Le mani di Sportiello sul Bortolotti: l’Atalanta va, Nantes battuto ai rigori

Capitan Bellini alza la coppa (foto Atalanta.it)XX TROFEO ACHILLE E CESARE BORTOLOTTI

ATALANTA-NANTES 4-3: va alla squadra di Colantuono la ventesima edizione del trofeo dedicato ad Achille e Cesare Bortolotti dopo una gara con poche emozioni e con i carichi di lavoro di questi primi giorni di ritiro che si sono fatti sentire: meglio gli ospiti nella prima frazione, nerazzurri più vivaci nella ripresa ma il risultato resta sempre fisso sullo 0-0. Si va così ai calci di rigori dove protagonista è il portiere Marco Sportiello che annulla l’iniziale errore di Denis dal dischetto neutralizzando gli ultimi due penalty calciati dai francesi e regalando all’Atalanta la ventesima edizione del trofeo.

Bergamo: il Bortolotti rimane a Bergamo. Nonostante qualche brivido in occasione dell’errore dal dischetto del Tanque Denis nel primo della serie di penalty dopo lo 0-0 al novantesimo, l’Atalanta fa sua la ventesima edizione del trofeo Achille e Cesare Bortolotti superando il Nantes, formazione di tutto rispetto che milita nella serie A francese con giocatori di buona qualità.

RITMI MOLTO AMICHEVOLI: quella vista stasera è stata sicuramente una partita dai ritmi blandi al Comunale, e con pochissime azioni degne di nota; meglio gli ospiti nella prima frazione con almeno un paio di insidiose conclusioni finite fuori non di molto e con l’Atalanta che si fa vedere nel finale con un tentativo di Cigarini su calcio di punizione che finisce alto. Una gara dal sapore d’estate, se non fosse per il violento acquazzone che nel secondoIl pullman dell'Atalanta in arrivo allo stadio tempo ha complicato ulteriormente nei minuti finali la manovra già impacciata delle due squadre: pesa infatti, eccome, il carico di lavoro di questi giorni a Rovetta che ha mostrato un’Atalanta piuttosto imballata che tuttavia ha confermato nuovamente le qualità del nuovo arrivato Boakye e del gioiellino Zappacosta che ben ha figurato in difesa.

FORMAZIONI SPERIMENTALI: l’undici iniziale dei nerazzurri era formato da: Consigli, Zappacosta, Brivio, Benalouane, Cherubin, Molina, Baselli, Cigarini, Bonaventura, Moralez, Boakye. Nella ripresa, in campo anche Brienza, Bellini, Biava, D’Alessandro, Migliaccio, Sportiello, Raimondi, Del Grosso, Estigarribia, Grassi e Denis.

PENALTY CON BRIVIDO: i novanta minuti regolamentari si chiudono così a reti inviolate. Ai calci di rigore, dopo l’errore di Denis che spara a lato, ci pensa il giovane portiere Sportitello a regalare il successo ai suoi, con due parate negli ultimi due penalty francesi. E’ solo calcio d’estate, ma vincere non dispiace mai a nessuno, specie in una occasione molto sentita da tutto il pubblico atalantino.

Foto di gruppo al momento della premiazioneIL TABELLINO:

ATALANTA-NANTES 4-3 d.c.r. (0-0 al 90′)

SEQUENZA RIGORI: Denis fuori, Alhadhur gol, Bellini gol, Veretout gol, Brienza gol, Rongier gol, Del Grosso, gol, Bedoya parato, Estigarribia gol, Bammou parato

ATALANTA: Consigli (17’st Sportiello), Zappacosta (17’st Raimondi), Benalouane (1’st Biava), Cherubin (1’st Bellini), Brivio (17’st Del Grosso), Molina (1’sta D’Alessandro), Baselli (17’st Migliaccio), Cigarini (17’st Grassi), Bonaventura (17’st Estigarribia), Moralez (1’sta Brienza), Boakye (24’st Denis) – A disposizione: Frezzolini – Allenatore: Stefano Colantuono

NANTES: Dupe, Cissokho (40’st Djilobodji), Hansen, Vizcarrondo (40’st Alhadhur), Veigneau (40’st Ndogala), Nkoudou (25’st Bedoya), Deaux (30’st Rongier), B. Toure (20’st Schechter), Bessat (36’st Bangoura), Veretout, Bammou – A disposizione: Badri – Allenatore: Michel Der Zakarian




Atalanta, stasera si fa sul serio: c’è il Nantes per il XX° Trofeo Bortolotti

Trofeo bortolotti 2014Dopo un paio di amichevoli superate senza particolari ostacoli, il precampionato dell’Atalanta entra stasera nel vivo con la ventesima edizione del trofeo dedicato ad Achille e Cesare Bortolotti: ospiti della banda di Colantuono al Comunale saranno i francesi del Nantes, considerata una delle principali squadre francesi, ha vinto otto titoli (meritando quindi il terzo posto nella classifica dei club più vincenti di Francia, dietro Olympique Marsiglia e Saint-Etienne), tre coppe nazionali e detenendo diversi record del campionato transalpino.

