MERCATO ATALANTA/ Il 4 gennaio inizierà ufficialmente la sessione del mercato invernale, ma l’Atalanta già da quasi un mese è molto attiva. Tra grane interne, incomprensioni e perplessità, a gennaio potremmo assistere ad alcune partenze anticipate, ma anche colpi impensabili. Facciamo insieme il punto della situazione.

Mercato Atalanta, partenze e arrivi

ALI TARPATE-Con l’ufficialità del danese Joachim Maehle, Gasperini trova il suo vice Hateboer sul’esterno destro. Questo inevitabilmente porterà al rientro anticipato di Piccini e Depaoli, mai entrati a pieno nei meccanismi e nelle scelte del tecnico torinese.

Sull’out di sinistra la società punta fortemente sul giovane Ruggeri, e nonostante l’infortunio, Mojica potrebbe non rientrare più nei piani, tirnando anch’esso al Girona anzitempo.

“GRANA” GOMEZ– In attacco tutto ruoterà attorno alla possibile partenza del Papu. Negli ultimi giorni la società avrebbe cercato di mediare per sotterare l’ascia di guerra, ma trapela una forte convinzione in Gasperini di non tornare sui suoi passi. Per questo motivo Beppe Riso, l’agente dei Gomez avrebbe già ricevuto(proposto il giocatore alle milanesi.

Mezza Serie A non si farebbe scappare la ghiotta occasione di accogliere l’argentino, ma il prezzo di quasi 10 milioni fissato da Percassi ha fatto virare le pretendenti che azzarderebbero il colpo solo nel caso il presidente nerzzurro abbassasse il prezzo o accettasse contropartite (già il no per Vecino offerto dall’Inter).

In aggiunta, Gomez avrebbe chiesto espressamente di rimanere in Italia e soprattutto in Lombardia, per non doversi trasferire con la famiglia. Escludendo la serie B e la Serie C, le uniche mete predilette da Gomez rimangono Milan e Inter, ma come già detto, a questi prezzi il gioco non varrebbe la candela.

ABBONDANZA- In difesa entro i primi 10 giorni di gennaio Caldara farà il suo ritorno, e a questo punto vista l’imprescindibilità di Romero, Djimisti, Toloi e Palomino, Bosko Sutalo potrebbe partire in prestito. Su di lui Crotone e Bologna.

Proprio i felsinei, assieme a Genoa e Sampdoria starebbero accedendo un’asta per Sam Lammers. L’attaccante olandese ha trvato pochissimo spazio con Gasperini, che sarebbe convinto di lasciarlo partire a gennaio per farsi le ossa in Serie A.

Mercato Atalanta, certezze e suggestioni

(QUASI)CERTEZZE E SUGGESTIONI- Dopo Maehle, Viktor Kovalenko potrebbe iscriversi alal lista deglia cquisti invernali della Dea. Usiamo ancora il condizionale perché l’accordo con lo Shakthar e l’agente del giocatore è già stato trovato. Essendo in scadenza di contratto nel 2021, ancora le parti discutono per anticipare o meno il suo arrivo.

Come ogni mercato, appaiono le prime suggestioni. In questo caso parliamo di Stephan El Shaarawy. L’ex Roma si sta allenando ed è pronto a tiornare in Italia, dopo l’esperienza in Cina. Le doti tecniche non si discutono, ma sono due i nodi impossibili da sciogliere.

Lo Shangai Shenua pretende un mino di 10 milioni per lasciarlo partire. In aggiunta, in Cina il giocatore percepiva 15-16 milioni netti, e nel caso abbia voglia di rilanciarsi a Bergamo, sa benissimo che dovrebbe decurtarsi lo stipendio di un decimo.

Un movimento in entrata, ed uno in uscita: questa la sintesi della giornata di calciomercato dell’Atalanta quando manca poco più di un giorno alla chiusura delle operazioni per il campionato italiano fino al prossimo gennaio. La società del presidente Percassi ufficializza la cessione a titolo definitivo di Simone Tiribocchi alla Pro Vercelli e porta a casa dal Varese il promettente attaccante Giuseppe De Luca (nella foto tratta dal sito Atalanta.it) che già oggi ha svolto il suo primo allenamento in nerazzurro. Vedremo se vi saranno ulteriori novità prima di domani alle 19 quando scadrà il termine delle operazioni fissato dalla Lega Calcio.

Il centrocampista del Genoa Davide Biondini è da questa mattina ufficialmente un tesserato dell’Atalanta che completa così una importante operazione di mercato per portare un giocatore tosto da inserire tra le opzioni per mister Colantuono in mezzo al campo.

L’ex genoano, insieme al neo arrivato Troisi, dalla Juve nell’ambito dell’operazione-Gabbiadini, sono stati questa sera ufficialmente presentati alla stampa e saranno a disposizione già da domani del tecnico in vista della gara di esordio contro la Lazio domenica sera al Comunale.

