è importante cercar di portar a casa punti anche lontano dalle mura amiche.

Sorpresa Estigarribia: con Baselli che viene confermato in mezzo vista l’indisponibilità di Cigarini, la vera sorpresa sta per l’esordio da titolare di Estigarribia che vince il ballottaggio con Raimondi mentre in attacco tocca come d’abitudine a Denis e Moralez per cercar di far male in una Lazio dove Reja è privo di Ledesma e nella quale Keita e Candreva agiranno ai lati di Klose mentre va in panchina invece Lulic.

Le misure giuste: partenza aggressiva dei padroni di casa che nei primi minuti si fanno vedere con un paio di iniziative che la difesa nerazzurra chiude in calcio d’angolo con Denis e compagni che paiono soffrire in fase di organizzazione di gioco. L’Atalanta si fa vedere al nono con una bella percussione di Moralez che mette in mezzo per Estigarribia che colpisce al volo spedendo alle stelle. Nonostante le velleità iniziali il primo tempo stenta a decollare anche per merito dei nerazzurri che, dopo lo sbandamento iniziale, prendono le misure agli avversar rendendo sempre meno insidiose le offensive di una Lazio che si smarrisce ai limiti dell’area di rigore di Consigli.

Consigli salva, Stendardo spreca: la squadra di Colantuono si fa vedere poco prima della mezz’ora quando Denis sfonda sulla destra dell’area e crossa per Moralez che controlla male a due passi dalla porta ma è di ben altro tenore l’intervento di Consigli al minuto trentuno che e nega la gioia del gol a Candreva che aveva scoccato un potentissimo destro su una punizione dalla distanza. Lo scampato pericolo carica l’Atalanta nel finale quando, dopo una bella giocata, Bonaventura serve Moralez sulla fascia che crossa verso Stendardo che stacca bene, ma non trova lo specchio. Poco o nulla da segnalare da qui all’intervallo che arriva dopo un minuto di recupero concesso dal direttore di gara e con il match fermo sullo 0-0.

Ripresa, cambia poco: si riparte dopo l’intervallo con Reja che inserisce Lulic per Onazi mentre non opera cambi Colantuono nel suo scacchiare ed il match che riparte sulla falsa riga di come era terminato con i nerazzurri bravi ad imbrigliare la Lazio; bella la ripartenza atalantina al quinto con Bonaventura e Denis che scambiano bene, il pallone finisce in mezzo per Moralez e non ci arriva e la difesa laziale chiude in corner rischiando un mezzo pasticcio. Arriva da un tentativo su punizione di Candreva che si spegne sul fondo il tentativo di risposta laziale alla precedente azione orobica al dodicesimo.

Il momento è… Maxi!: con la gara che pare andar sempre più a ritmi soporiferi, l’Atalanta prova a sfruttare al meglio le disattenzioni di una Lazio che, la dietro non è apparsa impeccabile, e la ripartenza diventa vincente al quarto d’ora l’avanzata atalantina provoca una azione convulsa, pallone in area e testa di Estigarribia che trova la prodezza di Marchetti che non può nulla sul tap-in vincente di Maxi Moralez che porta avanti l’Atalanta all’Olimpico.

Rosso-Candreva: reazione rabbiosa della Lazio che ha subito una occasione sugli sviluppi di un corner con Biava che calcia a colpo sicuro, ma trova il corpo di Denis che salva i suoi. La squadra di Reja si complica ulteriormente la vita al ventottesimo quando Candreva, già ammonito, cade ai limiti dell’area e l’arbitro, sanzionando la simulazione, rifila al biancoceleste il secondo cartellino giallo che lascia in dieci i padroni di casa. Pochi minuti più tardi Colantuono sostituisce Baselli per inserire Migliaccio nell’intento di rinforzare gli ormeggi in mezzo al campo.

Maxi chance e… maxi rischio!:con l’uomo in più la squadra di Colantuono gode di ampi spazi in contropiede e, al ventottesimo, la grande chance tocca ancora a Maxi Moralez che spreca a tu per tu con Marchetti la palla del raddoppio e della possibile doppietta. Un minuto più tardi tocca però alla Lazio divorare la palla del pari quando Biava in area si gira al volo e manda a lato un rigore in movimento: pericolo scampato. Qualche acciacco per Stendardo obbliga Colantuono ad inserire Lucchini al suo posto a meno di un quarto d’ora dalla fine.

Cinque mesi dopo… i pirati son tornati!: minuti che scorrono e con l’avvicinarsi del finale Colantuono si gioca anche la carta Raimondi al quarantesimo con Maxi Moralez che lascia il campo dopo una gara decisamente positiva con annesso gol che si rivelerà di importanta straordinaria per l’Atalanta poichè da li al termine del match non accadrà praticamente più nulla e, anzi, ad una decina di secondi dalla fine Carmona divora il gol del raddoppio a porta praticamente sguarnita ma sarà un errore che si potrà sicuramente perdonare poichè un istante dopo l’arbitro fischia la fine del match ed i nerazzurri tornano a vincere lontano dal Comunale a distanza di oltre cinque mesi da quel successo sul Chievo che era conincisa con l’ultima gioia in trasferta. Una gara sofferta all’inizio, gestita con ordine e dove i ragazzi di Colantuono hanno saputo colpire nel momento giusto e poi saputo gestire la superiorità numerica, pur con qualche rischio di troppo che, fortunatamente, non ha causato danni irreparabili. L’Atalanta vola così a quota trentaquattro punti in classifica, salendo ulteriormente in classifica e mettendo altri tre mattoni fondamentali verso la salvezza. I pirati son tornati, grazie di cuore ragazzi!