Si gioca alle 20.45, Mondoatalanta.it vi da appuntamento per il dopo-gara, con il racconto della partita ed i primi giudizi relativi alla prima uscita contro un avversario di livello della nuova Atalanta.

L’articolo con il racconto del match verrà pubblicato in tarda serata.




La nuova Atalanta mostra subito i muscoli: cinque gol all’Udinese e vittoria al Bortolotti

XIX TROFEO BORTOLOTTI: ATALANTA-UDINESE 5-2: convincente prestazione della squadra di Colantuono che travolge l’Udinese con cinque gol nel trofeo dedicato ad Achille e Cesare Bortolotti, giunto alla sua diciannovesima edizione. Le emozioni della partita sono nei gol in apertura di Cigarini, il momentaneo pareggio di Basta e, nel finale di primo tempo, ci pensa Denis su rigore a riportare avanti i ragazzi di Colantuono mentre gli ospiti rimangono in dieci per l’espulsione per proteste del portiere Kevala. Nella ripresa l’Atalanta dilaga con la doppietta di Livaja in meno di dieci minuti; match senza storia che nel finale vede altre due marcature, quella di Domizzi per i friulani e la rete del definitivo 5-2 del giovane Baselli per un’Atalanta che vince e, per quel che può contare in un calcio di fine luglio, convince.

Bergamo: con un perentorio 5-2 l’Atalanta di Colantuono ha fatto sua la diciannovesima edizione del Trofeo Achille e Cesare Bortolotti, contro un’Udinese apparsa poco tonica e condizionata dall’espulsione per proteste del suo portiere Kelawa a fine primo tempo.

Pochi ma felici: circa quattromila presenti, tra cui una trentina di tifosi friulani, si sono così goduti una serata piacevole di buon calcio, nonostante la calura che da giorni avvolge Bergamo e provincia.

4-3-3, lavori in corso: la partita ha visto sempre i nerazzurri con il pallino del gioco ed era molta la curiosità per vedere come Denis e compagni avessero assimilato il 4-3-3 che mister Colantuono intende utilizzare nel prossimo campionato di serie A e le buone notizie non sono mancate: ampi i progressi in tutti i reparti, con un Denis disposto al sacrifico, in appoggio ai compagni del centrocampo e non è un caso che sia nato proprio da una simile azione il gol del vantaggio: al 14′ Cigarini s’inserisce da destra, serve Denis che gliela ridà con il tacco: il piattone sinistro dello stesso centrocampista emiliano si infila in rete. L’Udinese reagisce, prende il possesso del pallino del gioco, ma Colantuono ha catechizzato a dovere i suoi ragazzi, che in certi frangenti del match si trovano in dieci dietro la palla in fase di difesa. C’era curiosità nel vedere all’opera i nuovi e sia Migliaccio che Yepes hanno ben figurato. Tornando alla partita, l’Udinese pareggia con un inserimento di Hertaux su assist di Basta ma all’ultimo minuto della prima frazione l’episodio che cambia il match: cross di Migliaccio per Bonaventura e netto fallo per il penalty che Denis realizza per il punto del 2-1, con l’espulsione dopo il rigore per proteste per il portiere Kleva apparso eccessivamente nervoso.

Ripresa in scioltezza: con l’uomo in più i nerazzurri fanno un po’ quello che vogliono ed in avvio di ripresa ci aveva pensato il bomber croato Marko Livaja a chiudere l’incontro quando al secondo minuto riceve palla dal limite e calcia una precisa botta sul palo più lontano e al nono approfitta di un’indecisione tra Benussi e Danilo, che calcia addosso a Livaja una palla che termina in rete. Prima del gol di Baselli c’è gloria per Domizzi di testa alla mezz’ora: davvero bello il gol del giovane talentino nerazzurro, che sigla la rete del definitivo 5-2 che regala ai nerazzurri il Trofeo Bortolotti ed una prestazione che fa ben sperare per il futuro.