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Sconfitta davvero sfortunata per i seriani, dopo una gara disputata su buoni ritmi e con molta grinta, decisa da un rimpallo fortunoso che ha agevolato in avvio di ripresa la decisiva rete di Granoche (autore di una doppietta) – Inizio in salita per la squadra di mister Salvioni, all’esordio sulla panchina celeste, con l’immediata rete degli ospiti a cui arriva però la splendida rete di Germinale nel finale di primo tempo; ad inizio ripresa ancora i seriani più volitivi, ma da un rimpallo beffardo arriva la rete del definitivo 2-1 del Varese che piega le gambe anche ai vani assalti finali di un AlbinoLeffe sempre più in difficoltà.

Bergamo: prima un’errata applicazione del fuorigioco, poi uno sfortunato rimpallo fra Lebran e Bergamelli, protagonisti di qualche bisticcio tattico nel corso del match. Due disattenzioni difensive, freddamente sfruttate dall’opportunista Granoche, mandano di traverso l’esordio di Valter Salvioni sulla panchina dell’AlbinoLeffe, propiziando la terza sconfitta consecutiva, la quinta complessiva in casa di questo disgraziatissimo campionato.

Nel gelo di Bergamo il Varese si impone 2-1. Ospiti in vantaggio al 4′ con il neo acquisto Granoche, che segna dopo aver dribblato Offredi in uscita. Al 45′ Germinale stoppa di petto e gira in rete l’1-1. Ma ancora Granoche firma il definitivo 2-1 al 15′ del secondo tempo, sfruttando un errore della difesa bergamasca.

IL TABELLINO:

ALBINOLEFFE-VARESE 1-2 (primo tempo 1-1)

RETI: 4′ pt Granoche, 45′ pt Germinale, 15′ st Granoche

ALBINOLEFFE (4-4-2): Offredi; Luoni (30′ st Corradi sv), Lebran, Bergamelli, Regonesi; Pacilli (37′ st Torri), Hetemaj (34′ st Previtali sv), Taugourdeau, Foglio; Cocco, Germinale. In panchina: Tomasig, D’Aiello, Piccinni, Belotti. All. Salvioni

VARESE (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Camisa, Cacciatore; Zecchin (12′ st Nadarevic), Corti, Kurtic, Rivas (27′ st Pettinari); Granoche (42′ st Damonte), Neto Pereira. In panchina: Milan, Grillo, De Luca, Plasmati. All. Maran

ARBITRO: Baratta di Salerno (Cini, Manzini; Fabbrini)

NOTE: gara di andata: Varese-AlbinoLeffe 2-1 – spettatori 1886 – ammoniti Germinale, Previtali, Pucino, Rivas, Troest – angoli 8-3 per l’AlbinoLeffe – recupero 3′ e 3′

La Juventus ha ufficializzato l’acquisto di Simone Padoin. «La società ha sottoscritto con l’Atalanta un accordo per il passaggio del giocatore in bianconero a titolo definitivo. Il contratto – informa il club – prevede un corrispettivo di 5 milioni di euro pagabili in tre stagioni sportive».

Il centrocampista di origini friulane ha sottoscritto con la Juventus un contratto quinquennale.

Un grazie di cuore a Simone Padoin per quanto di buono fatto in queste stagioni con la maglia dell’Atalanta, un vuoto che non sarà facile colmare nel centrocampo nerazzurro e che la società del presidente Percassi prova a colmare anche con l’acquisto di Riccardo Cazzola dalla Juve Stabia: al club campano va invece Fabio Caserta, con un conguaglio di circa 1,5 milioni di euro.

L’Atalanta ha rinforzato il proprio reparto arretrato: il club orobico ha ingaggiato dalla Lazio il difensore Guglielmo Stendardo.

I nerazzurri hanno ufficializzato il trasferimento a Bergamo dell’ex giocatore, tra le altre, di Juventus e Lecce.

Il trentenne calciatore era seguito da tempo dai lombardi, che cercavano un uomo d’esperienza per puntellare la difesa, e verrà presentato giovedì nella sala conferenze del centro Bortolotti di Zingonia.

(fonte: sportal.it)

Chiusura con il botto, ma in uscita, per i nerazzurri: Barreto ceduto in mattinata al Napoli mentre ritorno per Cigarini in prestito (sempre dai partenopei); centrocampo ulteriormente puntellato con l’arrivo di Brighi dalla Roma (formula del prestito anche per lui) – Ceduti anche Bjelanovic al Verona ed il giovane Zappacosta all’Avellino

Curiosa invece la situazione di Simone Tiribocchi: dato praticamente per ceduto al Varese per l’intera giornata, il trasferimento in biancorosso del bomber nerazzurro è saltato all’ultimo minuto, probabilmente vista anche l’impossibilità della società di trovare un attaccante di categoria dopo gli assalti a Floccari (finito al Parma) e Rolando Bianchi (rimasto al Toro) falliti nel corso del concitato pomeriggio di calciomercato.