L’Atalanta riporta a casa il Trofeo Bortolotti: guizzo del Tir nel finale, battuta l’Udinese

XVII TROFEO BORTOLOTTI, ATALANTA-UDINESE 1-0: la squadra di Colantuono torna al successo nel trofeo dedicato ad Achille e Cesare Bortolotti dopo due edizioni e lo fa al termine di una prova decisamente positiva con l’Udinese, decisa a cinque minuti dalla fine da una rete di Simone Tiribocchi. Diverse occasioni sciupate nel primo tempo dai nerazzurri con Moralez che colpisce anche una traversa nel finale del primo tempo. Buone indicazioni complessive dalla squadra, apparsa in condizione e solida in difesa anche se imprecisa in zona-gol.

Bergamo: la calura di fine luglio con una leggera brezza a mitigarla avvolge il Comunale nell’antipasto di serie A tra Atalanta e Udinese che si disputano la diciottesima edizione del Trofeo Bortolotti, appuntamento ormai classico dell’estate calcistica nerazzurra in ricordo di Achille e Cesare Bortolotti che grandi cose hanno fatto per la causa atalantina.

Ricordando Morosini: Atalanta e Udinese si sfidano oggi per la prima volta sul campo dopo la scomparsa di Piermario Morosini calcisticamente cresciuto nel vivaio nerazzurro e lanciato nel calcio professionistico dalla società del presidente Pozzo. Per onorare il ricordo di Piermario le due squadre faranno il loro ingresso in campo indossando una t-shirt che ricorda il giovane.

Calcio e solidarieta: la speciale maglia dell’Atalanta, appositamente disegnata per il trofeo, verrà poi messa all’asta ed il ricavato sarà destinato al Fondo Atalanta istituito dalla società nerazzurra per opere di beneficenza.

Partita vera: chi pensava a poco più di un allenamento per le due squadre dovrà ricredersi perchè fin dalle prime battute le due squadre dimostrano che intenzioni sono davvero serie. Dopo un quarto d’ora in cui i nerazzurri giocano a nascondino, l’Atalanta inizia a spingere e proporsi in avanti con l’Udinese che è costretta ad agire di rimessa puntando soprattutto sulle qualità del neo acquisto Muriel. Intorno al ventesimo Denis impegna il portiere dell’Udinese con una conclusione da fuori respinta in due tempi. Poi tocca a Schelotto andar a colpire di testa da buona posizione e spedire alta la sfera.

Sprechi di Denis & Muriel: la partita si fa sempre più intensa, con le due squadre che si danno battaglia ed i nerazzurri che vanno nuovamente vicini al gol con la bella combinazione tra Moralez e Denis con il Tanque che salta il portiere con un bel pallonetto ma è decisivo il salvataggio sulla linea di Danilo. A ridosso della mezz’ora anche l’Udinese ha la sua ghiotta occasione con Muriel che entra in area, fa quel che vuole e conclude rasoterra angolando troppo e spedendo la sfera fuori di un nulla.

Anche la traversa: passato lo spavento, i nerazzurri continuano a macinare gioco e creare occasioni ed è nuovamente Schelotto a ricevere in area un bel cross di Maxi Moralez con il suo colpo di testa che è nuovamente impreciso. Il piccoletto argentino dell’Atalanta è ancora protagonista poco prima del quarantesimo con una splendida conclusione dalla media distanza che impatta all’incrocio dei pali e torna in campo; davvero sfortunata l’Atalanta che non riesce a sfruttare le occasioni create in un primo tempo che andrà di li a poco a concludersi con il risultato inchiodato sullo 0-0.

Ripresa, tocca a Parra: Colantuono inserisce Peluso per Brivio in avvio di ripresa, ed il secondo tempo riparte sulla falsa riga del primo con l’Atalanta che prova a far la partita e l’Udinese che aspetta per ripartire e far male. Al sesto entra anche Parra, con il neo attaccante nerazzurro che va a rilevare Bonaventura. Bel lancio di Moralez al dodicesimo per Denis che tenta la mezza rovesciata in area con la palla che fa la barba al palo e si spegne sul fondo. Al quarto d’ora tocca a Raimondi rilevare Schelotto ed è il turno anche per Simone Tiribocchi che va a sostituire un applauditissimo Tanque Denis.

Cambi e poco altro: avanzano i minuti e, con la girandola dei cambi, muta anche l’aspetto delle due squadre in campo con il ritmo che va diminuendo; entra anche Ferri al ventesimo al posto di Manfredini ed in seguito anche Scozzarella per il più che positivo Kone. Minuti che scorrono, occasioni sempre più sporadiche e lo spettro dei rigori che inizia ad aleggiare tra gli spalti del Comunale se entro il novantesimo non arriveranno gol. Arriva anche il turno di Frezzolini a dar il cambio tra i pali ad Andrea Consigli. Fiammata di Moralez alla mezz’ora, conclusione che viene però respinta in corner dalla difesa dell’Udinese.

Rigore o no?: proteste in area friulana al trentatreesimo con Domizzi che trattiene Parra e la panchina nerazzurra che protesta vivamente per un possibile penalty non fischiato dall’arbitro. Finezza di Parra per Tiribocchi che restituisce il favore all’argentino la cui conclusione è però agevolmente parata dal portiere al trentacinquesimo.

Un momento della premiazione finale (fonte: Atalanta.it)

La spallata del Tir: mentre la partita pareva destinata ad incanalarsi sullo 0-0, a cinque dalla fine arriva la fiammata dei nerazzurri con Simone Tiribocchi che raccogli un ottimo assist di Scozzarella e va a colpire di testa, (e anche di spalla), il pallone che si insacca nella porta friulana e porta l’Atalanta in vantaggio. La squadra di Guidolin ha così cinque minuti per cercare di trovare almeno il pareggio dopo una gara in cui i friulani non hanno decisamente brillato, con il solo Muriel tra le note positive nelle fila ospiti.

Il Bortolotti torna a casa: l’ultima offensiva ospite è un tentativo di cross del neo entrato Faraoni con Frezzolini che allontana con i pugni la minaccia; ancora un paio di minuti di recupero ed al novantatreesimo l’arbitro chiude i giochi con il triplice fischio che permette ai nerazzurri di riportare a casa il Trofeo Bortolotti dopo aver perso le ultime due edizioni ma, soprattutto, al termine di una bella partita ed una prova importante dei ragazzi di Colantuono che hanno decisamente convinto: sarà solo calcio d’estate, siamo solo alla fine di luglio ma questa Atalanta è piaciuta, e gli applausi del pubblico durante ed a fine gara ne sono la dimostrazione.

Il video del gol-partita di Simone Tiribocchi (fonte: youtube.it):

http://www.youtube.com/watch?v=tB3O7i8voPM&feature=related




Trofeo Bortolotti: l’Albo d’oro

Alla vigilia della diciottesima edizione del trofeo Achille e Cesare Bortolotti, andiamo a scorrere l’albo d’oro della competizione che, dal 1992 (in cui l’edizione era intitolata a Cesare Bortolotti) è un po’ la partita che caratterizza l’estate del calcio nerazzurro nel match in ricordo dei due storici presidenti dell’Atalanta.

TROFEO CESARE BORTOLOTTI 1992
Juventus-Borussia D. 1-1
Atalanta-Borussia D. 1-0
Atalanta-Juventus 1-0

TROFEO ACHILLE E CESARE BORTOLOTTI
1a edizione 1993: Atalanta-O. Marsiglia 3-2
2a edizione 1994: Atalanta-Gremio 3-2
3a edizione 1995: Atalanta-S. Paolo 11-10 ai rigori
4a edizione 1996: Alzano-Leffe 6-7 ai rigori, Atalanta-Leffe 3-0, Atalanta-Alzano 2-0
5a edizione 1997: Atalanta-Vasco de Gama 1-2
6a edizione 1998: Atalanta-Sampdoria 0-1
7a edizione 2000: Atalanta-Milan 2-0
8a edizione 2001: Atalanta-Borussia D. 5-3 ai rigori
9a edizione 2002: Atalanta-Real Sociedad 8-7 ai rigori
10a edizione 2003: Atalanta-Udinese 5-2 ai rigori
11a edizione 2004: Atalanta-Sampdoria 4-1 ai rigori
12a edizione 2006: Atalanta-Sampdoria 5-6 ai rigori
13a edizione 2007: Atalanta-Malines 1-0
14a edizione 2008: Atalanta-Goteborg 4-0
15a edizione 2009: Atalanta-Hull City 5-3 ai rigori
16a edizione 2010: Atalanta-Siviglia 1-2
17a edizione 2011: Queens Park-S. Braga 1-0, Atalanta-S. Braga 1-3 ai rigori, Atalanta-Queens Park 3-4 ai rigori




Trofeo Bortolotti: sabato Atalanta-Udinese

Sarà l’Udinese di Guidolin l’avvesaria il prossimo sabato 28 luglio dei nerazzurri nella diciottesima edizione del Trofeo Achille e Cesare Bortolotti: una prima occasione per vedere la squadra di Colantuono all’opera dopo due settimane di lavoro in un test contro un’avversario decisamente di valore ed andare alla conquista della Coppa dedicata all’indimenticata famiglia che grandi cose ha fatto per Bergamo e l’Atalanta.

Dopo le ultime due edizioni che hanno visto imporsi rispettivamente il Queens Park ed il Siviglia, Denis e compagni cercheranno di riportare a casa il trofeo di fronte ai propri tifosi che accorreranno numerosi al Comunale sabato sera alle 20.45.

Riportiamo anche i prezzi dei biglietti come comunicato dal sito ufficiale Atalanta.it:

Tribuna d’Onore Nerazzurra e Tribuna Centrale € 20;

Tribuna Laterale e Parterre di Tribuna € 15;

Tribuna Centrale Creberg, Tribuna Laterale (coperta e scoperta) Creberg, Parterre Creberg € 10;

Curva Pisani € 5;

resteranno chiusi i settori Distinti Nord; Curva Morosini e Ospiti.




Atalanta, i rigori sono due volte fatali:

il Bortolotti va al Queen Park Rangers

Per la prima uscita stagionale a Bergamo, i nerazzurri vengono due volte sconfitti dagli undici metri da Braga e QPR con gli inglesi che si aggiudicano la diciassettesima edizione del Trofeo Bortolotti grazie alla vittoria nel primo match sul Braga per 1-0. La squadra di Colantuono mostra decisi progressi rispetto alle prime amichevoli ma viene però battuta in entrambi le sfide da 45′ ai rigori. Assente per infortunio capitan Doni.

Moralez altro: bella sorpresa per i tifosi nerazzurri, durante il trofeo è infatti stato annunciato l’ingaggio di Moralez, in campo (ma non per giocare) con la maglia numero 11 e il presidente Percassi.

Il presidente Percassi ed il neo acquisto Maxi Moralez

Riassumiamo l’evolversi del torneo del Comunale riportando i tabellini delle partite ed un breve commento per quanto riguarda i match disputati dai ragazzi di Colantuono:

Primo match:
QUEEN PARK RANGERS-SPORTING BRAGA 1-0 (18′ Bothroyd).

Secondo match
ATALANTA-SPORTING BRAGA 1-3 ai rigori (0-0 al 45′)

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Masiello, Lucchini, Capelli, Peluso; Schelotto, Minotti, Padoin, Bonaventura; Tiribocchi, Gabbiadini.

Nerazzurri ko ai rigori dopo 45′ nei quali non è stato segnato nessuno gol. Da segnalare una colossale palla-gol non concretizzata al 19′ da Nuno Gomes a porta sguarnita dopo un erroraccio di Capelli. Nella lotteria dei rigori Consigli ne ha neutralizzati due, ma i suoi compagni hanno fallito le prime tre trasformazioni (con Masiello, Bonaventura e Minotti) e soltanto Lucchini ha infilato in porta il quarto penalty, rivelatosi insufficiente.

Terzo match
ATALANTA-QUEEN PARK RANGERS 3-4 ai rigori
(1-1 al 45′: 20′ Faurlin, 28′ Padoin)

ATALANTA (4-4-2): Frezzolini; Ferri, Capelli, Manfredini, Peluso; Schelotto (10′ Radovanovic), Padoin, Caserta, Pettinari; Ardemagni, Marilungo.

Nerazzurri ko ai rigori anche contro gli inglesi. Ma l’Atalanta ha disputato una prestazione positiva costruendo diverse palle-gol, come il colpo di testa all’8′ di Ardemagni neutralizzato dal portiere Murphy. Il Queen Park Rangers, per nulla entusiasmante ma molto pratico nei due match, ha segnato al 20′ con una zampata di Faurlin. Replica nerazzurra con il pareggio al 28′ di Padoin, autore di un esterno destro scoccato dal cuore dell’area.

Ai punti avrebbe meritato di vincere l’Atalanta e invece il verdetto è stato ancora affidato ai rigori: penalty falliti da Manfredini, Marilungo e Capelli e gol di Radovanovic e Ardemagni, il team inglese ne ha sbagliati due soltanto e ha prevalso. Sicuramente l’Atalanta dovrà allenarsi sui rigori.

CLASSIFICA FINALE:

QPR 6 p.ti

BRAGA 3 p.ti

ATALANTA 0 p.ti

Il Queen Park Rangers si aggiudica la diciassettesima edizione del trofeo Achille & Cesare Bortolotti